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Anton Giulio Barrili
Semiramide

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


11-appar | appas-bisog | bissa-conqu | consa-disse | dissi-forni | forra-incog | incol-liban | liber-nimic | ninfe-piomb | piove-recid | recis-roven | roves-simar | simbo-svegl | svela-valse | vaneg-zuffa

                                                   grassetto = Testo principale
     Capitolo                                      grigio = Testo di commento
1509 1 | rinvenni ancora il tempo da consacrare ai sollazzi, agli amici.»~ 1510 22 | volle e che i sacerdoti consacrarono re sulla gente degli Accad. 1511 2 | bellezze di Grecia. A lei consacrate le isole e i boschi odorosi, 1512 13 | nel sangue vostro; e li consacrerà alla memoria di Bel Nemrod, 1513 22 | questo nobile ufficio io non consacrerò le forze tutte dell’animo, 1514 4 | Or dunque, mio Ninia, consacriamo queste ore agli utili studi. 1515 15 | altri di Turan, più lontani consanguinei, sebbene più vicini per 1516 3 | petto, come se volesse farla consapevole degli ardori ond'era tutto 1517 2 | per virtù d'incantesimo, consapevoli di noi, cosicché ci sembri, 1518 19 | fedele. - Vengano i tuoi; sia consegnato quest'uomo ai flagellatori; 1519 18 | portava già forse le sue conseguenze fatali?~Stette così per 1520 18 | creatura mortale è dato di conseguire, nella prosperità delle 1521 ded | illustre per virtù sua e per consenso universale, s'è pigliata 1522 20 | resistenza che a Sippara, dove, consentendolo il luogo, si sarebbero fortificati 1523 22 | prontamente nel popolo, e consentimi di risponder loro per te. -~ 1524 24 | esclamò la regina. – Non lo consentirebbe la maestà del mio nome; – 1525 6 | glorificazione che ci sia consentita, alla virtù ignota e possente 1526 1 | il cammino; ma non glielo consentivano le dimostrazioni cortesi 1527 12 | del male! E i sommi Dei la consentono?~Ella, invero, non si sentiva 1528 13 | altro, tra le grida dei consenzienti compagni.~- Tacete! - gridò 1529 15 | mandò messaggieri ad Aramo; conservasse il suo dominio, portasse 1530 13 | solennemente ai piedi del trono.~- Conservate questi segni di guerra; - 1531 5 | essi l'immagine degli Dei conservatori d'ogni cosa creata. A te, 1532 18 | guarderà dai rovesci, ti conserverà ciò che avrai per essa acquistato. -~ 1533 16 | Intanto, giunta ella al campo, considerando come l'assedio era condotto, 1534 8 | fiamma della lucerna, per considerarlo più da vicino. Un suggello 1535 17 | rispose parola a quella acerba considerazione di Faleg.~- E i miei cavalieri, - 1536 11 | te lo giuro! Ma dimmi, consigliami, ombra diletta; che altro 1537 22 | contro a te stessa, ti sei consigliata di mandarlo a rovina? Questa 1538 22 | quel modo migliore che a te consiglierà la prudenza, lo condurrai 1539 22 | indicavano te. Non fosti tu il consigliere della ribellione? Non comandi 1540 23 | questa fiamma divoratrice, consola uno spirito afflitto! Per 1541 22 | vorrei sacrificarne, per consolare una stolta vanità colla 1542 10 | sacrificio, ed ambedue si consolarono pensando che le loro angoscie 1543 6 | del tutto infelice, poté consolarsi del suo gramo destino, se 1544 7 | tombe di Peznuni al soffio consolatore della tua lode. Grande è 1545 4 | amore. Non son queste le tre consolazioni della vita? E non è bello 1546 6 | antichissimo fondatore dei civili consorzii non fu del tutto infelice, 1547 20 | difetto delle corrispondenze consuete?~E tuttavia, o notizia o 1548 8 | Il cigno era l'emblema consueto di Sandi, del soave cantore, 1549 15 | s'aggirava. Senonché, era consuetudine degli aèdi mutar forme, 1550 13 | alle carni del semidio e si consuma nell'apprestato rogo con 1551 3 | ardenti, fino al punto di consumarsi a vicenda e morire, a guisa 1552 19 | Sumàti. Discepolo di Manù, ho consumata la mia giovinezza sui Veda, 1553 12 | colpo improvviso, si erano consumate in quel momento supremo, 1554 6 | Gran copia di vivande si consumava per l'uso della corte, squartandosi 1555 8 | le colpe, i vizi, ond'è contaminata ella stessa.~Povera donna! 1556 13 | foggiarsi sul suo grande contegno; un prepararsi istintivo 1557 23 | suonata!~S'inchinò, ma, contegnoso e superbo. L’atto era d’ 1558 2 | stato un tratto immobile a contemplar da lontano quella scena 1559 11 | ed Ara rimase estatico a contemplarli. Vide allora l'un di essi 1560 22 | ella non le avrebbe più contemplate; e Babilonia, e il popolo 1561 5 | regina, di cui non aveva pur contemplato il sembiante.~- Gran Semiramide, 1562 10 | disvelato a pochissimi, contemplatori, custodi ed interpetri della 1563 14 | notte, e migliaia di fuochi, contendendo lo splendore agli astri 1564 9 | più svariate e più gravi, contender tutte le palme ai più forti, 1565 18 | condizioni più miti. A che contendere del più o del meno cogli 1566 22 | immersa nel lutto. A che contenderemmo di giorni? L'impero è scosso 1567 9 | sull'orizzonte, vorrebbe contendergli l'estremo saluto alla terra.~ 1568 13 | sole; a me non si spetta di contenderlo. Ben so che i gioghi dell' 1569 10 | bastando un più capace vaso a contenerlo più oltre, Vaiwasvata fu 1570 12 | che già più non sapeva contenersi.~Hurki si ritirò, inchinandosi, 1571 18 | dicendo, a uno stipo che conteneva le sue gemme; ne tolse il 1572 19 | ferita.... - Semiramide si contenne a stento.~- E se tal fosse 1573 12 | la regal donna non pareva contentarsi a quelle testimonianze cortesi. 1574 10 | trasportato all'Oceano. E contentato nel suo desiderio, disse 1575 12 | altri germi di più facile contentatura sotto il medesimo cielo 1576 9 | avvelenato il nappo delle mie contentezze? M'involgete nelle tenebre, 1577 15 | sempre, vuol farvi oggi contenti. -~Un grido di giubilo manifestò 1578 2 | un'ampia sala quadrilunga; conterminata da un abside, su cui si 1579 1 | di Nino, il quale non è conterminato ad oriente che dal fiume 1580 1 | quattro piani, spaziose, non contigue tra loro, ma frammezzate 1581 10 | acqua, collegava l'isola al continente ignoto.~«I due viandanti 1582 10 | del male; ambedue in lotta continua tra loro, fino alla consumazione 1583 1 | vorticoso, i cui margini erano continuamente solcati da carri pesanti, 1584 22 | sebbene straniera, la degna continuatrice dei fasti della casa di 1585 17 | dolevano di non essere, continuava, non più la pugna, il macello. 1586 7 | si dispose ad udire la continuazione delle memorie di Babilu.~ 1587 21 | discendente di Nemrod, lo scettro continui ad esser impugnato da una 1588 6 | sé stesso! L'universo è contorno necessario e fatale, soventi 1589 17 | non hanno mai combattuto contr'essi.~Accorrono sulla prima 1590 13 | gagliardo e delle arcane contraddizioni del cuore. Ei l'amava, esecrandola. 1591 17 | nascondere la tempesta dei contrari affetti che gli freme nel 1592 1 | essi? Una strana mistura di contrarie sensazioni gli traspariva 1593 17 | lungo lo scontro, sulla riva contrastata; finalmente, perduto gran 1594 22 | era più sete di regno che contrastava il poter suo; era una vendetta 1595 13 | impossibile chi nulla sa dei fieri contrasti d'un affetto gagliardo e 1596 18 | lampi di sotto alle ciglia contratte; aspra battaglia di pensieri 1597 12 | giuramenti, tutto aveva contribuito a soggiogarla. Quale altra 1598 23 | vani desiderii, che m'hanno contristato lo spirito. Né posso oggi 1599 10 | che udendo Adgigarta, si contristò grande­mente. E caduto a 1600 2 | era temperato da acconci convegni, da gentili artifizi, che 1601 13 | più assai che a me non si convenga di udire.~- Così m'è stato 1602 1 | classe di visitatori. Qui convengono le genti di Sennaar e gli 1603 23 | più infiammati che non si convenisse alla riverenza del suddito, 1604 13 | grave nell'aspetto come si conveniva all'attesa d'un grave personaggio, 1605 12 | divora la via, perché oggi ti converrà fare un doppio cammino. 1606 11 | liquor dell'amòmo, e si converte in veleno. Ma io temo ancora.... 1607 1 | pompa che ad amico re si conviene. -~Il re d'Armenia non proferì 1608 1 | destra del fiume. Già il convoglio aveva oltrepassato Is, il 1609 12 | rapidità fulminea, con atti convulsi. Indi a pochi istanti era 1610 12 | fuggevole occhiata, e al premer convulso delle ginocchia ne' fianchi 1611 24 | mano, che il giovine amante coperse di baci e di lagrime.~Ella 1612 6 | molteplici cure del giorno. Gran copia di vivande si consumava 1613 3 | ondate e lucenti, tra le cui copiose anella si nascondevano i 1614 6 | tagliar le vivande. E mentre i coppieri dalle idrie capaci mescevano 1615 2 | sacerdoti di Babilu, doveva coprire il capo ai ministri di ben 1616 13 | a soggolo, scendevano a coprirgli le guance ed il mento.~Due 1617 23 | giovarti? E non dovrei ora coprirti del mio disprezzo, traditore 1618 15 | notabile; esercito che per coraggio, e nell’atto, vale cinquanta 1619 4 | maturi. Sorridevano le labbra coralline, ma tumide di voluttà e 1620 14 | stendono all'orizzonte come i corni d'una luna falcata, e lo 1621 9 | collocate entro le sporgenze dei cornicioni e dietro le capricciose 1622 3 | baci, siccome le dischiuse corolle dei fiori, imperlate di 1623 2 | doppio giro di colonne, coronato di capricciosi fregi e di 1624 17 | senza che io sia con loro e corra gli stessi pericoli?~- Possente 1625 7 | morto da prode in battaglia. Correggi i tuoi annali, o savio alunno 1626 13 | calza di lana, salivano i correggiuoli incrociati dei sandali, 1627 1 | e le facce esposte alla correntìa del fiume appaiono stagliate 1628 8 | cupidigia degli Accad e dalle correrie dei cavalieri Turani, doveva 1629 22 | da colui, dal re vostro, correte, e questo ditegli in nome 1630 2 | abbondanza, laddove il genio più corretto degli Elleni la ritrarrà 1631 11 | dischiusero il passo. Dove correvo io, in tanta angoscia, per 1632 17 | occorrenza; noi ora andiamo, corriamo, dove si pugna per noi. -~ 1633 20 | improvviso difetto delle corrispondenze consuete?~E tuttavia, o 1634 7 | spregiandosi comunemente la legge e corrompendosi ogni pensiero. Da lunga 1635 2 | mutarlo. Forse era naturale corrompimento d'un alto concetto; forse 1636 15 | né lo sdegno celeste avea corrotte e moltiplicate le lingue, 1637 22 | utile soltanto a' tuoi corrucci, profittevole alle tue regali 1638 9 | lo saettò d'uno sguardo corrucciato.~- Ah! tu mi disprezzi? - 1639 14 | si leggeva nella fronte corrugata e nel torbido lume degli 1640 14 | stette a lungo sopra di sé, corrugate le ciglia e gli sguardi 1641 5 | isgomberare il passo al regale cortèo.~Nel cuore di Ara il bello 1642 5 | e con lo scettro accennò cortesemente di gradire l'omaggio.~A 1643 16 | fronte, il naso piatto, corti i capegli e crespi, la carnagione 1644 11 | agli splendori del vivere cortigiano; così fu festeggiato, accarezzato 1645 12 | raccolte a festoni, le ampie cortine di un padiglione di porpora; 1646 3 | risaltare la lucentezza corvina. Neri gli occhi del pari 1647 11 | notevole per le chiome corvine, inanellate e lucenti, mostrava 1648 16 | Margiani e Battriani (che cosi, lievemente mutati, giunsero 1649 2 | sdegnassero di mescolarsi cosiffattamente alla comune delle donne 1650 6 | dimenticanza è la misura di cosiffatti amori possenti, superiori 1651 2 | ed alla vecchia triade cosmica, ecco tener dietro la triade 1652 2 | nomi.~Difatti, agli Dei cosmogonici succedono a breve andare 1653 24 | ed una libertà che a te costassero il regno, fors’anco la sicurezza 1654 16 | inerpicandosi per le ripide coste ed addentrandosi a gran 1655 15(3)| Orione, la più lucente tra le costellazioni, è chiamato dagli armeni 1656 14 | spopolato, col malcontento e la costernazione tra' suoi, si vedrà costretta 1657 17 | palle di bitume acceso sulla costiera. S'appicca il fuoco alla 1658 4 | che il proprio suo Verbo costituì distruttore dei tristi.»~ 1659 17 | impresa fu lunga e difficile, costò ai vincitori gran sangue.~ 1660 14 | costernazione tra' suoi, si vedrà costretta a rifar la sua via. E tu 1661 13 | messaggi agli Armeni.~- Ella ha costrette a tributo le aquile della 1662 1 | non era dato ad alcuno. Costrinsi i fiumi a correre dov'io 1663 7 | vivente. Intendesse egli a costrurre una nave ed entrasse in 1664 16 | migliaia di barche in tal guisa costrutte, che si potessero agevolmente 1665 6 | ospite d'Armenia.~Portava la costumanza babilonese che i re siedessero 1666 13 | amiche parole: guerra a chi cova sinistri disegni.~- Guerra 1667 14 | o re di costei, sebbene covasse in cuor suo la vendetta 1668 6 | ch'egli volesse mostrarne.~Covava egli vendetta? O rodeva, 1669 13 | riposo tra gli affastellati covoni; le fronti apparivano pensose, 1670 17 | alto fragore vanno a dar di cozzo in quella mobil muraglia 1671 17 | lacere membra; e un odor crasso di sangue, un leppo arsiccio, 1672 6 | per l'altro? E la natura, creandoli, non aveva per l'appunto 1673 5 | chimere, sirene, ed altre creazioni fantastiche. La piattaforma 1674 23 | Babilonia. E l’amor suo crebbe tanto più forte, quanto 1675 14 | ingrossarono l'ire, così crebbero facilmente a tempesta. Indegna 1676 22 | stolto adolescente, che crede di regnare su voi, perché 1677 9 | ci basterà sollevare. Pei credenti, ella si svolge dai penetrali 1678 9 | Tirannica mistura di favelle, di credenze e di costumi, pretendono 1679 10 | vita, e tutti coloro che crederanno in me parteciperanno alla 1680 18 | fu calma, più ch'io non credessi. Siamo oggi al punto fatale....~- 1681 9 | del passato e del futuro, credibili e venerandi maestri di alto 1682 21 | pena nel tempio di Belo il credulo adolescente aveva impugnato 1683 20 | aveva innalzate quelle mura, credute universalmente inespugnabili 1684 10 | mormorio delle correnti, nel crepito della fiamma consacrata.~«- 1685 4 | poco la vampa si accese e crepitò, cercandosi la via per mezzo 1686 10 | l'aurora, o cadessero i crepuscoli della sera, Adgigarta si 1687 9 | o le linee dei monti dal crepuscolo del mattino. Intanto, una 1688 1 | sue piene; imperocché vi cresceano spontanei la palma, il melagrano, 1689 12 | nuovi aspetti assumeva ai crescenti raggi del sole, egli, il 1690 10 | novero dei figli vostri crescesse in tal guisa che l'isola 1691 21 | sulle ire di Babilonia, cresciute a dismisura per la morte 1692 16 | piatto, corti i capegli e crespi, la carnagione abbronzata.~ 1693 1 | cerchio di mura, la cui cresta di torri nereggiava nello 1694 9 | eccellenza di forme, pe' sciolti crini, neri come bitume, che facevano 1695 16 | corazze di rame e negli elmi criniti.~Alle falde del poggio era 1696 15 | elmo di ferro ampiamente crinito. Corazza di rame portava 1697 5 | preziose, agate, onici, crisoliti, lapislazzoli, perle d'ambra, 1698 14 | ufficiali del re stavano a crocchio davanti alla tenda. Uno 1699 14 | destreggiarti e causare la croce, esci di inganno, tu non 1700 15 | in mano trasformando le cronache paesane in finzioni mitologiche, 1701 3 | aquile aicàne si raccolsero crucciose sui greppi.~- Donde volarono 1702 22 | diniego, rimangano ancora crucciosi nella loro incertezza. Pensa, 1703 19 | tu pensi farlo morire di crudelissima morte, e che per ciò i tuoi 1704 21 | sommessione all'audacia, o crudelissimo scherno? Risorgeva la regina 1705 15 | è desto e si solleva sul cubito.~- Stolto consiglio sarebbe 1706 4 | il tuo divino impero dai culmini dell'Iran fino alla pianura 1707 21 | tentato di raggentilire i culti disumani e rozzi, lo avere 1708 1(1) | Era volgare.~L'iscrizione cuneiforme, trovata a Barsipa, e interpetrata 1709 23 | messaggero discreto; già nella cupida mente assaporava le dolcezze 1710 8 | avevano aguzzate fino a lei le cupide brame; e, respinti da lei, 1711 11 | invidie, i desiderii, le cupidigie di questi ladroni. Nuotano 1712 12 | altrui che ella troppo si curasse dell'amoroso cantore. Ed 1713 16 | Arìbi e i Kidri, i Nabati, i Curassiti e i Sabei, fieri abitanti 1714 21 | sapiente maestro; né già si curava della sua sconfinata autorità, 1715 14 | di Militta, allorquando, curuccioso di doverti presentare al 1716 4 | sorgeva con soavissima curva dai mal celati tesori del 1717 22 | aleggiare sulle loro cervici e curvarle ad atto di riverenza e d' 1718 1 | dell'Eufrate e del Tigri. Curvarono il capo le vinte nazioni; 1719 17 | di ferro; ed essi colle curve proboscidi strappano le 1720 3 | attendere una sua parola, curvo in atto amoroso di fianco 1721 22 | i gradini del trono e si curvò sul ginocchio, per udire 1722 7 | mezzogiorno, i Nabatei, i Cusi, i Carbaniti e quanti son 1723 14 | nomadi pastori del deserto, a custodir la cervice dai cocenti raggi 1724 22 | Sennaar, né lascerai di custodirlo fino a tanto egli non sia 1725 21 | uomini che si vantano di custodirne i responsi! E, maledetta 1726 18 | sangue. Tu abbila cara, custodiscila gelosamente; essa ti recherà 1727 1 | rimbombò il profondo androne, custodito da denso stuolo d'arcieri, 1728 4 | Eufrate. Un candido lino le custodiva il capo e gli òmeri dalla 1729 2 | e l'intelligenza divina, custodivano, paurosi simulacri, le cento 1730 20 | stuolo malcauto.~- Per Anaìti custodivate le porte!... Per Semiramide 1731 8 | gravità del pericolo. Il dado oramai era tratto. Non lo 1732 7 | cui tempo apparve il pesce Dagone; indi regnarono Amenfìno, 1733 11 | si chinò sopra di lui, dandogli a respirar per le nari le 1734 14 | usato misericordia laggiù, dandomi d'un pugnale nel cuore, 1735 12 | egli, il taciturno coman­dante, non dava da quella parte 1736 15 | moltitudine in quel luogo una danza militare, passatempo così 1737 15 | gli astanti, le coppie dei danzatori fingevano assalti di spade, 1738 4 | saltellante, a guisa di danzatrice, si affrettò al lido, con 1739 9 | mani la cerchia che le mute danzatrici gli avevano fatta dintorno.~ 1740 19 | uomini t'è innanzi, umile e dappoco per sé, ma grande, ma forte, 1741 20 | fuggiti da Sippara per darcene avviso, non hanno potuto 1742 23 | nuvole al suolo; questo dardeggia e risplende dall’orto all' 1743 2 | pupille di fiamma che assidue dardeggiano il mondo. Così i prischi 1744 4 | sole, alto nel firmamento, dardeggiava sulla pianura gli ardenti 1745 15 | arte doviziosi o di sapere, darete più alti insegnamenti al 1746 19 | frattanto ho la tua e vo' darla ai tormenti.~- Io medesimo 1747 13 | chiamarlo; ma proseguirai tu a darlo in futuro?~- Il futuro è 1748 23 | errore, ma io sola posso darmene biasimo, non tu farmene 1749 16 | ragguagliarsi a lei avevano a darne le età più recenti.~Nata 1750 15 | figlio, chiama il luogo Daron, e la regione ov'egli stesso 1751 15 | Ma uno de' suoi figli, Darpan, co' suoi trenta nati e 1752 12 | era avvezza all'impero!~E datasi appena, vedersi tradita! 1753 2 | del cuore, soventi volte datori d'un nuovo indirizzo alla 1754 6 | e i soldati di palazzo.~Davasi nelle mense il vino spremuto 1755 23 | intiera; non d’altro ti davi pensiero; doveva esser muto 1756 19 | prigione sull'Indo, mentre io davo alla patria mia, al buon 1757 23 | e perché. Ti amava egli davvero, un uomo che dubita di te, 1758 10 | la voce di Brama, e il re Dayta non si peritò di scagliare 1759 | de 1760 2 | recavano i loro donativi e le debite offerte all'altare.~Una 1761 ded | sua terra natale.~A te son debitore di tanto. Quel po' di benevolenza 1762 18 | Quel giorno, quell'ora, decidevano della sua sorte; da quella 1763 20 | risaputo il tradimento nel decimo giorno di Tana; che tosto 1764 14 | quali, rivolte a levante, declinano dolcemente verso la valle 1765 17 | digradanti costiere, i poggi, i declivii, erano coperti di armati. 1766 18 | rimanevano nella città che i decrepiti, gl'infermi, i mendichi.~ 1767 19 | egli la depone; così hanno decretato gli Dei. ~- Orribile! orribile! 1768 11 | alla gran causa il vostro decreto, com'io mi sommetto alla 1769 22 | crollando mestamente il capo. - Dedicare la vita dei nostri servi 1770 2 | ingentilisce i costumi. A lei dedicate le prime pietre che il volgo 1771 12 | Schiavi tutti gli altri e non degnati pur d'uno sguardo; egli 1772 12 | davanti a me, e non si è pur degnato di volgermi lo sguardo, 1773 | Deh 1774 14 | meglio per me.~- No, tu dèi vivere e vincere. Ora, tu 1775 15 | erano venuti a grado a grado deificando le forze tutte della natura, 1776 14 | i sacerdoti degli astri deificati, che si adorano nella terra 1777 10 | del cielo.~«Allora il Dio deliberò d'infliggere alle sue creature 1778 6 | dell'abitato ne turbano la delicata essenza, pur troppo; ma 1779 3 | Aperto e sereno il volto, delicatissimi e in un severi apparivano 1780 6 | confusione di allegrezze, in quel deliziarsi dei sensi, lo spirito suo 1781 2 | aspettar dagli Dei. Essi non deludono la speranza di chi li invoca 1782 23 | patria umiliata, né per la delusa speranza di regno, poteva 1783 2 | i suoi fondatori, i suoi demiurghi. Ilu, il suo primo Iddio, 1784 11 | chiamano Ziggar) che noi ci demmo l'addio della partenza. 1785 1 | fuoco e smaglianti per una densa vernice d'un verde carico. 1786 17 | fiondatori di Van, si stringono a densi manipoli i montanari d'Urarti; 1787 19 | morrà tosto, se egli la depone; così hanno decretato gli 1788 2 | ancella, mentre un'altra deponeva sulla mensa il presente 1789 9 | scintillante nel pugno.~ - Deponi il tuo ferro! - diss'egli 1790 23 | congiura, tutte poteva egli deporle a’ tuoi piedi, sgominare 1791 2 | nandosi alla mensa, per deporvi la gemma, - se Militta non 1792 5 | trasse la spada dal fodero, e depose queste insegne del suo potere 1793 8 | fulgida lama, che già aveva deposto, e lo rimise alla cintola.~ 1794 18 | possente regina. Credettero i derelitti, e a lenti passi, come chi 1795 18 | negro umore della regina derivasse dalle gravissime perdite 1796 17 | fiondatori di Van sarebbe derivato all'esercito, e si affrettò 1797 5 | patrocinio degli Dei gli uomini derivino ogni loro fortuna. Soltanto 1798 6 | Erano inoltre portati sul desco, fagiani piumati, pernici, 1799 24 | potrebbe ridirle, o penna descriverle? Non si ritraggono a parole 1800 19 | promesse, imperterrito alla descrizione degli atroci tormenti serbati 1801 16 | passioni, le sole vere e desiderabili della vita. ~Stava ella 1802 18 | premio alle mio fatiche, desidero sia prospero sempre e avventuroso 1803 10 | calici dei fiori si alzavano desiosi per suggere le vespertine 1804 10 | visitare il mio spirito desioso, come un garzone innamorato 1805 18 | fermo, al vedere l'aspetto desolato della ròcca di Van, che 1806 21 | dentro e fuori, carestia, desolazione, esterminio. Che farete 1807 | dessi 1808 | desso 1809 11 | frescura alle fauci riarse, e, destandogli le forze languenti, gli 1810 22 | è? – dimandò la regina, destandosi repentinamente da quel suo 1811 4 | religioso, a soffiarvi su, per destarne la fiamma. Indi a poco la 1812 18 | fioco. Temè ella non si destasse d'improvviso e la vedesse 1813 23 | natura è di ardere. Tu l’hai destata in me; non ti lagnare, se 1814 13 | così malinconico e grave, destava maggiormente l'affetto dei 1815 12 | è chiuso per sempre. Ti desterai in quella vece dove più 1816 8 | dormire, mentre gli occhi son desti, e vagano intorno, vedendo 1817 12 | viventi, generoso e prode, il destinato al cuor suo. Fervido, nell' 1818 23 | vittoria, io signore de’ tuoi destini, io re di Babilonia tra 1819 15 | percosse? Il feroce Titano s'è desto e si solleva sul cubito.~- 1820 19 | Armeno, le cui lentezze e i destreggiamenti, agevoli in queste gole, 1821 14 | rifornirsi di gente fresca, destreggiarci, insomma, rigirarci di greppo 1822 14 | di certo inventerai, per destreggiarti e causare la croce, esci 1823 9 | foglia di papiro, sacro ai dettami della sapienza; il terzo 1824 9 | di costumi, pretendono di dettar leggi alle più antiche nazioni 1825 19 | Veda, santissime pagine dettate da lui per la salvezza degli 1826 10 | libro della legge a lui dettato nella caverna del monte 1827 10 | sulla vetta del monte, si dettero ambidue a raccattare la 1828 3 | ragione; a me l'amicizia dettò le irose parole. Se tu conoscessi 1829 8 | E così in nube egli ve­deva la sua diletta Armavir rappicciolirsi 1830 4 | l'uomo veridico, avanti i Devas e gli animali carnivori, 1831 14 | locuste, che si rovescino a devastare i campi d'una intera contrada.~- 1832 2 | possanza, non doma dal flutto devastatore; il ramoscello dell'alato 1833 1 | di fecondità le sue ire devastatrici.~Quivi, a mezzo il corso 1834 19 | la progenie di Cus. Ella deve sparire dal mondo, questa 1835 9 | sotterraneo, la regina aveva fatto deviare il corso dell'Eufrate, mandandolo 1836 2 | Militta, e già la moltitudine devota scendeva a torme dal limitare, 1837 23 | stuolo d’ancelle e di servi devoti. La contemplò con desiderio 1838 11 | l'impressione dell'acqua diacciata, che grondava dalle chiome 1839 3 | entrò egli a dire, - ci diam noi pensiero di ciò? Tristi 1840 4 | come entro vil gleba il diamante. Ma essa non vi rimarrà 1841 22 | rispose la regina, - dian lume di savio consiglio 1842 21 | Vengano a parlamento, e dicano l'animo loro qual è. -~Indettatesi 1843 1 | prode, Ara il prediletto, dicean le canzoni.~Dato il tempo 1844 16 | una vaghezza a vederli.~Diceansi i cavalieri di Belo, o, 1845 8 | speranza di ritorno, gli dicesse tutta la gravità del pericolo. 1846 3 | dalle tue labbra. Così tu dicessi il vero, come parli cortese!~- 1847 1 | contrafforti di mattoni, fino a una dicevole altezza, dove incominciava 1848 20 | l'Eufrate, era giunto il diciottesimo giorno in vista delle torri 1849 1 | seguaci del re d'Armenia si diedero con alacrità ai loro apprestamenti 1850 11 | ebbi tregua nella morte; diedi un tonfo; larghe ondate 1851 15 | che tutti ad una dobbiamo difendere, contro le voglie rapaci 1852 17 | che non avrà più noi per difenderlo. -~Nulla rispose il vecchio; 1853 17 | suoi nella mischia, per difenderne il corpo e vendicarne la 1854 24 | sosterrò, mia regina: ti difenderò io, fino all’ultima stilla 1855 16 | non avendo più speranza di difendersi, abbandonarono le mura.~ 1856 5 | quali il popolo assediato si difendeva gagliardamente scagliando 1857 3 | ella, mentre tu l'ami e la difendi, certamente invidia la tua. -~ 1858 14 | in questa valle che noi difendiamo.~- Intendo; ma pensi tu 1859 15 | ove i guadi, ove i passi difficili. Quello era inoltre un luogo 1860 14 | presentar subito le maggiori difficoltà e ad un tempo il più squallido 1861 22 | labbro e vi consigliano a diffidare di Zerduste. Egli vi tradirà, 1862 19 | chi hai ingannato, se non diffondi la verità dove hai seminata 1863 23 | in pugno, le neve chiome diffuse in larghe anella, fuori 1864 1 | un lungo strato di vapori diffusi. Più oltre, a manca del 1865 5 | attraversò la spianata e andò difilato verso l'ingresso della reggia, 1866 14 | Nahiri e da maestro vien digradando con dolce declivio fino 1867 15 | cavalli nei prati, o si diguazzavano nitrendo nel fiume. Qua 1868 16 | Rapiati, di Magalani, Cadascì, Dihtani, Ihilu, Gahpani, Guzbièh. 1869 20 | dal profondo androne, si dilagava nel vastissimo piano tra 1870 20 | l'esercito dei ribelli si dilagò nella pianura davanti alle 1871 15 | bagna l'Arasse? Ed Arma non dilatò d'ogn'intorno il reame? 1872 2 | sole cadente, l'ultima a dileguarsi ai primi chiarori dell'alba?~ 1873 11 | guisa di visione che si dilegui, o di sogno che abbandoni 1874 22 | giorno vegnente sulle mura dilette; ma ella non le avrebbe 1875 18 | sconsolati per la morte dei loro diletti, più sconsolati per l'eccidio 1876 13 | monti il giovane re, il dilettissimo Ara, grave e severo come 1877 10 | dato trovare un luogo più dilettoso di questo.~«Eva seguì obbediente 1878 16 | questi armati di scure e diligenti artefici di macchine da 1879 14 | tal caso. Due di loro si dilungarono dal manipolo e si calarono 1880 10 | lista di terra, che pareva dilungarsi all'infinito sui margini 1881 17 | in mezzo alle quali si dilungava scorrendo l'Eufrate. - Qual 1882 22 | Barsipa. Che vuole costei? dimandavano i ribelli, radunati a consiglio. 1883 18 | Semiramide non aggiunse altre dimande. Il suo voto era stato esaudito.~- 1884 2 | reggitori dei popoli. Qual cosa dimandi tu, che Nisroc, il signor 1885 24 | che non aveva a conoscer dimani.~– Ara, diletto mio, come 1886 16 | Sem. Numerosi tra essi i Dimaskiti, quei di Birtu, la città 1887 11 | collere e pianti, tutto dimenticai in un punto. Nella sùbita 1888 22 | i grandi del suo regno, dimenticassero tutti le sue gesta, i suoi 1889 22 | tutti ad un modo, avrebbero dimenticata la gloriosa fondatrice, 1890 22 | sorrise di compassione.~- Dimenticate che Ninia vive? - diss'ella.~- 1891 14 | all'animo di tutti; né si dimenticava che, or fanno pochi anni, 1892 10 | intristiranno nel corso dei secoli e dimenticheranno il mio nome. Non piangere, 1893 22 | due parti accostarsi, non dimenticherebbe i dolci vincoli dell'antica 1894 4 | giovine amico del tuo cuore. Dimentichiamo la reggia; nessuno mi ama 1895 23 | derivati da lei! Ma allora, dimentico della sua terra, delle speranze 1896 6 | sorridendo e favellando dimesticamente coi vicini, a cui il bere 1897 2 | sensibile, il più noto, il più dimestico ai volgari intelletti; egli 1898 20 | e il suo fedele ministro dimoravano nel palazzo della riva occidentale, 1899 6 | grande amore alcuna volta il dimostra. Un grande amore; ecco il 1900 14 | te, generoso Aicàno, per dimostrarti l'affetto mio, per salvar 1901 13 | uffiziali di Babilonia, e ben lo dimostravano il balteo lucente, la guaina 1902 1 | corteo, grave, misurato, e, a dimostrazione d'ossequio, non ricambiando 1903 1 | non glielo consentivano le dimostrazioni cortesi degli abitanti del 1904 18 | forastiera, e una seconda dinastia nazionale fu inalzata dai 1905 3 | sottile del velo che ancora la diniegava agli occhi innamorati del 1906 18 | da Babilonia e gli alteri dinieghi che lo avevano condotto, 1907 14 | con piglio sarcastico. - E dinne; a qual santuario erano 1908 15 | lo insegni a' suoi figli; dinota quel nome che lassù abitarono 1909 3 | austero di quelle labbra dinotava un'alterezza acconcia a 1910 4 | la collana di gemme, che dintornava un collo soavemente tondeggiante, 1911 4 | gioia e il piè leggero, si dipartì poco stante da lui. Lieto 1912 10 | Dio. Non ci siamo noi già dipartiti dal luogo che egli ci aveva 1913 20 | gli disse:~- La tua vita dipende dal parlar che farai. Qual 1914 22 | questo colloquio potrebbe dipendere....~– Che cosa? – tuonò 1915 8 | una tavola di alabastro dipinto, e pareva guardarlo, co' 1916 13 | egli aveva parlato a un dipresso così: - Troppo grave tributo 1917 9 | bianchiccia ed opaca cominciò a diradarglisi intorno, ed egli a mano 1918 9 | Intanto, al suo cospetto si diradavano le tenebre, e un mite chiarore 1919 3 | mestizia, - sventurata la diresti, non rea. Nessuno amò la 1920 22 | del regno. La prova? mi direte voi, la prova? e non l'avete 1921 11 | ad ogni modo, per quelle dirette allusioni del suo interlocutore, 1922 10 | il sapientissimo Iddio, dirittamente vedendo esser cosa brutale, 1923 1 | vie della città, ampie e diritte, tutte a riscontro delle 1924 16 | dell'Indo; erano questi i diritti di Semiramide alla obbedienza 1925 14 | cose recava, e non poteva dirlo che al re, lo conducessero 1926 14 | Sì, intendo ciò che vuoi dirmi; - interruppe il re; - ma 1927 17 | trucidarli nella mischia, diromperli sotto le zampe ferrate, 1928 3 | perché?~- Perché.... debbo dirtelo? Infine, sì; non sei tu 1929 13 | veggo sorgere i fian­chi dirupati dalle acque del lago.~- 1930 22 | erano dapprima boscaglie, dirupi e libere orme di fiere? 1931 14 | guerrieri? Non partecipa egli ai disagi del campo?~- Sì, così vive 1932 5 | quella che il gran tesoriere disaminava i ricchi presenti, e gli 1933 14 | antichi esempi fanno temer disastrosa. La sconfitta o la morte 1934 15 | donde la nostra stirpe discenda a popolare la terra.»~Tacque, 1935 20 | su cui la regia vendetta discende!~La tristissima voce per 1936 8 | sé, non poteva la regina discendere a lui? Ninia era un adolescente: 1937 17 | Per lungo tratto non si discerne più nulla in quel brulichìo 1938 8 | fissa, tornava malagevole discerner la via a pochi passi più 1939 9 | frastuono si udì, come di cento dischi di rame l'un contro l'altro 1940 19 | per una segreta apertura, dischiusa nella sua camera.... La 1941 3 | invitare ai baci, siccome le dischiuse corolle dei fiori, imperlate 1942 11 | Ero noto ai custodi, e mi dischiusero il passo. Dove correvo io, 1943 21 | occasione dovea bastare a discioglierlo.~- Viva Ninia, in perpetuo! - 1944 3 | mollemente le pieghe e i lembi disciolti, lumeggiata da quel mite 1945 10 | neri capegli le ricadeva disciolto sui bianchi òmeri e intorno 1946 16 | gravi cure e nelle aspre discipline della guerra, né altra che 1947 24 | dalla reggia, ma per via discoperta, incontro a’ tuoi nemici, 1948 16 | suonar l'aria di lor grida discordi.~Primi erano i soldati delle 1949 7 | mezzo il lavoro, che la discordia entrò nelle loro favelle, 1950 11 | varrebbe comandare ai fiumi discorrere a ritroso e rifarsi alle 1951 6 | regnante, emergere dall'ombra discreta del ginecèo per offrirsi 1952 9 | che si sprigiona dai veli discreti delle sante dottrine. Le 1953 23 | della notte da un messaggero discreto; già nella cupida mente 1954 24 | ricambiavano colla noncuranza e il disdegno; più forti delle sue collere, 1955 14 | utile al re, senza tanto disdoro? Egli ben lo cercava, ma 1956 11 | entro la quale si veniva disegnando lentamente alcun che d'incerto 1957 20 | di trattenerli dalla loro disegnata marcia su Sippara, procurandosi 1958 20(4)| antico caldeo, a cui i tempi disemiramide si riferiscono. Soltanto 1959 19 | E di , perché hai tu disertato, riparando in mezzo ai nemici?~- 1960 18 | Armenia, uno ve n'ha che disertò le tue schiere dal campo 1961 18 | prigionieri aicàni; a morte i disertori.~- Egli è l'unico disertore, 1962 21 | di Nemrod, non pensava a disfarsi, per utile suo, di quel 1963 17 | fronte della sacra miriade è disfatta; sottentra la seconda ed 1964 1 | giunte alla meta, erano disfatte, e, venduta l'armatura di 1965 11 | le sue parole suonarono disformi dal giudizio ch'io facevo 1966 10 | tratto di umida via, che lo disgiungeva dall'argomento dei suoi 1967 18 | notte, quando l'anima s'è disgiunta dal corpo, ci è dato di 1968 11 | stati del medesimo sangue? Disgiunti di famiglia e nemici allora, 1969 24 | sorso.~– Che hai tu fatto, disgraziato? – gridò ella, tendendo 1970 22 | le più atroci amarezze, i disinganni, le onte più gravi. E in 1971 10 | funesto sacrifizio, né osando disobbedire all'Eterno; mentre Viashàgana, 1972 18 | dritto: egli , vinto, disonorato, morente forse!...~Si accostò 1973 17 | ai miei rimorsi, al mio disonore, finiscimi! -~Sospirò profondamente 1974 21 | riuscivano colà branchi disordinati e turbolenti, facili a scorarsi, 1975 17 | confusione, in quell'agitarsi disordinato di membra. Ma ecco, finalmente, 1976 24 | città, valicarono il fiume e disparvero ad occidente dietro le torri 1977 6 | frumento traendosi, con grave dispendio e a mostra di regio fasto, 1978 6 | gradevole, ma altresì la più dispendiosa lautezza del mondo.~Ad ogni 1979 21 | sorte, a lei così larga dispensatrice di potenza, e così avara 1980 12 | cui la terra non è facile dispensiera per tutti, aiutano a rendere 1981 10 | i legami della vittima e disperdi la stipa raunata. Iddio 1982 20 | valicare i monti di Elam, e il disperdimento dello stesso esercito di 1983 11 | faville, che guizzano e si disperdono nel buio; passavano davanti 1984 1(1) | tremuoto e la folgore aveano dispersa la sua argilla disseccata 1985 7 | il tremuoto e la folgore dispersero quei monti d'argilla. E 1986 15 | chiama Tzeronk, che significa dispersione.~«Imperocché ivi si separò 1987 22 | 22. Il bivio.~ ~Dispiacque la proposta in Barsipa. 1988 15 | Egli, poi fattosi avanti, dispone dietro a sé in cuspide di 1989 20 | intorno alle forze di cui disponea la rivolta.~Tranquilla scorse 1990 12 | lettiga sugli òmeri, si disponevano a condurlo all'aperto.~Allorquando 1991 22 | dal terzo, mentre io mi disponevo a levare le tende dal campo 1992 17 | s'inoltrino ancora e si dispongano in battaglia ordinati?~- 1993 18 | tu avessi liberamente a disporne, o regina.~Semiramide lo 1994 16 | Ogni cosa per tal modo disposta, la marcia che doveva condurre 1995 6 | della corte. La maestà del dispotismo orientale non consentiva 1996 22 | il più codardo e il più dispregevole dei guerrieri di Babilu; 1997 23 | da figlia di Dea; morrai dispregiata da lui, non giustificata 1998 18 | Egli era , il superbo dispregiatore, il primo che l'avesse mortalmente 1999 7 | consuetudini, avevano in dispregio i certi segni del cielo.~« 2000 4 | cime. E tu, superba regina, disprezzami! Il mio giorno verrà; né 2001 17 | disperato. - Vecchio Abgàro, non disprezzare i giovani, perché essi hanno 2002 13 | confitto nella ferita. E voleva disprezzarla, e non poteva; tanto olocausto 2003 22 | sua madre, che ella può disprezzarlo, ma ucciderlo.... ucciderlo! 2004 23 | subitamente ripigliò:~– E disprezzarmi non devi! –~Un sorriso d’ 2005 1(1) | dispersa la sua argilla disseccata al sole; i mattoni cotti 2006 16 | innamorò vivamente. Abbi, - dissegli a Mènnone, quanta sostanza 2007 1 | ufficio suo; i cavalieri a dissellare, stregghiare e rinfrescare 2008 17 | pietre e globi di piombo, si disserra sovr'essi. La prima fronte 2009 10 | fresche e dolci acque per dissetarci, e frutti soavi, che nulla


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