11-appar | appas-bisog | bissa-conqu | consa-disse | dissi-forni | forra-incog | incol-liban | liber-nimic | ninfe-piomb | piove-recid | recis-roven | roves-simar | simbo-svegl | svela-valse | vaneg-zuffa
grassetto = Testo principale
Capitolo grigio = Testo di commento
6011 2 | affannosa? Gli Dei, che simboleggiano la forza degli elementi,
6012 11 | savio che aveva tra mani il simbolico fiore del loto. Parlò della
6013 2 | accappatoio sulle spalle, simulando le squamme dell'animale
6014 16 | bronzo, con aurei fregi, che simulavano soli fiammanti. Otto poderosi
6015 24 | lungi dallo smorto disco di Sin. Il cielo rapidamente sbiancava,
6016 11 | Volli correre a lei, sincerarmi co' miei occhi medesimi,
6017 19 | nati; e si era abbandonata, singhiozzando, contro la spalliera del
6018 17 | perduto il suo re. -~Un singhiozzo venne a morir sulle fauci
6019 9 | chiarore si illuminavano sinistramente mille forme fantastiche,
6020 17 | montanari di Urarti.~Grida sinistre accolgono gli assalitori,
6021 | sino
6022 16 | arcane nozze in Ascalona di Siria, nutrita nel tempio di Derceto
6023 3 | sfavillanti, a guisa di granati siriani, profondi come il mare,
6024 10 | creatore, Visnù il protettore, Siva il trasformatore d'ogni
6025 4 | detto a Babilonia il mese di Sivan; giorno sacro, pei seguaci
6026 17 | sopravvisse alla rotta. Slanciatosi col cavallo nella schiere'
6027 22 | imbattuta nell'uomo più sleale e più vituperoso del mondo.
6028 11 | quelle frasi, quei concetti slegati erano come faville, che
6029 17 | per inerpicarsi lassù e sloggiarne i fiondatori molesti.~Ara,
6030 1 | disseccati, ora cotti al fuoco e smaglianti per una densa vernice d'
6031 6 | alti vasi di porcellana, smaltata a vivi colori, si levavano
6032 4 | facile l'altro e piano, smaltato di fiori, liberale di liete
6033 12 | sensi e riavutosi dal suo smarrimento nel sotterraneo, il re d'
6034 2 | forza quassù, perché io smarrissi la pace dell'anima. E là,
6035 6 | Armenia, attonito, quasi smemorato per maraviglia di tante
6036 21 | della pugna imminente, si smetteva il lavoro; si domandava
6037 15 | meno dei giovani. Ma via, smettiamo gli inutili vanti, che all'
6038 1 | Accad, levava al cielo le smisurate sue moli. La torre delle
6039 20 | udito da lontano un rumore smisurato e crescente, come lo scalpitìo
6040 20 | tuttavia, e comandò, che tutti smontassero da cavallo, pur rimanendo
6041 7 | striscia dell'arcobaleno. Smontò egli tosto, insieme con
6042 11 | sprofondavano le pupille smorte sotto le palpebre semichiuse;
6043 1 | foggiare in mattoni l'argilla smossa, altri ancora a trarre il
6044 8 | cigolio come di serrami smossi. E tosto una cateratta si
6045 12 | nobil garzone, pallido, smunto le guance, accigliato e
6046 24 | dir nulla per tentare di smuoverla dal suo fiero proposito;
6047 11 | le forze languenti, gli snebbiava altresì l'intelletto. Così
6048 12 | frizzante del mattino, quasi a sneghittirsi le fibre; ma il pensiero
6049 16 | giorno, come a farla più snella, in ogni occorrenza, o pericolo.
6050 23 | dalle pupille di smalto, e snodate le membra poderose dai vincoli
6051 6 | coi vicini, a cui il bere snodava la lingua e annebbiava l'
6052 23 | regina si udì. ~– Chi ardisce snudar l’armi al cospetto di Semiramide? –
6053 9 | tuoi, contro i quali basti snudare il ferro, di cui la tua
6054 4 | quello del cigno, sorgeva con soavissima curva dai mal celati tesori
6055 12 | colori, così liberale di soavissimi effluvi; più bella, insomma,
6056 19 | Semiramide, un grido che fece sobbalzar la regina e tornare Hurki
6057 1 | maestra.~Era quello uno dei sobborghi di Babilu, braccia poderose
6058 17 | e saldo alle fatiche, fu sobrio sempre nel bere e nel mangiare,
6059 14 | quanto più gli veniva fatto, socchiuse le palpebre. Non era un
6060 18 | Accad il dolore di un popolo soccombente; Belo e tutti i sommi custodi
6061 22 | donna, doveva certamente soccombere. E si sentì perduta, allora,
6062 8 | prima con passo veloce, soccorrendogli il lume che pioveva dalla
6063 18 | e conforti; uditemi voi, soccorretemi, per l'amore delle vostre
6064 18 | palme tese, pregò.~- Anu, o soccorritore, tu che dài la costanza
6065 21 | soffri da Semiramide. Ella è soddisfatta: né pensa, ai dolori patiti,
6066 10 | viaggiarono per giorni e per mesi, soffermandosi al margine delle chiare
6067 14 | del vero, non dovrebbero soffermarsi mai sul fatale cammino,
6068 20 | avevano taciuto dei danni sofferti; segnatamente avean detto
6069 1 | incominciavano a udire i soffi della poderosa vita babilonese,
6070 22 | gli spiriti malvagi vanno soffiando il loro alito immondo, non
6071 8 | manco soffocata era venuta a soffiargli sul viso. Certo ella spirava
6072 4 | fece, in atto religioso, a soffiarvi su, per destarne la fiamma.
6073 1 | fiere, col suo letto di soffici piume steso nel fondo, sotto
6074 8 | di rame, che pendeva dal soffitto, illuminando le storiate
6075 19 | grado mancando, e ti senti soffocare, senza poter anco morire.
6076 18 | profondo, nella speranza di soffocarla e di sottrarsi al suo fato.~
6077 5 | stringeva il cuore e vi soffocava per entro quella lieta speranza.
6078 10 | aggiungere, poiché i singhiozzi soffocavano le parole.~«Ma ecco, in
6079 18 | gran donna non meditava di soggettare la vinta contrada all'impero.
6080 21 | regina non avea fatto per soggettarsi il destino, di ciò che Ninia,
6081 22 | vostra possanza. Chi ha soggettato al nome dei figli di Cus
6082 1 | natura e l'industria delle soggette nazioni. Per lei l'Arabia
6083 14 | il trionfo delle nazioni soggetto è vicino.~- Ma come?- dimandò
6084 21 | vissuti in lenta ed inerte soggezione, a credere ogni cosa, a
6085 18 | disertore, e innanzi di soggiacere alla sua pena, chiede di
6086 12 | tutto aveva contribuito a soggiogarla. Quale altra donna, cui
6087 22 | nobile ardore incominciava a soggiogarli. Più di tutti già vacillavano
6088 18 | fermo gli abitanti delle soggiogate contrade. Insolite erano;
6089 15 | te, sulla terra del mio soggiorno.~«Regni il Titano sulla
6090 9 | interlocutore; il quale fu pronto a soggiungere:~- La verità dee risplenderti
6091 22 | Dei non sono placati, - soggiunsero i Casdim, - Ninia regnerà
6092 18 | astanti, sebbene, egli ha soggiunto, avrebbe meglio amato non
6093 23 | abbandonò contro i gradini del soglio di Semiramide, così che
6094 14 | nelle quali i pellegrini sogliono portare lo scarso viatico
6095 16 | umili riguardanti facevano sognare la ineffabile ebbrezza d'
6096 8 | gl'impronti, i profani sognatori di stragrandi fortune, avevano
6097 18 | turbato da dolorose visioni.~Sognò che l'uomo diletto era presso
6098 15 | monte dalle lunghe falde, solcate dai fiumi che scendono nello
6099 1 | margini erano continuamente solcati da carri pesanti, spaziava
6100 21 | lo spazio e non cura il solco di luce che lascia dietro
6101 22 | infiammate parole, coi giuramenti solenni, aveva strappato dalle sue
6102 6 | passioni che splendono, fari solitarii ed eccelsi, nella penombra
6103 23 | tanto più forte, quanto più solitario e nascosto. Vegliava sulle
6104 14 | vero, un pellegrino dei soliti... quantunque, per giunger
6105 15 | cogli altri. Eglino, di solito, accompagnando il finir
6106 9 | giovani donne, le quali si sollazzavano su quella superficie di
6107 21 | insegnamenti celesti, non facil sollazzo, non riposo consentito a
6108 12 | Le forze che ella aveva sollecitamento raccolte per resistere al
6109 17 | su tutti il manto delle sollecitudini sue.~Ignaro della fine di
6110 4 | egli, inginocchiatosi, e sollevando le palme alla crescente
6111 17 | il nembo di polvere che sollevano i cavalieri d'Armavir. Tosto
6112 18 | consente la vita della carne di sollevarci agli Dei; soltanto nella
6113 5 | sollecito a raccoglierle e sollevarle con palme tese verso la
6114 20 | quelle due nazioni oramai sollevate.~Intanto la condizione di
6115 22 | servo riverente dei Numi, si solleverà contro di lei, dichiarata
6116 12 | sempre soffrire.~Un senso di sollievo, comunque leggiero e tutto
6117 1 | capo, o sulla groppa d'un somiero, portato seco nella barca,
6118 22 | Il silenzio della regina somigliava troppo a quella cupa tranquillità
6119 19 | Quindi l'inerte corpo si sommerse da capo, né più oltre fu
6120 10 | Il mondo sta per esser sommerso nei flutti e i suoi abitatori
6121 1 | ossequio, non ricambiando che sommesse parole. Perfino Bared, il
6122 18 | uffiziali.~Dicevasi nei sommessi parlari che il negro umore
6123 21 | buon viso. Era pentimento, sommessione all'audacia, o crudelissimo
6124 11 | vostro decreto, com'io mi sommetto alla legge del numero. -~
6125 20 | attendesse, ove, con pronta sommissione e con utili ragguagli, non
6126 16 | Nitrivano i cavalli scalpitanti; sonavano con alto fragore i carri,
6127 15 | Thogarma, dorme gli eterni sonni il nemico delle libere genti
6128 5 | parecchi gradini, coperti da un sontuoso tappeto. Il cerchio e la
6129 24 | tutte le membra un amico sopore; qual voce potrebbe ridirle,
6130 18 | seguirlo fìn là. Bared, mal sopportando l'aspetto dell'Indiano,
6131 14 | mento; povero l'arco delle soppracciglia; donde avevano più lume
6132 5 | partivano i correnti del sopracielo, condotto in legno di odoroso
6133 14 | il pellegrino o n'ebbe un soprassalto al cuore. Tosto congedò
6134 20 | un drappello d'arcadori a sopravvedere il paese. Ma udito poco
6135 19 | Inoltre, egli era già tardi. Sopravvenne la pugna; indi, egli ferito
6136 1 | amicizia ripigliavano il sopravvento su quelle dell'ossequio.~-
6137 17 | libero il guado.~Vasdag non sopravvisse alla rotta. Slanciatosi
6138 17 | monti di lacere membra i sopravvissuti combattono. È pugna di Titani,
6139 8 | il rumor dei suoi passi, sordamente ripercosso nel vuoto. E
6140 19 | rinvigorito da tutte le sorde collere che il rancore,
6141 9 | fianchi, gemiti, grida, sordi ululati, fischi di serpi,
6142 15 | Zerunno; ma Asdlig, loro sorella, frappose le candide braccia
6143 4 | a mano a mano egli vide sorger dall'acqua il suo corpo
6144 10 | Ganga, e quantunque volte sorgesse l'aurora, o cadessero i
6145 17 | ma dall'altro lato, dove sorgevano le colline. Scelti a tal
6146 6 | farina di dura, che è il sorgo; quella di frumento traendosi,
6147 17 | al paese di Libnan, dove sorgono i cedri!~- Il vinto re farà
6148 8 | v'hanno terribili prove a sormontare, fatte soltanto per animi
6149 19 | lo confesso, l'opera mia sorpassò la misura, ferì a morte
6150 19 | addolorata, abbattuta non già, né sorpresa. Stamane, dopo aver veduto
6151 19 | regnatore de' cieli, non sorregga più il fianco della mia
6152 5 | da colonne di palma, che sorreggeano capitelli di granito, stranamente
6153 22 | onorerà i tuoi comandi, sorreggerà il fianco della tua autorità
6154 4 | Ma Ninia si affrettò a sorreggerla, e in cosiffatta guisa,
6155 11 | Sandi, non era più il baldo, sorridente e roseo garzone, che
6156 12 | tutto alla pianta umana sorride. Grandezza, onore, possanza,
6157 2 | moltitudine di aperte e sorridenti bellezze, che in lui figgevano
6158 12 | Armavir e i noti volti che ti sorrideranno ossequenti al ritorno? ~-
6159 4 | hai veduto mai Zerduste sorriderti! E che? Dovrei io allegrarti
6160 2 | le speranze dolcissime, sorrideva sotto quei rami, in quella
6161 18 | divina Atossa, perdonami; sorridimi, o diletta; io son tuo. -~
6162 12 | La fuga.~ ~Il mattino era sorto, restituendo i colori smarriti
6163 6 | successione dei sari e dei sosi, al giorno che Bel, il gran
6164 22 | araldi ebbero bandita quella sospensione d'arme, altrettanto gradita,
6165 8 | fitte; colà rimarranno, sospesi per le ciglia, fino al dì
6166 20 | Egli era ben lungi dal sospettare di Sumàti, che forse era
6167 21 | Erano popolo, né poteva sospettarsi di loro.~- Contro chi combattete? -
6168 22 | Chi, ciò pensando, avrebbe sospettato della magnanimità di Zerduste?
6169 1 | chimere, che pareano guardarlo sospettose e superbe, attraverso le
6170 11 | furono un giorno gli Armeni; sospettosi vicini durarono pur sempre;
6171 6 | forse non ancora ordinati a sospettoso collegio d'ambizione sacerdotale,
6172 21 | sante opere e la via lunga sospingono. A lui, per ventura, agevole
6173 2 | convalli mediterranee li sospinse la piena crescente dell'
6174 16 | cui tanti re della terra sospirano, e mi appartenga Semiram.~-
6175 3 | egli, mal reprimendo un sospiro. - Tu sei cortese, o mia
6176 17 | mio disonore, finiscimi! -~Sospirò profondamente il vecchio
6177 4 | purissimo Hom, ottima tra le sostanze, scendi tu stesso in me,
6178 1 | aveva principio il sobborgo, sostava una grossa mano di cavalieri
6179 1 | più brevi erano state le soste, quantunque già gli ardori
6180 16 | delle guance. Ricche cinture sostenevano le lunghe spade dalle lucenti
6181 23 | stirpe di Cus; e non si sostentava nell'aspra fatica, non si
6182 1 | tavolato di cedri e cipressi, sostenuto da enormi tronchi di palma.~
6183 24 | assai lunge di qua; io ti sosterrò, mia regina: ti difenderò
6184 17 | sacra miriade è disfatta; sottentra la seconda ed egual sorte
6185 15 | cantore, e un altro gli sottentrò non meno caro alle turbe.~- «
6186 5 | costume orientale, la mercè di sottilissime linee, impresse con polvere
6187 22 | una vendetta tanto più sottilmente feroce, in quanto che nessuno
6188 15 | tuoi alteri costumi, e a me sottomesso ed amico, vivi tranquillo
6189 15 | messo dimora. ~Costoro ei sottomette alle sue leggi; mura edifizi
6190 19 | tentato, o Semiramide, di sottomettere la diletta mia terra, di
6191 19 | di cui temesse Sumàti. Mi sottraggo al dolore, ed espio la mia
6192 18 | esaltata nelle prosperità, sottratta quasi alla legge delle umane
6193 23 | soggiogato l’amante; e Bared si è sottratto colla fuga al pericolo dei
6194 18 | Insolite erano; parvero soverchiamente umane, incredibili. Ma i
6195 6 | come di musica lontana, non soverchiassero i lieti ragionari, che fanno
6196 7 | furono le eccelse cime così soverchiate, incominciò il gran mare
6197 19 | i Persi, e quanti altri, soverchiato l'antecessore, s'argomenteranno
6198 22 | di Bakdi, della città che sovrasta con l'alta bandiera su tutta
6199 8 | il lume che pioveva dalla sovrastante apertura, quindi a mano
6200 13 | cavato il pronostico delle sovrastanti sciagure.~Oltre di che,
6201 14 | re; - qui non è niente di sovrumano. Tutto era già concertato
6202 19 | singhiozzando, contro la spalliera del suo trono, a cui le
6203 7 | utili al servizio dell'uomo; spalmala di bitume entro e fuori,
6204 1 | vimini, coperte di cuoio e spalmate di asfalto, che poi, giunte
6205 1 | che lo circonda, e, sullo spalto di cinquanta che lo incorona,
6206 2 | avvinghia alle piante maggiori, spandendo ombra di molteplici foglie
6207 2 | scendeva a torme dal limitare, spandendosi lungo i terrazzi e per le
6208 10 | fuscellino di paglia, ma spandeva intorno le più soavi fragranze.
6209 6 | gelsomino e la madrangola, che spandono le più soavi fragranze.~
6210 21 | cocchio d'argento e d'oro sparger sorrisi e saluti, come sparge
6211 21 | d'Armenia. Il vostro si spargerà inutilmente del pari sotto
6212 15 | col furor degli assalti spargevano mutuo timore e spavento.
6213 21 | di grave, tranne forse lo spargimento copioso del sangue. Vinta
6214 2 | assai la paura degli uomini, spariranno dagli altari; i possenti
6215 11 | al suolo.~La visione era sparita; le tenebre regnavano nel
6216 1 | manca dei sopravvegnenti, sparivano e riapparivano tra il folto
6217 17 | Palastu, che si venivano sparpagliando dinanzi alla fronte di battaglia,
6218 7 | Trassero fuori le sementi, e le sparsero nel grembo della terra;
6219 19 | cadeva, ho sentito pur uno spasimo, una trafittura, una stretta
6220 15 | viottole campestri, si davano spasso i guerrieri. ~Gran ressa,
6221 6 | colorata e lucente, con spatole d'avorio, dal manico di
6222 20 | corsa sfrenata, in mezzo a spaventati drappelli. Entro il baluardo
6223 6 | non splende. L'inferno, spaventosa visione dell'uomo che primo
6224 1 | solcati da carri pesanti, spaziava una pianura così vasta,
6225 1 | la fortuna di Semiramide spaziò dal lido di Tiro alle convalli
6226 18 | barba, in quella fronte spaziosa, in quegli occhi profondi,
6227 22 | che il raggio di Sam si specchi nei sette colori della gran
6228 22 | altre isole belle che si specchiano nel mare del sole occidente?
6229 14 | dell'esercito aicano, e specolando all'intorno la biancheggiante
6230 21 | Frattanto, egli bisognava spedire un buon nerbo di valorosi
6231 15 | potenza d'Aico. Tosto gli spedisce un fìgliuol suo con buona
6232 1 | la cavalcata volgeva più spedita, e più brevi erano state
6233 14 | Non m'ha già ella ucciso, spegnendo nel mio cuore la fede? O
6234 11 | in nostra mano, e noi la spegneremmo, dissennati, in quest'ora?
6235 19 | vinse, e lo amai. Voleva spegnerlo Zerduste, mentre egli era
6236 21 | lascia dietro di sé. Mi spegnerò come ho vissuto, splendendo;
6237 22 | sua.~Ed ella intanto si spegneva nella sua solitudine, la
6238 23 | pericolo! Così siam noi spensierati, quando non abbiam ragione
6239 17 | vecchio, - diss'egli con voce spenta, - che avviene di noi?~-
6240 7 | luce del Dio, e giacquero spenti. E Bel ferì il suo collo,
6241 22 | comandi?~- Certo, non lo sperano essi! - rispose Faleg. -
6242 12 | pensasse egli di ciò, che sperasse dai suoi inni fiammanti,
6243 14 | i santi Numi proteggono, sperderà i vostri negri pronostici.~-
6244 1 | travolta dal turbine, si sperdessero sulla faccia della terra.
6245 18 | Mozzata la lingua a chi aveva spergiurato la sua fede; tronche le
6246 17 | volesse aggiustar la mira, e sperimentare la tensione della corda.
6247 18 | i figli di Assur, ebbero sperimentata la tirannide forastiera,
6248 20 | Eufrate. Li comandava Faleg, sperimentato guerriero, fido seguace
6249 9 | Comunque fosse dei giorni spesi in quell'opera, a mala pena
6250 16 | corse a furia dove più spesseggiavano i rivoltosi, entrò di lancio
6251 8 | propria dignità. Mancano gli spettatori; che importa? La coscienza
6252 14 | Ma sai tu che cosa si spetti ai pellegrini della tua
6253 17 | col maglio ferrato, che spezza il cranio e fa stramazzar
6254 11 | giaceva a terra colle corde spezzate.~- No; - rispose egli all'
6255 11 | O Sandi, il mio cuore è spezzato. Ma ella mi udrà.~- Non
6256 2 | d'Atlante e il tremuoto spezzò le immani serraglie di Abila
6257 23 | nemico ci è sopra, egli che spia le occasioni, e a noi più
6258 14 | quel di Peznuni, se non vi spiace, - rispose lo sconosciuto; -
6259 16 | si palesò tutta quanta. Spiaceva agli Accad, perché donna
6260 9 | non riceverne alcun senso spiacevole, o altrimenti molesto. Quel
6261 14 | rispose il vecchio, - spiacque l'intimazione d'una guerra,
6262 19 | pietra di sepolcro su lui, si spianarono e scintillarono tranquille
6263 22 | alla domanda, e il loro spiare ansiosi e muti la risposta
6264 19 | di Babilu. La Triade, che spiava ogni passo, ogni moto d'
6265 22 | non gli bastava il cuore a spiccarsi di là. Semiramide gli sporse
6266 9 | escono a poco a poco più spiccate le larve notturne dal sogno,
6267 11 | coglievano al varco, mi spiccavano brandelli di carne. Finalmente
6268 6 | scalchi facevano destramente a spicchi, per imbandirli alla nobile
6269 1 | tiepido bagno, dove l'acqua spicciava dalle fauci d'un leone di
6270 17 | violenza e un umor caldo gli spicciò sulla mano. Era sangue,
6271 17 | animali, incitati dagli spiedi de' guardiani che siedono
6272 12 | sospeso tra la dimanda e la spiegazione.~- Gli eunuchi che vegliavano
6273 14 | cui quelle parole erano spina acutissima. - Ed egli pure,
6274 12 | paurose visioni, acutissime spine che gli si strinsero al
6275 21 | Uscirete voi in campo aperto, spingerete i baldi corsieri contro
6276 5 | tutti, come potevano, a spingersi innanzi, e far ressa intorno
6277 12 | istanti era in arcioni e spingeva il generoso corsiero a galoppo;
6278 5 | fluviatile. Gli assedianti spingevano torri di legno, cariche
6279 22 | cospetto. Gravi cose lo spingono a questo passo; né egli
6280 14 | Questa è giustizia per gli spioni, - rispose lo sconosciuto,
6281 5 | e coloriti, che pareano spiranti di vita. Nel terzo recinto,
6282 12 | dolcissimo invito con un sospiro che pareva sprigionarsi
6283 10 | orecchio arcane parole, spirò in quell'anime desiderii
6284 22 | guerrieri di Babilu; gli spirti d’abisso m'involgano nelle
6285 2 | sembianze, nata dalle onde, splendente nei cieli, vivente
6286 21 | spegnerò come ho vissuto, splendendo; ma non vo' che nulla offuschi
6287 15 | il quale s'attentasse di splendere quando il sole è spuntato. -~
6288 10 | e di liberarsi dalla sua spoglia mortale, per godere la beatitudine
6289 20 | strette d'Armenia, è stata spogliata del regio comando e il suo
6290 16 | La regina sedeva nel suo spogliatojo, in mezzo alle ancelle,
6291 ded | s'è pigliata un giorno spontaneamente la molestia di volgersi
6292 16 | sul petto, dal cui mezzo sporgeva un minaccioso spuntone.
6293 2 | colossali leoni di pietra, che sporgevano dalla parete, allorquando
6294 22 | spiccarsi di là. Semiramide gli sporse la mano; egli cadde in ginocchio,
6295 6 | lissimo all'ara, su cui si sposano queste superbe inconsapevoli
6296 18 | per l'amore delle vostre spose immortali; date voi luce
6297 18 | camera.~Quella visita l'aveva spossata. Il sonno discese sulle
6298 1 | dei gelsomini, venivano sprazzi di luce e di festose armonie.~
6299 3 | guisa degli astri, in uno sprazzo di fuoco.~- Così t'amerò, -
6300 7 | si stendeva sulla terra, spregiandosi comunemente la legge e corrompendosi
6301 23 | la parola che inutile e spregiata doveva morirgli sul labbro;
6302 23 | si governa esso forse? e spregiato, non divampa più forte?
6303 11 | manifesti a lei superbo spregiatore di sua facil conquista,
6304 7 | perduravano nella empietà e spregiavano Chisutro, che in sì gran
6305 4 | una coppa di argento e vi spremè il succo dell'amòmo, dell'
6306 23 | glorioso e più saldo, si sprezza? E il primo garzone vanitoso
6307 18 | m'odia egli, dopo avermi sprezzata. Io ho saziata la collera
6308 17 | ai grandi, né i piccoli sprezzava; non altro voleva che stendere
6309 2 | dimora, il cielo donde si sprigionano i nembi, il cielo donde
6310 12 | con un sospiro che pareva sprigionarsi dal cuore, e dirle tutto
6311 23 | esso, e vampe di morte gli sprizzano dalle fauci rabbiose. ~–
6312 11 | Nuotano essi nelle delizie, si sprofondano nelle voluttà, imperocché
6313 11 | Nelle peste occhiaie si sprofondavano le pupille smorte sotto
6314 10 | per cui erano venuti si sprofondò nei gorghi frementi e solo
6315 12 | Così erano partiti; ed Ara, spronando il cavallo di là dalla porta
6316 20 | cavalcata, che a quella volta spronasse.~Incontanente fe' restare
6317 17 | Semiramide. - Lui! - ~E spronato il cavallo, si avanzò imperterrita
6318 21 | correr laggiù, coglierli alla sprovveduta e sconfiggerli. Ma come
6319 19 | alti zampilli dintorno; spumeggianti gorgogliarono un tratto,
6320 15 | addosso improvviso, innanzi lo spuntar del sole, e stermina la
6321 21 | leggiadri costumi non era anche spuntata; ed ella, precoce apparizione,
6322 12 | un mare di lieta verdura, spuntavano le castella lontane, i villaggi,
6323 16 | mezzo sporgeva un minaccioso spuntone. Succinti valletti erano
6324 2 | da curiosi che le veniano squadrando degli occhi, stavano molte
6325 14 | difficoltà e ad un tempo il più squallido aspetto, e coi fianchi rocciosi
6326 10 | mezzo, un pesciolino, dalle squame lucenti di vivi colori,
6327 16 | òmeri, corazze di ferro a squamine, elmetti e scudi parimente
6328 17 | tagliare i garretti e di squarciare il ventre alle belve. Un
6329 18 | gli era bastato l'animo a squarciarle il seno in battaglia! Ella,
6330 7 | perocché in quel punto si squarcieranno gli abissi e comincierà
6331 6 | consumava per l'uso della corte, squartandosi fino a mille capi per dì,
6332 12 | gli fa vincere ogni tema, squassar la criniera e pigliare il
6333 20 | affacciate alle feritoie, e allo squillar d'una tromba sul ciglione
6334 21 | a' piè delle mura e fatte squillare le trombe, così parla ai
6335 14 | terreno mal consentiva lo stabilimento di un forte governo centrale,
6336 15 | erano prima alcuni uomini stabiliti. E costoro, tratti da riverenza,
6337 12 | rosa di Sennaar; in quella stagione che la donna apparisce più
6338 19 | eccelsi, che presiedono alle stagioni; pei divini serpenti; che
6339 1 | correntìa del fiume appaiono stagliate ad angolo acuto. Il ponte,
6340 17 | petto, perché il sangue stagnasse.~Intanto Semiramide, discesa
6341 10 | costretto a recarlo in uno stagno vicino.~«Uomo virtuoso e
6342 | stai
6343 1 | cui fianchi si aprivano le stalle capaci, e gli alloggi de'
6344 12 | disse Ara, crollando mestamente il capo, - la mia anima
6345 14 | in greppo, traccheggiare, stancar l'inimico o attendere una
6346 23 | prontamente Zerduste. – Io non ti stancherò de’ miei gemiti, non ti
6347 10 | promesse di Dio, ed egli si stancò finalmente del rumore di
6348 | stando
6349 12 | altro; - non sei tu sceso stanotte al mio capezzale, per comandarmelo?~-
6350 | star
6351 7 | cadde la pioggia e il mare staripò con furia; Ilu, il signore
6352 | stavo
6353 20 | raggiungere i più gagliardi alla stazione vicina.~Così diceva, ben
6354 12 | cresce dal suo grembo uno stelo, la cui cima rapidamente
6355 1 | assetati i succhi del melagrano stemperati nell'acqua, in ciotole di
6356 5 | lampo; e in quel lampo si stemprò la nerezza del giovine,
6357 5 | dalle cui cime sventolavano stendardi e orifiamme di porpora;
6358 6 | bisso e di scarlatto, si stendevano tra le colonne, dolcemente
6359 20 | la seconda cinta di mura stendevasi tanto di terreno da cavarne
6360 4 | possente Ahuramazda; così stendi il tuo divino impero dai
6361 14 | verso di noi. Le sue ali si stendono all'orizzonte come i corni
6362 12 | quale, nata in arida terra, stenta anni ed anni il nutrimento,
6363 13 | egli accostato ai sacri misteri di Militta Zarpanit; impunemente
6364 10 | ai loro voti; Parvàdi era sterile. Invano ella era andata
6365 1 | alle mie genti. Fecondai le sterili pianure; murai cittadelle
6366 10 | pregato; e l'ottavo anno di sterilità si appressava, dopo cui,
6367 15 | innanzi lo spuntar del sole, e stermina la sua gente; lui, fatto
6368 14 | vendetta e meditasse di sterminare fino all'ultimo rampollo
6369 5 | ingresso.~Lungo era il cammino, sterminatamente più lungo tra quella doppia
6370 11 | in tanta angoscia, per le sterminate vie di Babilonia? Tu lo
6371 22 | nulla! nulla! Sarà fuoco e sterminio! - gridarono i capi dell'
6372 1 | suo letto di soffici piume steso nel fondo, sotto un padiglione
6373 9 | la voce con accento sarcastico. - Ben altro ti si può fare....
6374 12 | rinfrancherà; - disse Sumàti, stillandogli sulle labbra alcune gocce
6375 24 | sposa mia, le tue labbra stillano miele; il tuo collo vende
6376 1 | tutto fragrante di preziosi stillati, e al tiepido bagno, dove
6377 1 | Per lei l'Arabia felice stillava gli aromi; per lei Tiro
6378 11 | vedevano rappresi alle tempie, stillavano acqua limacciosa lunghesso
6379 18 | fronte gli ardeva; grosse stille di sudore bagnavano le tempie,
6380 11 | Ara, e un sudor freddo gli stillò per tutte le membra.~- Orrore! -
6381 6 | così vivo; di aneto, che stimola le forze inerti o languenti;
6382 21 | chiamarli colle arcane sue voci, stimolarli colle sue confuse promesse.
6383 23 | agognavo, non ciò che mi ha stimolato all’impresa. Godi a tua
6384 18 | andò a ricadere dietro lo stipite dell'uscio per cui era venuta.
6385 8 | troppo facile orecchio alle stolte voci del volgo. S'invidia,
6386 12 | prezzo la tracotanza degli stolti suoi re. -~ ~
6387 23 | Ara cercava il petto della stordita sua vittima. La corazza
6388 8 | soffitto, illuminando le storiate pareti. Tenui fragranze
6389 15 | nuovi colori e apparenze di storica vita.~- «Ancora, - cantava
6390 10 | io oda la tua voce nello stormir delle foglie, nel mormorio
6391 8 | i profani sognatori di stragrandi fortune, avevano aguzzate
6392 17 | inciampano nelle redini sparse, stramazzano al suolo. La lotta a corpo
6393 17 | che spezza il cranio e fa stramazzar l'elefante,~Ma, caduti quei
6394 15 | dalle frecce e dalle spade, stramazzavano al suolo; tuttavia il combattimento
6395 23 | sul principe di Bakdi, che stramazzò all’urto possente del giovine
6396 5 | sorreggeano capitelli di granito, stranamente foggiati a chimere, sirene,
6397 9 | quelle ostili parvenze. Strani rumori si levavano a' suoi
6398 1 | famiglia di piante, tributo di stranie contrade, protendevano in
6399 12 | doveva parere altrimenti strano alla donna; però, con quel
6400 4 | bella, ed io l'amo tanto! Strappami il cuore, se così ti piace,
6401 17 | essi colle curve proboscidi strappano le canne innocenti, le gittano
6402 4 | se così ti piace, ma non strappar Ninia da lei! - ~Zerduste
6403 17 | cacciano sotto, tentano di strappare le cinghie che tengono ritte
6404 2 | nodo, ed egli fu pronto a strapparnelo.~- È questa la mia offerta, -
6405 15 | il Titano; indarno tenta strapparsi l'acuto ferro dal seno,
6406 20 | grande che il dolore gli strappasse il suo segreto di bocca.~
6407 24 | ritrarre la mano, le aveva egli strappata l'ampolla e in un baleno
6408 22 | lungamente patteggiate, e quasi strappate alla resistenza d'un animo
6409 22 | giuramenti solenni, aveva strappato dalle sue trepide labbra
6410 19 | poter anco morire. V'hanno strappi di tanaglie, che lacerano
6411 17 | ribolle, s'innalza flottando e straripa.~Da due ore il sole avea
6412 13 | sudditi, coi quali era, uso mostrarsi affabile tanto e cortese,
6413 17 | tentare il guado del fiume.~- Stratagemma! - notò sorridendo il vecchio
6414 14 | rimprovero quel misero cuore straziato. Lo amava, oramai; si doleva
6415 1 | cavalieri a dissellare, stregghiare e rinfrescare gli affaticati
6416 16 | sobbalzi lunghesso il sentiero; strepitavano i timpani, gli oricalchi
6417 1 | Eufrate. Son esse di pietre strettamente congiunte da ramponi di
6418 15 | varca le anguste gole e gli stretti, e scende, precipita col
6419 4 | più oltre ancora, fin dove stridono i flutti del mare allo inabissarsi
6420 17 | groppa d'un cavallo; egli stringe, acciuffata pei capegli
6421 3 | sclamò il re d'Armenia, stringendosi al suo fianco, mentr'ella
6422 9 | dei serpenti, che tutti ne stringerebbero un giorno nelle molteplici
6423 3 | afferrarle la destra e di stringerla al petto, come se volesse
6424 17 | i fiondatori di Van, si stringono a densi manipoli i montanari
6425 12 | acutissime spine che gli si strinsero al cuore. Così la cerva
6426 22 | libere orme di fiere? Io strinsi d'argini poderosi l'Eufrate
6427 3 | ravvolto in un bruno mantello; strisciando a guisa di serpente, attraversò
6428 17 | nella mischia, afferrano, strizzano, lanciano in alto le vittime.
6429 15 | accompagnando il finir d'ogni strofa, con parecchi colpi di cembalo,
6430 6 | anfore di creta, internamente strofinate con mandorle amare a fine
6431 21 | credere ogni cosa, a farsi stromento docilissimo in mano agli
6432 11 | onore; lascia che costei si strugga nella sua rabbia impossente,
6433 21 | mentire all'indole sua; doveva struggersi nel suo dolore impossente,
6434 21 | adirava con sé medesimo, si struggeva di non odiarla quanto avrebbe
6435 6 | piumati, pernici, ova di struzzo, pesci enormi dell'Eufrate
6436 2 | intorno apparivano ornate di stucchi, con iscrizioni e bassorilievi
6437 4 | consacriamo queste ore agli utili studi. Purificato dalle mattutine
6438 8 | filo di luce, il giovane studiò il passo per afferrare la
6439 18 | regina.~Semiramide lo guardò stupefatta.~- Hai sognato! - esclamò. -
6440 16 | profondo di quegli occhi stupendi; erano chiuse, irrigidite
6441 5 | un leone.~Tutto ciò era stupendo a vedersi da lontano; vera
6442 23 | guardò, tra corrucciata e stupita.~– Non t’odio; – soggiunse
6443 1 | Scendevano essi riverenti e stupiti a Babilonia, come alla città
6444 12 | pescatori del quartiere di Suanna avevano trovato il cadavere
6445 12 | allora, senza por mente alla subita commozione che dipingeva
6446 11 | dimenticai in un punto. Nella sùbita ebbrezza, giunsi perfino
6447 22 | la cagione di quell’ansia subitanea; – è il principe di Bakdi,
6448 5 | addietro gridato i volghi suburbani. - Invero, egli non si è
6449 1 | all'ammirazione del popolo suburbano, bensì alle cortesie del
6450 24 | tutti gli altri destinati a succedergli, giù per la china dei secoli?
6451 7 | Morto il savio Amènnone, gli succedette Magalur, e a questi poscia
6452 7 | Ailuro, che fu il primo re, succedettero Alapùr ed Amelon; a questi,
6453 9 | lontana. ~I piloni di granito succedevano ai piloni, le arcate alle
6454 2 | Difatti, agli Dei cosmogonici succedono a breve andare gli Dei siderali.
6455 6 | regina, - e mostraci la successione dei sari e dei sosi, al
6456 13 | Accad, e quindi, tu e i successori tuoi, sarete prosciolti
6457 2 | dalle tue cento mammelle succhiarono la vita, e il tuo culto
6458 16 | valenti arcadori, vestivano succinte tuniche e portavano calzari
6459 16 | un minaccioso spuntone. Succinti valletti erano di fianco
6460 12 | splendida, quanto fu più sudata! Che importa, se, nascendo,
6461 8 | sconosciuta, i felici amori suggellati da un sacro giuramento,
6462 8 | profondo che in quel rotolo suggellato si chiudevano le sorti della
6463 16 | rimettevano in ordine e, rotti i suggelli, ogni soldato di là passando
6464 10 | si alzavano desiosi per suggere le vespertine rugiade; migliaia
6465 12 | metter fede in esso loro, ne suggono avidamente il meglio e li
6466 14 | metter campo i guerrieri. Sukkia, Laiuknu, Cartar, Izirtu,
6467 13 | in simiglianti occasioni suol essere il colono, che vede
6468 13 | incrociati dei sandali, le cui suola si raffermavano alla pianta,
6469 1 | accadeva ciò che a tutti suole in mezzo al frastuono d'
6470 17 | secoli, i memori poeti, a suon di cembali lo cantaron prudente,
6471 17 | da capitano prudente, fe' suonare a raccolta. Temeva egli
6472 11 | pensavo; né le sue parole suonarono disformi dal giudizio ch'
6473 23 | sua vittima: la tua ora è suonata!~S'inchinò, ma, contegnoso
6474 5 | guerrieri sfavillanti nell'armi, suonatrici d'arpa e di cetra, musicisti
6475 9 | le vane voci del mondo ti suonavano all'orecchio. Ora ti avvicini
6476 9 | piedi la terra.~- Ah! - suonò beffardamente la voce. -
6477 9 | dei sensi. Da valoroso hai superata la prova. Gli spiriti arcani
6478 9 | vuole?~- La luce.~- Ha egli superate tutte le prove?~- Sì; ha
6479 3 | quella vista, che di tanto superava la sua medesima aspettazione,
6480 11 | Era dinanzi a lui come una superfìcie piana, levigata, ma trasparente
6481 3 | terra, immemore dei gaudii superni, uno spirito immortale.~
6482 15 | riti, sortilegi, augurii e superstizioni in buon dato; epperò i platani
6483 18 | dai chiovi del patibolo. Superstiziosi, ma feroci, erano i re della
6484 18 | acerbità della piaga, il supino mosse la testa sul guanciale
6485 5 | lunghe file di prigionieri supplicanti. Di là dal ponte torreggiava
6486 3 | Dea!~- Rispondimi, te ne supplico; - incalzò il re d'Armenia,
6487 10 | dimora.~«La donna tremante supplicò Adìma, che non volesse tentare
6488 22 | ma v'hanno giorni, ore supreme, in cui non è dato pigliarne,
6489 16 | bella presenza gli uomini di Susan, città reale, di Rasu e
6490 10 | una mostra ingannevole, suscitata dal principe degli spiriti
6491 19 | pugna che il destino ha suscitato tra voi, egli, generoso,
6492 22 | oscuro figlio del borgo di Susqueanna, io innalzato da te ai primi
6493 16 | giunsero i nomi loro alle età susseguenti) erano duecento migliaia:
6494 20 | vettovaglie e d'ogni maniera sussidii, senza colpo ferire.~Piantatosi
6495 17 | diga nemica, se non abbiamo sussidio di gente fresca e animosa.~-
6496 4 | suprema, così l'effetto non sussiste se non perché procede dalla
6497 23 | il segreto degl’interni sussulti. La udì, senza torcere pure
6498 1 | tanto, ad ogni interno sussulto, rapidamente si tingea di
6499 2 | facendolo immemore d'ogni cosa, sussurrandogli arcane parole, che avevano
6500 22 | Tu lo vedi, o Faleg; - sussurrò la regina con malinconico
6501 5 | la sconosciuta gli aveva susurrato all'orecchio. Altro non
6502 2 | all'amore dispongono i leni susurri dell'aura vespertina e i
6503 8 | un suono lontano, come un susurro, un mormorio dal profondo.
6504 11 | ingannò quella donna? E sia; svanirà il mio sogno, cadrà la mia
6505 9 | cammino.~E intorno a lui svanirono a mano a mano quelle femminili
6506 18 | ripetilo!~- Sì; ogni timore è svanito, - ripigliò il capo degli
6507 15 | ed ucciso. Se Nemrod si sveglia, non temete; anche Aìco
6508 11 | cui dovessi col mattino svegliarmi. Imperocché, come poteva
6509 12 | oltremodo. «Suvvia, mi dicesti; svegliati, o Bared, e fa che tosto
6510 18 | ora sola in sua vita.~Si svegliò in quel mezzo, e per le
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