Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Francesco Berni Rime IntraText CT - Lettura del testo |
|
|
66. Sua vita in villa e sua vita in corte.
Se mi vedesse la segretarìa o la prebenda del canonicato, com'io m'adatto a bollire un bucato in villa che mill'anni è stata mia, o far dell'uve grosse notomia, cavandone il granel da ogni lato, per farne l'ognissanti il pan ficato l'una m'accuserebbe al cardinale, dicendo: «Guarda questo moccicone, di cortigiano è fatto un animale»; l'altra diria mal di me al Guascone, ch'io non porto di drieto lo straccale, per tener come lui riputazione. «Voi avete ragione», rispondere' io lor, «ch'è 'l vostro resto? Recate i libri e facciam conto presto. La corte avuto ha in presto sedici anni da me d'affanno e stento et io da lei ducati quattrocento; che ve ne son trecento, o più, a me per cortesia donati da duoi che soli son per me prelati, nel libro del mio cuor ch'è in carta buona: l'uno è Ridolfi e quell'altro è Verona. che pretendessi ch'io gli avessi a dare, arrechi il conto, ch'io lo vo' pagare. che siate molto ben sopra pagate; però di grazia non m'infracidate».
|
Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License |