Capitolo, Paragrafo
1 vad, 1| tempo borbottando dietro il curato, prese il libro con un certo
2 vad, 1| uscio, comparve il cane del curato, un bel cane da caccia,
3 vad, 1| appuntino: - Buon giorno, signor curato. Presto, levi di dosso quella
4 vad, 1| corra subito dal signor curato; gli racconti il mio male,
5 vad, 1| E ripeteva: «Voglio il curato, voglio Don Giuseppe».~Il
6 vad, 1| occhi, mormorando: - Signor curato, la carità cristiana!~-
7 vad, 1| foga del lungo sermone. Il curato girò gli occhi ad un angolo
8 vad, 1| pensando alla rusticità del curato. Aveva compiuto egli i suoi
9 vad, 1| educare che gli orsi. Povero curato, il suo massimo viaggio
10 vad, 1| per mutare discorso. Il curato chiese infatti senza interruzione
11 vad, 1| Ella parla d'oro, signor curato. Ammiro la virtù sublime,
12 vad, 1| piazzetta della fontana. Il curato meditava. Fece un gesto
13 vad, 1| e bordelli; e, perché il curato lo sapeva bene, non aveva
14 vad, 2| sostituirne una nuova.~Il curato non aveva aperto bocca nel
15 vad, 2| prega il reverendo signor curato di passare nella sua camera.~
16 vad, 2| passare nella sua camera.~Il curato piegò la testa in atto di
17 vad, 3| Si metta qui, signor curato, qui accanto, in questo
18 vad, 3| capisce nulla. Ella. signor curato, dotto e santo com'è, può
19 vad, 3| domandando: - L'odio, signor curato, è forse una virtù cristiana?~
20 vad, 3| una virtù cristiana?~Il curato affermò pacatamente, ma
21 vad, 3| ultime parole, sembrò al curato che d'improvviso un soffio
22 vad, 4| donne salutavano, ma il curato non rispondeva. Una volta
23 vad, 4| petto, richiamarono in sé il curato, il quale cadde con le ginocchia
24 vad, 4| abbaiavano: era il passo del curato. Allora il piccolo vecchio
25 vad, 4| Bella carità cristiana.~Il curato passò il resto della notte
26 vad, 4| domenica, e la messa del curato doveva principiare alle
27 vad, 4| Giuseppe, il vostro amore! - Il curato voleva ad ogni costo sapere
28 vad, 4| dottore.~«Reverendo signor curato, Ho bisogno di tutta la
29 vad, 4| scegliere. Mi compatisca, signor curato.~Ho diciott'anni compiuti:
30 vad, 4| era delicata. Ella, signor curato, mi guarda qualche volta
31 vad, 4| che aveva dianzi.~Signor curato, ella non ignora come fu
32 vad, 4| tanto bene! Scusi, signor curato: sono una vera sciocca.
33 vad, 4| villa accanto a lei, signor curato, quella donna che dicono
34 vad, 4| Allora poi! Mio signor curato, mio buon Don Giuseppe,
35 vad, 4| un'ultima parola, signor curato. Amilcare vuole che io vada
36 vad, 4| parlare al reverendo signor curato. Entrarono con gli occhi
37 vad, 4| ette. Ci salvi lei, signor curato; scriva a Trento, scriva
38 vad, 4| le mie orecchie, signor curato. Povero il nostro armento!
39 vad, 4| camera, diceva: - Signor curato, sono quasi le dieci: venga
40 vad, 5| non ostante la febbre, il curato scese a piedi nella valle,
41 vad, 5| alleviare quelli del suo caro curato. Non voleva lasciarlo andare,
42 vad, 5| alle cinque del mattino il curato stava seduto nel confessionario
43 vad, 5| la cima del campanile.~Il curato ripigliò le sue confessioni
44 vad, 5| dell'inginocchiatoio, il curato si pose a letto, dove trovò,
45 vad, 5| Buon pro le faccia, signor curato, - disse il vecchio bisbetico. -
46 vad, 5| cerimonia ebbe fine. Il curato aveva estremo bisogno di
47 vad, 5| umile e compunta, porse al curato una grande lettera, suggellata
48 vad, 5| di Monsignor Vescovo. Il curato, lette le prime righe, impallidì
49 vad, 5| prete dalle sue funzioni di curato, gli ordinava di consegnare
50 vad, 5| tollere; ora, non solamente il curato aveva mancato di prudenza
51 vad, 5| sagrestia piccolo; ma il nuovo curato voleva esaminare tutto appuntino,
52 vad, 5| prego il reverendo signor curato di distribuire ai poveri
53 vad, 5| canonica. Quando il nuovo curato se lo vide ancora davanti,
54 vad, 5| regali quel Cristo.~Il nuovo curato si avvicinò all'inginocchiatoio
55 vad, 6| Venga su, venga, signor curato; ho tante cose da dirle -.
56 dem, 2| Mezz'ora dopo entrò il curato e, sottovoce, mi chiese
57 dem, 2| che tu sappia come quel curato, uomo di mezza età, rubicondo,
58 dem, 2| sole tale e quale.~Il gaio curato veniva, prima della mia
59 dem, 2| per forza, e mandò via il curato bislacco, che si sentiva
60 dem, 4| incontro anch'io al nuovo Curato, che faceva il suo ingresso
61 dem, 4| salutava rispettosamente. Il curato rispondeva ai saluti con
62 dem, 4| Ho un solo conforto, il Curato. È un santo uomo. Parliamo
63 dem, 4| ti plachi.~Interrogai il Curato. Perdonami, nipote mio:
64 dem, 4| questa sera il mio buon Curato. Mi confesserà e mi darà
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