Capitolo, Paragrafo

 1 vad, 1|       Lavorano negli scavi, hanno fatto gli assaggi; né sarebbe
 2 vad, 1|        una festa solenne: avevano fatto venire la banda musicale
 3 vad, 1|     picchiandolo un poco, l'aveva fatto guaire, perché l'orsa, che
 4 vad, 2|        miracolo in quel villaggio fatto tutto di legno. Era stata
 5 vad, 2|         violenza brutale.~Un così fatto personaggio non poteva dare
 6 vad, 2|     avrebbe, invece di adescarla, fatto scappare la gente. Ci voleva,
 7 vad, 3|     Aperto l'uscio della camera e fatto un profondo inchino, il
 8 vad, 4|         neanche l'ombra del male. Fatto sta che io non sono mai
 9 vad, 4|          la donna. - È lui che ha fatto impazzir la gente; è lui
10 vad, 5|        Una donna. È fuggita. L'ha fatto apposta? E quello sciocco
11 vad, 5|         gli scandali, ma ne aveva fatto nascere di nuovi e gravissimi,
12 vad, 5|        non sono colpevole. Non ho fatto, ch'io sappia, niente di
13 mac   |         labbra nericcie, mi aveva fatto pietà e terrore. Mi trovai
14 mac   |         ingannato forse, vi hanno fatto del male? Avete trovato
15 mac   |      sulla carta conosco di avere fatto come colui, al quale duole
16 mac   |            l'acqua, che gli aveva fatto intorno un gran lavorìo,
17 mac   |         giorni precedenti avevano fatto franare in un punto la terra
18 col   |       vestito nero pareva nuovo e fatto apposta per il corpo allampanato
19 col   |           l'«Adriatico», col gran fatto accaduto...~Gioacchino disse
20 col   |       camminare come se non fosse fatto suo, fischiettando, guardando
21 col   |        loro nome di donne oneste. Fatto sta che il settimo giorno,
22 col   | rammentavo quasi più.~- E non hai fatto bruciare la piaga?~- Fossi
23 col   |       suoi ragionavano, non aveva fatto altro che togliere dalla
24 col   |      sbraitare questi signori. Il fatto è questo, che la trasmissione
25 san, 4|        sembrano meno neri. Ti sei fatto radere la barba - e passava
26 gio   |     dicendomi:~- Usciamo.~Avevamo fatto quaranta passi sulla strada,
27 gio   |          quanto affermi...~- E il fatto lo mostra, mi pare.~-...
28 gio   |          lo vedo: ma non credi il fatto assolutamente impossibile.~-
29 dem, 1|          i miei novant'anni, e ho fatto il mio testamento. Lascio
30 dem, 4|           appartati, come abbiamo fatto la mia buona Menica ed io,
31 dem, 4|    qualcosa. Che cosa? Non ho mai fatto male apposta a nessuno.
32 dem, 4|      ritiro il dono, che ti avevo fatto. Il buon prete mi consiglia
33 dem, 4|       cappa altissima del camino, fatto un supremo sforzo, gettai
34 sen   |      contenta di quello che avevo fatto, ed oggi, dopo tanti anni,
35 sen   |          non ebbi paura. Mi parve fatto di marmo, tanto era candido
36 sen   |       comparirmi innanzi, l'avrei fatto cacciare dai servi e avrei
37 sen   |         per questa cagione. S'era fatto udire nel caffè Quadri,
38 sen   |        impressione che mi avevano fatto le sue ultime parole, Remigio
39 sen   |       gaio, e che l'amante avesse fatto un crudele, ma nobilissimo
40 sen   |         il fanciullo tornò: s'era fatto mandare al diavolo, ma aveva
41 sen   |       quale fino allora non aveva fatto sentir la sua voce. - Sai
42 sen   |         lettera parla chiaro. S'è fatto credere malato, pagando