Capitolo, Paragrafo
1 vad, 4| valle, consegnò a Menico una lettera per il suo padrone. L'indirizzo,
2 vad, 4| donna. Il prete pigliò la lettera, la guardò; le dita gli
3 vad, 4| sapere chi avesse mandata la lettera: ma il contadino doveva
4 vad, 4| a sedere e a leggere. La lettera era della signora Carlina,
5 vad, 4| la mia cucinetta, qualche lettera alla mamma, e poi, anzi
6 vad, 4| Il prete aveva letto la lettera attentamente, sospirando
7 vad, 5| sola. Si rammentò della lettera ricevuta il dì innanzi,
8 vad, 5| porse al curato una grande lettera, suggellata con le armi
9 vad, 5| pregò alcuni minuti.~La lettera sospendeva il prete dalle
10 san, 2| entrare, innanzi di aprire la lettera ch'io gli presentavo, mi
11 san, 2| fine il rettore lesse la lettera di presentazione, e gli
12 sen | sua solita placidezza una lettera, che, appena vista, le strappai
13 sen | il tuo ~REMIGIO».~ ~La lettera mi lasciò sconcertata e
14 sen | terribilmente ansioso. Ristudiai la lettera in ogni frase, in ogni sillaba.
15 sen | tra me, chi sa che questa lettera sia tutta un magnanimo inganno!
16 sen | vivevo. Remigio, dopo la lettera famosa, non aveva più scritto.
17 sen | lette? - e pensavo alla lettera di Remigio, l'unica serbata
18 sen | porsi in atto risoluto la lettera di Remigio, quella che avevo
19 sen | letto:~- Non capisco; la lettera è indirizzata a lei?~- Sì,
20 sen | fretta, si sbrighi.~- La lettera è di Remigio Ruz, luogotenente
21 sen | granatieri.~- E poi?~- La lettera parla chiaro. S'è fatto
22 sen | aggrottate, poi mi stese la lettera, che gli avevo data:~- Signora,
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