Capitolo, Paragrafo
1 vad, 1| continuò: - Un giorno a Trento il vicario del vescovo mi
2 vad, 1| viaggio era stato quello di Trento!~- Don Giuseppe, mi permetta
3 vad, 1| dalla Val della Castra: Trento stessa lo conosce. Nella
4 vad, 4| signor curato; scriva a Trento, scriva all'imperatore;
5 vad, 5| mulo, intendendo volare a Trento per ottenere, diceva, che
6 vad, 5| ecclesiastico, appena giunti da Trento. Li pregò di mettersi a
7 sen | una delle prime dame di Trento: corteggiatori non mi mancano,
8 sen | uccidersi e, guarito, scappò da Trento in Piemonte, e si arruolò
9 sen | ottenne di venire mandato a Trento, dove io ed il conte dovevamo
10 sen | confesso, di averlo lasciato a Trento. Riandando nella memoria
11 sen | marito: russava.~- Ti fermi a Trento, non è vero?~- Sei matta.~-
12 sen | piacerebbe, se tu fossi a Trento. Verrei da te ogni giorno,
13 sen | malato, stare a Verona o a Trento non è lo stesso?~- No, i
14 sen | mai stato con i cavalli da Trento a Verona?~- No, signora
15 sen | sfumati. Bisogna scrivere a Trento alla cassa: ogni parola
16 sen | mi ha confidato ch'è di Trento e che ha nome Livia. C'è
17 sen | nessuno qui che sia pratico di Trento?~L'ufficialetto smilzo disse:~-
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