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Camillo Boito
Senso, nuove storielle vane

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


120-asciu | ascol-capis | capit-crede | credi-falli | fallo-imbat | imbel-lino | lipem-ognun | olezz-preci | prede-rimet | rimis-scric | scris-stanz | star-uni | unico-zufol

                                                    grassetto = Testo principale
     Capitolo, Paragrafo                            grigio = Testo di commento
1 | 120 2 san, 2| vecchio, c'è scritto l'anno 1850, e non iscuotere la bottiglia, 3 san, 2| bottiglia. Il Barbera del 1860.~- Grazie, ho bevuto abbastanza.~- 4 sen | Era il luglio dell'anno 1865. Maritata da pochi giorni, 5 san, 2| presto, e il Grignolino del 1870, intendi bene?~Non pareva 6 col | il fascicolo del giugno 1880 del «Giornale internazionale 7 col | gravemente alla pagina 488 questo articoletto: «Sulla 8 col | calle della Forca, numero 512. Il collare verrà consegnato 9 | 59 10 | 6 11 sen | che avevo tanto amato, m'abbagliarono. Mi volò nella fantasia 12 san, 5| bianco della terra, che abbagliava gli occhi, appariva d'un 13 lid | La luce della Piazza mi abbagliò. I musaici della chiesa 14 mac | sulla cantonata, un cane che abbaia. Poi si vergogna, e sale 15 vad, 4| orecchie, un cane aveva abbaiato, nulla; si sentiva un calpestio 16 col | giovinotto, e ballandogli intorno abbaiava di gioia. Gioacchino affibbiò 17 vad, 4| affrettava, rintronava; i cani abbaiavano: era il passo del curato. 18 vad, 3| senza mia colpa. Allora, abbandonata, povera, gettata in una 19 vad, 4| dolcezza e l'umiltà non abbandonino mai il mio cuore... Credo 20 mac | Ora s'agita, s'alza, s'abbassa, s'allarga, s'allunga, caccia 21 sen | ossequio, una sola parola.~Abbassai il cristallo, e l'ufficiale 22 san, 2| prese un aspetto compunto, abbassando gli occhi e giungendo le 23 dem, 3| le chine verdi; ma nell'abbassare lo sguardo, sopra un quadratello 24 col | sulle mani stecchite, e abbassava le palpebre come se volesse 25 mac | tante volte sopra un tronco abbattuto, studiando le formiche, 26 | Abbi 27 vad, 3| è l'odio anzi più vile, abbietto, pauroso, straziante che 28 san, 2| lordure, rialza e nobilita l'abbiezione più vile, ella, stupito 29 vad, 2| altro se la campava, sempre abbigliato, benché con un'ombra di 30 mac | quando in quando di sentire abboccar l'amo, e tiravo su; niente. 31 sen | entrò Giacomo sbigottito, abbottonandosi la livrea.~- Da qui a Verona 32 vad, 1| miei viaggi quotidiani, m'abbraccia e si mette a piangere. Qualche 33 mac | capanna di Teresa; poi gli abbracciamenti suoi, furiosi e disperati, 34 vad, 1| colpo del fucile, l'uccise abbracciandolo, e l'uomo cacciava all'orso 35 sen | lasciato in pace, correrà ad abbracciarti, più ardente che mai, il 36 sen | Livia, non amerò e non abbraccierò mai altra donna che te - 37 mac | sedici ai diciassette anni: abbronzita, ma sotto la tinta del sole 38 san, 2| Bada all'arrosto, che non s'abbrustolisca troppo.~E andava su e giù 39 mac | le gambe che il cervello, abbrutendosi anzi a poco a poco nella 40 vad, 1| materiale si rimedierà, ma l'abiezione morale sarà senza riparo. 41 lid | in piedi, e di vedere l'abisso azzurro al di sopra e al 42 col | 120, quella ragazza che abita con la madre?~- Una bella 43 sen | sole mattutino rallegrava l'abitato ed i colli, e dall'una parte 44 vad, 6| finestre della casa dove abitava la signora Carlina. Ella 45 dem, 3| mattina scappai dal sito dove abitavo, distante un'ora, e, portando 46 vad, 2| la scuderia de' muli, l'abitazione dei servi ed altri luoghi 47 vad, 4| comunicato, procede alle abluzioni: - Dominus vobiscum... Nella 48 dem, 1| eloquenza, un miracolo di abnegazione. Parlava a dodici a quattordicimila 49 vad, 5| aveva già ricevuto l'Ego te absolvo quando il prete sentì un 50 sen | vedere la galleria dell'Accademia di belle arti: non ci capii 51 col | ginocchio a terra, si pose ad accarezzare il suo pelo nero, vellutato, 52 vad, 1| caro padrone. Questi lo accarezzò distrattamente, e ripeteva 53 mac | impaurita, perde la bussola, s'accascia e da turbine diventa specchio. 54 sen | Parto fra un'ora.~Rimasi accasciata; il mio cuore, pieno un 55 vad, 6| a vedere. Don Giuseppe, accasciato in un angolo, non dava segno 56 dem, 2| restano quasi tutto l'anno accatastati nel padiglione delle feste. 57 dem, 1| pigiava, si schiacciava, si accatastava a gruppi, e implorava sotto 58 mac | infinito. I monti che si accavalcano, le rupi che portano muraglie 59 mac | spezzavano, si frantumavano, s'accavalcavano, s'ammonticchiavano, diventavano 60 vad, 6| collo ed il tuo petto mi accecano. Ahi, non istringermi tanto 61 col | alla finestra, gli parve di accecare. A poco a poco, assuefattosi 62 sen | in quel punto Dio non mi accecò! V'era una tavola, co' resti 63 dem, 4| era bello quell'improvviso accendersi, quell'alternarsi di qua, 64 lid | pregiudizii.~I camerieri accendevano le lampade. Il cielo si 65 mac | mezzo all'oscurità, e s'accendono e si spengono ad ogni tratto 66 mac | innanzi al mio sguardo.~Ho accennato a queste immagini tanto 67 vad, 4| vecchio mezzo paralitico accennava di sì, crollando mestamente 68 vad, 6| livide dell'infermo per accertarsi se ne uscisse davvero un 69 mac | luccichìo, forse una candela accesa al capezzale di un moribondo. 70 col | rabbia non si manifesta con accessi di furore, anzi è una malattia, 71 vad, 5| il signor Capocomune di accettare in mia memoria questo fucile 72 vad, 5| sapesse come non avrebbe accettato senza il vincolo della santa 73 vad, 5| cuor d'oro; ma non voglio. Accetterò venti lire.~- Sessanta per 74 col | Budda, acchiappa il ladro, acchiappalo - e incitava il cane col 75 vad, 1| foglie, era folta.~Volevano acchiappare il cane. La bestia, in fatti, 76 mac | nell'oscurità profonda ne acchiappava un subisso.~Presa la canna 77 vad, 2| solo, disperato, pieno di acciacchi e di paure, camminò un anno 78 sen | felice.~Mio marito, vecchio, acciaccoso, pieno di fiducia in me, 79 dem, 3| qualcosa, e poi, battendo con l'acciarino, fece uscire dalla pietra 80 mac | la sua moglie ostessa m'accolsero con un mondo di cortesie, 81 sen | di maledetto tabacco, e m'accomodai alla meglio sui cuscini 82 dem, 2| potrebbe vedere. Oltre a ciò, accomodate in vago ornamento, stanno 83 sen | giù giù - e la fanciulla s'accomodava la camicia, confrontando 84 sen | grandicella disse:~- Signora, s'accomodi. Vuole che vada a chiamare 85 san, 5| verso il piccolo cimitero, l'accompagnamento funebre del barbiere. Innanzi 86 sen | bisogna ch'ella venga ad accompagnarti.~La cameriera, infatti, 87 dem, 3| fangose le capre passano, accompagnate da fanciulli, che portano 88 vad, 2| a leggere l'articolo che accompagnava e spiegava l'incisione. 89 dem, 2| cantava con pazza gioia ed io accompagnavo con tanto felice ardore, 90 dem, 3| Bagolino il Beato Antonio. M'acconciai per il primo sermone accanto 91 lid | Greci avevano venti modi di acconciarsi il pallio: affibbiato sul 92 vad, 4| nelle quali io dovrò essere acconciata da vera regina. Quest'ultima 93 san, 1| dei Tre Turchi, e m'ero acconciato nella carrettella, che doveva 94 dem, 1| con una piramide rossa per acconciatura, che pare una bottiglia 95 vad, 1| ed un secondo colpo, e l'accoppa. Il ferito, più allegro 96 col | sono forse dei veleni che accoppano certi dati animali, non 97 sen | Abbia compassione di me. Accopperemo le due cavalle, e il padrone 98 lid | uomo la vigoria sana deve accoppiarsi alla snellezza morbida; 99 dem, 3| di un porco, le corna si accorciarono in orecchie, le gambe si 100 vad, 2| incisione agli altri, che s'accordano negli ah e negli oh ammirativi, 101 gio | preme. La sincerità può accordarsi con l'utile.~Nuovo silenzio 102 san, 5| voci limpide, soavemente accordate insieme, destavano gli echi 103 san, 1| Quella sfacciataggine non s'accordava coi lineamenti soavi del 104 dem, 3| come la padrona non se n'accorge, ne ruba due, dieci, venti, 105 sen | ufficiali, che allora s'accorsero di me, mi furono tutti attorno. - 106 sen | e mi sentii impallidire. Accortosi della impressione che mi 107 dem, 3| quarto d'ora mi fece segno di accostarmele, e vidi il coperchio di 108 col | volte gli venne l'impeto di accostarsi alla fanciulla; faceva due 109 dem, 3| esame la vecchia decrepita s'accostava al mio viso, vicino vicino, 110 gio | isvanisce: dura per sempre. Mi accosto ad esso come ad un altare, 111 dem, 3| muto. Egli se ne sta accovacciato, arrotolato, silenzioso; 112 sen | che da mio marito, aveva accresciuto il mio isolamento, il quale, 113 vad, 6| trovato infatti, adagiato accuratamente sopra il fardello nell'oratorio, 114 dem, 4| perfetti. Veste pulito, quasi accurato. Parla con una dolcezza 115 gio | ripugnanza a funestare con acerbi e vani discorsi quelle ore, 116 sen | deve servire a mitigarne l'acerbità e la tenacia. Mi resta scolpita 117 vad, 5| vino, quello ben leggiero e acidetto che aveva, ed in molti altri 118 vad, 1| arnica, di genziana, di aconito, di lichene, o che so io, 119 mac | augurare la felice notte all'acquavitaia, e l'idalgo, che, canterellando 120 vad, 1| storte e sentimentali, per acquistare l'esperienza del mondo, 121 sen | avevano nella scostumatezza acquistato non foss'altro l'audacia 122 mac | aggiungeva le estreme note acute. A un poco per volta si 123 mac | torta, sparsa di sassi acuti, che conduce a monte Pinello, 124 mac | all'altra sporgenza delle acutissime roccie.~Gli dissi addio, 125 dem, 2| Oggi son più valente negli adagi, nelle ariette patetiche: 126 dem, 3| fiacco, stende le membra, s'adagia, s'impadronisce di una stanza, 127 mac | scoscesa china su cui non ci si adagiasse a discorrere, di giorno 128 sen | seggiola di paglia su cui mi adagiavo in Piazza San Marco diventava 129 vad, 5| invece la tempesta s'andava addensando contro di lui. In chiesa, 130 vad, 1| di uno dei fanciulli, le addenta e ne fa uscire il sangue, 131 col | i cani hanno l'usanza di addentare alle polpe.~Si presentò 132 col | solo il quinto degli uomini addentati direttamente da cani idrofobi 133 dem, 2| ariette patetiche: ai vecchi s'addice meglio il rimpianto.~La 134 san, 3| protegga!~La tristezza non s'addiceva al corpo, alla faccia, alla 135 mac | ficcavano in volto, anzi addirittura nel cuore. Ad uno sposo 136 san, 3| Quando pigliava un'aria addolorata, il lungo naso mutava contorno, 137 vad, 1| parve più sanguinolento, più addolorato del solito, e recitò un' 138 lid | spalle, senza ripiegatura, addoppiato, con le mani nascoste, con 139 sen | sbigottimenti e nei terrori, m'addormenta con la menzogna pietosa. 140 sen | eterna notte di smanie, m'ero addormentata, quando a un tratto un romore 141 dem, 4| sentiva un po' stanca, e s'addormentò, come al solito, nella sua 142 sen | avrebbe religiosamente adempiuto la volontà di sua moglie.~ 143 vad, 2| perché avrebbe, invece di adescarla, fatto scappare la gente. 144 sen | di sua moglie.~Ho avuto adess'adesso dalla cameriera una 145 sen | spendessi troppo. Mi offesi, mi adirai tempestosamente; egli, bonone 146 mac | schizzando bava, come se fossero adirate, e le giravano intorno, 147 vad, 5| sia generoso, senta, non s'adiri, mi faccia un dono, il più 148 sen | un tale pensiero si fece adito nel mio spirito, me ne sentii 149 vad, 1| belline. Le raccontava, adombrate appena di un velo, persino 150 sen | Luogotenente, e tanto si adoperò mio marito, sollecitato 151 col | alle estremità in una curva adorabile, che faceva pensare a non 152 sen | ginocchioni, lo guardavo adorando, come fosse un Dio. Se mi 153 sen | schiavo, ma mi permetta di adorarla come una Dea -. Frasi da 154 sen | fecero risovvenire:~«Livia adorata, M'hai salvato la vita. 155 mac | mondo, salvo il padre, che l'adorava, s'intende, e non l'aveva 156 mac | in sogno il largo portico adorno di ragnateli, le chioccie 157 dem, 3| braccio con la sua mano adunca, che pareva un artiglio, 158 san, 2| sghignazzava. Il naso lungo e adunco, gli occhi piccoli e biancastri, 159 lid | persona un non so che di aereo, un non so che di ammaliante. 160 dem, 3| come in tanti palloncini aereostatici, i quali vagavano un pezzo 161 dem, 4| rispondeva ai saluti con pronta affabilità. Ha i bei capelli folti 162 vad, 5| prima. Tutto il giorno fu affaccendato nella processione, nelle 163 vad, 4| chiamata.~Mentre Menico s'affaccendava nell'aiutare il padrone 164 gio | grembiule quasi bianco s'era affacciato all'uscio della cucina, 165 col | quando l'inquieto giovine s'affacciò alla finestra, gli parve 166 mac | devono adoperare, e come s'affannano a spuntarla di proseguire 167 san, 5| inquieto e con ansia sempre più affannata. Mi asciugavo la fronte, 168 sen | gaie speranze, si riempì d'affanni e di paure.~- E non tentare 169 sen | tutto ogni vergogna di quell'affannoso periodo del mio passato; 170 dem, 4| profonda, affettuosa, che affascina. È, dicono, il più virtuoso 171 vad, 5| quegli indegni pensieri, s'affaticava a ritrovare il filo della 172 sen | fortezza inespugnata, ma non mi affaticavo poi troppo, per non iscoraggire 173 gio | tanto, e te lo provo. Non ci affatichiamo a tormentarci senza un perché.~ 174 vad, 4| divento anche cattiva. M'affatico a stargli intorno con le 175 sen | quanto i suoi stessi amici affermavano, una così cinica immoralità 176 gio | infrenabile, per quanto affermi...~- E il fatto lo mostra, 177 gio | dell'eternità, che non si afferra meditando alla lunga serie 178 vad, 3| amore che brucia.~Il prete, afferrando con un supremo sforzo di 179 col | avventò contro di lui e, afferrandolo per le spalle, lo girò, 180 vad, 1| A un tratto il vecchio, afferrata la mano del padrone, senza 181 gio | cielo. Il mio pensiero non afferrava più nulla: invadeva tutto.~ 182 sen | uomo, stufo della burla, afferrò alla vita la ragazza, mettendosela 183 sen | in cui era scritta fosse affettatamente leggiero e gaio, e che l' 184 sen | anche in ciò che le stupide affettazioni sociali rendono più difficile 185 sen | parenti e conoscenti, tutti affezionati al governo dell'Austria, 186 vad, 4| la stima, mi ha rubata l'affezione di Amilcare! Ora, un'ultima 187 san, 5| genitori, la fece venire qui, affidandola alle Figlie di Gesù. Per 188 mac | padre, rimaneva ad Idro, affidata ad una santola di settant' 189 san, 4| ospizio, dove, tutto essendo affidato all'onestà e alla decenza, 190 san, 3| parlò sottovoce, poi la affidò a Pasquale, che la menò 191 vad, 1| magro; la sua bella faccia affilata in quel momento sembrava 192 lid | azzurro marino, le mani troppo affilate, ma nobilissime e dello 193 san, 4| Nell'animo pieno di una vaga afflizione mi sentii nascere il desiderio 194 vad, 4| la vostra pazienza nelle afflizioni -. Tornò alla sinistra e 195 col | al collo e al canale ove affogarsi. Poi esclamava: - Voglio 196 mac | né un soldo.~- Si sarà affogato per la miseria.~- Io dico 197 sen | certe ombre cupe, dove si affondava un sottoportico o si stringeva 198 mac | Brescia e a Milano, ma mi affrettai a soggiungere che sarei 199 mac | egli, poveretto, cercava di affrettare, ma che mi sembrava ancora 200 vad, 4| la sua scrittura larga e affrettata: «Verrò domani. Discorreremo, 201 san, 4| rivolgi verso di me, ma non t'affretti a ricadere sul seno che 202 vad, 5| due ampolle di vetro, e s'affrettò verso l'altare. Ma, mentre 203 san, 5| ginocchia, con le mani, affrontando senza esitare gli ostacoli, 204 mac | organo, sui vecchi dipinti affumicati, nel finestrello nero del 205 sen | leggiero con le mie dita affusolate sulla mano calda dell'avvocatino, 206 col | bruciato, due dramme di agarico e il peso di sei scudi di 207 san, 2| operati sui cuori, crederebbe agevolmente agli altri materiali ed 208 san, 4| prendevano l'aspetto innocente e agghiacciante di una fatalità tutta inconscia. 209 mac | diverso. La macchia non si aggira più intorno a se stessa, 210 dem, 4| uscire da se stessi, e di aggirarsi nel nulla. Non si pensa, 211 vad, 1| meritorio quanto è più basso e, aggiungerò, più schifoso l'oggetto 212 gio | inutile culto d'una memoria? Aggiungi i casi della vita: restare 213 sen | pagando i quattro medici - e aggiunsi con l'accento rapido dell' 214 vad, 2| quattro gradinate, ma con l'aggiunta, per verità, di due cupole 215 vad, 1| sangue, strappar denti, aggiustar ossa a questi villani non 216 sen | teste...~- Bisognerebbe che aggiustassero quelle dei nostri generali - 217 sen | pallone, e trapanavano e aggiustavano teste...~- Bisognerebbe 218 vad, 1| chierica. E intanto le nubi si agglomeravano, s'aggomitolavano, quali 219 col | nell'attorcigliarsi, nell'aggomitolarsi, nello strisciare. E poi 220 gio | litanie al lume di un cerino aggomitolato, che teneva nella mano tremante, 221 vad, 1| nubi si agglomeravano, s'aggomitolavano, quali onde di una burrasca 222 sen | meditabondo con le ciglia aggrottate, poi mi stese la lettera, 223 san, 4| Giovanni, t'amo tanto, tanto!~Aggrottava le ciglia come se tentasse 224 vad, 1| prete si voltò irritato e, agguantato il calottino, lo buttò in 225 dem, 1| animi al disprezzo degli agi, chiamava ad uno ad uno 226 vad, 6| poco una influenza benefica agì dentro di lui; si andò calmando; 227 dem, 1| bisogno di nulla. Sei solo, agiato e non avido. Ma sai che, 228 mac | di conto e per giunta più agile, più vigoroso, più coraggioso 229 vad, 4| paure. Mi pare anche di non agire come dovrei; ed ella mi 230 mac | di dalle stelle. Ora s'agita, s'alza, s'abbassa, s'allarga, 231 gio | minuti: già cominciavo ad agitarmi in un mar di spaventi, quando 232 sen | qualche difficoltà, tanto ero agitata, ne trassi un fornimento 233 lid | nel mare quieto o nel mare agitato l'uomo si sente pieno di 234 sen | ma il suo ampio torace si agitava per il respiro profondo, 235 sen | invitava a sederle accanto, agitavo il ventaglio innanzi alla 236 vad, 4| la stanza, in preda ad un'agitazione vivissima. Ripeteva: - Infami -. 237 col | certo di quel povero dottore Agostino Marin, medico condotto di 238 vad, 4| non aveva provata mai: un'agrezza, un'amarezza profonda. Oramai 239 mac | L'attenzione intensa mi aguzzava la vista. Aiutato dal pallido 240 san, 2| piccoli e biancastri, il mento aguzzo e sporgente, la fronte schiacciata 241 | Ahi 242 dem, 3| coperchio di una cassa; aiutai la vecchia a levarlo, ed 243 gio | mettendo il piede a terra e aiutando la mia compagna a scendere, 244 san, 5| facendo passi da gigante, aiutandosi con le ginocchia, con le 245 sen | volavano sui loro cavalli gli aiutanti di campo; i vecchi generali, 246 san, 4| petto e a baciarla.~Dagli alari cadde sul pavimento un tizzone 247 dem, 1| che giuocano, ad amorini alati, a ninfe nude; e vi stanno 248 vad, 3| aria volando da un putto alato, luccicavano dinanzi alla 249 vad, 5| angolo intiero! Paramenta albi, rubri, viridis, violacei 250 sen | si diffondeva intorno un albore giallastro. Seguii de' soldati, 251 dem, 4| chiesa, in mezzo a due fitte ale di popolo, che salutava 252 col | quella del Diderot e del d'Alembert, quella che ha illuminato 253 sen | volumi di Paolo di Koch e di Alessandro Dumas. Non manco di compagnia 254 vad, 5| massime quelli dati da sant'Alfonso dei Liguori, il quale insegnò 255 lid | arrischia di sdrucciolare e le alghe fanno talvolta dei brevi 256 san, 4| piano, senza curarsi di allacciare l'abito; mi porse le mani 257 mac | di vedere mai la persona allampanata di un Inglese, e neanche 258 vad, 1| moglie. Sì, signori, per allargarsi la mente, per non lasciarsi 259 gio | sparire, mi sentii come alleggerito di un peso. Avevo l'animo 260 col | frontespizii certe figure allegoriche di donne sdraiate e dorate; 261 san, 2| Si mangiava, si beveva allegramente.~- Pasquale, un'altra bottiglia. 262 lid | Vecchie lasciavano vedere le allegre sale illuminate. La loggia 263 sen | non sapessi niente, quell'allegrezza di colori, quella sonorità 264 sen | un mondo inenarrabile di allegrezze furiose.~La consolazione 265 sen | audaci dalla disciplina allentata e dal pensiero degli stessi 266 gio | stridente. Il convoglio allentò la corsa. Prima che si fermasse 267 san, 4| spingevano audaci nei campi allettatori dell'avvenire, ai rinnovamenti 268 vad, 4| una visione terribilmente allettevole di donna mezza nuda gli 269 vad, 5| suoi proprii dolori per alleviare quelli del suo caro curato. 270 col | manifestasse la rabbia. Gioacchino allibì. Vero è che la notizia fu 271 col | zio, che, vedendo un cane, allibiva, sgattaiolava lungo i muri, 272 vad, 2| occhiali sul naso a ballotta, allievo poco fortunato del Conservatorio 273 lid | vedono le creste regolari, allineate delle altre onde, che sembrano 274 dem, 3| angusta cameretta del cuore alloggia il Demonio muto. Egli se 275 sen | era scordato il nome e che alloggiava all'albergo della Torre 276 vad, 2| quattrino per andarvi a prendere alloggio.~I vetri delle finestre 277 san, 5| settimane che suor Maria s'allontana così dall'ospizio. Dio voglia 278 sen | cenno al generale perché allontanasse le bambine, ed egli disse 279 | allorché 280 mac | loro effetto: avevo delle allucinazioni spaventose. Gli occhi infiammati 281 sen | sembrava proprio che il poeta alludesse a me.~Se non fosse dall' 282 san, 2| tracciavano la loro forma allungata sul soffitto, sicché la 283 mac | appariva stranamente smagrito e allungato, il labbro inferiore pendeva 284 dem, 3| testa da grossa che era si allungò, diventò il grugno di un 285 col | di due scudi di polvere d'aloe, il peso di due scudi di 286 dem, 3| salii solo alla cittaduzza alpestre, e avevo allora, che ero 287 dem, 1| il vento in queste gole alpestri e in queste muraglie rovinose: 288 vad, 4| Incontrava parecchi di quei carri alpini che, formati delle sole 289 vad, 6| più scorgere il villaggio alpino. Don Giuseppe si voltò per 290 san, 4| vedevano in piccole cornici alquante riproduzioni della sacra 291 dem, 3| della facciata sino all'altar maggiore, gettando su questo 292 mac | dritto in piedi, e rispose alteramente: - Non ho nulla da nascondere 293 dem, 4| improvviso accendersi, quell'alternarsi di qua, di , delle fiamme 294 dem, 4| la vampa toccò la cappa altissima del camino, fatto un supremo 295 vad, 2| rosa, dondolanti sui gambi altissimi, di fiori gialli, violetti, 296 | altr' 297 dem, 3| palazzo, del quale da questa altura si dominano i tetti vicini; 298 dem, 3| tamburini, tiorbe. Due alzano una spinetta, e giù sulle 299 sen | dalle sue mani e cercai di alzarmi per fuggire, ma due altri 300 vad, 2| tutto di legno. Era stata alzata dieci anni addietro da un 301 vad, 2| fabbriche erano di legno, alzate su in fretta e destinate 302 vad, 4| per le strade e da tenere alzati i galantuomini? Gliele voglio 303 mac | cavò il pugno serrato e, alzatolo sopra il parapetto, l'aperse. 304 vad, 1| bisbigliando preghiere: poi, alzatosi di botto, disse: - Oratio 305 gio | ombre. Di quando in quando alzavamo gli occhi per fissarci in 306 dem, 2| alle tre della notte mi alzavo, camminavo fino alle sei 307 dem, 4| ch'egli apra le labbra ed alzi la mano per rimproverarmi 308 dem, 4| gli bado. Alle dieci mi alzo, e mormoro nell'orecchio 309 vad, 4| armenti, all'amore di chi vi ama davvero. Avrete la pace 310 sen | tanto più ci avrò gusto.~Amami sempre come io t'amo; appena 311 sen | tale bamboccia ha osato amarmi e dirmelo! Sento le brace 312 gio | Mai, mai, non potrei amarti come ti amo se questo affetto 313 mac | che a lei. Non sapevo se l'amassi, benché l'immagine sua mi 314 dem, 2| con meno stento dalla mia amata chitarra, la quale mi stava 315 vad, 5| senza gregge. Li ho tanto amati, e devo partire, dopo dieci 316 col | morsicati. Vivere in tante ambasce! meglio buttarsi subito 317 vad, 4| conosce le debolezze e le ambascie dei mortali. A rivederci 318 dem, 2| chitarrista, non è vero? Ho le mie ambizioncelle anch'io, caro nipote. Quando 319 vad, 4| mettendoci, confesso, un poco d'ambizione. Del resto dicevano che 320 sen | incontrava in qualche vettura d'ambulanza, in qualche compagnia pedestre 321 sen | carriaggi delle munizioni, delle ambulanze, delle proviande, agli squadroni 322 col | delle medicine questa è amena: «Pigliate il peso di sei 323 vad, 3| amare, perché, amando voi, ameranno la virtù.~- Anche voi, Don 324 vad, 3| Anche voi, Don Giuseppe, mi amerete anche voi?~E gli prese la 325 san, 5| giorno se ne scappò via, in America, pare, piantandola senza 326 vad, 5| patena... di ottone, e quante ammaccature! Missale cum puvillo... 327 col | direttamente da cani idrofobi s'ammala; e il Giraud, il Bezard, 328 dem, 3| appiccato in Brescia. Mi ammalai: restai povera e sola.~La 329 sen | medici. Prima di dovermi ammalare ho trovato una bella stanza 330 lid | aereo, un non so che di ammaliante. Non era una donna: era 331 vad, 2| primo piano, ecco gli si ammazza giù per una rupe il figliuolo; 332 vad, 5| inviolabilità del sigillo erano ammesse eccezioni. Il prete anzi, 333 dem, 2| basso della cassa armonica s'ammira poi una figuretta d'argento, 334 mac | piccola splendevano i denti, ammirabili di regolarità e di bianchezza; 335 mac | corrono a vedere e che tutti ammirano, avevo preferito la vallata 336 vad, 2| accordano negli ah e negli oh ammirativi, sbalza accanto al barone 337 vad, 1| parla d'oro, signor curato. Ammiro la virtù sublime, ma tutti 338 col | volumi e scartabellarli e ammonticchiarli sulla tavola. Sfogliandone 339 san, 3| catenelle, di braccialetti, e ammonticchiati alla base. Poiché il rettore 340 mac | frantumavano, s'accavalcavano, s'ammonticchiavano, diventavano matte di furor 341 mac | un fetore di strame, che ammorbava. Insomma invocavo tra me 342 vad, 4| vista la faccia del padrone, ammutolì e lo lasciò passare.~Borbottava 343 vad, 1| indulgenza, con ogni sorta di amorevolezze e di cure. La tenga come 344 san, 4| gentile, carezzevole: un amorino da mangiar di baci.~La bella 345 vad, 5| del suo amore, vicarius amoris Christi. Dio vuole consolarvi: 346 dem, 2| corde e comincio un allegro amoroso, una gavotta saltellante; 347 mac | una grotta naturale, negli ampi interstizii dei massi enormi 348 vad, 1| ventre, e poi, sempre in un amplesso, arrotolarono un pezzo sulla 349 vad, 3| pettiniere e saponiere e ampollette di cristallo terso e ninnoli 350 vad, 5| manutergium... roba da buttar via! Ampullae vitreae... - Le ampolle 351 dem, 1| strappare qualcosa parrebbe un'amputazione, sarebbe una crudeltà. Quando 352 sen | bassezze! Ho letto di santi anacoreti, i quali vivevano in mezzo 353 mac | sembra di trovare certe analogie con certi animali, con qualche 354 san, 2| avuto un gran prurito di andarci; ma poi, seminario, noviziato, 355 vad, 5| parola d'affetto, e nell'andarmene sento l'anima straziata 356 vad, 2| offriva un quattrino per andarvi a prendere alloggio.~I vetri 357 vad, 1| chi lo sa? che le faccende andassero lisce. Lavorano negli scavi, 358 dem, 4| braccio, e così a piedi siamo andati insieme fino al piazzale 359 sen | un pezzo: c'era un grande andirivieni di militari e di borghesi. 360 vad, 1| ghiribizzo della vita montanina, andrà via con il suo codazzo, 361 vad, 4| invaso dall'ira: - Ebbene, andrò domani dal capitano a Malè, 362 col | se si deve credere all'Andry.~- La conclusione è questa - 363 vad, 5| anime dolci, come la mia, anelano la dolcezza. Prenda e vada 364 sen | Una sera tolsi dal dito un anello, dono di mio marito, dove 365 dem, 2| altare tutto di legno ad angeli paffuti e a cartocci barocchi, 366 lid | sghignazzava di un riso da angioletto, pestava i piedi e batteva 367 vad, 1| dentro: tra le narici e gli angoli delle labbra pallide nascevano 368 vad, 4| parecchi, con un gesto d'angoscia; ma tosto si rasserenò, 369 mac | sano.~Ora vive senza troppe angustie, badando a' suoi pochi campi; 370 mac | fango; sembra una chiazza animata, una lacerazione purulenta 371 vad, 5| era tosto raddrizzato e animato; aveva tosto assunto un' 372 dem, 1| dopo avere eccitato gli animi al disprezzo degli agi, 373 mac | cosa volgare. Se si potesse annasarla, puzzerebbe. Sembra una 374 sen | ancora indeterminato, ancora annebbiato, il quale m'invadeva adagio 375 san, 3| cordoglio, del resto, lo annebbiava per poco. Un sospiro da 376 sen | andavano l'una dopo l'altra ad annerire il soppalco.~Il giovinetto 377 mac | basso. In una stanza umida annessa alla sagrestia avevano esposto 378 san, 1| grembiule candido le si annodava alla vita sottile e contornava 379 dem, 4| con occhio indifferente, annoiato. Pensa forse che i vecchi 380 mac | a mezza voce, sognando. Annottava. L'acqua d'un verde scuro 381 gio | ella scrivesse a Milano annunziando il suo arrivo pel seguente 382 vad, 4| rivederci domani».~Menico aveva annunziato da un po' di tempo, che 383 vad, 1| Germania, sono piene di annunzii e di lodi sulla famosa Compagnia 384 lid | cielo si era lentamente annuvolato: non brillava neanche una 385 mac | Gli altri mi raggiunsero ansanti. In un batter d'occhio diedi 386 sen | egli sapeva terribilmente ansioso. Ristudiai la lettera in 387 mac | antica, murata da un suo antenato, gentiluomo francese, fuggito 388 san, 2| contemporanei risalì via via agli antichissimi, e nel discorrerne assumeva 389 dem, 1| Chiese, troveranno intatta l'antichità di questo palazzaccio. Si 390 vad, 2| industriandosi di mettere a tutti un anticipato rimedio, creava spesso le 391 sen | una bimba. Molte larghe aperture, appena sotto il livello 392 col | finalmente dal campo de' Santi Apostoli, dove la fanciulla incontrò 393 col | piedi, andava allo specchio appannato e piccolo che era posto 394 gio | dell'ampia tavola stava apparecchiando due posate) è così pieno 395 sen | anni e l'ampia pancia con apparente energia; si tingeva i radi 396 sen | trionfo mi faceva quasi apparire modesta.~Mio marito, ch' 397 sen | buia, e s'egli non fosse apparso in quell'istante all'uscio, 398 dem, 4| stare accanto alla chiesa e appartati, come abbiamo fatto la mia 399 sen | sincerità profonda dell'anima appassionata. Come balbettavano le labbra 400 san, 4| precedeva.~I grandi ritratti appesi alle pareti, nel lume pallido 401 vad, 4| anche in principio, e mi appestava la camera.~Io non diceva 402 col | bianchi di bucato, erano appiccati ad una camicia un po' sudicia; 403 lid | della morte. I capelli si appiccicano sugli occhi, l'acqua che 404 lid | in quei pallii bagnati e appiccicaticci!~L'aria salata e la ginnastica 405 vad, 3| riccioletti matti. Il naso appiccicato alla fronte, quasi senza 406 sen | attimo. Lo stridìo si mutò in applauso frenetico; donne e ragazzi 407 sen | attraverso le fessure, di vedere, applicandovi l'occhio, qualche cosa al 408 sen | reggermi sulle gambe, m'appoggiai alla muraglia. Poco dopo 409 mac | accanto a Garbe. Un uomo, appoggiando i gomiti sul parapetto e 410 sen | volte, barcollando, dovetti appoggiarmi alla parete o ad un mobile 411 mac | senza aprir bocca, tornò ad appoggiarsi al parapetto e a contemplare 412 dem, 4| voluto per forza che mi appoggiassi al suo braccio, e così a 413 lid | sotto. Mi pareva di stare appoggiato ad una parete verticale 414 sen | dell'aprile ed oramai gli apprestamenti si facevano senza maschera: 415 lid | con tanto d'occhi, e vi apprestate a ricevere degnamente sul 416 col | fare? le persone si devono apprezzare per quel che meritano, e 417 vad, 1| la signora Carlina non approverebbe questi sentimenti.~- E avrebbe 418 sen | seguente Remigio mancò all'appuntamento. Dopo avere passeggiato 419 sen | Eravamo alla metà dell'aprile ed oramai gli apprestamenti 420 vad, 4| di me, ch'io non esito ad aprirgli la mia anima intera, con 421 gio | nello sfondo della nave s'aprisse una lunga serie di pesanti 422 sen | urgentissima, insistere perché gli aprissero, salire, dirgli una fandonia 423 vad, 4| correre dietro all'inganno. Aprite gli occhi, figliuoli. Credete 424 gio | veglie di una lunga notte.~Aprivo spesso la cassa dell'orologio 425 vad, 1| villaggio di scandali; s'aprono bettole, si balla tutta 426 dem, 3| lui stesso. Ecco il naso aquilino, il fronte alto, le labbra 427 vad, 4| indegno di avvicinarmi all'ara dove stanno le reliquie 428 vad, 3| volte al pari d'una cavalla araba; le labbra tumide, le gote 429 vad, 1| reverendo, è un montanaro d'Arcadia». I miei parrocchiani, salvo 430 sen | il segno di una vigoria arcana, ma potente, sotto alla 431 vad, 2| pare, nella fantasia dell'architetto restauratore; c'erano le 432 mac | comunale, con una busta dell'archivio per origliere e per coperta 433 san, 2| bel caso. Bene, benone, arcibenissimo. Pasquale, un'altra brancata 434 vad, 4| dinanzi alla porta con il muso arcigno e gli occhi da cui schizzavano 435 mac | giù. Il Chiese corre in arco, rompendo le onde rapidissime 436 vad, 3| poco troppo sottilmente arcuata per poter credere che l' 437 vad, 3| uccide. Il cuore intanto arde, e cerca da molti anni invano 438 dem, 3| maestro di virtù, fece ardere in benefica pira gli strumenti 439 san, 3| del Tabernacolo solenne ardevano due candele; ma la figura 440 sen | la verità, il pover'uomo ardiva di chiedere la mia mano. 441 vad, 6| guizzano intorno a noi e già ci ardono i piedi, le gambe, il cuore, 442 san, 2| anima è cosa mille volte più ardua che racconciare una gamba 443 mac | macchia grigia era andata ad arenarsi sopra un banco di ghiaia, 444 dem, 3| e de' gruppi di punti argentei si raccoglievano come in 445 san, 5| sul dorso, d'un candore argenteo, e coperte come di ondulazioni, 446 col | monello, che gridava con voce argentina: - L'«Adriatico», l'«Adriatico», 447 sen | qualche pesce piccoletto e argentino mi guizzava intorno. Nuotavo 448 dem, 3| Annunziò con voce fioca l'argomento della predica: Il Demonio 449 gio | disuguali; avevo la gola arida: un fantasima mi camminava 450 dem, 4| pretensione d'imitare qualche arietta popolare, senza colpa del 451 dem, 2| valente negli adagi, nelle ariette patetiche: ai vecchi s'addice 452 mac | alberguccio con due stanzine ariose, pulite. Chi non ha rimorsi 453 vad, 2| perdere il garbo delle maniere aristocratiche ed una certa sensibilità 454 sen | fumatore instancabile, aristocratico burbanzoso, violento verso 455 dem, 2| pantomima di burattini, in cui Arlecchino era innamorato di Rosaura 456 col | dell'arte barocca: grandi armadii tutt'intorno in legno massiccio, 457 sen | negare pur l'ombra dell'armamento. Io, senza badare agli occhi 458 vad, 4| semplici, alla cura dei vostri armenti, all'amore di chi vi ama 459 vad, 4| curato. Povero il nostro armento! E poi (la ho da dire?) 460 dem, 2| Lascio morire flebilmente le armonie sotto la vòlta della sala, 461 vad, 1| quali per un grosso peso di arnica, di genziana, di aconito, 462 lid | e gaio, profondo e vago: arpa eolia dell'infinito. Il 463 dem, 1| la mia buona Menica mi fa arrabbiare tutte le sante sere. Non 464 col | storie terribili di cani arrabbiati, d'uomini morti negli spasimi 465 mac | traversando i magri prati, arrampicandomi sulle roccie, risalendo 466 vad, 2| tutta nascosta da piante arrampicanti e da arboscelli trapiantati.~ 467 dem, 2| passata una settimana, mi arrampicavo sui monti e avrei mangiato 468 lid | dove sui gradini viscidi s'arrischia di sdrucciolare e le alghe 469 sen | provvidenziale quella. Gli altri arrischiano la pelle, si logorano nelle 470 san, 4| di Giacobbe. Quando fummo arrivati al più alto di tutti i cieli, 471 sen | e sarà un miracolo se ci arriveremo vivi, lei, signora padrona, 472 sen | Cominciava a far notte. S'arrivò alle mura di Verona verso 473 vad, 1| fa uscire il sangue, che arrossa la neve; ma il fanciullo, 474 gio | uno sguardo, che mi fece arrossire; ma io continuavo a tasteggiare, 475 san, 2| ceppo ben secco. Bada all'arrosto, che non s'abbrustolisca 476 col | incisivi dovevano essere arrotati come lame di coltello, ed 477 mac | le scarpe e le calze, mi arrotolai i calzoni alle cosce, e 478 mac | occhio debba rovesciarsi, arrotolando dentro nell'orbita. Poi 479 mac | che strane foglie, lo fece arrotolare un tratto, poi andare a 480 vad, 1| sempre in un amplesso, arrotolarono un pezzo sulla china del 481 dem, 2| lasciavano uomini e femmine arrotolati per terra. Col vino scorreva 482 dem, 3| ne sta accovacciato, arrotolato, silenzioso; ma poi, quando 483 vad, 3| alle ascelle; e il petto si arrotondò fieramente.~Tornò a buttarsi 484 vad, 3| vostro amore.~La donna, arrovesciata sul sofà, teneva sempre 485 lid | tratto, vi sentite sommerso, arrovesciato, travolto, e quando finalmente 486 col | sei tondi e qualche posata arrugginita ornavano la credenza. Principiò 487 col | rattoppati e ad uno spiedo arrugginito stava una spada ad elsa 488 sen | Trento in Piemonte, e si arruolò volontario, e in una delle 489 sen | che guarda la cinta dell'Arsenale. La mattina era allegra 490 sen | asciutto, i campi sembravano arsi, la strada brillava d'un 491 vad, 1| acqua nel Lago di Garda. L'arteria del collo batteva forte; 492 sen | le labbra e pulsavano le arterie e tremavano le mani e la 493 sen | dell'Accademia di belle arti: non ci capii quasi nulla. 494 col | gravemente alla pagina 488 questo articoletto: «Sulla trasmissibilità 495 dem, 3| mano adunca, che pareva un artiglio, e mi trascinò sul piazzale, 496 vad, 2| banca. Seguivano la parte artistica e la parte sentimentale: 497 vad, 2| apparenza e pieno di gingilli artistici, dove regnava questa o quella 498 col | a timpani, con riquadri arzigogolati e volute gobbe; sulla porta 499 san, 3| incanto, la bontà chiassosa ed arzilla dell'uomo ingenuo. Si bevette 500 lid | Avevano messo sul capo l'asciugamano in forma di Palliolum, e 501 gio | salmodie; e queste e quello asciugano la gola.~Mentre Matilde 502 mac | tutte ghiacciate, ora dovevo asciugarmi la fronte.~A Sabbio, dove 503 col | sparuta e squallida, e si asciugava la ferita con la pezzuola.~ 504 vad, 2| robusti, mangiavano polenta asciutta, ed egli martellava quindici 505 lid | il viso e con i capelli asciutti, basta premere le mani e


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