120-asciu | ascol-capis | capit-crede | credi-falli | fallo-imbat | imbel-lino | lipem-ognun | olezz-preci | prede-rimet | rimis-scric | scris-stanz | star-uni | unico-zufol
grassetto = Testo principale
Capitolo, Paragrafo grigio = Testo di commento
1508 col | urgentissimi, gli ultimi creditori impertinenti da far tacere;
1509 vad, 1| intanto il malato rischia di crepar come un cane. È poi lecito
1510 vad, 1| in mezzo alla neve o di crepare giovine d'un vizio di cuore.
1511 san, 4| bisbiglio ed il fruscìo vanno crescendo, e in un angolo della camera
1512 vad, 4| Dio.~In Menico frattanto crescevano le ansie. L'orologio della
1513 san, 2| guance rosse, e i capelli crespi. Una sera... Dio me lo perdoni...~
1514 sen | una ragazza, pareva una crestaia, e si pose a sedere a lato
1515 lid | passo rapido e breve di una crestaina, si seguono l'una all'altra
1516 sen | una nuova destinazione in Croazia.~Quando seppi la cosa mi
1517 vad, 4| paralitico accennava di sì, crollando mestamente il capo. - Non
1518 sen | gobbe e storpie da parere crollanti, e alle finestre delle quali
1519 mac | soffitto della stanza mi crollava sul capo; la folla mi stritolava.
1520 lid | signore, vestita di seta cruda con grandi nastri rossi
1521 san, 5| attitudini furiosamente crudeli, mutilati a quel modo, apparivano
1522 dem, 1| amputazione, sarebbe una crudeltà. Quando i figliuoli di tua
1523 vad, 4| quasi mettere alla bocca il cucchiaio, né adoperare la forchetta
1524 vad, 4| stufe, i miei ricami, la mia cucinetta, qualche lettera alla mamma,
1525 vad, 1| guardando i ghiacciai sul cucuzzolo delle montagne.~Menico mostrò
1526 vad, 4| Amilcare è il mio solo cugino; era, si può dire, il solo
1527 mac | ossi di manzo scarnati, e culi di salame: non beveva mai
1528 dem, 3| corona d'argento posta sul culmine del monte lontano; poi si
1529 sen | e sorgevano dalle case i culmini e le torri delle vecchie
1530 gio | sacrificarti nell'inutile culto d'una memoria? Aggiungi
1531 san, 1| striscie o s'alzavano grandi cumuli di neve, chiazzata qua e
1532 vad, 4| suoi gusti e nel condire e cuocere le vivande. È andato quattro
1533 gio | dissi alla padrona.~Il cuoco, che con il suo grembiule
1534 sen | riposavano in certe ombre cupe, lì dove si affondava un
1535 dem, 3| vertiginosi, dove nella cupezza del fondo le acque del torrente,
1536 gio | convergendo in angolo sotto la cupola del tempio, che a quella
1537 vad, 2| aggiunta, per verità, di due cupole e di due Fortune sulla cima,
1538 san, 5| esitare gli ostacoli, non curando i pericoli, volando. Quando
1539 sen | contro al nemico; ma, più curante di me che di lui, non volendo
1540 mac | Ha un modo suo proprio di curare la difterite, in grazia
1541 mac | per la mia strada, senza curarmi di lui, passo passo fino
1542 col | dopo il vano tentativo del curaro, hanno inventato altro?~-
1543 san, 4| avvicinò piano piano, senza curarsi di allacciare l'abito; mi
1544 vad, 1| sorta di amorevolezze e di cure. La tenga come una pianticella
1545 col | ponte quasi di corsa: - È curiosa! Che smania di restituire
1546 dem, 3| sotto alle quali restano curvati e nascosti. Son piante che
1547 dem, 4| chiesa, portate sopra un cuscino di seta bianca a frangie
1548 col | tenute in conto di donne dabbene; l'aveva intesa sì o no?~
1549 san, 4| avendo sonno, mi sdraiai daccapo nel seggiolone. Il fuoco
1550 vad, 5| mise in tasca i ritratti in dagherrotipo del padre e della madre
1551 san, 2| in piedi, lesto come un daino; una donna, la quale s'era
1552 dem, 1| ora ti mettevano paura.~La dama, ti ricordi? con il guardinfante
1553 san, 4| aveva l'ampio padiglione di damasco cremisi a fiorami gialli,
1554 sen | compagnia pubblicamente, dandoci di sfuggita qualche stretta
1555 vad, 5| un poco a pensare, poi, dandosi coraggio, tornò indietro
1556 gio | bieche figure di santi, di dannati e di mostri; pareva che
1557 vad, 5| doveva spingersi fino a danneggiare se stesso, quando il salvarsi
1558 mac | scuri dell'abito; ha letto Dante, scrive da letterato fino,
1559 vad, 4| sei di questi indemoniati. Daranno via il bestiame per niente:
1560 col | inferno. Il sole di luglio dardeggiava una luce spietata, che,
1561 sen | potuto muoversi di lì.~Nel dargli l'ultimo abbraccio gli gettai
1562 col | abito perché si sbrigasse a darle quel purgante, il quale
1563 sen | con quale pretesto, per darli a chi?~- L'amore si conosce
1564 sen | Sarebbe un peccato il darlo via per poco. Cerca modo
1565 sen | diedi quattro marenghi. - Ti darò il doppio quando saremo
1566 san, 2| spazzava via senza neanche darsene per inteso. A un certo punto,
1567 sen | la lettera, che gli avevo data:~- Signora, ci pensi: la
1568 lid | cominciate a disperare; date quasi un addio alla terra,
1569 vad, 5| questo precetto: Parochus debet, in quantum potest, cum
1570 vad, 5| in quantum potest, cum debita prudentia scandala de medio
1571 vad, 3| seggiolone. Mi sento così debole, che appena appena posso
1572 vad, 1| villani non è poi un mestiere decente per chi ha studiato nella
1573 san, 4| affidato all'onestà e alla decenza, gli usci mancavano di serrature,
1574 vad, 5| verso nessuno? Cercò nelle decisioni dei Concilii, nel Rituale
1575 vad, 5| sempre nel giusto mezzo, non declinando neque ad dexteram rigorismi,
1576 dem, 3| questo esame la vecchia decrepita s'accostava al mio viso,
1577 col | indi alla morte. Da ciò si deduce la trasmissione della rabbia
1578 col | alcune esperienze è lecito dedurre che il virus rabido dell'
1579 mac | qualche cosa insomma di definibile, ecco che quel disegno in
1580 vad, 5| del padre e della madre defunti, ed uscì nell'andito, dicendo: -
1581 lid | vi apprestate a ricevere degnamente sul petto una ondata minacciosa,
1582 san, 5| non aveva neanche avuto la degnazione di darmi il buon giorno.
1583 sen | Signora, ci pensi: la delazione è un'infamia e l'opera sua
1584 vad, 5| riprovato formalmente queste delazioni.~- Dirò una cosa; tacerò
1585 col | sdraiate e dorate; qua e là delfini e caducei.~Il soppalco a
1586 sen | mancanza di fede, di onestà, di delicatezza, di ritegno mi sembrava
1587 gio | ritratto di lei. Seguendo i delicati contorni del mento, della
1588 dem, 3| torna e trova la ragazza in deliquio, perché ella aveva trovato
1589 vad, 6| Cristo -. Gli occhi del delirante caddero sulla croce, e a
1590 col | bocca, ballando come nel delirium tremens il più orribile
1591 sen | occasione gelosa fino al delitto.~Mi piaceva in quell'uomo
1592 vad, 4| mese in questa valle una delizia. A dirgliela però Amilcare
1593 col | varietà particolare, che si denomina rabbia muta, la mascella
1594 vad, 1| dorso ai mucchi bianchi dei densi vapori le saette sembravano
1595 dem, 1| terribili punte, l'altro a ruote dentate. Mi raccontava Giovanni (
1596 mac | si avvicina alla casa del dentista, rallenta i passi, finché,
1597 vad, 4| me... Gloria in excelsis Deo...~Il prete, sempre con
1598 vad, 1| dispettoso, lo chiuse e lo depose sulla scrivania. Poi, raccogliendo
1599 dem, 3| fidanzata, le aveva lasciato in deposito un paniere coperto di foglie
1600 mac | vento in un pugno di terra deposta colà dallo stesso vento
1601 san, 5| branche dei carnefici, e deposti regolarmente l'uno accanto
1602 vad, 1| nostro suolo la natura ha deposto i suoi tesori di ferro;
1603 vad, 4| voluto essere calunniato, deriso, offeso per compiere gli
1604 vad, 4| essere ammesso al divin desco dove s'imbandisce il Santo
1605 mac | continuo a vederla, come vi ho descritto, ostinata, abbominevole...~
1606 lid | di quell'ora non si può descrivere. Tutto si fonde in un accordo
1607 mac | amicizia mi sollecita, vi descriverò, come posso, il mio nuovo
1608 vad, 2| la parte sentimentale: le descrizioni del palazzo e del giardino;
1609 dem, 1| più dominavano in paese. A Desenzano tuonò contro l'ubbriachezza.
1610 vad, 3| della vostra vita. Fate di desiderare una sola cosa, il bene.
1611 san, 2| pensiero. Ci sedemmo al fuoco. Desideravo sapere qualcosa della ragazza
1612 vad, 1| s'è assuefatto a nobili desiderii.~- La nobiltà del desiderio
1613 dem, 2| questa chitarra magnifica desidero, dopo la mia morte, lasciarla
1614 vad, 1| confusi di tanto chiasso, desiderosi d'una cosa soltanto, di
1615 dem, 3| giro senza poterlo trovare.~Desinai all'osteria del Pavone,
1616 mac | immane bocca da forno. Avevo desinato bene con qualche mio vecchio
1617 vad, 5| prima che questi riescisse a destarsi bene.~Buon pro le faccia,
1618 vad, 3| guardandolo fisso, come se ella si destasse in quel punto, stirò le
1619 san, 5| soavemente accordate insieme, destavano gli echi lenti della montagna.
1620 sen | immediatamente ad una nuova destinazione in Croazia.~Quando seppi
1621 mac | un poco e rispose:~- Il destino.~S'appoggiò di nuovo al
1622 mac | potuto afferrare una figura determinata. Quando mi sembra di trovare
1623 vad, 1| stare sempre sola o con me. Detesta la gente nuova; anzi, a
1624 col | conigli della saliva o del detrito della glandula salivale
1625 col | comunicata a tutti e due la così detta idrofobia lipemaniaca o
1626 sen | contusione leggiera, che deturpava un poco la bianchezza rosea
1627 vad, 4| mio cuore... Credo in unum Deum...~Il prete scopre il calice,
1628 vad, 1| recitandum est attente et devote... Or io sento in tutte
1629 dem, 3| rosso sanguigno, dànno ai devoti l'aspetto di demonii. Ecco
1630 vad, 5| dentro di sé, compunto e devoto, i versetti del cinquantesimo
1631 vad, 1| recitare con attenzione e devozione: Officium recitandum est
1632 vad, 5| non declinando neque ad dexteram rigorismi, neque ad sinistram
1633 dem, 4| sera non c'è nessuno che mi dia con affetto la buona notte,
1634 san, 4| tomba sembrò un fracasso diabolico, le fece voltare il capo,
1635 sen | dove splendeva un grosso diamante, e lo gettai lontano dalla
1636 vad, 4| moribondi nel paese: dove diamine quella testa sventata era
1637 sen | passate. A un tratto quel diavoletto di bimbo, non potendo in
1638 san, 4| del mio sangue, carino, diavolino mio; e tu mi stendi le manine
1639 dem, 2| palude, con il freschetto del dicembre o del gennaio ed una sottile
1640 lid | andava allora a pigliarlo, dicendogli qualche parola con una severità
1641 gio | un cattivo egoista. Se ti dicessero che sono brutta o che mi
1642 vad, 4| poco d'ambizione. Del resto dicevano che la mia salute era delicata.
1643 san, 4| stringevi la mano, e mi dicevi una parola... Ripetila,
1644 vad, 4| rimanere a letto, e che posso dichiararmi sul serio una grande camminatrice,
1645 san, 4| caporale, che fa la sua brava dichiarazione alla cuoca, e dall'altra
1646 sen | Remigio: niente altro, lo dichiaro sul mio onore.~ ~La mattina
1647 col | ringraziato il cassiere, dichiarò di voler pagare, non foss'
1648 sen | giovinetto, che poteva avere diciannove anni, lungo, smilzo, con
1649 mac | Poteva avere dai sedici ai diciassette anni: abbronzita, ma sotto
1650 col | Encyclopêdie, quella del Diderot e del d'Alembert, quella
1651 sen | della nobiltà tirolese nella dieta di Innsbruck, fu invitato
1652 mac | incontro al sol pur si difende. Non ho mai tanto amato
1653 vad, 5| vogliono farvi morire.~- Mi difenderò.~- Vi avveleneranno domani.
1654 lid | corrisponde una gradazione differente di verde, di azzurro, di
1655 vad, 5| informazioni risultavano differenti; non c'erano pericoli; non
1656 san, 4| ora perché ci penso? Che differenza c'è egli tra l'una e l'altra
1657 lid | il desiderio ci fa meno difficili. Ma nell'uomo la vigoria
1658 sen | stelle impallidivano, si diffondeva intorno un albore giallastro.
1659 vad, 5| lunghi, strazianti, che si diffondevano come voci di triste presagio
1660 lid | prendeva figura come di fuoco diffuso, di oro liquefatto, di vapore
1661 col | il principale, vi entrò difilato. Giunto al banco starnutò.
1662 mac | suo proprio di curare la difterite, in grazia del quale salva
1663 dem, 2| ma io non avevo fame e digerivo male. Pensa che malinconia
1664 col | tratto Gioacchino s'alzò dignitosamente, e cercando di dare alla
1665 vad, 4| petto: - Domine non sum dignus... - Indi riceve il sangue
1666 mac | tutta di una tinta appena digradata da ponente a levante con
1667 dem, 2| ultime oscillazioni, che si dileguano nel brontolìo lontano del
1668 dem, 2| e d'acqua, la bufera si dileguava e, rinata la calma, tornava
1669 sen | tronfii, tanto che i più dilettevoli erano i più scapati, quelli
1670 gio | Sulla mia, giuralo.~- Sì.~- Dillo.~- Sì, sulla tua vita lo
1671 vad, 1| unirsi a' loro compagni e dimenarsi liberamente e gridare anch'
1672 vad, 1| trovò altro; ma non poté mai dimenticare la generosa, e sviscerata
1673 vad, 5| benché la febbre fosse diminuita e la tosse gli avesse lasciato
1674 dem, 4| più virtuoso prete della diocesi di Brescia: dà tutto ai
1675 col | continuò ringhiando. Irene dipendeva da lei; non c'è amore che
1676 sen | ogni costo insegnarmi a dipingere) qualche cosa ho imparato;
1677 lid | via più scure, finché si dipinsero nere sull'aria già lugubre,
1678 vad, 5| intaglio era grossolano, la dipintura goffa, con il rosso grumoso
1679 vad, 5| Ora come si farà? Non si dirà più la messa. Bisognerà
1680 vad, 1| nubi s'andavano via via diradando.~Il prete si accostò al
1681 sen | perché gli aprissero, salire, dirgli una fandonia qualunque,
1682 gio | difficoltà dell'educarli, del dirigerli; le strettezze economiche.
1683 vad, 1| aiutarlo a ritrovare la via diritta, non è forse il primo, il
1684 mac | Gardegno a far valere i proprii diritti sulla successione di un
1685 sen | bamboccia ha osato amarmi e dirmelo! Sento le brace sul viso... ~ ~* * *~ ~
1686 vad, 3| dotto e santo com'è, può dirmi una parola, che mi conforti,
1687 dem, 1| intorno in questa casa mezzo diroccata per trovare un oggetto che
1688 vad, 2| barone banchiere, poteva dirsi una perla. Lo chiamavano
1689 vad, 1| sulle roccie, alla cima dei dirupi, col rischio di rompersi
1690 dem, 3| mi resta per trovare un discendente del Santo. Ora posso morire
1691 mac | metri, obbliga a salire e a discendere; il resto della via, fino
1692 lid | impercettibile. Un minuto dopo non si discernevano più. Mi rincrebbe. In ogni
1693 san, 5| spaventosi, mentre le donne discinte, disperate, continuavano
1694 sen | soldati, resi più audaci dalla disciplina allentata e dal pensiero
1695 mac | pare quasi un rimpianto. Discorre de' suoi malati volentieri,
1696 vad, 4| affrettata: «Verrò domani. Discorreremo, e vedrà che i suoi dubbii
1697 san, 2| agli antichissimi, e nel discorrerne assumeva una espressione
1698 gio | Eravamo allegri, mangiavamo, discorrevamo della nostra gioia, di cento
1699 san, 2| aveva finito il proprio discorsetto, la chiamò due volte, e
1700 dem, 4| ha recitato lesta il suo discorsino; i preti della Parrocchia
1701 vad, 1| buttato là tanto per mutare discorso. Il curato chiese infatti
1702 col | la mascella inferiore si discosta assai dalla superiore, e
1703 mac | lontana la notte. Se abitate discosto, dovreste incamminarvi.~
1704 mac | osteria una interminabile discussione intorno a questo punto;
1705 sen | orribile: l'Austria era disfatta, diecimila morti, ventimila
1706 vad, 5| anima straziata ed il corpo disfatto, e mi restano pochi giorni
1707 san, 5| il padre, morì. Allora la disgraziata... - e Pasquale agitò due
1708 vad, 4| mese come è mutata La sua disgraziatissima ~CARLINA».~ ~Il prete aveva
1709 sen | in compagnia. Altro che disgrazie!~Compresi allora che il
1710 vad, 5| tra lo scandalizzato, il disgustato e il pietoso, chinando il
1711 san, 5| un vero che stupiva e che disgustava.~Tornai a camminare con
1712 vad, 5| e livida faccia metteva disgusto e terrore. Il degno sacerdote
1713 lid | com'è sicura l'innocenza, e disinvolta, com'è disinvolto il pudore.
1714 lid | innocenza, e disinvolta, com'è disinvolto il pudore. Codesta madre
1715 san, 2| come un pulcinella di legno dislogato da un ragazzo impaziente.~
1716 col | straordinarii a certi matti dispendii. Non è male che un giovine
1717 vad, 6| fanciulla e l'amante che se ne dispera.~Il Cristo sanguinoso e
1718 sen | Quando seppi la cosa mi disperai: senza quell'uomo io non
1719 sen | pieni di lagrime d'ira, disperando oramai d'incontrare l'amante,
1720 lid | vi spossate, cominciate a disperare; date quasi un addio alla
1721 san, 5| mentre le donne discinte, disperate, continuavano a trascinarsi
1722 mac | abbracciamenti suoi, furiosi e disperati, mi facevano paura, e non
1723 dem, 4| singhiozzi nel petto. La disperazione non si espande nella pietà
1724 sen | compiuto, lo getterò sul fuoco, disperdendone le ceneri; ma il confidare
1725 dem, 1| un oggetto che possa non dispiacerti. Ma ogni cosa è logora,
1726 mac | meno a lungo, secondo la disposizione, non so se del mio animo
1727 vad, 5| uffici ed impicci. Diede le disposizioni per la cerimonia della mattina
1728 sen | i fogli a qualcuno che, disposto ad affrontare gli ostacoli
1729 sen | giovane del mio paese e disprezzandolo poi, sicché il misero tentò
1730 dem, 3| sterpi. Dei tronchi d'albero disseccati sbarravano il sentiero.
1731 col | Nessuno dei coraggiosi dissettori che, studiando i cadaveri
1732 sen | mazzo per due ragioni. Alla dissolutezza sbadata, univa, per quanto
1733 sen | mia morte, brucierà senza dissuggellarle». Me ne andai tranquillissima:
1734 lid | pranzare. L'edificio, che si distende in una lunghissima linea
1735 san, 1| delle ferriere vicine, si distendevano ampie striscie o s'alzavano
1736 lid | sera, mentre il contorno si distingueva tuttavia preciso e un po'
1737 vad, 5| colori sbiaditi, non si distinguono più l'uno dall'altro! Bursa,
1738 dem, 4| vagheggiavo, e che può avermi distolto spesso dalla contemplazione
1739 vad, 5| reverendo signor curato di distribuire ai poveri del paese un poco
1740 dem, 4| buon prete mi consiglia di distruggere quella mia vecchia gioia
1741 col | da più mesi non era stata disturbata sotto ai pochi mobili sconquassati,
1742 san, 1| contro le ruote, che ne disturbavano la quiete molle. Su quella
1743 sen | avversione al mangiare, i disturbi fisici contribuivano ad
1744 mac | Continuai: - Scusate se vi disturbo; ma il cielo è negro, minaccia
1745 gio | dei minuti. Il polso batte disuguale, rapido; una irritazione
1746 gio | dentro con battiti furiosi e disuguali; avevo la gola arida: un
1747 mac | veniva:~- Scusate di nuovo. Ditemi se posso giovarvi in qualcosa.
1748 sen | purissimi. Una sera tolsi dal dito un anello, dono di mio marito,
1749 san, 1| logge, allontanandosi e diventando sempre più smorta, s'andò
1750 vad, 1| la fronte e le gote erano diventate rosse infiammate; e, alzando
1751 vad, 4| una città, e il suo nome diventerà celebre, e guadagnerà tanti
1752 vad, 5| sozzo involucro di carne; diventerò puro spirito. Non più contrasti,
1753 sen | chiesto: - Vuoi che Remigio diventi Leonida? - avrei risposto: -
1754 vad, 4| compatire e soccorrere.~E divento anche cattiva. M'affatico
1755 vad, 3| ripetuto al confessionale. Poi, divenuta donna, vidi che l'amor vero
1756 lid | delle spiagge e dei mari diversi; lo stesso mare, la stessa
1757 col | mangiare, il vestire, i divertimenti, e giungeremo alle tre lire
1758 vad, 1| Breviario, che il vento si divertiva a scartabellare. Ma il vecchio
1759 dem, 3| duchessa di Milano. Io, che mi divertivo a suonare quello strumento,
1760 dem, 2| assassine.~Adesso ancora mi diverto a cercare nelle antiche
1761 vad, 1| lire ciascuna, interessi, dividendi, almeno il cento per cento!
1762 dem, 1| uno i suoi ascoltatori, e divideva con essi tutto intiero il
1763 vad, 4| indegno di essere ammesso al divin desco dove s'imbandisce
1764 gio | svanì; un'allegria nuova, divina, mi invase tutto, e certo
1765 san, 1| coprivano i campi ondeggiati, divisi da fossatelli, e i tetti
1766 sen | più di me, era riuscito a divorarsi la ricca sostanza paterna,
1767 vad, 5| gola arsa, con il petto divorato da fiamme interne, tossendo,
1768 san, 4| brillano più del loro fuoco divoratore. Ma io, Giovanni, t'amo
1769 sen | figliuole mie, andate, dobbiamo parlare con la signora.~
1770 vad, 4| zampe tra i sassi enormi, docili alla parola delle montanine
1771 sen | Ecco, prendi.~Costò quasi dodicimila lire. Troverai da venderlo?~
1772 sen | Palazzo Reale e la punta della Dogana. Avevo preso per un'ora,
1773 vad, 4| intorno con le carezze, con le dolcezze; mi respinge, ed io torno
1774 mac | Gli occhi infiammati mi dolevano assai. Il mio buon sindaco
1775 dem, 4| ai suoi figliuoli; e mi dolgo che siate troppo lontani,
1776 vad, 1| non è mai malata. Qualche dolor di capo, nient'altro; ma
1777 sen | come sta Remigio?~- Qualche doloretto alla gamba, che lo fa guaire
1778 vad, 5| dimenticato i suoi proprii dolori per alleviare quelli del
1779 mac | bello?~- No, è tanto brutto. Domandalo alla Nina.~La Nina era entrata
1780 vad, 3| piantò di contro il prete, domandando: - L'odio, signor curato,
1781 vad, 5| finalmente quel che voleva domandare da un pezzo: - Signor padrone,
1782 mac | Andate all'inferno.~- Domandatene, di grazia, ai vostri compagni.~-
1783 sen | Remigio ogni tanto mi domandava danaro. In principio la
1784 sen | anzi era lieto quando gli domandavo qualcosa; ma venne un momento
1785 vad, 6| irrigidite. La prima cosa ch'egli domandò e che la signora Carlina
1786 dem, 2| della mia malattia, tutte le domeniche a desinare da noi, e di
1787 sen | sentire, poteva venire; i domestici potevano avere visto il
1788 dem, 2| giardino alto, da cui si domina il villaggio e la valle,
1789 dem, 3| quale da questa altura si dominano i tetti vicini; più giù,
1790 lid | vanità gli fa credere o di dominar la natura, o di essere tanto
1791 dem, 1| parlare contro i vizii che più dominavano in paese. A Desenzano tuonò
1792 vad, 4| procede alle abluzioni: - Dominus vobiscum... Nella ineffabile
1793 sen | sentii beata di potergli donare uno spillone di brillanti,
1794 san, 4| se n'andò via dall'uscio dond'era entrata.~ ~
1795 lid | gambe unite. Il mare mi dondolava placidamente, cantandomi
1796 vad, 3| chiesa. Mi si rimandano i doni che faccio al tempio. Con
1797 vad, 1| ganza; e servi e operai e donnacce riempiono il villaggio di
1798 sen | braccio, ma guardava le donnette facili, che passeggiavano
1799 dem, 2| chitarra ha cinque corde doppie; sale dal la al mi, due
1800 lid | brillare d'un colore giallo dorato, fiammelle fantastiche.
1801 dem, 2| i segni delle scomparse dorature: e vi sono i vetri a figure
1802 san, 3| proprio partire; intanto dorma tranquillo, e felice notte.~-
1803 san, 3| nuovo anno con una santa dormita. Io domattina non potrò
1804 san, 4| Non ingannarmi, monello. Dormivi in una cuna ornata di brillanti,
1805 mac | momento di pace. Non ostante, dormivo poco, tormentato com'ero
1806 gio | che mi vesto senza garbo dorrebbe pure alla tua vanità.~-
1807 vad, 1| passeggiate solitarie su per i dorsi dei monti. La mia pelle
1808 vad, 1| curato. Presto, levi di dosso quella giacchetta, metta
1809 vad, 2| rimettervi il piede.~Dio l'aveva dotato, per disgrazia degli uomini,
1810 vad, 3| nulla. Ella. signor curato, dotto e santo com'è, può dirmi
1811 col | trasmissibilità della Rabbia», pel dottor Raynaud. Fino ad ora si
1812 col | saputo il caso, affermò dottrinariamente che la rabbia non si trasfonde
1813 san, 2| fallimento improvviso; e dovendo partire domani sera...~Pasquale
1814 sen | subito, pure mi sembrò di dover mandare il ragazzo avanti
1815 gio | istinto: il male sta nel doverci pensare.~- Abbi pazienza,
1816 sen | fondo, non mi pareva di dovermene pentire neanche in quei
1817 sen | pancia dei medici. Prima di dovermi ammalare ho trovato una
1818 vad, 4| gli piaceva poco ch'io dovessi sposare un medico; diceva
1819 sen | maledetta!~- Maledetta sì. Dovrà essere terribile, a quanto
1820 vad, 3| e buona. Allora tutti vi dovranno amare, perché, amando voi,
1821 vad, 1| indolenzito: - Il sacerdote dovrebb'essere sempre come il sole
1822 vad, 1| sole sereno di poco fa: dovrebbe contemplare la tempesta
1823 sen | quattordici; da Roveredo a Verona dovrebbero essere... non saprei...
1824 mac | notte. Se abitate discosto, dovreste incamminarvi.~Il vecchio
1825 gio | me? E se morissi, perché dovresti sacrificarti nell'inutile
1826 vad, 4| grandi feste, nelle quali io dovrò essere acconciata da vera
1827 gio | e ad ogni versetto una dozzina di contadine inginocchiate
1828 col | corno di cervo bruciato, due dramme di agarico e il peso di
1829 lid | lenzuolo; poi si esce così drappeggiati sul ballatoio, che guarda
1830 vad, 2| fortunato del Conservatorio di Dresda, tolta la fascia ad uno
1831 col | impregnata degli odori di droghe, di olii, di mantecche e
1832 vad, 1| Quella donna e i suoi drudi sono l'infamia, e saranno
1833 col | tenere dietro ai progressi dubbiosi della sua scienza - dopo
1834 gio | raccomando la pulitezza.~- Non dubiti. La biancheria è tutta di
1835 lid | illuminate. La loggia del Palazzo Ducale si perdeva in un'ombra opaca.
1836 dem, 3| maraviglia, rubata a una duchessa di Milano. Io, che mi divertivo
1837 sen | trovarsi in guerra; non amava i duelli, anzi due ufficialetti mi
1838 sen | si poteva esigere di più, duemila fiorini, i quali sono bastati
1839 sen | bisogno urgente, immediato di dugentocinquanta fiorini: mi accarezzava,
1840 sen | di Koch e di Alessandro Dumas. Non manco di compagnia
1841 mac | bere nel fiume -, esclamai duramente.~Il vecchio s'incamminò
1842 dem, 3| portava tanto oro, ch'io duravo fatica a spenderlo tutto
1843 vad, 4| aggiungeva: «Sappiate che durerà poco, una settimana al più;
1844 vad, 2| voleva fare qualcosa di più durevole, cento idee di carità gli
1845 dem, 1| vivere nel peccato, che state duri nel vizio, i sepolcri -
1846 col | per cavar soldi fece a un ebreo quel re d'Inghilterra, e
1847 vad, 6| di vaga e come sognante ebrietà.~Passando dal paesello di
1848 sen | in mano: si presagiva un'ecatombe.~Avevo le furie in corpo:
1849 vad, 5| del sigillo erano ammesse eccezioni. Il prete anzi, con sommo
1850 dem, 3| non più gioielli. Via gli eccitamenti alla corruzione, le tentazioni
1851 vad, 3| mettete in pace la fantasia eccitata dalle sventure e dalle colpe
1852 dem, 1| delle ricchezze, dopo avere eccitato gli animi al disprezzo degli
1853 col | trasfonde da uomo ad uomo, eccitò Gioacchino a dormire quindi
1854 vad, 5| l'autorità civile, non l'ecclesiastica; stesse quieto dunque e
1855 | eccole
1856 | Eccomi
1857 vad, 5| lo meno.~- No, venti.~- Eccone venti sole, - e Menico diceva
1858 | Eccovi
1859 gio | voci sembravano crescere ed echeggiare, quando in un istante le
1860 vad, 4| di udire nelle orecchie l'eco seducente e paurosa di una
1861 gio | dirigerli; le strettezze economiche. E perché non potresti,
1862 vad, 1| montagne non si possono educare che gli orsi. Povero curato,
1863 gio | figliuoli; le difficoltà dell'educarli, del dirigerli; le strettezze
1864 mac | somigliano a fanciulli mal educati, l'uno dei quali gridi voglio,
1865 mac | mi sento dolere, proprio effettivamente dolere gli occhi. La mattina,
1866 col | sicché del proprio guadagno effettivo aveva messo da parte un
1867 mac | rimorsi, produssero il loro effetto: avevo delle allucinazioni
1868 san, 2| alle nubi, accanto alla effigie dipinta da san Luca, e fosse
1869 vad, 3| acuto, inebbriante, si effondeva dalla toletta a trine e
1870 san, 2| e fosse testimonio delle effusioni di mille e mille disgraziati,
1871 | Ego
1872 gio | a te che sei un cattivo egoista. Se ti dicessero che sono
1873 lid | di una statua diceva: Ad Elatione, che ben ballò la battaglia,
1874 dem, 2| figurando cigni, lepri, porci, elefanti, gatti e una pantomima di
1875 mac | Esaminerete con i vostri ordigni eleganti, quando verrò costà fra
1876 gio | spiccava piccolo, fine, elegantissimo l'orecchio. Ella sapeva
1877 dem, 2| ammirabile per la sonorità e l'eleganza. La rosa, intagliata a minuti
1878 vad, 4| Oramus te Domine... Kyrie eleison... Oh, dolce Signore, quanti
1879 vad, 5| modo di uno che implori l'elemosina: - Nella camera v'è un Cristo
1880 vad, 2| canonica a portare delle elemosine; egli voleva fare qualcosa
1881 sen | Piazzetta e l'isola di Sant'Elena o, più lontano, verso Santa
1882 vad, 1| aria, così carica oggi d'elettricità. Forse la mia consueta febbriciattola
1883 col | olii, di mantecche e di elettuarii, gli punzecchiava le papille
1884 sen | più lontano, verso Santa Elisabetta e San Nicolò del Lido: quello
1885 vad, 5| con la ferma volontà di emendarsi.~- Don Giuseppe, vengo a
1886 vad, 2| moltiplicare le fucine, emettere nuove azioni alla banca.
1887 col | del colletto. - Il pathos eminens dell'idrofobia consiste
1888 san, 2| Barolo, di quello che Sua Eminenza bevette l'ultima volta,
1889 sen | stesso più bella!~Tante emozioni m'avevano affranto: l'ira,
1890 dem, 3| allora, bella, sana, ricca, empia. Mi scaldavo le mani alla
1891 dem, 3| già infami: delle donne empie, degli uomini perversi,
1892 col | amici, niente meno che l'Encyclopêdie, quella del Diderot e del
1893 col | soltanto: tuer le chien enragé. E delle medicine questa
1894 col | vino bianco: mêlez le tout ensemble, et les faites avaler».~
1895 dem, 3| di voi che m'ascoltate, entrate nelle mie orecchie; e salga
1896 dem, 3| centinaio di passi; poi, entrati in una viuzza, si principiò
1897 sen | Luogotenente imperiale. Quando entravo nella sala con le braccia
1898 mac | Bisogna ch'io entri finalmente nel cuore del
1899 lid | gaio, profondo e vago: arpa eolia dell'infinito. Il sole baciava
1900 dem, 3| spiegarmi il mistero dell'epigrafe.~Mi pigliò per il braccio
1901 col | muore ugualmente, strozzati, epilettici, furiosi, con la bava e
1902 vad, 4| mentre con la bocca leggeva l'Epistola dalla parte destra dell'
1903 vad, 6| Allora il Cristo, perduto l'equilibrio, precipitò a terra, rompendosi
1904 mac | odore acre e inebbriante di erbe selvatiche, certe volte
1905 lid | vista, somigliano a sponde erbose e ripide. In mare il tempo
1906 mac | no; poi non ci fu angolo erboso di quella scoscesa china
1907 sen | irritare e tormentare quell'Ercole.~Venezia, che non avevo
1908 dem, 3| piantano de' mozziconi di Ercoli, di Diane e di Veneri! La
1909 col | una spada ad elsa dorata, eredità d'un consigliere aulico
1910 col | stivali. Certo quegli stivali, ereditati da uno zio, erano larghi
1911 col | né meno. Gioacchino aveva ereditato dallo zio, un sant'uomo,
1912 san, 2| finire l'anno solo come un eremita. Sia benedetto il cielo:
1913 san, 5| vedevano sparse sul suolo. Erode, circondato dai grandi satrapi
1914 vad, 1| vera marcia trionfale. Gli eroi erano due ragazzi in sui
1915 lid | del fondo. Ma da questo errore di tavolozza veniva nella
1916 col | V'erano tre o quattro errori tipografici; ma, insomma,
1917 vad, 1| le tortuose, strette ed erte vie del paesello, o si sprofondavano
1918 mac | contadini dovevano salire i meno erti sentieri delle montagne.
1919 dem, 1| nel loro letto sassoso ed erto.~ ~ ~
1920 mac | Certe volte dal suo corpo esalava un odore acre e inebbriante
1921 sen | spirito nell'umiliarsi si esalta. Sono altera di sentirmi
1922 vad, 6| di terrori, ora piena di esaltamenti: - Vade retro, Satana. Lucifero.
1923 sen | funebre in onore del povero esaltato se non questa: - Gli sta
1924 sen | contribuivano ad una vera esaltazione mentale.~Vivevo quasi nella
1925 dem, 3| Nel sottopormi a questo esame la vecchia decrepita s'accostava
1926 san, 4| fra le mani, e si pose ad esaminarmi.~- I tuoi capelli, - bisbigliava, -
1927 mac | fastidio, e vorrei guarire. Esaminerete con i vostri ordigni eleganti,
1928 vad, 2| guardando la prima pagina, esclama: - Oh bello, magnifico stupendo
1929 sen | baciò in mezzo al petto, esclamando:~- Mille volte più bella.~
1930 vad, 5| bisbiglio, un interrogarsi, un esclamare, uno scandalizzarsi quasi
1931 vad, 1| umore?~- Così così. Quando esco la mattina o dopo il desinare
1932 col | segno sicuro?~Il novello Esculapio, lietissimo di poter sciorinare
1933 sen | dentro: l'amore era diventato esecrazione. Mi trovai nella strada.
1934 sen | servirà per assistere alla esecuzione. Il sottoscritto chiede
1935 san, 4| rossa in raso bianco, lì eseguita a bucherelli e ritagli in
1936 san, 5| figure grandi al naturale, eseguite in terra cotta e dipinte
1937 dem, 3| E il Santo veniva agli esempii: la moglie, che dal grato
1938 mac | d'Anfo sull'altra sponda, esercitando più le gambe che il cervello,
1939 vad, 1| fervidissima. Un sordo, esercitato a leggere sulle labbra,
1940 vad, 5| personale, all'ecclesiastico esibitore del foglio, d'accordo, per
1941 dem, 2| vecchio, ci dava lo spettacolo esilarante del suo temporale. Ora,
1942 gio | il portico sostenuto da esili colonnine e coperto da una
1943 dem, 2| tratto, una sera, mi sento esinanire. La Menica si spaventa.
1944 col | nel caso che nelle mani esista qualche taglio o scalfittura
1945 sen | posta si può dire che non esistesse più; bisognava consegnare,
1946 gio | lo sai -. Poi soggiunsi, esitando un poco:~- Giurami che non
1947 vad, 4| dolce verso di me, ch'io non esito ad aprirgli la mia anima
1948 dem, 4| La disperazione non si espande nella pietà degli altri,
1949 dem, 3| del monte lontano; poi si espanse, invase una gran parte del
1950 dem, 3| assassino, il quale, per esperimentare la curiosità d'una sua fidanzata,
1951 sen | mandare il ragazzo avanti in esplorazione. Era furbo e capì al volo:
1952 col | Gioacchino nella stanza attigua, espose ai medici la domanda di
1953 mac | stava sull'uscio, immobile, esposta senza riparo ai raggi del
1954 col | un paio di scarpe rotte esposte accanto ad un bacile lustro
1955 mac | annessa alla sagrestia avevano esposto il corpo dell'annegato.
1956 sen | credenza benevola: quelle espressioni d'affetto mi apparivano
1957 gio | ghiacciata, impotente a esprimere il pensiero: avevo un terribile
1958 | esse
1959 | essendosi
1960 vad, 3| a scintille. Un odore di essenze, acuto, inebbriante, si
1961 vad, 5| bene in sodo questo punto essenziale, e ringraziato con caldissima
1962 | esser
1963 | esserci
1964 | essergli
1965 | esserne
1966 | essersi
1967 | esservi
1968 dem, 3| alla volta s'allarga, si estende e incancrenisce via via
1969 vad, 1| mentre il mio corpo fragile, estenuato, roso, com'ella sa, dottore,
1970 vad, 4| sagrato, entrò dalla porticina esterna in sagrestia, intanto che
1971 vad, 1| nobile dell'edificio scendeva esternamente al sagrato della chiesa,
1972 vad, 2| da cui quattro gradinate esterne scendevano alla prateria
1973 san, 2| agli altri materiali ed esterni. Salvare un'anima è cosa
1974 lid | e si sbalza, e si guarda esterrefatti; così a me sembrò per un
1975 mac | nudo le mie osservazioni estetiche sulle piante, allorché,
1976 mac | il vento v'aggiungeva le estreme note acute. A un poco per
1977 col | disponibile agli ultimi estremi per una qualche pazzia.~
1978 vad, 5| ebbe fine. Il curato aveva estremo bisogno di rimanere solo.~
1979 vad, 5| Paradiso; aveva gli occhi esultanti; il suo incesso non era
1980 vad, 6| dolce, innocente, quasi eterea espressione; e la signora
1981 san, 2| camerette dell'ospizio anche gli eterni mesi dell'inverno, era venuto
1982 vad, 4| potuto rimuoverlo di un ette. Ci salvi lei, signor curato;
1983 vad, 4| trono del vostro amore nell'Eucarestia, in quello stesso modo che
1984 gio | cuore si scioglieva, si evaporava nella beatitudine: sentivo
1985 san, 4| dei poeti e dei bambini evoca le streghe e gli spettri.~
1986 | ex
1987 vad, 4| pietà di me... Gloria in excelsis Deo...~Il prete, sempre
1988 | eziandio
1989 col | iniziali, la prima delle quali F, è pregato di recarsi a
1990 vad, 6| soffocami, stritolami, fa' presto: vedi le fiamme che
1991 vad, 2| trapiantati.~Queste nuove fabbriche erano di legno, alzate su
1992 | facciamo
1993 dem, 3| orizzontalmente dalle finestre della facciata sino all'altar maggiore,
1994 col | lasciato centomila lire, facendogli giurare solennemente di
1995 | facendole
1996 | facendolo
1997 sen | e mi mordeva le spalle facendomele sanguinare.~Cominciavano
1998 | facessero
1999 sen | ma guardava le donnette facili, che passeggiavano accanto
2000 dem, 3| tradì poco dopo.~Da quel fagotto schiacciato al suolo continuava
2001 | fai
2002 col | le tout ensemble, et les faites avaler».~Qui scoppiò una
2003 dem, 2| oncia: cavalcatori, dame, falconieri, con cani, cavrioli, lepri,
2004 col | vecchietta gli tirava la falda dell'abito perché si sbrigasse
2005 san, 2| perduta da quindici anni; un falegname paralitico si rizzò in piedi,
2006 mac | entusiasmo giovanile: non fallano; ad una infiammazione ci
2007 mac | pensando che se la medicina falliva, quest'altra arte lo avrebbe
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