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Giovanni Verga
Raccolta di opere

IntraText - Concordanze

nedda

                                            grassetto = Testo principale
                                            grigio = Testo di commento
Vita dei campi
   Capitolo
1 ned| Nedda.~ ~Il focolare domestico 2 ned| volta delle canzonette: - Nedda! Nedda la varannisa! - sclamarono 3 ned| delle canzonette: - Nedda! Nedda la varannisa! - sclamarono 4 ned| recartela proprio l'uccello -.~Nedda le lanciò dietro un'occhiata 5 ned| presto a dire! - aggiunse Nedda scrollando la testa, e lasciando 6 ned| parsimonia le mestolate di fave. Nedda aspettava ultima, colla 7 ned| umili, i più duri servigi.~Nedda sporse la sua scodella, 8 ned| volentieri delle mie, - disse a Nedda una delle sue compagne che 9 ned| questo timore! - rispose Nedda con un triste sorriso.~- 10 ned| sono avvezza; - rispose Nedda semplicemente.~- Maledetto 11 ned| allora gli occhi della povera Nedda si riempirono di lagrime, 12 ned| tanto lontana; - balbettò Nedda timidamente.~Poi la castalda 13 ned| accento di malumore. La Nedda, appoggiata all'uscio, guardava 14 ned| dal mare laggiù, - disse Nedda stendendo il braccio; - 15 ned| padrone, to'! - replicò Nedda trionfante di logica, con 16 ned| non ti fanno! - esclamò Nedda tristemente.~La sera del 17 ned| ebbe fatto il suo conto, Nedda venne a sapere che, detratte 18 ned| lamento... - disse timidamente Nedda intascando quei pochi soldi 19 ned| proprietario, e aveva molti vicini.~Nedda raccolse quei pochi cenci 20 ned| la cima della montagna. Nedda camminava sollecita, e quando 21 ned| sembravano le cadessero sul capo. Nedda sorrise, quasi un amico 22 ned| tranquillamente.~- Ohé, Nedda! - gridò una voce nota.~- 23 ned| Da dove vieni? - domandò Nedda senza fermarsi.~- Vengo 24 ned| ricominciò a correre.~- Addio, Nedda! - le gridò dietro Janu.~- 25 ned| Addio, - balbettò da lontano Nedda.~E le parve che le stelle 26 ned| clienti, e nel casolare di Nedda non c'era anticamera, né 27 ned| cavavano il berretto. Quando Nedda l'udì per la sassosa viottola 28 ned| tarda ora della sera la Nedda che correva sulla strada 29 ned| povera gente! Fai a mio modo, Nedda, risparmia quei quattrini 30 ned| udì il suono dei soldi che Nedda posava sul deschetto, e 31 ned| sagrestano e le comari. Quando Nedda ebbe acconciato la morta 32 ned| volesse dirle qualche cosa: Nedda pensò che la sua mamma, 33 ned| ascoltare l'assiolo che cantava. Nedda pensò che era forse quello 34 ned| posandolo sul deschetto.~La Nedda si fece rossa, come se facesse 35 ned| Sai, la mamma!... - disse Nedda.~- Me l'ha detto lo zio 36 ned| tua voce stanotte, - disse Nedda facendosi rossa, e zappando 37 ned| disse bruscamente la Nedda, tirandosi indietro dopo 38 ned| vedere il bel fazzoletto di Nedda, dove c'erano stampate delle 39 ned| perdite più dolorose al cuore!~Nedda sentiva dietro di sé, con 40 ned| tuo fazzoletto? - domandò Nedda togliendoselo dal capo per 41 ned| Che peccato, - disse Nedda, - che non ce ne siano di 42 ned| Vengo! - gridò Janu; e alla Nedda: - Verrò anch'io a Bongiardo, 43 ned| quando fu sulla strada, - la Nedda non ha più nessuno, e tu 44 ned| ci staremo benissimo -.~Nedda, che aveva udito da dietro 45 ned| bastone anche il fagotto di Nedda, e s'avviarono alacremente, 46 ned| dei giorni di lavoro; ma Nedda non era abituata a guadagnar 47 ned| sempre il più leggiero per Nedda, e minacciò di cacciarlo 48 ned| aver sempre caldo, e dava a Nedda la sua casacca di fustagno 49 ned| per vie diverse.~Janu e Nedda avevano preso le scorciatoie, 50 ned| di Mascali che regalava a Nedda senza risparmio, e la povera 51 ned| Janu con la bocca piena, e Nedda chinò gli occhi, perché 52 ned| andiamo via!~- Mi vuoi bene? -~Nedda chinò il capo.~- Vuoi essere 53 ned| vicina il gallo che cantava, Nedda balzò in piedi di soprassalto, 54 ned| belle vesti nuove d'estate. Nedda fu vista allontanarsi piangendo 55 ned| hai la febbre! - gli disse Nedda.~- Sì, ma ora che son qui 56 ned| domani egli morì.~Allora Nedda, sentendo muoversi dentro 57 ned| deperì rapidamente, e invano Nedda tentò spremere fra i labbruzzi 58 ned| guizzo, e non si mosse più.~Nedda la scosse, se la strinse


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