Mastro-Don Gesualdo
Parte, Paragrafo 1 2, 1 | rimorchiandosi dietro il genero Burgio che tentava di trattenerlo
2 3, 1 | crepacuori che gli dava il genero don Bastiano Stangafame,
3 3, 3 | roba, no! - gli rispose il genero Burgio accostandosi al letto
4 3, 4 | negozio faccia a faccia col genero, da galantuomini. - No,
5 3, 4 | quanto ci metteva il signor genero nell'altro piatto della
6 3, 4 | Motta sotto la firma del genero che pigliava due righe:
7 4, 1 | minacciava di suicidarsi; il genero aveva preso a viaggiare
8 4, 1 | faccenda e placare il signor genero a furia di denari. Fu un
9 4, 1 | Diteglielo pure al signor genero! In pochi anni s'è mangiato
10 4, 1 | siccome erano in dissapore col genero non ne aveva più parlato.
11 4, 3 | che non ne aveva, che suo genero l'aveva rovinato, che preferiva
12 4, 4 | nelle ricchezze. Il signor genero scrisse da Palermo onde
13 4, 4 | per far la barba al signor genero; perché se li godessero
14 4, 4 | subito la figliuola e il genero del pericolo che correva
15 4, 4 | intenerivasi alle premure del genero e della figliuola che l'
16 4, 4 | adesso sulle spalle. Il genero intanto occupavasi col suo
17 4, 5 | pure la cravatta bianca del genero, le credenze alte e scintillanti
18 4, 5 | Non c'era che fare. Il genero, nel viso, nelle parole,
19 4, 5 | sentiva a disagio col signor genero; temeva sempre che ripigliasse
20 4, 5 | in suggezione anche del genero che veniva ad accompagnare
21 4, 5 | alle lunghe fermate col genero, e al borbottìo che durava
22 4, 5 | spesa... Posso pagare... Mio genero lo sa... Tutto ciò che occorre...
23 4, 5 | socchiusi. Fece segno al genero di fermarsi; lo chiamò dinanzi
24 4, 5 | singhiozzando e disperandosi. Il genero lo chetava dall'altra parte. -
I nuovi tartufi
Atto, scena 25 4, II | Emilia. Ma infine, signor genero, se si tratta di una questione
26 4, II | mio!...~Emilia. Mio caro genero!...~Ferdinando. Di che temete,
27 4, VI | curare, caro marchesino, genero mio.~Giorgio. Ci ho già
28 4, VII | venire, ché ho da parlargli. Genero mio, studiamo subito il
29 4, VIII| generosità del marchesino mio genero...~Emilia. E all'intromissione
30 4, VIII| generosità del marchesino suo genero (rivolgendosi ad Emilia)
Tigre reale
Paragrafo 31 16 | Lasciatemene parlare con mio genero; lui che ha tanti amici
Il marito di Elena
Paragrafo 32 8 | Don Liborio andava dal genero ogni mattina, pettoruto,
33 8 | dicendo dappertutto:~- Mio genero, l'avvocato, sta scrivendo
34 8 | erano negli occhi fissi del genero, nel viso lungo, nelle braccia
35 8 | voleva sapere perché il genero non rinunziava alla lusinga
36 8 | avrebbe voluto fare del genero un deputato, un consigliere
37 9 | cominciò a strillare che il genero aveva fatto una corbelleria,
38 9 | voleva sentire le ragioni del genero sbigottito dal rabuffo.~-
39 10 | e donn'Anna ripeteva al genero:~- È mal di nervi; so cos'
40 10 | Donn'Anna pretendeva che il genero ci pensasse lui alla spesa,
41 16 | a dir roba da chiodi del genero, tirandosi dietro, in prova,
Vita dei campi
Capitolo 42 lup | occhi da spiritata. Suo genero, quando ella glieli piantava
43 lup | La Lupa se ne andò, e suo genero allora si poté preparare
44 jel | brache di velluto per il genero. Mara era bella e fresca
Per le vie
Capitolo 45 con | contentezza non durasse. Il genero, ragazzo d'oro, si mangiò
46 gio | figlia all'ospedale, e il genero la faceva lavorare come
47 gio | far cuocere la polenta del genero che l'aspettava. Al villaggio
Drammi intimi
Capitolo 48 dra | debito di telegrafare al genero. Roberto arrivò il giorno
I ricordi del capitano D'Arce
Capitolo 49 dra | annunziarono la visita del genero, entrò in una grande agitazione.~-
50 dra | fece chiamare di nuovo il genero, e gli strinse la mano,
Don Candeloro e C.
Capitolo 51 can | del resto, lui voleva un genero con una professione da cristiano,
52 can | figliuoli, e mi abbisogna un genero che mi aiuti...~- Allora
53 can | vennero infatti a tutti e due, genero e suocero, uno dopo l'altro.
La lupa
Parte, Capitolo 54 2, 9 | male lingue. Giacché vostro genero si è messo in grazia di
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