Mastro-Don Gesualdo
   Parte, Paragrafo
 1    1,  1|          vociare mastro-don Gesualdo Motta. Gli altri intanto, spingendo,
 2    1,  1|            contro la casa del vicino Motta, dell'altra legna grossa:
 3    1,  1|            anche altri vicini. Santo Motta colle mani in tasca, il
 4    1,  1|          tetto! - sghignazzava Santo Motta, sgambettando in mezzo all'
 5    1,  1|             loro nell'orecchio Santo Motta. - Sarà una bella luminaria
 6    1,  1|             acqua dalla cisterna dei Motta. Mastro Cosimo, il legnaiuolo,
 7    1,  1|              vociò dal cortile Santo Motta.~Allora si aprì l'uscio
 8    1,  1|               Tornò a scendere Santo Motta di lassù, fregandosi le
 9    1,  1|         barone Mèndola, appena Santo Motta volse le spalle, si sfogò
10    1,  2|         altro... mastro-don Gesualdo Motta, per esempio. Un capitaluccio
11    1,  3|             una bestia! Don Gesualdo Motta, si dice! bestia! ~Mastro-don
12    1,  3|         povero diavolo... come Santo Motta, laggiù!... nell'osteria
13    1,  3|           farti sposare don Gesualdo Motta...~- Io?...~- Sì, tutti
14    1,  6|            hanno dato a don Gesualdo Motta? Aveva mandato a fare la
15    1,  6|              vicino, da don Gesualdo Motta, e ho detto: Ecco donna
16    1,  6|             prima Dio e don Gesualdo Motta!... Sua moglie andrà in
17    1,  6|            riccone come don Gesualdo Motta!... - Don Gesualdo! sissignori!
18    1,  7|              affitto da don Gesualdo Motta, s'aspettavano gli sposi.
19    1,  7|             Udendo delle voci, Santo Motta che aspettava di sopra,
20    2,  1|           tafferuglio. Mastro Nunzio Motta voleva entrare a ogni costo,
21    2,  1|             nella sala mastro Nunzio Motta, stralunato, tremante di
22    2,  1|              Palazzo di Città. Santo Motta dalla piazza additava il
23    2,  1|                    urlava il vecchio Motta inferocito. - Largo! largo! -
24    2,  1|        Nunzio, Burgio, perfino Santo Motta, scamiciato, e li spinse
25    2,  2|        propagava in un baleno. Santo Motta allora usciva dall'osteria
26    2,  2|          rimase solo a vociare Santo Motta, nella piazza deserta.~-
27    2,  2|            cercava d'arrestare Santo Motta, perché aveva gridato la
28    2,  3|            Diego. E il cane nero dei Motta uggiolava per la piazza,
29    2,  3|              il cane nero dei vicini Motta gli si era accovacciato
30    2,  3|          fuori i parenti del cognato Motta... Faremo un bel vedere!...
31    2,  3|            Burgio e di mastro Nunzio Motta!... Ma il marito non si
32    2,  5|              al battesimo del cugino Motta. - Sì, ci andrò... Sentiremo
33    2,  5|           nostro...~Anche il vecchio Motta s'era rifiutato, la mattina,
34    2,  5|          sala insieme a don Gesualdo Motta. - Ora dovete abbracciarvi
35    2,  5|              Eccovi Isabella Trao!~- Motta e Trao! Isabella Motta e
36    2,  5|               Motta e Trao! Isabella Motta e Trao! - corresse il marchese.
37    3,  1| rannicchiavasi la casuccia del nonno Motta. Allorché il babbo ve la
38    3,  2|         mezzo al crocchio dei cugini Motta, compitando, accalorandosi
39    3,  2|         testa dura dei Trao, anche i Motta non scherzano, quanto a
40    3,  4|            riunì in casa sua tutti i Motta, compreso il marito di comare
41    3,  4|           Trao, colla testa dura dei Motta per giunta. - Il pover'uomo
42    3,  4|       carrozza nuova di don Gesualdo Motta. Lui con la giamberga dai
43    3,  4|     presentare i suoi omaggi in casa Motta. Don Gesualdo si fece trovare
44    3,  4|          contratto nuziale: Gesualdo Motta sotto la firma del genero
45    4,  1|         prese tutto per sé il cugino Motta.~- Sì, il rimedio c'è!...
46    4,  3|         erano quelle di don Gesualdo Motta. Lui il solo che se ne stesse
47    4,  3|            pensando che don Gesualdo Motta era nato povero e nudo al
48    4,  4|        pomidoro sotto i piedi. Santo Motta, che stava lì di casa e
49    4,  4|          accapponare la pelle. Santo Motta malconcio e insanguinato,
50    4,  5|              allora sentì di tornare Motta, com'essa era Trao, diffidente,