Per le vie
Capitolo 1 can| rispondeva per la mamma, la sora Giuseppina, che stava al
2 can| misero a chiacchierare colla sora Giuseppina, che metteva
3 can| poi quasi ogni sera. La sora Giuseppina aveva preso a
4 can| dietro l'orecchio, mentre la sora Giuseppina sbadigliava in
5 can| parve una gran cosa. La sora Giuseppina, per scusare
6 can| casa ci fu il lutto. La sora Giuseppina non fece altro
7 can| passeggiando nella strada.~Poi la sora Carolina, che vendeva i
8 can| corte, per risparmiare la sora Giuseppina, giacché suo
9 can| stava in casa gran fatto. La sora Giuseppina, per gratitudine,
10 can| La mamma ripeteva alla sora Carolina e alla portinaia
11 can| e si picchiarono colla sora Giuseppina. Il Carlini,
12 can| uccelletto delle ali.~La sora Carolina disse che bisognava
13 can| in segno di protesta. La sora Giuseppina accese due candele,
14 can| aspettarono, s'intende. La sora Giuseppina si era appisolata
15 amo| com'era nata», diceva la sora Antonietta a tutto il vicinato;
16 amo| comparsa o tramagnino. La sora Antonietta chiudeva gli
17 amo| motteggi.~- Non dia retta, sora Giovannina. Son canaglia,
18 amo| giurarono di amarsi sempre. La sora Antonietta inferocita, non
19 amo| veleno. - Ha preso l'ambo, sora Olga! -~Giurò che voleva
20 amo| l'occhio di triglia alla sora Mariettina, la figlia del
21 amo| puzzolente. - La sta bene, sora Mariettina? Gran bella giornata
22 amo| occhi col grembiule. La sora Marietta si sentiva gonfiare
23 amo| accorgeva di nulla. Quando la sora Antonietta vide i ferri
24 amo| solo non poteva starci.~La sora Antonietta, abbaiando come
25 amo| spesi prima, e per giunta la sora Antonietta, tornata in pace,
26 amo| Vetra. - Bei tempi, eh? sora Olga? - Ella raccontava
27 amo| che fai! - predicava la sora Antonietta; - se affibbia
28 amo| né meno, come faceva la sora Antonietta. L'accompagnava
29 amo| lui. E nell'andarsene, la sora Olga gli pigiava il gomito,
30 amo| due gatti in febbraio. La sora Antonietta predicava: -
31 ost| il giorno dopo, mentre la sora Gnesa disfaceva il banco,
32 ost| cappelluccio sulle ventitré. Alla sora Gnesa che piagnucolava e
33 ost| babbo! non giocate! -~La sora Gnesa strillava peggio di
34 ost| vicino alla baracca della sora Gnesa, adocchiò la Barberina
35 ost| ci veniva più, perché la sora Gnesa lo accusava di guastargli
36 gel| una paura maledetta della sora Bettina, che l'aveva sposato
37 gel| improperi e le parolacce della sora Bettina, si affacciava al
38 gel| Che discorsi! - gridava la sora Carlotta tentando di arrossire.~
39 gel| non voleva più saperne, la sora Carlotta, onde farsi sposare
40 gel| Non sono sciocchezze, sora Carlotta! Sembro un Sansone,
41 gel| letto. Anche lei, povera sora Carlotta, le si vede in
42 gel| Non lo faccio per questo, sora Carlotta. Sono un galantuomo
43 gel| se tardava la mesata?~La sora Bettina infuriava per queste
44 gel| pestarlo come l'uva. La sora Bettina, di sopra, buttava
45 gel| sgomberare in otto giorni. La sora Bettina, il padrone lo stesso,
46 via| ridere. - Non dia retta, sora Santina. Le son storie da
47 con| glielo aveva predetto alla sora Arlìa: - Sarai contenta,
48 con| Badi alla sua ragazza, sora Arlìa -. Il marito istesso,
Vagabondaggio
Capitolo 49 art| poi, quando saremo ricchi, sora Assunta! - Era così buono!
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