Una peccatrice
Paragrafo 1 1| onde aspettarla sotto il verone, non rischio più di farmi
2 2| sempre fissi gli occhi sul verone.~Ella si toglieva soltanto
3 2| ancora restava fissato sul verone.~«Vuoi venire, o no?»~«Un
4 2| si volse a guardare il verone, sul quale non poteva più
5 3| col cedere.~Allo stesso verone, quasi ogni volta nella
6 3| Dunque va in casa?»~«No; dal verone.»~«Ah! è amore da verone!»,
7 3| verone.»~«Ah! è amore da verone!», esclamò la giovane ridendo
8 3| mette al pianoforte, o al verone, sdraiata su di una poltroncina,
9 3| dietro le tende di seta del verone.~Qualche volta, a lunghi
10 3| voluto elevarsi sino al verone per meglio osservare.~«Io
11 3| contessa, presso le tende del verone, di cui le invetriate erano
12 4| smanioso; poscia si fece al verone.~La calma serena di quella
13 4| era venuto; e si rimise al verone.~Colla fronte fra le mani,
14 4| per la camera, o farsi al verone; e l'indomani, dopo avere
15 4| lei che si avvicinava al verone, e vide la sua ombra che
16 4| appoggiò all'inferriata del verone, colla testa fra le mani,
17 4| noncuranza, lasciando il verone:~«E che ci ho da fare io
18 7| parole... quella notte... dal verone; ...che mi torturò il Cuore
19 7| camere; che mi metta a quel verone, con te, al posto che occupavi
20 7| notte, a quell'ora, a quel verone; e che tu ripeta quelle
21 8| levai anch'io e la trovai al verone istesso dove io la vedevo
22 8| alba ci trovò ancora a quel verone, abbracciati.~Raimondo!...
23 8| impazienza.~Lo aspettai al verone sino a mezzanotte: non veniva
24 8| penetrava dalle tende del verone cominciò ad oscurare il
25 8| della strada, ti vedevo al verone, ciò che formava il delirio
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