Mastro-Don Gesualdo
Parte, Paragrafo 1 4, 4 | Signori miei! Non c'è più religione! Non vogliono più sapere
2 4, 4 | udire:~-... maniera?... religione!... la roba altrui!... il
I nuovi tartufi
Atto, scena 3 1, I | servigi alla nostra Sacrosanta Religione: mi avete detto, e son sicura
4 1, VIII| della coscienza, della Religione! Chi grida? Qualche mascalzone?
5 1, X | più ci stanno a cuore: la Religione innanzi a tutto...~Prospero.
6 1, X | Prospero. Sicuro! La religione... La è una cosa... Ma caro
7 1, X | i quali attentano alla Religione usurpandone i beni che la
8 2, III | che si ha in cuore... la Religione...~Maria. (chiamando) Giorgio.~
9 2, VI | della nostra sacrosanta Religione (inchinando il capo).~Rodolfo. (
10 2, X | vero... la morale... la Religione... sono cose... ecco cinque
11 Ap | Giuda. Ha sempre sulla bocca religione, morale, devozione. Non
12 Ap | Ferdinando spera favorevole alla religione: il discorso di inizio pieno
13 Ap | ei fa pel trionfo della religione conculcata dai liberali.
14 Ap | dai liberali. Però questa religione in lui non è che ostentazione,
Vita dei campi
Capitolo 15 fan | una vita di stenti, questa religione della famiglia, che si riverbera
Novelle rusticane
Capitolo 16 rev | era uno scandalo per la Religione.~Il Reverendo voleva portarsi
17 rev | dal vescovo.~- Non c'è più religione, né giustizia, né nulla! -
Drammi intimi
Capitolo 18 vis | conforto che si trova nella religione. Giusto cominciava allora
I ricordi del capitano D'Arce
Capitolo 19 vis | conforto che si trova nella religione. - Giusto incominciava allora
Don Candeloro e C.
Capitolo 20 sis | voleva dire che non c'è religione né nulla. - O tu che credi
21 sis | il Signore lo chiamava in religione, e se non lo lasciavano
22 sis | amarezze, dopo quarant'anni di religione, rimasto sempre a veder
23 sis | miele, tutta manna: - La religione - la fratellanza, - la carità -.
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