I Malavoglia
Paragrafo 1 4 | ostia consacrata, e quelle cinquecento lire ei l'appendeva ai piedi
2 6 | Malavoglia, e quelli erano cinquecento lire l'una meglio dell'altra,
3 7 | palate. - Ora ci ha pure le cinquecento lire dei lupini che gli
4 7 | non le aveva mai possedute cinquecento lire, e i Malavoglia avevano
5 7 | ha mai visti cogli occhi cinquecento lire!~ ~Don Silvestro, per
6 9 | un povero diavolo; quelle cinquecento lire me le son levate dalla
7 9 | sono un povero diavolo, e cinquecento lire mi fanno! Se voi foste
Mastro-Don Gesualdo
Parte, Paragrafo 8 1, 4 | affare grosso!... Son circa cinquecento salme di terra... C'è da
9 2, 1 | Pensateci bene!... Sono circa cinquecento salme... Fanno... fanno... -
10 2, 1 | diavolo volete farne?... circa cinquecento salme di terre!...~Don Gesualdo
I nuovi tartufi
Atto, scena 11 1, VII| altri fiaschi nell'aula dei Cinquecento» (riflette) Come c'entra
12 1, VII| entra nell'aula dei signori Cinquecento il mio Montepulciano?...~
Il marito di Elena
Paragrafo 13 8 | lei, aggiunse:~- Duemila e cinquecento lire.~- Duemila e cinquecento
14 8 | cinquecento lire.~- Duemila e cinquecento lire! ripeté donn'Anna.
15 9 | per chiederne in prestito cinquecento. Ma il cuore gli era venuto
Eva
Capitolo 16 tes | soggiunse: «Ecco le mie cinquecento lire.»~Quella preferenza
17 tes | come in un'atmosfera del Cinquecento che mi rendeva idolatra
18 tes | e per quel biglietto di cinquecento lire che, tutto sdegnato,
19 tes | tranquillamente il biglietto di cinquecento lire.~ ~Poi anche questo
Vagabondaggio
Capitolo 20 ago | sotterraneo, getti di fiamme alti cinquecento metri.~All'ingresso del
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