Mastro-Don Gesualdo
Parte, Paragrafo 1 1, 3| al balcone del vicoletto, smorta in viso, si turbò, smarrì
2 1, 7| avvampò in viso. Indi si fece smorta più di prima, e i lineamenti
3 2, 1| sangue al viso, indi divenne smorta come un cencio; ma non si
4 2, 1| rincantucciata sul canapè, smorta in viso dalla paura, guardando
5 3, 1| che la vedeva alzarsi più smorta, più disfatta del solito,
6 3, 3| silenzio per la pianura smorta e sassosa. Dei casolari
Tigre reale
Paragrafo 7 14 | benissimo.»~La poverina si fece smorta in viso; rimase un istante
8 17 | istantaneamente si fece ancor più smorta di prima.~Dopo il primo
Eros
Paragrafo 9 30 | toccò la sponda. La luna era smorta, il lago sembrava più scuro;
Novelle rusticane
Capitolo 10 mal | sole di brace, e la luna smorta, e la Puddara, che sembra
11 pan | vedevano scendere quella sera smorta, carica di nuvoloni di malaugurio,
Per le vie
Capitolo 12 gel | e affrettava il passo, smorta come un cencio. Egli la
13 via | avvampò in viso; poi si fece smorta, e chinò la testa sul lavoro.
Vagabondaggio
Capitolo 14 vag | calcagna.~Cadeva la sera, smorta, in un gran silenzio. Poi
Drammi intimi
Capitolo 15 dra | vicenda.~Ad un tratto si fece smorta come lei, e la chiamò con
I ricordi del capitano D'Arce
Capitolo 16 dra | vicenda.~A un tratto si fece smorta come lei, e la chiamò con
Racconti e bozzetti
Capitolo 17 cac | donna diveniva sempre più smorta, e non osava guardare in
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