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Giovanni Verga
Raccolta di opere

IntraText - Concordanze

c'

1-500 | 501-1000 | 1001-1144

(segue) Tigre reale
     Paragrafo
501 17 | la vibrazione sonora che c'era nella voce pacata di 502 17 | stordimento della sua mente c'era un guazzabuglio confuso, 503 17 | In mezzo a quel turbinio c'era sempre la figura di quell' 504 17 | Un miglioramento infatti c'è e sensibilissimo», disse 505 18 | Alla stazione di Acireale c'era una gran folla di venditori Eros Paragrafo
506 2 | una volta all'anno, quando c'erano le corse a Firenze, 507 2 | collegio più bambino di quando c'era entrato; vuol dire con 508 3 | il torrente, i buoi che c'erano stati a bere risalivano 509 3 | Tutta la verginità che c'era nel cuore della fanciulla 510 3 | detto.»~«Certe cose non c'è bisogno di dirle.»~«O come 511 3 | rapidamente; il bel giovanetto che c'era dentro levò, fra timido 512 5 | farsi scorgere.~«Sai cosa c'era qui prima? la piazzetta 513 6 | coraggio d'insistere e tacque.~C'era accanto un ramoscello 514 7 | pudico, dai suoi occhi chini. C'era tanta luce in quegli 515 10 | superbe ed occhi vellutati, c'era una carezza di musica, 516 10 | sua elegante disinvoltura c'era un che d'impaziente, 517 11 | nembo di accordi tempestosi; c'era l'indolenza, la sprezzatura, 518 12 | indovinava le domande che c'erano nel silenzio di lei, 519 14 | irradiarsi anche sugli altri. C'era tanto affetto, tanta 520 16 | suo viso; nella sua voce c'erano vibrazioni che facevano 521 17 | tutto il suo interno non c'era che una sola idea, indistinta, 522 18 | latino. Entra pure. Adele, c'è qui Alberto!»~Il giovane 523 18 | diceva nulla.~«Guarda, Adele, c'è qui il tuo Albertoriprese 524 20 | ci si era annoiato, ma c'era rimasto a guardare con 525 22 | annichila.~Un lunedì che c'era più gente del solito 526 23 | saprei dire. Nella mia testa c'è qualcosa di guasto, e il 527 24 | della signorina Manfredini. C'era un grande scrittoio fra 528 24 | in una sola occhiata. Non c'era nessuno. Corse alla finestra, 529 29 | dunque, amica mia, che non c'è nulla da temere per la 530 29 | balcone da scalare; non c'è la più innocente lagrima, 531 30 | libro.~«Cosa fa a Bellagio? c'è molta gente? si diverte? 532 30 | Grazie.»~«Mi racconti che c'è di nuovo? Cosa si dice 533 33 | quella dama?... Be'... Non c'è di che arrossire... Lasciamola 534 33 | giorno, anche quando non c'era per tutti gli altri, 535 33 | sorridendo; «anzi quel che c'è di più legittimo: è per 536 34 | conversazione, nei loro bagordi, c'era un profumo di gaiezza, 537 34 | della camera della contessa c'era lume.~Quel lume l'accecava, 538 34 | gli tempestavano in mente: c'era una specie di gelosia 539 35 | salotto la contessa non c'era; ma il marito accolse 540 35 | ingiustizie sociali! Non c'è che una donna capace di 541 36 | Infine, vedendo che non c'era proprio nulla da fare 542 36 | si mise a guardar fuori.~«C'è un'arietta fresca che ristora» 543 36 | tutte le contraddizioni che c'erano nello stato di quella 544 37 | marito. «Infine che male c'e?»~Ella si strappò i guanti, 545 38 | poiché a bucarsi la pelle c'è sempre tempo. Se lei è 546 40 | alle testiere dei cavalli - c'era un profumo di giovinezza, 547 40 | io vi ho dato ragione!»~C'era tal tranquilla amarezza, 548 40 | Tutte le sante credenze che c'erano nel vostro cuore non 549 40 | piangere e avete pianto, c'era ancora qualche cosa in 550 41 | la fede... e fra di noi c'è un triste passato.»~«Sia!» 551 43 | così intimamente legati, c'era sempre un abisso che 552 43 | timidezza, o alterigia, c'era sempre in lui qualcosa 553 44 | anche in quello dell'uomo, c'è sempre un po' di civetteria. - 554 45 | bisogno di ritemprarsi che c'è nell'umana natura. Il suo 555 46 | Tutt'altro.»~Al concerto c'era tutto il mondo elegante, 556 46 | con accento indefinibile. «C'è qualcosa di più... o di 557 47 | di timido ed altero che c'era, a sua insaputa, nelle 558 47 | quel tesoro di affetto che c'era nella sua Adele, adesso 559 48 | Adele impallidì. «A Napoli c'è il colèradisse con vivacità.~« 560 49 | bianca; dall'altro lato c'era il letto che sembrava 561 49 | tavola accanto al letto c'era un mucchio di piccoli Il marito di Elena Paragrafo
562 1 | cercata dappertutto. Non c'è più.~Allora la mamma si 563 1 | Anna? Al giorno d'oggi non c'è polizia, né giustizia, 564 1 | famiglia. Su ogni mobile c'erano dei ninnoli graziosi 565 1 | mamma. Alla morte solo non c'è rimedio. E questa non è 566 1 | cornicette di cartapesta, c'era il ritratto di Cesare 567 3 | chiacchiere. In casa Dorello c'era l'esempio dello zio don 568 3 | che in quella casa non c'era prudenza. Egli aveva 569 3 | forse in cotesto giovane c'è la stoffa di un ministro.~ 570 3 | colla cravatta bianca, non c'è male. È vero?~La signorina 571 3 | ospiti abituali della casa c'era un giovanotto maturo, 572 3 | avvocato, se nella sua famiglia c'era qualche progetto riguardo 573 4 | grandinato. Quest'inverno c'è stata una gran mortalità 574 4 | Liborio. - In quel giovane c'è la stoffa di un ministro.~ 575 5 | case del Barone, dicevano. C'è anche la chiesa. - Quei 576 5 | tutti da magazzini. ~ - Non c'è dove mettere uno spillo - 577 6 | vibrazione. Una sera che c'era stata più gente, suo 578 6 | Vostro padre, buon'anima, c'era affezionato perché era 579 6 | Elena rispondeva:~- Qui non c'è più nessuno. Non mi ci 580 6 | di lei, quando Cesare non c'era.~Elena cominciava a sentirsi 581 6 | Qui, nella casa accanto, c'è un uomo che ci spia. Avete 582 7 | non le bastava più, che c'era qualcosa di lei che gli 583 8 | dice che in quel ragazzo c'è della stoffa buona... Intanto 584 8 | scoraggiamento e della stanchezza che c'erano negli occhi fissi del 585 9 | denaro per le provviste. C'erano dei momenti in cui 586 9 | cassetto della scrivania.~- Non c'è nulla. Che vuoi farci? 587 10 | Cesare stupefatto.~- Che c'è? disse lei con voce irritata, 588 10 | svago, come qualcosa in cui c'era ancora il pensiero di 589 10 | tanto, sono i prezzi soliti. C'è anche qui la padrona che 590 10 | nella casa! - E quando non c'era Elena soggiungeva: -Ragazze 591 11 | ho detto! Andatevene!~Non c'era dubbio. Era il carattere 592 11 | mai in quella fronte non c'era stato posto per altri 593 11 | detto finalmente che non c'era più bisogno di lui, e 594 11 | riguardo, e sapeva che se c'è due dello stesso nome nella 595 12 | leggerezza, la bizzarria che c'era nel suo temperamento. 596 12 | lavoro. Ella avrebbe detto: - C'è in un angolo, nascosto, 597 14 | soltanto il sentimento sociale, c'è un residuo d'amore, il 598 15 | anche lui. - In ogni cosa c'è la volontà di Dio.~Elena, 599 15 | dalla piazza per vedere se c'era l'Elena affacciata, e 600 15 | cognata, quelle stanze dove c'erano ancora tante memorie 601 16 | geloso di tanti?... Quanto c'era di vero nei sospetti? 602 16 | quanta dolcezza, quanto amore c'eran ! Che dolore, che Eva Capitolo
603 tes | l'arte scioperata - non c'è infine che la tavola e 604 tes | altra. - Nei suoi occhi c'erano sguardi affascinanti, 605 tes | In tutta la sua presenza c'era qualcosa come una confidenza 606 tes | la forma di un desiderio; c'era nei suoi occhi qualche 607 tes | gli dissi.~«Lo vedi.»~«Non c'è che dire, hai dello spirito.»~« 608 tes | gran conto, - è vero che c'era poco da fidarsi di loro 609 tes | sua amarezza mormorò: «Non c'è altro di vero che la modificazione 610 tes | Nella comprensione dell'arte c'è una squisita sensualità; 611 tes | direbbe che nella tua ironia c'è molta amarezza!»~«No! c' 612 tes | c'è molta amarezza!»~«No! c'è del dispetto!... C'è il 613 tes | No! c'è del dispetto!... C'è il dispetto di aver visto 614 tes | come una febbre... E poi c'è anche una grande soddisfazione 615 tes | visite che mi piacciono c'è anche la vostra. È vero 616 tes | non sembrerò più bella...»~C'era una sincerità, tale accento 617 tes | mi disse.~Al primo piano c'erano le finestre illuminate.~« 618 tes | le finestre illuminate.~«C'è gente da voi!»~«Sì,» mi 619 tes | torto di essere geloso.»~C'era tanta sincerità, direi 620 tes | elegante scatolino. In un canto c'era un letto tutto velato 621 tes | soffocate, di palpiti virginei. C'era un profumo singolare 622 tes | donna e di donna amante. C'erano in tutti gli angoli 623 tes | forme e colori leggiadri. C'erano negli specchi come 624 tes | tutta l'amarezza che non c'era nelle mie parole, chinò 625 tes | Come siete ingiusto!»~C'era tal suono di verità nella 626 tes | sentivamo che fra noi due c'era qualche cosa che ci faceva 627 tes | senza avvedersi che egoismo c'era nella sua felicità.~Suonarono 628 tes | altro genere di dignità. C'è l'uso di far dei regali 629 tes | ingiusto e più che cattivo!»~C'era tanta collera nel mio 630 tes | è freddo, si gela.»~«Non c'è più legna», soggiunse timidamente.~« 631 tes | messa con cura in evidenza, c'era una lettera aperta; era 632 tes | sollievo. Tutto quello che c'è di falso e di malsano in 633 tes | menomo desiderio di lei. C'era come un abisso fra di 634 tes | addietro. Nella mia mente c'era un penoso sonnambolismo 635 tes | circostanze, e in me allora non c'erano che circostanze negative. 636 tes | credere che a venti passi c'era un uomo che moriva di 637 tes | volta! La contraddizione che c'era nella mia esistenza fra 638 tes | perle i suoi denti.~«Chi c'è nel palco numero tre, in 639 tes | esprimerti tutto quello che c'era nelle sue parole, nel 640 tes | Il conte s'inchinò. ~Non c'era che dire, quei due bravi 641 tes | Sotto un di quegli alberi c'era una poltrona colla spalliera 642 tes | in quelli del figlio non c'erano lagrime: c'era un silenzio 643 tes | figlio non c'erano lagrime: c'era un silenzio che spezzava 644 tes | della giovinezza!...» E c'era tanto calore nel paradosso 645 tes | relativamente calmo, e dove c'era una tinta di sorpresa:~« 646 tes | lunga esitazione: «Sì! sì... c'è qualche cosa di vero nell' 647 tes | anche te, arte bugiarda che c'inebbrii con tutte le follie! Storia di una capinera Capitolo
648 int | perché in quel corpicino c'era qualche cosa che non 649 1 | muri anneriti! Sul davanti c'è una piccola spianata e 650 1 | altra parte della spianata c'è una bella capannuccia col 651 4 | non mi sgridare!... non c'era nessuno... il babbo, 652 4 | mi disse che po' poi non c'era il gran male a ballare 653 4 | scoperto, fra tanta gente!... c'era anche il signor Nino!... 654 5 | di lagrime.~Qual mistero c'è dentro di noi, Marianna? 655 8 | scorgere che anche adesso c'è voluto uno sforzo per scrivere 656 9 | limite, ch'è assai roccioso, c'erano molti sterpi e spine. 657 9 | per me. Al di fuori non c'è che turbamento e sofferenze.~ 658 11 | mobili, le pareti!~Mio Dio! C'è un essere più infelice 659 11 | ti ho ancora detto tutto! c'è un'altra croce; c'è il 660 11 | tutto! c'è un'altra croce; c'è il timore che cotesto segreto 661 11 | giorno mi sono accorta che c'è in te un gran cambiamento. 662 11 | sai? I signori Valentini c'invitano ad andare con loro 663 11 | mani e mi disse: «Via, non c'è poi ragion di piangere. 664 12 | aperta, e dietro la finestra c'era un'ombra, una voce che 665 14 | porta... il gelsomino non c'è più, la vite è sfrondata, 666 15 | bosco che taceva perché non c'era vento e non aveva più 667 15 | erano otto... la mia non c'era più... Ho visto però 668 15 | immaginarti tutto quello che c'è in coteste parole! se potessi 669 16 | partiranno domani! intendi? Non c'è più coléra! non c'è più 670 16 | Non c'è più coléra! non c'è più nulla!... partiranno!...~ 671 17 | ha veduto!... ed ora non c'è più... nulla, nulla!~Ho 672 19 | vetro è rotto; sul davanzale c'è un segno di umidità al 673 19 | qua e di ; sul davanzale c'è ancora una pipa rotta. 674 19 | cose parlano e dicono: Non c'è più! ci ha lasciato! siamo 675 20 | a dirmi addio... Lui non c'era! Mi hanno abbracciato. 676 26 | comprenderai tutto quello che c'è in questa parola... e non 677 28 | mondo, la natura, la vita, c'è qualche cosa di più pesante 678 28 | Gigi... Accanto a Giuditta c'era un'altra persona ch'era 679 28 | anch'esso morrà. Qui dove c'era il cuore, adesso non 680 28 | era il cuore, adesso non c'è più nulla. Sono gli ultimi 681 28 | disopra di quella cortina, c'è sempre quel volto... il 682 30 | vasto corridoio dove non c'è sorriso di sole né di volti 683 31 | fuori di quella finestra c'è ancora il sole che splende, 684 31 | e lui!...~Sulla gronda c'è un nido di rondini... anche 685 36 | Attraversai il giardino ove c'era un bel sole e dei fiori... 686 36 | d'allora tutto quello che c'è di odioso nella clausura.~ 687 36 | dovrebbero essere sacri, c'era la monaca che mi accompagnava, 688 36 | anch'esse il loro pudore?... C'era anche mia matrigna che 689 37 | sento che nella mia sventura c'è qualche cosa ch'è più colpevole 690 39 | s'accorgeva che lui non c'era più!... Dov'era? dov' 691 40 | sono innocente: che non c'è colpa nel mio peccato, 692 42 | erano ancora popolate... c'era gente che passeggiava, 693 42 | casa, [... tutto quello che c'è nella sua casa], nella 694 42 | azzurri: vicino alla finestra c'era una poltrona; più in 695 42 | sua fisonomia, quello che c'era nei suoi occhi; nessuno 696 42 | mio cuore non batteva più; c'era un profumo di Satana 697 45 | luogo vi è la morte... che c'è l'odore dei sepolti, che 698 47 | cielo di luce! Al di c'è Nino! non è vero?~Non vollero 699 48 | attraverso il giardino... c'è buio... la sabbia del viale 700 48 | mi troverò di ... dove c'è il sole, l'aria, le vie, 701 49 | braccia!... son tutte livide! c'è del sangue! mi dicono pazza!... Una peccatrice Paragrafo
702 Int | bruscamente, domandammo che c'era.~«Un morto»: fu la risposta 703 1 | laggiù, imbecille!...»~«Che c'è?»~«Cospetto!... la signora 704 2 | professore Crisafulli non c'è da scherzare.»~La signora 705 2 | un po' d'aria.~«Stassera c'è musica alla Marina», disse 706 2 | morte qui stassera?... Non c'è alcuno!»~Raimondo guardò 707 3 | casa della contessa non c'era lume. Pietro si fermò 708 3 | ritratto che ne fai... non c'è altra qui che possa appropriarselo.»~« 709 3 | cercava di sorridere; «ah! c'è dunque un amante?».~«Pel 710 3 | che le tenevano compagnia, c'era un'indefinibile espressione 711 3 | delirante dietro la porta.~«Che c'è, signora?... Dio mio!... 712 3 | soprabito.~«Guarda, ti dico!... c'è da diventar pazzo!»~Coll' 713 6 | di Prato in litografia, c'era scritto a mano: prega 714 6 | liberi per ciascheduno. C'è da divertirsi con due uomini 715 6 | accettato per voi... Quando c'entra quel demonio di contessa...»~« 716 6 | per quel povero mazzo che c'entra quanto un pretesto?!... 717 7 | urgentissimo e partì.~«In sala c'è un signore che l'aspetta 718 7 | ad un accomodamento, non c'è bisogno di gran sale in 719 7 | Ma sì! Diavolo... che c'è? Le reca sorpresa che una 720 7 | di lavoro.»~«Ditegli che c'è una signora che desidera 721 7 | signora!... da me!».~«Che c'è di strano?», rispose ella 722 7 | commozione a quel pensiero: c'era trionfo ed orgoglio soltanto, 723 8 | noi facciamo: una vita che c'invidierebbero molti e che 724 9 | sembrava istupidito:~«Non c'è più che un miracolo che Rose caduche Parte, Capitolo
725 1, 3 | che a cotesta storia non c'è l'appendice del conto arretrato!~ 726 1, 3 | l'ha cotesto motivo non c'è ragione di dare l'allarme… 727 1, 3 | parte, anche la sposa non c'è mica male!… è un boccio 728 1, 3 | passione per gli sciroppi… e se c'è qualche ferito sarà quella 729 1, 6 | in casa vostra. Nei viali c'è ombra; sui tavolini ci 730 1, 6 | giornali; in quel padiglione c'è un pianoforte. Giocate, 731 1, 7 | CONTESSA. Lucrezia, che cosa c'è di bello in quel giornale?~ 732 1, 7 | Se vuoi provarla di c'è il pianoforte. Il signor 733 1, 10 | è la causa.~ALBERTO. Ah! c'entra un poco quella donna?~ 734 1, 14 | LUCREZIA (di dentro). Oh, Dio! C'è gente! (uscendo e vedendo 735 2, 1 | nella menzogna più assurda c'è sempre qualche cosa di 736 2, 1 | Avrò è un tempo definito! C'è del serio adunque sotto 737 2, 4 | momento!… E anche adessoc’è per aria qualche cosa di 738 2, 4 | Commendatore, in quella sala c'è un tavolino di scacchi. 739 2, 6 | i miei complimenti! Non c'è che dire. La vostra fede 740 2, 6 | dove si sa bene che non c'è… (ridendo) o nell'insistenza 741 2, 8 | immaginato al certo che c'è un uomo così abbietto da 742 2, 8 | un male immenso.~ADELE. E c'è chi crede a quest'infamia?~ 743 2, 9 | nel cuore di codeste donne c'è troppa vanità per esserci 744 2, 11 | Gaudenti.~ ~ADELE. Che c'è? Un altro duello! Ma, cavaliere, 745 2, 13 | di tali sorrisi noi donne c'intendiamo. E per non farglielo 746 2, 14 | batte!~ALBERTO. Ah!~ADELE. C'è di mezzo l'onore di una 747 2, 14 | lacera tutto quello che c'è di più delicato nella donna… 748 2, 14 | senza una ragione… anzi c'è tutto a scommettere che 749 2, 14 | lasciamo amici!…~ALBERTO. Se c'è qualcuno che ha bisogno 750 3, 1 | rimproverate, Alberto!… Perché c'è stato un tempo quando di 751 3, 1 | di fuori di questa casa c'è un mondo con altre leggi 752 3, 1 | se nulla fosse stato. Non c'è verso di schiaffeggiare 753 3, 3 | Veramente nella mia amicizia c'è un po' d'egoismo. Vede 754 3, 4 | come siamo deboli!… che c'importa di tutti questi discorsi 755 3, 5 | nemmeno… alla sua aria… O c'è un crepuscolo di luna tramontata 756 3, 5 | birboni e poi birboni! Non c'è da fidarsi nemmeno di… 757 3, 7 | non può morire!… Ebbene, c'è anche qualche cosa di più 758 3, 8 | Temevi d'attristarmi!… Dunque c'è qualche cosa di doloroso?…~ 759 3, 9 | conversazione languisce… c'è il vuoto. Io vengo a reclamare…~ 760 3, 9 | contessacapisce bene?… c'è il lenitivo del sagramento… 761 3, 11 | Alberto! Signor Alberto!… C'è qui la contessa mia moglie 762 3, 15 | so come ciò sia avvenutoC'è un vuoto che fa terrore! 763 3, 15 | carezze, quel fascino che c'era nei tuoi occhi!… desolato. 764 3, 16 | in questi casi equivoci c'è sempre del torbido.~GAUDENTI ( 765 3, 19 | partito!… Ma dunque… ma non c'è più… Ma tutto è finito!… Primavera e altri racconti Capitolo, Paragrafo
766 cod | che avvenne difatti, non c'era neppur l'ombra del sospetto 767 cod | per l'altro Donati e Lina, c'era stato un leggiero imbarazzo, 768 cod | carnevale; ma in compenso c'è la festa di Sant'Agata, - 769 cod | Per dir tutta la verità, c'è sempre qualcuno che non 770 cod | dell'insolito va e vieni che c'era per casa. Disse che avrebbe 771 cod | una volta che Corsi non c'era, gli parve ad un tratto 772 x | tendenza verso l'ignoto che c'è nel cuore umano, e si rivela 773 x | terribile dissolvente che c'è nella sazietà, o nel matrimonio, 774 x | Nello sguardo dell'incognita c'era una muta interrogazione; 775 x | con tutto l'egoismo che c'è in un altro amore.~Per 776 x | ragione. Nella sua fiducia c'era tanta innocenza che avrei 777 x | svaniva; tutto quello che c'era in quella bellezza veramente 778 x | disse. - Nulla, - risposi, - c'e troppa luce qui -. Ella, 779 x | avvedeva del turbamento che c'era in me, e non avea paura 780 arg | Certi argomenti.~ ~C'era un aneddoto che dopo 781 arg | tranquilla, caro mio; Ciriani non c'entra.~- Ce lo tireremo pei 782 arg | mondo onde fuggire la noia. C'incontreremo in tutte le 783 arg | cappuccio alle sue follie... non c'è che dire; ma siete certo 784 sto, 1 | sbocconcellato, osservò che c'erano ancora attaccati gli 785 sto, 1 | voce sorda:~- In fatti... c'è qualcosa di bianco, laggiù 786 sto, 1 | vedete? si direbbe che c'è ancora del sangue -.~Suo 787 sto, 2 | colla voce mal ferma. - C'è qualche cosa che vive e 788 sto, 2 | la mia buona spada, non c'è a temere altro che la mia 789 sto, 2 | sarebbe impossibile; c'è da averne il capogiro soltanto 790 sto, 2 | alcova e nell'andito che c'è accanto, nel corridoio 791 sto, 9 | guadagnarti il pane dove c'è da menar le mani, invece Vita dei campi Capitolo
792 cav | Alfio, il carrettiere?~- Se c'è la volontà di Dio! - rispose 793 ned | dall'uscio, pensando che non c'è pane nell'armadio, né olio 794 ned | istintivo di giustizia che c'è nelle masse, anche quando 795 ned | nel casolare di Nedda non c'era anticamera, né amici 796 ned | indietro e disse alla mamma: - C'è andato lo zio Giovanni, - 797 ned | cantare. Nell'orto accanto c'erano delle olive per terra, 798 ned | trovano il miglio, ed io dove c'è del pane.~- O come?~- Il 799 ned | fazzoletto di Nedda, dove c'erano stampate delle rose 800 ned | tutte le miserie del povero c'e anche quella del sollievo 801 ned | frizzante.~ ~A Bongiardo c'era proprio del lavoro per 802 ned | povera ragazza, la quale non c'era avvezza, si sentiva la 803 ned | immobili; le ombre erano rade; c'era per l'aria una calma, 804 fan | desinato. In quei giorni c'è folla sull'uscio dell'osteria, 805 fan | Ora il panchettino non c'è più; hanno tagliato il 806 fan | qua e di come pazzi, c'erano sessanta miglia di 807 fan | ancora qualche valore, poiché c'è della povera gente che 808 jel | e il suo significato, e c'era sempre che vedere e che 809 jel | andiamo laggiù a Marineo, dove c'è quel gran casamento, nella 810 jel | lontan lontano, sin dove c'era gente a piedi o a cavallo 811 jel | mi disse ella «a Tebidi c'era la campana, col campanile 812 jel | suonava dal ballatoio, e c'erano pure due gatti di sasso, 813 jel | colla bianca.~- Qui non c'è più nulla da fare, - disse 814 jel | in un canto della piazza c'era una donna colla gonnella 815 jel | guardare a bocca aperta c'era pure massaro Cola, il 816 jel | bottega. Nella stanzaccia c'era un mondo di gente, che 817 jel | fiamme come tanti diavoli, e c'era persino una donna discinta, 818 jel | sotto la mannaia. vicino c'era la banda che suonava, 819 jel | esserci avvezzo -.~Sì che c'era avvezzo, ma quello che 820 jel | massaro Neri?~- Perché non c'era la volontà di Dio. - 821 jel | faccia che lui chiese: - Che c'è? Cos'hai?~- Ho che m'hai 822 jel | vicini, - quando in casa c'è il tordo! -~Ma Jeli non 823 mal | settimana; e siccome era malpelo c'era anche a temere che ne 824 mal | lavoro con una pedata. Ei c'ingrassava, fra i calci, 825 mal | morte del sorcio. Ei, che c'era avvezzo alle beffe, non 826 mal | che una volta un minatore c'era entrato da giovane, e 827 mal | gli raccontava che lassù c'era il paradiso, dove vanno 828 mal | soffocasse; la sera poi non c'era modo di vincere il ribrezzo 829 mal | contare quanti travicelli c'erano sul tetto. Allora il 830 mal | rena. Ma a ogni modo, però, c'era il pericolo di smarrirsi 831 ama | di fuoco! - dicevano; - c'è un carabiniere morto, e 832 ama | sete, la batteva.~Una notte c'era la luna, e si udivano 833 gue | di duemila mortaretti, e c'era persino uno stendardo 834 gue | braccio. In tal caso non c'è più né cristidiavoli, 835 gue | sinora un po' di riguardo c'era sempre stato per le autorità, - 836 pen | casa, dopo trent'anni che c'era stata, perché suocera 837 pen | giovava guastarsi il sangue? C'era la pace, la provvidenza 838 pen | e ci beve nel brago! - e c'ingrassa come un maiale! -~ 839 com | cogli occhi suo marito. Non c'era nemmen lui, quell'uomo! 840 com | deliziosamente! No! davvero! C'era da perderci la testa! 841 com | avevano detto, il male non c'era stato che vagamente, 842 com | rossore, per sua punizione. C'era tanta sincerità nella 843 com | commissioni piovono da ogni parte. C'è un cinquanta per cento 844 com | e una vera Tebaide: non c'è che da darsi a Dio o al 845 com | allegra -.~ ~A Villa d'Este c'era davvero da stare allegri: 846 com | chiudeva lei; ma francamente, c'era da perdere la pazienza.~- 847 com | ho sofferto, per questo, c'è alcuno al mondo che mi Novelle rusticane Capitolo
848 rev | mortale - ma non quando c'era lo zio, ch'ei non era 849 rev | aspettava il provinciale, e c'era da fare in cucina, lo 850 rev | scabroso coi signori, che c'era da disputarsi all'asta 851 rev | la domenica, quando non c'era altro da fare, che non 852 rev | naso, e borbottò:~- Che c'entra il Papa nella roba 853 rev | falce sotto l'ascella.~- Non c'è che fare, non c'è che fare - 854 rev | Non c'è che fare, non c'è che fare - borbottavano 855 rev | messa dal vescovo.~- Non c'è più religione, né giustizia, 856 re | venuta per vedere il Re, e c'era tal via vai quella volta 857 re | che sputava fiamme, e ove c'era il Santissimo esposto, 858 re | davanti ad ogni bettola c'era il suo pezzo di maiale 859 re | povere bestie; e allora non c'erano le strade carrozzabili, 860 lic | colle mie mani -.~Anche qui c'entrava don Licciu Papa. 861 lic | sera. In tal modo la Nina c'era cascata, col veder tutti 862 mis | stesso luogo, di notte, che c'era la luna di Pasqua, e 863 mis | cancello dell'orto.~- Chi c'era qui con te? È meglio 864 mis | fare i miracoli. Se non c'è la fede è come lavare la 865 mal | sangue nelle vene appena c'entra il vomero in novembre. 866 mal | pagliericcio di granoturco, e non c'è più bisogno di solfato 867 mal | nei capelli, - per me non c'è più speranza! per me non 868 mal | più speranza! per me non c'è più speranza! - Tutto sua 869 mal | mandò via dopo 57 anni che c'era stato, e «Ammazzamogli» 870 mal | Ah! per questi qui non c'è proprio la malaria! -~~ 871 orf | letto.~- Non sentite che c'è il Signore? - rispose la 872 orf | Resta dove sei. A casa c'è il ba-bau colla faccia 873 orf | alla mamma.~- La mamma non c'è più. Statti qua -. Ripeté 874 orf | sì col capo.~- Allora non c'è più che fare, - conchiuse 875 orf | fossero maschi pazienza! Ma c'è anche a temere che vengano 876 asi | volta:~- Ancora niente! C'è stato uno a contrattare, 877 asi | di meno; che stasera non c'è da far la spesa; e poi 878 asi | affari del mio uomo. Io non c'entro. Ma se ve lo per 879 asi | prezzo? In tutta la fiera non c'è più che quattro montoni 880 asi | ad occhi chiusi.~- Se non c'ero io - rispose l'amico - 881 asi | ora, colla malannata che c'era stata, e la fame che 882 asi | avessero la parola.~Pure c'è tanti cristiani che non 883 asi | legna, e tutto quello che c'era da vendere, e non era 884 asi | acceso contro il muro, e non c'era un boccone di pane in 885 pan | tornava a casa tardi, o se non c'era legna per l'inverno, 886 pan | doveva aiutarlo, doveva, se c'era giustizia in cielo. Che 887 pan | cantuccio del forno, quando non c'era Brasi.~Ormai a quel cristiano 888 pan | spendete i soldi, e poi c'è sempre il caso d'attaccar 889 pan | sul poggio del Castello c'era un gran brulichìo di 890 pan | fichidindia, lassù, che c'è gente -.~La mandra si vedeva 891 gal | spirituali della quaresima, e se c'era un peccatore o una mala 892 gal | di sua figlia che nemmeno c'entrava il sole!... Il ragazzo 893 lib | armi da rispondere. Prima c'era la pena di morte chi 894 lib | prepotenze dei cappelli! - Se non c'era più il perito per misurare 895 lib | tu e ladro io -. Ora che c'era la libertà, chi voleva 896 lib | terra! Se avevano detto che c'era la liberta!... -~~ Per le vie Capitolo
897 bas | i rami degli ippocastani c'è una linea d'ombra che sprofonda 898 pia | freddo; fin dopo il tocco c'è ancora della gente che 899 pia | e se calan le tendine, c'è da buscarsi una buona mancia. 900 pia | rosso, uscendo dal Cova! c'era gente che spendeva cento 901 pia | corsa. Il posto è buono, c'è vicino la Galleria, 902 pia | scuderie dei signori dove non c'è freddo, e l'Adele che ha 903 pia | anch'esse sino all'alba. c'è dei signori che non sanno 904 veg | Al veglione.~ ~C'era andato a portare un paniere 905 veg | faceva rosso in viso, come c'entrasse per qualcosa anche 906 veg | le bottiglie; dopo cena. C'è tempo, c'è tempo.~- Fossi 907 veg | bottiglie; dopo cena. C'è tempo, c'è tempo.~- Fossi matto! - 908 veg | le scale, e nei corridoi, c'era folla anche . Mascherine 909 veg | gran tela dipinta, dove c'erano degli strappi che parevano 910 can | giornali dei casigliani.~Sinché c'era un po' di luce faceva 911 can | tutto il giorno. Sul muro c'erano dei gran fogli stampati, 912 can | poi disse:~- Qui no, che c'è la Màlia a far la sentinella, 913 can | come una foglia. Già non c'era avvezza, e la mamma per 914 can | giallo e rugoso. Quando c'era la luna scendeva sin 915 amo | fosse morto il vecchio, c'era da mettere carrozza e 916 amo | Del resto, pel gusto che c'è... sono due anni che ho 917 amo | intendeva. - E se il vecchio non c'era cascato sino a quel giorno, 918 sto | vuole.~Non importa. Intanto c'era tempo. Piuttosto lei, 919 ost | andare al Carcano? - che c'era veglione quella sera. 920 ost | costo, giacché di sopra c'era ancora il lume. Le donne 921 ost | aspettava in via dei Bigli, - c'era da mettere dei tappeti, 922 ost | bazzicavano, e ogni volta che c'era da fare una retata per 923 gel | Crescioni stava di faccia: c'era il lume alla finestra. 924 gel | a ogni bicchiere, perché c'era il Bobbia presente. Carina, 925 gel | lo vedeva.~- Andatevene! C'è lui in casa. Poi, tutto 926 gel | bollire il sangue. - Ah! tu c'ingrassi con quel tisico! 927 gel | cattivi trattamenti, e poi c'era rimasta pel piacer suo. 928 cam | cavallo e col pugno sull'anca, c'era un pezzo grosso a cui 929 cam | Quello è il Re! -~Più in c'era un torrentello asciutto. 930 cam | sole. In fondo a una corte c'era un mucchio di feriti 931 cam | E neppure Gallorini non c'era più. Tornavano indietro 932 via | Faccio tardi all'officina. C'è un lavoro da terminare -. 933 con | invece:~- Per me sola non c'è conforto -.~Alle volte 934 gio | Diceva che nell'officina non c'era posto. La donna l'aveva 935 gio | dinanzi una bottega socchiusa; c'era in fondo una donna che 936 gio | In questo mondo cane non c'è che l'amicizia e un po' Vagabondaggio Capitolo
937 vag | che lo chiamavano: - Che c'è? Cos'è successo? Non mi 938 vag | greto.~- Qua, zio Mommu! C'è compare Cosimo che gli 939 vag | se non volete voi. Qui c'è paglia e fieno per i vostri 940 vag | quando il fiume era grosso c'erano più di cinquanta vetture 941 vag | notizia che da comare Menica c'era il prete.~- Vedete se 942 vag | andavate a fare, se non c'era più aiuto? -~La bambina 943 vag | lingua, e conchiuse: - Se c'ero io, lo zio Carmine non 944 vag | restava in mezzo a una strada.~C'era anche l'oste di Primosole, 945 vag | piazza che era giorno chiaro. C'era già una donnicciuola 946 vag | e vociavano nella folla. C'erano trecconi, bestiame, 947 vag | gli portava la jettatura, c'era da scommettere. Lei intanto 948 vag | il soprastante... Tu non c'eri più!... Non sapevo dov' 949 vag | conosciuta, com'è vero Iddio!~Ma c'erano testimoni che avevano 950 vag | asciutto come un osso.~Giusto c'era Filomena, che cominciava 951 vag | con la moglie, o con chi c'era:~- Poveri diavoli! Costoro 952 mae | cose...~- Ma perché? Che c'è di male...~- Tradire la 953 mae | affacciava al finestrino.~C'era un punto in cui il protagonista 954 mae | espressione dolorosa che c'era nell'accento della povera 955 mae | averci una finestra dove c'è ora la cortina, una finestra 956 pro | formule criminali. Nell'aula c'era poca gente, amici e parenti 957 pro | fatale concatenazione che c'è fra tutti i sentimenti 958 fes | vendemmia, né belato d'armenti, c'è un'ora di festa, quando 959 fes | nera dove termina la città, c'era una chiesuola abbandonata, 960 art | l'inverno quest'anno! Non c'è male, n'è vero?... Buona 961 art | rispondevano: - Pel momento non c'è nulla -. L'impresario soggiunge: - 962 art | subito con un pretesto se c'era gente.~Uno dopo l'altro 963 art | ora che al Caffè Nazionale c'era un giocatore di bussolotti. 964 art | questa poverina, se non c'è chi l'aiuti! - Voleva lasciarle 965 art | subito la scrittura... Ma non c'è bisogno d'andare in collera. 966 art | isterismo.~Alla stazione c'era tutta la compagnia che 967 art | per bontà di cuore... e c'è chi dice per un tozzo di 968 art | son dato al commercio. Non c'è altro per guadagnar quattrini, 969 seg | La questura! -~ accanto c'era l'impalcatura di una 970 seg | avesse detto che adesso c'è il sole fuori. Ma le chiacchiere 971 seg | venuto apposta, ora che non c'è nessuno, per parlarti da 972 seg | stare i vicini. Dimmi cosa c'è stato fra voialtri. E se 973 viv | lentigginosa di biondo. C'erano nel piatto dei mandarini 974 viv | fiume, come le altre volte. C'era un sentieruolo fangoso 975 viv | porta - e gli fece segno che c'era gente dietro l'uscio. 976 viv | soldato del V artiglieria, c'era il bollo e tutto, non 977 arm | aspettandolo quando non c'era, avendo sempre qualche 978 arm | pavimento per vedere quel che c'era sotto. Il Bulo, mentre 979 arm | causa tua!... -~Ormai non c'era più rimedio. Tutto il 980 nan | al petto.~- Raffaela, qui c'è massaro Nanni che ti vuole 981 nan | bianco. Fra gli invitati c'erano anche quelli che sarebbero 982 nan | questa vuol dire che non c'è più né santiparadiso! -~ 983 nan | figliuoli, vuol dire che non c'è la volontà di Dio -.~Il 984 nan | al confessore.~- Che male c'è? Son vostro nipote, sangue 985 nan | collo schioppo in mano. C'erano davvero due piedi che 986 col | parapetto. Prima di lui c'era seduto un viandante, 987 col | croce in campo alla strada, c'erano altri in crocchio che 988 col | vassoio, e dinanzi all'uscio c'era un crocchio di gente 989 col | se portano il colèra! - C'erano pure delle anime buone 990 col | vigilia di San Giovanni, che c'era un chiaro di luna come 991 lac | balcone della camera gialla c'era un vaso di garofani che 992 lac | posto del letto che non c'era più. Quelle povere masserizie 993 lac | ragazzo di dire che non c'era, coll'indice sulle labbra. Drammi intimi Capitolo
994 dra | te. Vuoi vederli?~- Chi c'è?~- Ma tutti. La tua zia, 995 dra | Mamma - chiese Bice - chi c'è ancora?~- Nessuno, figlia 996 dra | succedeva un gran silenzio. C'era una bugia sola che rischiarava 997 bar | fiume era lontano, e non c'era pericolo.~Poi il Moccia 998 bar | tornò a chiedere.~- Che c'è babbo?~- La piena - rispose 999 ten | bianco, sotto il pergolato. C'era una gran folla, e 1000 ten | quegli occhi spalancati dove c'erano i carabinieri e la


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