Mastro-Don Gesualdo
   Parte, Paragrafo
 1    2,  5|         volete maritarle.~Donna Lavinia, la maggiore, volse indietro
 2    4,  1|        domandò il barone.~Donna Lavinia, la maggiore delle ragazze,
 3    4,  1| interruppe Zacco. Intanto donna Lavinia si era alzata per andare
 4    4,  1|         la notte, se mai. Donna Lavinia acconsentiva di tutto cuore,
 5    4,  1|           Vi portano in casa la Lavinia... Non vedono l'ora che
 6    4,  1|    gliene importava nulla della Lavinia, che non voleva più rimaritarsi,
 7    4,  2|     sottovoce col marito. Donna Lavinia s'impadronì delle chiavi.
 8    4,  2|    della nottata persa, e donna Lavinia non si reggeva più in piedi.
 9    4,  2|  ragazze senza chiudere occhio, Lavinia che non si reggeva in piedi.
10    4,  2|    ristoro dalle mani stesse di Lavinia. - Sì, un po' di brodo,
11    4,  3|      sua ragazza per curarlo: - Lavinia ci ha la mano apposta, per
12    4,  3|     apposta, per far decotti. - Lavinia è un diavolo, per tener
13    4,  3|         casa. - Lasciate fare a Lavinia che sa dove metter le mani. -
14    4,  3|       più tacere, infine... Tu, Lavinia, vai di là, chè ho da parlare
15    4,  3|         ci sta a far qui la mia Lavinia? Una zitella! Siete vedovo
16    4,  3|       il manto e venirsene via. Lavinia obbedì, furibonda anche