1-500 | 501-833
grassetto = Testo principale
grigio = Testo di commento
I nuovi tartufi
Atto, scena 1 Pe | Dottor Ferdinando Codini~Alberto Varesi~Rodolfo Zanotti~Giorgio
2 1, IV | SCENA IV~ ~Alberto Varesi e detti.~ ~Alberto. (
3 1, IV | Alberto Varesi e detti.~ ~Alberto. (dall'uscio) Si può?~Carlo (
4 1, IV | istizza) Avanti (vedendo Alberto) Oh, lei! Scusi sa, signor
5 1, IV | Scusi sa, signor Varesi.~Alberto. Signora Montalti! (salutando
6 1, IV | preoccupato avanza una sedia per Alberto, il quale guarda tutti con
7 1, IV | accomodi, signor Varesi.~Alberto. M'accorgo che il momento
8 1, IV | bisogna guardarsi di lui.~Alberto. Per la vecchia amicizia
9 1, IV | Maria. Il babbo è fuori!~Alberto. Anche voi, Carlo, siete
10 1, IV | abbassa il capo confuso) Sì.~Alberto. (dopo un momento di silenzio)
11 1, IV | Firenze!~Carlo. Perché poi?~Alberto. Perché non ancora Montalti
12 1, IV | né sterili come volete.~Alberto. Fossero tali soltanto!~
13 1, IV | Dovete spiegarvi, signore!~Alberto. Io vorrei, per l'interesse
14 1, IV | questo poi, signor Varesi!...~Alberto. Vi domando umilissime scuse,
15 1, IV | Eh! lo so ben io da chi!~Alberto. Non discutiamo su supposizioni
16 1, IV | davvero; né caldo cristiano!~Alberto. Come voi l'intendete forse.
17 1, IV | Carlo. Chi ne può dubitare?~Alberto. Ebbene! Io da amico vi
18 1, V | infine? La com'è andata?~Alberto. (tossisce, cercando di
19 1, V | dispetto ironico) Rodomonte!~Alberto. Signor Zanotti, queste
20 1, V | ripetere quel brutto epiteto!~Alberto. Ciò serva a mostrarvi,
21 1, V | vederci andare alla Capitale.~Alberto. Signora Emilia, tutti quelli
22 1, V | signore. (inchinandosi ad Alberto e Rodolfo) Vieni, Maria (
23 1, V | Maria (esce).~Maria. Signor Alberto, pare impossibile come abbiate
24 1, V | che non ci vogliono bene.~Alberto. Io, signorina?~Maria. Eh!
25 1, VI | SCENA VI~ ~Alberto, Carlo, Rodolfo.~ ~Alberto. (
26 1, VI | Alberto, Carlo, Rodolfo.~ ~Alberto. (dopo averle accompagnate
27 1, VI | quel tristo!~Carlo. Signor Alberto, le domando scusa.~Alberto.
28 1, VI | Alberto, le domando scusa.~Alberto. Di che?~Carlo. Della vivacità
29 1, VI | che sorprende me stesso.~Alberto. Ero sicuro di attirarmela,
30 1, VI | pare dunque sul serio?...~Alberto. Parteggiate anche voi per
31 1, VI | se babbo padre riesce?~Alberto. Giovanotto!~Carlo. Non
32 1, VI | fioraia e una duchessa!~Alberto. Per lo meno, eh?~Rodolfo.
33 1, VI | di un deputato ti pare!~Alberto. Giovanotti! Io invidio
34 1, VI | Come c'entra ora l'onore?~Alberto. C'entra in quanto che quello
35 1, VI | dottor Codini, giuraddio!!~Alberto. Il dottor Codini è un tristo;
36 1, VI | un galantuomo, cospetto!~Alberto. La perla dei galantuomini.
37 1, VII | Oh! oh!... Eccoti dunque, Alberto!... Signor Zanotti, riverito!...
38 1, VII | Che mi dici di nuovo, Alberto? Sei stato in piazza?~Alberto.
39 1, VII | Alberto? Sei stato in piazza?~Alberto. Sì.~Prospero. Che si dice
40 1, VII | dice di me? Che si dice?~Alberto. Si dicono tante cose.~Prospero.
41 1, VII | Prospero. Cioè, tante cose?~Alberto. I tuoi nemici dicono...
42 1, VII | Sicché tra amici e nemici?~Alberto. La tua candidatura è malissimo
43 1, VII | hum!... hum!... (guarda Alberto con malizia) E tu, vecchietto,
44 1, VII | Cogli amici o coi nemici?~Alberto. La domanda è inutile se
45 1, VII | la disapprovi anche tu?~Alberto. Pel primo.~Prospero. (tossisce)
46 1, VII | medaglia?... il ciondolino?...~Alberto. (sostenuto) Credi che io
47 1, VII | altri che mi incoraggiano...~Alberto. Quelli che ti dissuadono
48 1, VII | del Codini da una lega!~Alberto. Amico mio, parliamoci sul
49 1, VII | interessi del possidente!~Alberto. Non lo nego. Ma innanzi
50 1, VII | di esser tale, per bacco!~Alberto. Un buon imbottigliatore
51 1, VII | rilasciati gratis dai dilettanti.~Alberto. Ora se tu, membro della
52 1, VII | rido solo a pensarci!..~Alberto. Ma se fosse uno dei tuoi
53 1, VII | Ad orecchie spalancate.~Alberto. Ebbene! Tu al Parlamento,
54 1, VII | Non nego!... Ma io poi!...~Alberto. Questo in tesi generale.
55 1, VII | Altro! che ci può essere?...~Alberto. Ecco. Se il causidico o
56 1, VII | bricconata addirittura!~Alberto. (stendendogli la mano)
57 1, VII | turbato) Sì, sì, lo credo.~Alberto. Che ti parli senza interessi
58 1, VII | un galantuomo, per bacco!~Alberto. Grazie di questa parola;
59 1, VII | paese.~Prospero. (confuso) Alberto... amico mio, ti confesso
60 1, VII | mettermi a questo rischio...~Alberto. Se fosse il paese che ti
61 1, VII | Ferdinando gode la stima...~Alberto. Di quelli che ti accerchiano
62 1, VII | che qualche invidioso...~Alberto. Gli invidiosi ci sono.
63 1, VII | voglio saper più nulla.~Alberto. E fai bene. Da noi sarai
64 1, VIII| Se resiste è miracolo.~Alberto. Prospero, vedo che i miei
65 1, IX | vittoria! Gloria in excelsis!~Alberto. (da sé) Povero Montalti!~
66 1, IX | della Chiesa... che cosa?~Alberto. (risoluto) Il mio amico
67 1, IX | frainteso?~Prospero. (spinto da Alberto) Eh! ehm! (tossisce)...
68 1, IX | Prospero! (prendendo la mano di Alberto) Mio caro signor Varesi,
69 1, IX | come va questa faccenda...~Alberto. (ritirando la mano) È semplicissimo:
70 1, IX | frati che la sostenevano!~Alberto. Se il paese fosse stato
71 1, IX | assolutamente?~Prospero. (spinto da Alberto) Assolutissimamente.~Emilia.
72 1, IX | una rocca di granito!...~Alberto. Bravo!~Rodolfo. (da sé)
73 1, IX | Avanti, amici, avanti!~Alberto. (da sé) È finita: non ho
74 2, V | SCENA V~ ~Tonio indi Alberto e Rodolfo.~ ~Tonio. Sono
75 2, V | carissimo, è un'oca! Sarebbe mai Alberto uno dei due forestieri? (
76 2, V | scena) Sì, sì, è lui! Caro Alberto! Avanti, avanti!~Alberto. (
77 2, V | Alberto! Avanti, avanti!~Alberto. (abbracciandolo) Amico
78 2, V | Zanotti.~Prospero. Mio caro Alberto, Rodolfo, non potete immaginarvi
79 2, V | Resterete qualche giorno?~Alberto. No; abbiamo fatto questa
80 2, V | i vecchi amici... (ad Alberto) Faremo una partita di tresette.
81 2, V | ordine la camera pel signor Alberto, il quale, in compenso,
82 2, V | partenza, non è vero? (ad Alberto) Il visaccio che avranno
83 2, VI | SCENA VI~ ~Prospero, Alberto, Giorgio, Rodolfo.~ ~Alberto.
84 2, VI | Alberto, Giorgio, Rodolfo.~ ~Alberto. E così, come va? come va,
85 2, VI | suoi onorevoli colleghi.~Alberto. (piano a Prospero) Te l'
86 2, VI | naturalmente amico politico, eh?!~Alberto. (a Prospero) È la festa
87 2, VIII| SCENA VIII~ ~Prospero, Alberto e Rodolfo.~ ~Alberto. È
88 2, VIII| Prospero, Alberto e Rodolfo.~ ~Alberto. È una conoscenza che ti
89 2, VIII| nulla?... Maria va sposa.~Alberto. Va sposa?~Prospero. Al
90 2, VIII| congratulazioni agli sposi.~Alberto. Ed è un matrimonio combinato
91 2, VIII| Un matrimonione!...~Alberto. (freddamente) Me ne congratulo.~
92 2, VIII| fare il deputato!... Ah! Alberto! il bel tempo che facevamo
93 2, VIII| tresette dallo speziale!...~Alberto. Ne parleremo, ne parleremo,
94 2, VIII| mette colle spalle al muro.~Alberto. Coraggio, amico mio; non
95 2, XIV | SCENA XIV~ ~Alberto dalla destra, e detti.~ ~
96 2, XIV | dalla destra, e detti.~ ~Alberto. (accorrendo) Che c'è? che
97 2, XIV | disgraziato! (quasi piangendo).~Alberto. Ritorna al paese. Non sarai
98 3, IV | Giulia. (dopo aver letto) Alberto Varesi? Non lo conosco.~
99 3, V | SCENA V~ ~Giulia indi Alberto.~ ~Giulia. Rovinarmi?...
100 3, V | Non è tanto facile poi!~Alberto. (salutando) La signora
101 3, V | indicandogli una poltroncina).~Alberto. Vengo a chiederle un gran
102 3, V | crederei molto fortunata se...~Alberto. Ella può rendere un gran
103 3, V | famiglia.~Giulia. Io?!...~Alberto. Sì: la famiglia Montalti.~
104 3, V | affari importantissimi.~Alberto. E non le pare un affare
105 3, V | mezzo?~Giulia. Signore!...~Alberto. Ho detto per suo mezzo
106 3, V | completamente estraneo...~Alberto. Forse molto meno di quanto
107 3, V | credere.~Giulia. Signore!...~Alberto. Carlo Montalti poco fa
108 3, V | risparmiarsene l'incomodo...~Alberto. Non si alteri, signora
109 3, V | facendo un passo per uscire).~Alberto. (senza scomporsi) Io la
110 3, V | che ciò non mi riguarda...~Alberto. (freddamente) Una sola
111 3, V | ama Carlo?~Giulia. Io?...~Alberto. Ella ha almeno interesse
112 3, V | E se l'amassi, signore?~Alberto. S'ella lo amasse io le
113 3, V | onore!~Giulia. E se non?...~Alberto. Se non lo amasse le direi:
114 3, V | malvagità.~Giulia. Signore!...~Alberto. Poiché rovinandolo non
115 3, V | abbia sul conto mio idee...~Alberto. Esattissime, signora contessa,
116 3, V | fare.~Giulia. Perfetta?~Alberto. Perfettissima!~Giulia.
117 3, V | E se si fosse ingannato?~Alberto. M'inganno assai di rado,
118 3, V | ne ho in questo momento.~Alberto. Una prova?~Giulia. Brillantissima.
119 3, V | calma è perché son sicura.~Alberto. Io non ho contato né sulle
120 3, V | punto di vista differente.~Alberto. Io?~Giulia. Sì: o che io
121 3, V | tenere in qualche conto.~Alberto. È di questo interesse che
122 3, V | Sarei curiosa di conoscerlo.~Alberto. Gli è molto semplice. Carlo
123 3, V | un soldo.~Giulia. Lo so.~Alberto. E domani sarà privato di
124 3, V | Giulia. Probabilmente.~Alberto. Ecco dunque ch'ella non
125 3, V | lui.~Giulia. Chi lo sa?~Alberto. A meno che non volesse
126 3, V | Giulia. E se lo volessi?~Alberto. Lei!~Giulia. Io! Sì!~Alberto.
127 3, V | Alberto. Lei!~Giulia. Io! Sì!~Alberto. Lei!... Non ha mai fatto
128 3, V | Giulia. Potrei farle però.~Alberto. Ciò proverebbe un'altra
129 3, V | altra cosa.~Giulia. Che?~Alberto. L'interesse per perdere
130 3, V | disgraziato.~Giulia. Forse.~Alberto. E siccome quest'interesse
131 3, V | Potrei avere cointeressati.~Alberto. Oh! Ma la sarebbe un'azione
132 3, V | quella!~Giulia. Le pare?~Alberto. (resta colpito. Indi, dopo
133 3, V | Carlo!... Ne stia sicuro!~Alberto. Vediamo, quale sarebbe
134 3, V | rifiutò una simile miseria.~Alberto. Ha avuto torto. Per esempio,
135 3, V | forse troppo o troppo poco.~Alberto. È troppo, poiché non sarebbe
136 3, V | che conveniva dirozzare.~Alberto. Presentato da chi?~Giulia.
137 3, V | passiamo al troppo poco!~Alberto. Ci passo così facilmente
138 3, V | fa aspettare da un pezzo.~Alberto. (battendosi la fronte)
139 3, V | dunque?!~Giulia. Che dice?...~Alberto. Nulla!... Grazie! Ho nelle
140 3, VI | in amaritudine salus!...~Alberto. (ironico) Così all'egro
141 3, VI | fede mia! che mi pare di...~Alberto. Signor Codini, arriva in
142 3, VI | oh! vogliamo ridere...~Alberto. Maschere d'ipocrisia, di
143 3, VI | che siamo qui. (piano ad Alberto) Dopo il deplorabile eccesso
144 3, VI | facendo d'occhio a Giulia).~Alberto. (da sé) Galeotto! Non credo
145 3, VI | Grazie! È bene il saperlo.~Alberto. (con ironia) Ah! il signor
146 3, VI | e come in confidenza ad Alberto) Capisce? onde evitare scandali
147 3, VI | ove si tratta far bene.~Alberto. (da sé) Briccone matricolato!
148 3, VI | ci vuol poco a divenirlo!~Alberto. Insomma, signora, il mio
149 3, VI | dubitare della mia ragione.~Alberto. Come farà?~Giulia. Lo licenzierò
150 3, VI | appena sarà di ritorno.~Alberto. Ne nascerà una scena!~Ferdinando.
151 3, VI | tolga a tante seccature!...~Alberto. Faccia meglio: gli scriva.~
152 3, VI | tavolino) Vi basta questo?~Alberto. Signora...~Giulia. (battendo
153 3, VI | la volontà di Dio!...».~Alberto. Che diavolo dice?!... (
154 3, VI | Giulia. Oh! questo poi!...~Alberto. Che c'è, signora?~Giulia.
155 3, VI | Mentire!... Quella parola!...~Alberto. Ha mai amato Carlo?~Giulia.
156 3, VI | amato Carlo?~Giulia. Ma...~Alberto. Dicendogli che l'amava
157 3, VI | devo aggiungere dippiù?~Alberto. Nulla, basterà.~Giulia. (
158 3, VI | Se l'affidassero a me!~Alberto. Me ne incarico io.~Ferdinando.
159 3, VI | nostra e Carlo diffiderà...~Alberto. Per quanto birbante sta
160 3, VI | signor Varesi carissimo?~Alberto. No, signore. Resto un altro
161 3, VI | Ferdinando. Se Carlo venisse...~Alberto. (con ironia) Approfitterei
162 3, VII | SCENA VII~ ~Alberto e Giulia~ ~Alberto. (accompagnandolo
163 3, VII | VII~ ~Alberto e Giulia~ ~Alberto. (accompagnandolo con lo
164 3, VII | più volete da me, signore?~Alberto. (cambiano tono e maniere)
165 3, VII | Carlo?~Giulia. Signore!...~Alberto. Non mi sono bene spiegato?
166 3, VII | amarlo?~Giulia. Signore!...~Alberto. Oh! Non facciamo, parolone,
167 3, VII | farlo.~Giulia. Ma Signore...~Alberto. Non è parlare abbastanza
168 3, VII | signore, sono in casa mia e...~Alberto. Vediamo: tremila lire?...~
169 3, VII | Chiamerò i miei domestici...~Alberto. Quattromila?~Giulia. (raddolcendosi)
170 3, VII | volete da me, signore?...~Alberto. Pago quattromila lire un
171 3, VII | protettori.~Giulia. Signore...~Alberto. Cinquemila?~Giulia. Ma
172 3, VII | Giulia. Ma qual mezzo?~Alberto. Seimila?~Giulia. Trame
173 3, VII | scherzare!... Chi potrebbe...~Alberto. Il dottor Codini! Do seimila
174 3, VII | trame si è mai parlato.~Alberto. Briccone matricolato! E
175 3, VII | Giulia. Signore...~Alberto. Giorgio di S. Giocondo
176 3, VII | si conoscono appena!...~Alberto. V'ingannate o volete ingannarmi.~
177 3, VII | ingannarmi.~Giulia. No, davvero!~Alberto. Datemi un mezzo, un filo
178 3, VII | marchesino tutto mio!...~Alberto. Ebbene?~Giulia. Ebbene,
179 3, VII | secreti per farvi piacere?~Alberto. Inventarle?... No signora.~
180 3, VII | dissi di non sapere altro.~Alberto. (con la fronte fra le mani,
181 3, VII | porta anche senza di questo!~Alberto. (da sé uscendo) Che donna! (
182 4, IV | SCENA IV~ ~Alberto e detti.~ ~Alberto. (dal
183 4, IV | IV~ ~Alberto e detti.~ ~Alberto. (dal fondo) Eccomi!~Emilia.
184 4, IV | hai veduto? Che ti disse?~Alberto. (tristamente) Incaponito
185 4, IV | Non è ancora contento!~Alberto. Sventurato devi dire.~Prospero.
186 4, IV | pregare perché non si batta?~Alberto. Gli ho detto questo e altro.~
187 4, IV | non vuole la mia vita?...~Alberto. Dico che si ha avuta l'
188 4, IV | Prospero. Trame!... E da chi?~Alberto. Da chi non guarda a mezzi
189 4, IV | chi?... in nome di Dio!~Alberto. Chi? Codini prima di tutti,
190 4, IV | Prospero. Oh!... Eh! via!~Alberto. Così fossi sicuro di trionfare
191 4, IV | macchinazioni.~Prospero. Mio caro Alberto, l'amicizia ti fa travedere.
192 4, IV | piccolo male a mio figlio?!~Alberto. E tu sei sicuro di questo?~
193 4, IV | Non lo sei tu forse?...~Alberto. Più di te, poiché vedo
194 4, IV | Prospero. Come sarebbe a dire?~Alberto. Vedo lo scopo a cui mirano
195 4, IV | ieri... dalla contessa...~Alberto. Non sai che la contessa
196 4, IV | figlio?~Prospero. Oh! oh! oh!~Alberto. Ch'egli le fu presentato
197 4, IV | di gioventù... Ma poi...~Alberto. Ch'essi sono di accordo
198 4, IV | Ma come sei sicuro poi?~Alberto. Oh! sicuro come che ti
199 4, IV | lo scopo lodevole...~Alberto. Ah, credi che se io avessi
200 4, IV | Dunque convieni anche tu?~Alberto. Che cosa?~Prospero. Che
201 4, IV | antipatia che t'ispirano...~Alberto. Cospetto!... Esserne sicuro
202 4, IV | Ma le prove? le prove?~Alberto. Ecco la sciocca parola!
203 4, IV | il cuore.~Prospero. Oh!~Alberto. E il cuore non falla!...
204 4, IV | cuore... senza prove...~Alberto. Dio mio! E tentando di
205 4, V | mostrando il braccio fasciato).~Alberto. (da sé) Come non c'è una
206 4, VI | mio!~Prospero. (piano ad Alberto) Lo vedi (forte) Anche questo?!...
207 4, VI | Anche la delicatezza!~Alberto. (da sé) È questo che fa
208 4, VII | da maestro! Apprendete!~Alberto. Io perdo la testa.~Ferdinando. (
209 4, VII | opera di rappacificazione.~Alberto. Io temerei di fare una
210 4, VII | corpo!...~Carlo. Padre mio!~Alberto. Prospero!~Prospero. Non
211 4, VII | fico!~Carlo. Padre mio!...~Alberto. Prospero, lasciti un po'
212 4, VII | Una buona donazione!...~Alberto. Prospero, non sai quello
213 4, VII | fuori di casa mia!...~Alberto. Oh! Pel nome di Dio! che
214 4, VII | sono attirati!~Giorgio. (ad Alberto) Signore!~Ferdinando. Marchesino
215 4, VII | sarà forzato a correggersi!~Alberto. Dov'è la giustizia?~ ~ ~
216 4, VIII| sarà il mazzo per lo sposo.~Alberto. (da sé) Oh Dio!... Se Rodolfo!...~
217 4, VIII| Giorgio. Ma signore!...~Alberto. E così?~Rodolfo. E così
218 4, VIII| neanche quelli di veterinaria.~Alberto. Ebbene?...~Rodolfo. La
219 4, VIII| surrogante presso la... contessa.~Alberto. Ah! ah! ah!~Ferdinando. (
220 4, VIII| Prospero. Eh! eh!...~Alberto. E lo conosceste?~Rodolfo.
221 4, VIII| noi li avevamo approvati.~Alberto. (da sé) Arte infernale!~
222 4, VIII| tavolino della contessa.~Alberto. Bravo!~Prospero. Sì, bravissimo!~
223 4, VIII| vivacemente) Chi?~~~~~~Alberto.~~~ Rodolfo. Il dottor Codini...
224 4, VIII| questo di volere accusare...~Alberto. (trionfante) Ah!~Emilia.
225 4, VIII| quello che voleva supporre...~Alberto. Che?... Su, Rodolfo!~Rodolfo.
226 4, VIII| movimento per prenderla).~Alberto. (afferrandolo pel braccio)
227 4, VIII| slanciarsi) Vivaddio signore!~Alberto. A voi! al dovere! signor
228 4, VIII| lì (indicando Giorgio).~Alberto. Com'è possibile che l'infamia
229 4, IX | Calunniati a questo punto!...~Alberto. (con indignazione) Ma uscite
230 4, IX | miracolo!... un puro miracolo!~Alberto. Un miracolo, ch'è di conforto
231 Ap | preparare la ruina di Enrico.~7. Alberto Varese (Alberti).~Persona
232 Ap | Scena 4a~ ~Il signor Alberto Varese.~ ~Egli viene per
233 Ap | l'assicura altrimenti.~Alberto le compiange per la loro
234 Ap | stizzite dei consigli dati da Alberto, si licenziano e si ritirano
235 Ap | lasciandolo solo.~ ~ ~Scena 5a~ ~Alberto, Enrico, Carlo (brillante)~ ~
236 Ap | Enrico, Carlo (brillante)~ ~Alberto è dispiaciuto del ritiro
237 Ap | bontà delle osservazioni di Alberto. Manifesta ad Alberto le
238 Ap | di Alberto. Manifesta ad Alberto le sue speranze, tutte fondate
239 Ap | siffatti lieti proponimenti. Alberto soffre vedendo un giovine
240 Ap | degli amici e del figlio. Alberto s'avvede della causa del
241 Ap | infine cede all'amicizia d'Alberto, e dichiara di rinunciare
242 Ap | che le promette Firenze. Alberto appoggia la risoluzione
243 Ap | brontolando e mormorando contro Alberto e Prospero.~ ~ ~Scena 8a~ ~
244 Ap | dell'altare e del Papato. Alberto compiange la cecità dell'
Eros
Paragrafo 245 1 | intenderci sull'educazione di Alberto, nel caso che la mia assenza
246 1 | il mio nome, ed il nostro Alberto sino ai sette anni. Ma il
247 2 | dello esame.~A sedici anni Alberto era un giovinetto alto e
248 2 | della ragazza. «Sì!» rispose Alberto facendosi rosso. «O come?
249 2 | dell'Adele, zio materno di Alberto, aggiungendo che il nipote
250 3 | 3-~ ~Come Alberto aveva il suo amico Gemmati,
251 3 | della superba bionda; ma Alberto non era conoscitore, e allorché
252 3 | destavano nella mente di Alberto, mentre ella credeva di
253 3 | bella riverenza da ballo, ed Alberto se ne rammentò scrivendo
254 3 | arrossì improvvisamente, ed Alberto se ne avvide.~«Che hai?»
255 3 | disinvolta e piena di brio, Alberto un po' imbarazzato, un po'
256 3 | anche tu» disse lo zio ad Alberto, che non faceva le viste
257 4 | vesticciuola volgendosi verso di Alberto con un tacito invito; costui
258 4 | prenderlo» rispose premuroso Alberto.~La ragazza non poté dissimulare
259 4 | strappare le foglie del rosaio. Alberto accavallava ora una gamba
260 4 | sera!» esclamò finalmente Alberto col naso in aria.~«Bellissima.»~«
261 4 | imparano facilmente!» rispose Alberto con gravità.~«Però il sigaro
262 4 | bello!» disse finalmente Alberto.~La giovanetta guardò attorno,
263 4 | A quelle parole parve ad Alberto che la luna irradiasse di
264 4 | quel silenzio li dominava. Alberto era tutto intento a fumare,
265 4 | erano, o sembravano, spenti. Alberto che stava alla finestra,
266 5 | 5-~ ~Il domani, appena Alberto aprì la finestra e appoggiò
267 5 | graziosa che era tutta sua. Alberto la guardava in silenzio.
268 5 | piedini: «Bussa tu» disse ad Alberto. Egli picchiò due colpetti
269 5 | begli occhi; ma scorgendo Alberto, si tirò indietro bruscamente,
270 5 | po' crucciata l'Adele ad Alberto che rimaneva cogli occhi
271 5 | un lampo dalla mente di Alberto la leggiadra apparizione
272 5 | la tua finestra?» domandò Alberto con un lieve tremito nella
273 6 | buon'ora a villa Forlani. Alberto stette inutilmente delle
274 6 | sorriso rugiadoso. Appena vide Alberto si fece rossa rossa.~«Buon
275 6 | Adele tornando ad arrossire.~Alberto sentì balzarsi il cuore
276 6 | in così bella compagnia; Alberto vicino al suo amico fu più
277 6 | voltò le pagine a Velleda; Alberto l'aiutò di tanto in tanto,
278 6 | dato a parlare con lei.~Alberto sentiva non so qual dispetto,
279 6 | dalla terrazza, e fuggì. Alberto la vide, attraverso i vetri,
280 6 | la rendeva così bella che Alberto ne era affascinato; in quel
281 6 | misteri che non capiva, quando Alberto la interruppe vivamente:~«
282 6 | la sera era bellissima.~ ~Alberto afferrò Gemmati per mano,
283 7 | suonato da un pezzo quando Alberto aprì la sua finestra - ora
284 7 | il capo lentamente: «No».~Alberto avrebbe preferito dei rimproveri,
285 7 | sera!»~«Adele!...» esclamò Alberto mentre ella stava per chiudere
286 7 | ora.~«Perdonatemi» riprese Alberto turbato dal silenzio di
287 7 | che s'era messo in seno. Alberto afferrò quelle manine, e
288 7 | allorché li fissò in volto ad Alberto parvegli che due stelle
289 7 | fanciulla con sublime candore.~Alberto tacque, si fe' scuro in
290 7 | amore...»~Giusto quando Alberto stava per sciorinare tutta
291 7 | una cerbiatta spaventata; Alberto si fece piccin piccino,
292 8 | farti un discorso serio.»~Alberto sentì che si faceva piccino
293 8 | che sarai contento di me.»~Alberto respirò liberamente, e rispose
294 8 | Si tratta di tutela...!»~Alberto, che non capiva nulla di
295 8 | medesimo sangue per nulla! Alberto gli rammentava al vivo la
296 8 | con una buona quietanza.»~Alberto non fiatò, e sottoscrisse
297 9 | Pistoia per un par di giorni. Alberto l'aveva accompagnato per
298 9 | Adele!» mormorò alfine Alberto con voce appena intelligibile.
299 9 | volte, e disse: «Ooooh!...» Alberto arrossì per timore di farsi
300 9 | la campagna?» incominciò Alberto dopo alcuni passi.~«Tanto!»~«
301 9 | si affrettò a rispondere Alberto.~«Perché dovrei annoiarmi?»~«
302 9 | Armandi» disse Velleda.~Alberto l'aveva seguita con un lungo
303 9 | fame. Di tanto in tanto Alberto rimaneva pensieroso, e non
304 10 | di una lanterna magica. - Alberto guardava avidamente attraverso
305 10 | ventaglio chinese. Anche Alberto sorprese sé stesso a seguire
306 10 | volse a caso gli occhi su di Alberto, e ad un tratto gli fece
307 10 | e un sorriso singolari.~Alberto ammutolì, e a lei il sorriso
308 10 | Com'è bello!» esclamò Alberto.~«È Strauss,» rispose ella
309 10 | diss'ella sorridendo.~Alberto volle sorridere colla medesima
310 10 | con un grazioso inchino. Alberto, passando accanto a uno
311 10 | tratto piantò in volto ad Alberto uno sguardo e un sorriso
312 10 | il viso allo sportello. Alberto respirava a pieni polmoni. ~«
313 11 | male. Avete ballato molto!»~Alberto lasciò cadere il sorriso
314 11 | fresca e rosea come prima. Alberto provò un singolare dispetto
315 11 | domandò dopo qualche tempo ad Alberto. Ei rispose, con un po'
316 11 | bizzarra della suonatrice.~Alberto si avvicinò al piano, e
317 11 | alzò.~«Così presto!» disse Alberto «Continui a suonare almeno.»~
318 11 | messa a sedere sul canapè. Alberto, appoggiato alla coda del
319 11 | È finito?...» domandò Alberto come svegliandosi di soprassalto.~«
320 11 | Si soffoca qui!» disse Alberto alla cugina «vado in giardino,»~
321 11 | doveva arrivar Gemmati. Alberto andò ad incontrarlo, e dopo
322 12 | 12-~ ~Alberto si abbeverò di quel sottile
323 12 | non mostrava di evitar Alberto, ma lo incontrava assai
324 12 | erano soli, e gli disse:~«Alberto, stammi a sentire... Da
325 12 | hai con me!»~- «Io?» disse Alberto senza guardarlo.~ Sì, tu,
326 12 | geloso?»~«Geloso?...» disse Alberto trasalendo, «e di chi?»~
327 12 | Perché sarei geloso?» replicò Alberto dopo un breve silenzio,
328 12 | un momento:~«Ascoltami, Alberto: forse non sai tu stesso
329 12 | Perché piangi?» disse Alberto, quasi anche lui colle lagrime
330 12 | quasi temesse di annoiarlo.~«Alberto, mi permetti che ti dica
331 13 | senza dare il tempo ad Alberto di balbettare le scuse che
332 13 | detto?» aggiunse Adele.~Alberto s'imbrogliò nel racconto
333 13 | Il giorno dopo, quando Alberto stava per andare a villa
334 14 | Vuoi venire a vederlo?»~Alberto sentì in nube che il suo
335 14 | del suo sguardo da zio.~«Alberto, tu sei il figliuolo della
336 14 | lavoro mi fai in ricambio!~Alberto si fece di bracia.~«M'hai
337 14 | ché per tale ti ho?...»~Alberto non fiatava, ma andava ruminando
338 14 | La sposerò!», rispose Alberto pallido come un cencio.~«
339 14 | le disse il babbo appena Alberto si fu allontanato; «tuo
340 14 | allontanato; «tuo cugino Alberto mi ha domandato la tua mano.
341 14 | espansione nella sua gioia che Alberto credette un istante il suo
342 14 | che si trattava abbracciò Alberto, e gli disse con quel suo
343 15 | 15-~ ~Alberto fu insolitamente mattiniero.
344 15 | trasalire.~«Oh, il signor Alberto!»~E gli stese la mano con
345 15 | di un mese che son qui.»~Alberto tacque, ed ella continuò
346 15 | cosa. Domani vado via.»~Alberto parve un istante colpito
347 15 | azione.»~«Luigi!» gridò Alberto.~«Non andare in collera,
348 16 | sentire qualche cosa!» disse Alberto a Velleda con voce lievemente
349 16 | finalmente rivolgendosi ad Alberto; «non le posso ricusar nulla.»~«
350 16 | fiammeggiante come una stoccata ad Alberto, che ascoltava cogli occhi
351 16 | io non lo sono, davvero!»~Alberto guardò Velleda in tal modo
352 16 | parlarvi, stanotte!» insisté Alberto con ostinata tenacità.~Adele
353 16 | allorché sollevò la tenda. Alberto insisteva collo sguardo,
354 16 | mi ruberà il tuo cuore.»~Alberto chinò gli occhi e arrossì.~
355 16 | stretta. «Grazie!» le disse Alberto cogli occhi. Adele sentì
356 17 | attrattiva della notte.~Alberto saltò giù dalla finestra,
357 17 | son pazzo di voi!» ribatté Alberto.~Successero alcuni istanti
358 17 | meglio che possiate fare.»~Alberto rispose con un fosco sorriso.~«
359 17 | singhiozzava ai suoi piedi.~«Alberto!» disse dolcemente - ei
360 17 | dolcemente - ei balzò in piedi. «Alberto, lasciamoci degni l'uno
361 17 | il capo senza rispondere.~Alberto attese due o tre secondi
362 18 | scorazzato per quei monti. Alberto rientrò verso il mezzogiorno,
363 18 | violentissimo. A quella notizia Alberto si sentì mancare il cuore.~
364 18 | Entra pure. Adele, c'è qui Alberto!»~Il giovane incontrò gli
365 18 | Forlani sottovoce.~«Mio nipote Alberto, il fidanzato della mia
366 18 | Guarda, Adele, c'è qui il tuo Alberto!» riprese il signor Forlani
367 18 | signor Forlani ad alta voce.~Alberto, spinto da lui, si accostò
368 18 | ma non rispose.~«È il tuo Alberto!» insisté il babbo.~Ella
369 18 | Non ho inteso...» rispose Alberto chinando gli occhi dinanzi
370 19 | la vita della giovinetta. Alberto non ardiva più comparirle
371 19 | passerà!... Oh, passerà!»~Alberto capì assai più in là dello
372 19 | lei.~«So tutto. Perdonami, Alberto, ma il cuore mi si spezzava.
373 20 | 20-~ ~Alberto era giunto a Firenze in
374 20 | della maschera.~«Ciao.» ~Alberto le fissò addosso un lungo
375 20 | piaci?»~«E tu?» rispose Alberto, diventato ardito anche
376 20 | cotesta ragazza» disse ad Alberto la voce di prima con accento
377 20 | Adele!»~Al primo istante Alberto impallidì, l'attirò vivamente
378 20 | Giammai?»~«Giammai!»~Alberto la fissava ansiosamente,
379 20 | vado dappertutto» rispose Alberto eludendo la domanda.~«Dappertutto
380 20 | Addio.»~«Aspetta!» gridò Alberto. «Non mi lasciare così.
381 21 | lei?»~«Perché?» rispose Alberto con un po' di sorpresa.~«
382 21 | per dirle qualche cosa. Alberto udì ch'ella rispondeva freddamente:~«
383 21 | accompagnò le due signore. Mentre Alberto stava per partire anche
384 21 | appoggiandosi appena al braccio di Alberto. Questi, mentre le porgeva
385 22 | 22-~ ~La prima volta che Alberto andò ai lunedì della contessa
386 22 | starci benissimo dominando Alberto con la sua calma superba.
387 22 | costretta ho detto di sì.»~Alberto tardò alcuni minuti a rispondere.~«
388 22 | Armandi sortendo insieme ad Alberto da casa Manfredini.~Velleda
389 22 | una attenzione delicata. Alberto impallidiva, o arrossiva,
390 22 | sorprendeva gli sguardi d'Alberto rivolti verso De Marchi,
391 22 | solito in casa Manfredini, Alberto si trovò un momento solo
392 23 | colle amiche più maldicenti.~Alberto e Velleda non s'erano più
393 23 | mostrava non aver perdonato ad Alberto la visita che non le avea
394 23 | solito, l'Armandi disse ad Alberto sortendo:~«A proposito,
395 23 | non sposa lei Velleda?»~Alberto ricevette la domanda come
396 23 | ironico. E montò in carrozza.~Alberto rimase pensieroso.~Il giorno
397 23 | indifferente:~«Che m'importa?»~Alberto si aspettava la sorpresa,
398 23 | Ascoltatemi, Velleda!» esclamò Alberto con accento commosso. «Vi
399 24 | il caso. - Il cavallo di Alberto non sapeva passeggiare che
400 24 | febbrile. Velleda passò oltre. ~Alberto la seguì con avido sguardo.
401 24 | occhio, bello e sardonico. Alberto non poté udire che cosa
402 24 | leggermente. Nell'angolo dov'era Alberto si udì un rumore di porcellana
403 24 | Infine passò accanto ad Alberto, senza una nube sulla fronte,
404 24 | giuocare. Avvedendosi di Alberto gli disse: «Non fuma?» e
405 24 | ventola posata sul tavolino. Alberto aspettò alcuni istanti,
406 24 | entrata. Spinse bruscamente Alberto nella sua camera, ed ebbe
407 24 | entrò risolutamente dov'era Alberto.~«Ebbene?» gli disse fermandoglisi
408 24 | sola vibrazione nella voce.~Alberto osò allacciarla colle braccia,
409 25 | per andarsene, disse ad Alberto:~«Ve l'avevo detto che avreste
410 25 | freddamente in apparenza. Alberto invidiava a lei l'inalterabile
411 25 | prima nube sulla fronte di Alberto, ella aggrottò il sopracciglio. -
412 25 | pensierosa; qualche volta Alberto la sorprendeva fissando
413 25 | un piccolo diverbio con Alberto che era un po' geloso del
414 25 | Metelliani?»~«No!» rispose Alberto con un po' di superbietta
415 26 | fosse più incontrata con Alberto.~La signora Manfredini,
416 26 | sembravano più straordinari.~Alberto avea tal'altra idea di Velleda,
417 26 | pei viali del giardino che Alberto non poté aggiungere altro,
418 26 | domanda era semplicissima, ma Alberto si trovò imbarazzato a rispondere: «
419 26 | rendevano formidabile; sicché Alberto si fece di porpora. Ma tosto
420 26 | e carico di brillanti.»~Alberto saettò sul rajà romano uno
421 26 | la mia fidanzata» rispose Alberto, cercando di adattarsi all'
422 26 | a mezzo le spalle.~Anche Alberto s'era fatto di fiamma in
423 26 | monosillabi alle domande di Alberto, e poscia s'incamminò lentamente
424 26 | amici, sinché vi è tempo.~Alberto non diceva una parola, e
425 26 | costerà nulla?» domandò Alberto pallido come cera.~«Nulla!»
426 26 | modo più conveniente...»~Alberto s'inchinò in silenzio.~«
427 26 | Povera Adele!» mormorò Alberto, come se allora soltanto
428 27 | desinare in casa.~«No» rispose Alberto. «Sai, Toni? l'Adele si
429 27 | fosse inoltrata di molto. Alberto verso le dieci andò a Porta
430 27 | disse stendendogli la mano.~Alberto sembrava calmo, ed aveva
431 27 | furtivamente la mano ad Alberto, e gli sussurrò sottovoce
432 27 | Manfredini, Don Ferdinando ed Alberto. Si facevano molte parole,
433 27 | preoccupazione da nascondere. Alberto faceva pompa di una gaiezza
434 27 | di cambiar discorso; ma Alberto vi si attaccava con avida
435 27 | quarto d'ora di tenerezza.~Alberto gli rise in faccia insolentemente.~«
436 27 | anch'egli era geloso di Alberto.~Questi gli piantò gli occhi
437 27 | Armandi gli disse piano:~«Alberto!»~Egli non s'avvide dell'
438 27 | sua flemma inalterabile. Alberto armandole di tutte le punte
439 27 | e gli volse le spalle.~Alberto sentì una mano tremante
440 27 | Manfredini, passò la porta. Alberto si celò il viso fra le mani
441 27 | con accento intraducibile.~Alberto rimase sbalordito da quella
442 27 | premendosi il petto colle mani.~«Alberto!» disse quasi pacatamente. «
443 27 | che non sono una bimba!»~Alberto levò il capo, la guardò
444 28 | ancora le otto del mattino, e Alberto stava già per uscire di
445 28 | aspettava in legno alla porta.~Alberto vide rincantucciata nell'
446 28 | verdura. Per lungo tratto Alberto e la contessa rimasero silenziosi,
447 28 | pei bagni, e a poco a poco Alberto aveva finito per andarla
448 28 | raggi del sole che moriva. Alberto era taciturno, ed anche
449 28 | ch'io parta?»~«Sì» rispose Alberto senza alzare il capo.~La
450 29 | contessa avea promesso ad Alberto di scrivergli; ma non ne
451 29 | ricevere questa lettera Alberto s'era rammentato dei dolci
452 29 | pentì e stracciò il foglio. Alberto, che cuocevasi d'avere una
453 30 | voltarsi, e continuò a suonare.~Alberto entrò, si accostò al piano,
454 30 | Che peccato!» esclamò Alberto. «Continui, la prego!» ~«
455 30 | lago... pei pescatori.»~Alberto era rimasto immobile; indi
456 30 | si annoia?»~«Sì» rispose Alberto sbadatamente.~L'Armandi
457 30 | occhi timidi e curiosi. Alberto le disse cingendola colle
458 30 | come le somiglia!» disse Alberto baciandola. ~La contessa
459 30 | rimandarla?...» domandò Alberto, sorpreso da quel brusco
460 30 | onore - parta o rimanga.»~Alberto rimase alcuni istanti silenzioso.
461 30 | Diggià!» mormorò l'Armandi.~Alberto prese il cappello per andarsene.
462 30 | molto lontani dalla sponda Alberto lasciò i remi. La contessa
463 30 | saettava uno sguardo su di Alberto, che teneva gli occhi rivolti
464 30 | tratto, fissando in volto ad Alberto gli occhi luccicanti, e
465 30 | moglie, lo credereste?»~Alberto rimase sbalordito. Poi si
466 30 | smorte e sorridenti.~«No, Alberto!... Dico per ischerzo...»
467 31 | 31-~ ~Alberto s'incamminò lentamente andando
468 31 | una rivale pericolosa.»~Alberto ascoltava la sua voce, e
469 32 | l'Armandi sdegnosamente.~Alberto le prese nuovamente la mano.
470 32 | il diritto di dubitarne!»~Alberto si fece rosso e pallido.~«
471 32 | così altera e sdegnosa che Alberto non osò scostare una punta
472 32 | Ho avuto torto!» rispose Alberto alquanto indispettito, «
473 32 | meglio sarà non vederci più.»~Alberto rimase immobile, guardandola.
474 33 | sarebbero stati lusingatissimi. Alberto erasi incaponito che quel
475 33 | sino a lei; ingentiliva Alberto, lo perfezionava, stava
476 33 | prima della madre, e vedendo Alberto s'era fermata sull'uscio.~«
477 33 | paura, signorina?» disse Alberto.~In quel momento entrò anche
478 33 | andarsene offrì anche ad Alberto la guancia vermiglia. Egli
479 33 | tempo il conte?» domandò Alberto giuocherellando col gomitolo.~«
480 33 | riapertura della Camera.»~Alberto chinò la fronte sulla palma,
481 33 | sfortunato, ecco tutto;» rispose Alberto seccamente~«Ebbene, abbiate
482 33 | Che bel lavoro!» disse Alberto poco dopo.~«Vi piace?»~«
483 33 | contava i punti del disegno.~Alberto le strappò il ricamo, e
484 33 | Anche geloso di mio marito?»~Alberto impallidì.~«Tanto meglio!»
485 34 | 34-~ ~Alberto partì la sera stessa per
486 34 | a due mani. Gli amici di Alberto erano tutti bravi giovanotti -
487 34 | con la tua bella, di'?»~Alberto scrollò le spalle e disse
488 35 | conte che dovette presentare Alberto alla moglie.~«Mia cara Emilia,
489 35 | Finalmente!» diss'ella ad Alberto stendendogli la mano.~Come
490 35 | passò nella sala da pranzo. Alberto sedette accanto alla signora
491 35 | fermati in diversi gruppi. Alberto era andato sulla terrazza;
492 35 | difilata verso la terrazza. Alberto stava colle spalle appoggiate
493 36 | Non m'amate più?» le disse Alberto sottovoce, rispondendo all'
494 36 | star benissimo. Andiamo?»~Alberto la segui.~Ella precedeva
495 36 | fiato, e voltavasi verso di Alberto per dirgli qualche parola.
496 36 | tre volte.~«Vedete!» disse Alberto amaramente.~La contessa
497 36 | dolcemente nelle braccia di Alberto.~«Emilia... per l'amor di
498 37 | Il conte, più pallido di Alberto, avea la pistola in pugno
499 37 | che siamo pari!»~Prima che Alberto avesse potuto rimettersi
500 38 | e sull'immaginazione di Alberto, come se si fosse incaricato
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