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Giovanni Verga
Raccolta di opere

IntraText - Concordanze


1-500 | 501-549

I Malavoglia
    Paragrafo
1 1 | ricordati! ricordati! - presso, sull'argine della 2 1 | ridere il cuore agli altri, sulla carta, - e vi appuntava 3 2 | sulla soglia della casuccia di faccia, i quali al sentir 4 2 | passavano per la piaz- za, vicino, tanto che la Zuppidda 5 2 | Don Giammaria, passando vicino per andare a casa, 6 2 | in agguato dietro l'olmo vicino per scoprirlo; e 7 2 | udiva il mare che russava vicino, in fondo alla straduccia, 8 3 | attraversavano la piazza. - Quello non mi piace.~ ~La Santuzza, 9 3 | peccati!~ ~La Zuppidda, vicino, abburattava avemarie, 10 3 | che lo zio Santoro, messo fuori colla mano stesa e 11 3 | figlio della Locca, che era fuori colle mani in tasca 12 4 | costavano caro, ed erano pel babbo: il cataletto, 13 4 | quasi ci fosse il morto davanti, e per questo la 14 4 | Barbara. - Quelle facce non mi piacciono.~ ~- A 15 4 | i vecchi; e vedendo Luca davanti, che gli avevano 16 5 | dei lupini e i Morti eran che venivano, mentre padron ' 17 5 | che non dubitasse, che era per questo, e non passava 18 5 | lo zio Crocifisso che era anche lui a vedere, colle 19 5 | che la Locca era sempre davanti alla casa dei Malavoglia, 20 6 | Sta zitto, ché il nonno è a mettere in ordine gli 21 6 | sensale. Ma quel servizio potrebbe farmelo! disse 22 7 | denari per bere, gridava fuori dell'uscio che voleva 23 7 | Zuppidda, la quale era sempre , a soffiare nel fuoco, colla 24 7 | Tino Piedipapera. - Quello non ha nulla da perdere! 25 7 | casa, giacché Pasqua era vicina, e dei denari del 26 8 | rispondeva lei; e sua madre era dietro ad ascoltare, ci 27 8 | cappelli colla penna per quella ! sogghignava Pizzuto.~ ~ 28 8 | , colla faccia pallida. davanti incontrò pure la 29 8 | pagare nemmeno la metà, di a Pasqua; e per prendersi 30 9 | chiudere, la vedevano sempre , a quel posto, accasciata 31 9 | tornati più, che ancora c'era il letto di Luca, e il chiodo 32 9 | deschetto che soleva star di casa, faceva una scrollatina 33 9 | all'aria aperta.~ ~Ma anche c'era della paglia sparsa 34 10 | grembiule. - Già quel mestiere è fatto in tal modo, e si 35 10 | la Provvidenza, e stava a godersi il sole. Infine 36 10 | le spalle, e lo piantava a strepitare come un pazzo. 37 12 | venivano anche loro a sedersi accanto sui sassi, a chiacchierare 38 12 | cortile, e nell'estate ci avrà vicino il nespolo per fargli 39 12 | capo. Ma con quella gente , era proprio come pestar 40 12 | mette in tasca l'olio, ché, , al municipio poi ci son 41 13 | nelle chiuse come se fossero accanto. Il nonno non ci 42 13 | egualmente. - Quel ragazzo ha del talento! diceva lo 43 13 | della predica, piantava tutti della paranza, a piagnucolare, 44 13 | il nonno. Il sole c'era per tutti, e l'ombra degli 45 13 | infine si aveva sonno, ci era la chiusa dove pascevano 46 13 | più la madre; e restava anche lei accasciata su 47 13 | berretto, e si metteva a seder vicino sui sassi, mentre 48 13 | credeva che volesse stare per comare Barbara, e non 49 13 | comare Malavoglia? Restate , che nessuno vi mangia.~ ~ 50 13 | vedere uno colla sciabola davanti. Poi tutti gli facevano 51 13 | sentirà anche lo speziale vicino.~ ~Mena infatti aveva 52 13 | svergognati che venivano a gabbare il mondo, e far 53 13 | sta bene a morir di fame, davanti, e a vederti far 54 13 | gli altri lo piantavano , alzando le spalle, sghignazzando; 55 14 | Michele, il quale ronzava intorno anche lui, colla 56 14 | va bene. Sapete che ci ho dietro una camera dove ci 57 14 | Neanche sulla piazza; era nella spezieria a fare la 58 14 | era ancora il lumicino; e si faceva un gran chiacchierare 59 14 | era rimasto ad aspettare davanti, seduto sul marciapiedi, 60 15 | aspettasse colle spalle al muro, sotto il campanile, che 61 15 | portassero all'ospedale, perché dov'era si mangiava la carne 62 15 | Piedipapera. - Quell'invalido vale tant'oro quanto pesa! 63 15 | fatta, se non ci fosse stato presente don Silvestro. - 64 15 | e i vicini discorrevano davanti, e si udiva colpettare 65 15 | la mamma, e la Lia, tutti , al chiaro di luna, che 66 15 | brontolava la solita storia sotto, in mezzo ai fariglioni, 67 15 | mare che gli brontalava sotto. E ci stette fin quando Mastro-Don Gesualdo Parte, Paragrafo
68 1, 1 | suo marito Burgio, ch'era in maniche di camicia: - 69 1, 1 | Voi non dite nulla! State come un allocco! Cosa siete 70 1, 1 | dal tetto della sua casa, dirimpetto. Giacalone aveva 71 1, 1 | sfuriata, li piantò tutti , che si sganasciavano dalle 72 1, 2 | parole senza senso.~- Era ... dietro quell'uscio!... 73 1, 2 | Entrate, entrate, mastro Lio. , dal cancello di legno. 74 1, 2 | spina che dovete averci dentro...~- Signora baronessa, 75 1, 3 | sprofondandosi in scuse. Rimase , dietro le spalle di coloro 76 1, 3 | alla sala.~- Me l'han messo ... alle costole, capite!... 77 1, 3 | nel balcone del vicoletto. tutti sembravano sulle spine: 78 1, 3 | borbottò la Sganci; e lo piantò , senza dargli retta, che 79 1, 3 | fine!...~- È quello? quello ? - tornò a chiedere donna 80 1, 3 | Fifì ci ha detto: Ecco il baronello Rubiera, vicino 81 1, 3 | mastro-don Gesualdo... vedete, , nel balcone dove sono i 82 1, 3 | per vedere.~- Cosa ci fai con mastro-don Gesualdo? - 83 1, 3 | la zia l'ha condotto ...~- Vieni qua, vieni qua. 84 1, 3 | Gesualdo! Bravo! bravo! Siete !... - Poi corse di sopra 85 1, 3 | fratello...~- Donna Bellonia, , sul balcone! - suggerì 86 1, 3 | finiscano...~- Grazie; mettetelo , su quel vaso di fiori...~- 87 1, 3 | il servitore non era più , si udì di nuovo la voce 88 1, 3 | voce sorda. - Si soffoca dentro.~- Pazienza!... Bisogna 89 1, 3 | Ci guardano!... C'è don Gesualdo!...~- Bianca! 90 1, 3 | Gesualdo stava aspettando, davanti al portone, insieme 91 1, 4 | Sono stato ad aspettarvi , al belvedere. Sapete la 92 1, 4 | padrone continuava a sfogarsi, fuori, all'oscuro, e passava 93 1, 4 | nell'aia: - il suo raccolto , sotto gli occhi, la mula 94 1, 4 | terre che aveva comprato, proprio, alla Canziria, 95 1, 5 | Voi non dite nulla! state come un allocco!~Adesso 96 1, 5 | paralitico.~- No, Canali è ancora , da Bomma, che l'aspetta 97 1, 5 | aspettate un momento!~Di a un po' tornò a raggiungere 98 1, 5 | falda nell'anticamera. Di a un po' rientrarono a braccetto, 99 1, 5 | dormirci su.~Nel vicoletto accanto, vicino a casa sua, 100 1, 5 | lasciò una pozza d'acqua, davanti all'uscio dove era 101 1, 5 | di lui, colla gola secca. , sulla panchetta della stalla, 102 1, 6 | Tu ci hai l'orologio , nella pancia!... Pensi 103 1, 6 | ancora tutti fuori... Ecco i ragazzi di Burgio!...~- 104 1, 6 | tornare indietro. - Stanno a farci la spia!... Li manda 105 1, 6 | né peggiomeglio. Era , aspettando quel che Dio 106 1, 6 | migliorare realmente, di a qualche giorno: del buon 107 1, 6 | Gesualdo!... Siamo arrivati fin !... Mastro-don Gesualdo 108 1, 7 | Lupi propose di smontare dov'erano, e Burgio s'era 109 1, 7 | Bianca.~Il notaro ripigliò di a un momento:~- Guardate! 110 1, 7 | Pensate al sagrestano; è che aspetta con sua moglie.~ 111 1, 7 | aggiunse:~- Sono ancora , tutti e due, dietro i vetri 112 2, 1 | come s'accapigliassero. , nel vano del balcone, faccia 113 2, 1 | rompervi le corna, il balcone è , bell'e aperto!... Vi offrono 114 2, 1 | tempo?... Quando saremo , a veder quel che bolle 115 2, 2 | loro, ma essi lo piantarono . Bomma, da lontano, non 116 2, 2 | travestito da pecoraio. Bianca fu lì per abortire dallo spavento.~- 117 2, 2 | da pecoraio. Bianca fu lì per abortire dallo spavento.~- 118 2, 3 | chiamare il sagrestano, dirimpetto: una voce da 119 2, 3 | correva a chiamare Tavuso, a due passi una porticina 120 2, 3 | chiamargli il prete piuttosto... , al Collegio, c'è il canonico 121 2, 3 | barone Mèndola che stava vicino; una va e vieni per 122 2, 3 | per le esequie...~- Eccola ! - disse donna Sarina all' 123 2, 3 | La zia Macrì consigliò: - , lì, nella sua camera!...~- 124 2, 3 | zia Macrì consigliò: - Lì, , nella sua camera!...~- 125 2, 4 | donna specialmente!... Sta , di faccia a casa mia, nella 126 2, 4 | Nessuno vi vedrà. Levati di , Giovannina.~- Sempre così! - 127 2, 4 | donna Fifì, - giacchè state come un grullo... volete 128 2, 4 | Neri, il quale trovando Rubiera diventò subito di 129 2, 4 | come offrendosi all'arte, su due piedi, che don Ninì 130 2, 4 | di Mommino Neri era ancor , appoggiato a una quinta, 131 2, 4 | desiderate leggere li ho , in fondo al baule.~No! 132 2, 4 | perché, una sera, al buio sulla soglia mentre Pallante 133 2, 4 | Come siete sciocco! Quello è un... pentolaccia! Si 134 2, 5 | fronzoli. - La vedete? è quella . Che ve ne sembra, eh, di 135 2, 5 | sorrisetto agrodolce:~- Che fate ? Mi stimate la casa? Volete 136 2, 5 | Ecco! ecco! siete sempre , a sciuparvi la vista sul 137 2, 5 | Quelle cinque stanze ?...~La baronessa fingeva 138 2, 5 | appunto! quelle cinque stanze . Tutto il resto è roba vostra. 139 2, 5 | Cosa fai? Perché rimani impalata? Accompagna don 140 2, 5 | battezzare a quel canonico !... ~Bianca, sbigottita, 141 2, 5 | Don Bastiano infatti era , nel salotto, vestito in 142 2, 5 | di sua madre stessa!...~ a due passi si imbatterono 143 2, 5 | La baronessa lo piantò senz'altro. - Sentite? Vedete? - 144 2, 5 | La baronessa era ancora , dove aveva cominciato a 145 2, 5 | dello svenimento. Piantò dov'era la povera Aglae 146 2, 5 | era chiuso a chiave. Da a un po', medico, barbiere, 147 3, 1 | quella in cui era nata. suo fratello stesso desiderava 148 3, 1 | contro tutti; e lo feriva sin , nell'amore della sua creatura. 149 3, 1 | Collegio di Maria anche . E la sua figliuola aveva 150 3, 1 | diventava nero, povero, triste. , dirimpetto, era la terrazza 151 3, 2 | colèra il resto è nulla. - egli era al sicuro dal colèra, 152 3, 2 | lettera che le capitasse dinanzi, coi suoi occhioni 153 3, 2 | impadroniva di lei, e l'attaccava , col libro sulle ginocchia, 154 3, 2 | Vi raggiungerò per via. , da quella parte, pel sentiero. 155 3, 3 | era venuto dalla vigna, vicino, si sgolava a gridare:~- 156 3, 3 | tant'oro! Un falegname, al Camemi, mise insieme 157 3, 3 | volle che si abbracciassero, , nella stanza dove erano 158 3, 3 | Rimasero ancora un pezzetto fuori a tenersi il broncio. 159 3, 3 | Orbo aggiunse soltanto, di a un po': - Si fece la festa, 160 3, 3 | toglieva il respiro. C'erano , fra le foglie secche, accanto 161 3, 3 | capelli, quasi sentisse un gran smarrimento, un 162 3, 3 | Tutti che fanno: levati di e dammi il fatto tuo... 163 3, 4 | voleva continuare a farlo. un battibecco di prove e 164 3, 4 | gli metteva fra i piedi, in paese, a spese sue. Doveva 165 3, 4 | ma essa l'aveva sempre nella ruga sempre fissa 166 3, 4 | mettere Isabella in convento, al Collegio di Maria, come 167 3, 4 | tradimento glielo fecero , al Collegio: dell'altra 168 3, 4 | tempo si sarebbe fermato ; quanti anni aveva. Le signore 169 4, 1 | Andateci pure, se no vi restano fino a domani!~Don Ninì 170 4, 1 | canti? È segno che quello ci ha il suo fine per farci 171 4, 2 | presa una schioppettata!... , nella farmacia!...~Diodata 172 4, 2 | prudenza, caro amico.~Di a un po' si udì bussare 173 4, 2 | capito cos'è: Levati di , e dammi il fatto tuo!~- 174 4, 2 | questo punto...~Giacché erano non potevano fare a meno 175 4, 2 | parolina...~La folla era giunta , sotto la casa; si vedeva 176 4, 3 | stessa sua sorella predicava , di faccia alla bandiera 177 4, 3 | pretendeva il fatto suo su due piedi, e gliene disse 178 4, 3 | faccia di farsi vedere ancora , da don Gesualdo, con il 179 4, 3 | Le chiavi stavano sempre , appese allo stipite dell' 180 4, 4 | Santo Motta, che stava di casa e bottega, strillava 181 4, 4 | Bestemmie e sorgozzoni, all'oscuro, sul sagrato. 182 4, 4 | vogliono, adesso... Non c'è il notaio per mettere in 183 4, 4 | i rivoltosi lo trovavano , della casa non lasciavano 184 4, 4 | addosso ai più denarosi; ma non sarebbero venuti a cercarne 185 4, 4 | balcone.~- Sicuro! Eccolo col camiciotto, come un 186 4, 4 | giacchè lo cercavano, era , pronto a riceverli!...~- 187 4, 4 | verranno a cercarvi sin . - Il marchese approvò anch' 188 4, 4 | adesso... Ora basta!... , nella camera di donna Bianca. 189 4, 4 | che avrebbe potuto crepare dove era, senza che sua 190 4, 4 | hanno tutti dimenticato, nel suo cantuccio, come 191 4, 4 | guai. Ci aveva un cane, nella pancia, che gli mangiava 192 4, 4 | signor dottore. Li ho ancora , tali e quali. Se vi pare 193 4, 4 | l'altro. - Ma lo tenevano , per smungerlo, per succhiargli 194 4, 4 | giù sul letto supino. Di a un po', guardando il soffitto, 195 4, 4 | pareva mill'anni che fossero dinanzi al suo letto. La 196 4, 4 | reliquie ne aveva un fascio, nell'armadio di Bianca, 197 4, 4 | se ne stava alla larga, nel cortile o sotto la tettoia, 198 4, 4 | vuoi? La sua stessa roba, , i piccioni che roteavano 199 4, 4 | più morto che vivo.~Di a qualche giorno arrivò 200 4, 4 | dovesse lasciare il suo male , in quella casa e in quei 201 4, 4 | Gesualdo l'ultima volta, , davanti il suo uscio. Però, 202 4, 4 | che l'aveva seguìto sin , e mise mano alla tasca 203 4, 5 | ego. Gli mancava l'aria, fra tutti quei ninnoli. 204 4, 5 | chiodo le fosse rimasto , fisso... accusando lo stomaco 205 4, 5 | e perché non piantasse malato e malattia una volta 206 4, 5 | un vero fiume. Anche , in quel palazzo di cuccagna, 207 4, 5 | tutto ciò che vorrete... conosco il notaro... so 208 4, 5 | accarezzava, voleva sentirseli , con lui, per tirare innanzi. 209 4, 5 | marito, e lo incarcerava , sotto i suoi occhi, col 210 4, 5 | senza dire una parola. Di a un po' riprese:~- Ti dico 211 4, 5 | vollero andare a vedere. Di a un po' la camera del morto I nuovi tartufi Atto, scena
212 1, V | dottor Ferdinando non era a difenderlo, quando si 213 2, II | interno)~Maria. Giorgio, siete ?~Giorgio. Sì, mia cara Maria, 214 2, II | vero! È un pezzo che siete ?~Giorgio. Dacché voi non 215 2, III | additando lo specchio) Ecco un adulatore più entusiasta 216 3, VI | persone si può ben dire: Ecco uno che vi è per far bene!~ 217 4, VIII| tanto vile quanto quello (indicando Giorgio).~Alberto. Tigre reale Paragrafo
218 1 | metteva sul freddino, e finì ; ci facemmo grandi promesse 219 1 | no! tutt'altro! quella correva più lesta di me, 220 3 | occorre altro.»~E lo piantò , tutto irto di interrogazioni, 221 3 | insomma il pericolo è tutto ... ha qualche cosa di insolito 222 4 | quanto tutta quella gente . Costoro si danno bel tempo, 223 5 | quella bella signora veniva apposta per fargli la corte. 224 5 | quel giovanettino che sta , presso quell'uscio; vedete 225 5 | Apollo ed il Bacco? e quel , guardatelo, non è una bella 226 6 | cuore alla testa; ma da a poco si mise a ridere, 227 6 | così», aggiunse Nata da a poco freddamente e risolutamente.~ 228 7 | palchetto; ella lasciava fare, e , nella semi oscurità, ritta 229 8 | quei baffi biondi messi vicino a quella cuffietta, 230 8 | molinello?» «No, quella era invisibile; si diceva 231 10 | bimbo sulle ginocchia. Da a poco Giannino si mise 232 13 | Dammi quella boccetta... ...»~Come l'ebbe sturata, 233 13 | quella donna ch'è sempre , fra di noi!... No! no!»~ 234 14 | lui, che era stato sempre , con lei, in quei castelli 235 15 | suocera e il dottore erano per coprire tutto con la 236 15 | Quella moribonda era sempre , coi suoi occhi impietrati, 237 16 | Guardatemelo, se con quel viso è proprio il caso di mandarlo Eros Paragrafo
238 1 | quella boccettina che è sul tavolino, vi prego.» 239 4 | delizia. Quella fontana ce l'ho voluta io.» ~«Davvero?»~« 240 6 | dalla brezza. Velleda era presso, bionda, elegante, 241 9 | zio Bartolomeo, che stava presso, gridò, come se avesse 242 10 | La contessa Armandi era presso ed esclamò:~«Che 243 12 | stringendogli le mani; e riprese da a un momento:~«Ascoltami, 244 25 | suo fidanzato, che ronzava presso, e lo presentò a 245 31 | di lui. Ella doveva esser dietro ogni persiana, ansiosa, 246 33 | arrossire... Lasciamola piuttosto. Un duello la 247 38 | in tal caso?»~«Lasciatelo .»~Alberto tacque, e presentì 248 45 | principessa.~«Vostra moglie è » gli disse lei con una lieve 249 49 | accertarsi che ella fosse ancor , e che quello non fosse Il marito di Elena Paragrafo
250 1 | Anna non fiatò. Però da a poco soggiunse:~- Quel 251 2 | prendere. Mezzanotte suonava vicino. Uno spiraglio di 252 4 | rimase un istante immobile accanto, col suo fagottino 253 4 | accordare a tutti, Roberto era per farne testimonianza. 254 4 | testimonianza. Roberto, presente, accanto alla Camilla, 255 5 | ciottoli e da arnesi gettati contro per tener sgombra 256 5 | maestoso di gente che ha , a portata di mano, il berretto 257 6 | Però era sempre a ronzare intorno, colla cacciatora 258 6 | continuamente a lei, che era sempre intorno, a spiare ogni suo 259 8 | Ma vedendo le due sorelle presenti non sapeva come 260 8 | incontrando Cataldi, che ronzava attorno, provando dei cavalli, 261 9 | duecento lire, tutto era . Ne aveva bisogno come il 262 9 | restituite devono esser . - E gli apriva il cassetto 263 10 | rompeva qualche cosa, restava a guardarla e a girarvi 264 11 | ad altro per calmarsi.~Ma , seduto davanti alla scrivania, 265 11 | scriveva, in quella lettera , sotto i suoi occhi? E se 266 11 | pensando a quel marito, presente a quella scena, 267 11 | momento istesso ella era accanto nella sua camera, 268 11 | era andata sul balcone. Di a un istante rientrò annunziando 269 11 | avvocati, e l'Elena che dormiva presso senza saperne nulla. 270 12 | temperamento. Il marito, davanti, colle sue cartacce 271 12 | Ella avrebbe detto: - C'è in un angolo, nascosto, 272 13 | pallido come uno spettro. E , colla figlioletta fra le 273 15 | dirottamente. Elena era presente, immobile, sembrava 274 16 | amarlo!... Se ella lo vedeva! , in quel momento supremo, Eva Capitolo
275 tes | leggiadra visione fosse sempre , fra di noi, seduta sui 276 tes | trovare un posto in platea; e , nella semi-oscurità, col 277 tes | contenta che tu sia stato !» mi disse senza scorgere Storia di una capinera Capitolo
278 2 | campasse. Invece eccolo che saltella e fa il chiasso! 279 4 | persone intime; ma cantare , allo scoperto, fra tanta 280 9 | festa. Bisognava rimaner , non è vero?... malgrado 281 9 | il mio soffrir e restar . Quand'egli mi guarda, il 282 11 | petto. Tutti erano corsi , sul muricciuolo, vicino 283 12 | fosse partito: era ancora , allo stesso luogo, nella 284 13 | piangere. Ascolta. Eravamo , alla finestra, silenziosi, 285 13 | quella finestra che stava , di faccia al mio letto, 286 13 | fisso dinanzi agli occhi, , presso quella finestra, 287 14 | io sentivo ch'egli era , dietro quella finestra, 288 15 | devono esser stati felici in crocchio, ben caldi, 289 17 | davanzale... egli è stato ! lì! Quest'aria lo ha circondato 290 17 | davanzale... egli è stato lì! ! Quest'aria lo ha circondato 291 22 | un altro fantasma... ... sempre lì, fisso dinanzi 292 22 | fantasma... lì... sempre , fisso dinanzi agli occhi... 293 28 | quella gente era ancora , guardava, ascoltava, con 294 36 | grata dura e fredda stava , fra di noi, fra il padre 295 36 | non è vero? Giuditta era , così pallida! piangeva 296 37 | accertarmi che fosse lui. Rimasi , come pietrificata, non 297 42 | pensare... Ora lo vedevo , oh Dio! perché? perché?... 298 49 | No! no! Grazia! No!... no!... Nino!...~ ~ ~ ~ ~ Rose caduche Parte, Capitolo
299 1, 1 | sciolta dici fra te e te: Ecco un matto che arrischia l' 300 1, 8 | esageriamo. Il cuore lasciamolo . Gli fate cambiar di padrone 301 2, 4 | commendatore l’abbia lasciato , per caso? (fingendo di 302 2, 8 | cuore onesto, che si trovava presso, gli diede una di 303 2, 13 | contessa!…~FALCONI. Lasciamola , di grazia.~ADELE (c.s.). 304 3, 1 | ADELE (con grazia). Ero ad aspettare.~ALBERTO (con 305 3, 1 | Poi, quando sarai tornato, , accanto al fuoco, mi narrerai 306 3, 3 | commendator Gaudenti. Quelli almeno si sfogano in gridori 307 3, 5 | del commendatore… quello è un uomo serio… un futuro 308 3, 7 | caffè sulla terrazza? Di possiamo scendere in giardino. 309 3, 9 | contessacapisce bene?… c'è il lenitivo del sagramentoPrimavera e altri racconti Capitolo, Paragrafo
310 pri | spalla contro spalla, e , cogli occhi fissi in quel 311 pri | pensava che tutta quella gente ci sarebbe tornata altre 312 cod | cose - lui è al Cairo, o presso, a dirigere non so 313 cod | intontito, balordo, di piantarvi , sul marciapiede della via, 314 cod | mettere quel braccialetto , che me li cava davvero, 315 cod | Donati doveva sposare da a poco. Egli aspettava in 316 x | geroglifico del suo amore; e , coi ginocchi nella polvere, 317 arg | sarebbe cascato; ma eccovi , fra vergognoso, bizzoso, 318 sto, 2 | Molto.~- Se la lasciassimo ?~- Povera polca!~- Francamente, 319 sto, 2 | sua storia... - riprese da a poco, con singolare vivacità - 320 sto, 3 | esitando, - ma quella finestra bisogna lasciarla aperta.~- 321 sto, 6 | Il signor Giordano era presso, dando il braccio Vita dei campi Capitolo
322 jel | saltellando, e lui rimase fermo, finché poté udire 323 jel | della mula. - Levati di , paneperso! - gli urlò il 324 jel | dalla devozione.~- Quello è il figliuolo di massaro 325 jel | capriuolo sotto la mannaia. vicino c'era la banda che 326 jel | dei suoi buoi.~Jeli era presente anche lui, seduto 327 jel | sfortunato, - riprese di a poco. - Dacché ce ne siamo 328 mal | detto che quel pilastro ei non l'avrebbe tolto per 329 mal | Malpelo ripeteva che la terra sotto era tutta vuota dalle 330 mal | che ho indosso io -.~Da a poco, Ranocchio, il quale 331 mal | sasso; anzi un operaio, presente, gli sferrò un 332 ama | il suo amante non era più , l'avevano condotto via, 333 gue | chiesa di San Rocco. Però di a poco i colerosi cominciarono 334 pen | ei non volle muoversi di , tenendosi la bambina fra 335 com | prima volta dacché erano , sorpresa, dolorosamente 336 com | respirando la vertigine, rimaneva , colla fronte sui vetri, Novelle rusticane Capitolo
337 rev | medico ed al notaio ch'erano presenti, e si guardavano 338 rev | si muoveva più, dormiva , nella malaria, per guardare 339 rev | Il Reverendo, che non era per confessare, lasciava 340 rev | struzzo, e sapeva che di a cent'anni, morto lui, 341 rev | chiapparvi il vostro. - Levati di , che mi ci metto io! - Chi 342 re | regina! È quella piccolina , accanto a suo marito che 343 re | Diceva che se fosse stato il Re, li avrebbe mandati 344 lic | aveva la finestra di cucina di faccia nella stradicciuola, 345 lic | mangiato il naso come il pane. , davanti al giudice, seduto 346 lic | gli lavorava. Essa stava contenta come una sposa, 347 lic | stato per don Licciu Papa presente, collo sciabolotto 348 mis | momento che i ladri erano lì per agguantare San Giuseppe 349 mis | momento che i ladri erano lì per agguantare San Giuseppe 350 mis | Nella sua casa sola! Buttata davanti a quel lettuccio 351 mal | ferrovia che costrussero vicino. I vetturali e i 352 mal | immaginato come quell'uomo ci avesse anche lui il suo 353 mal | cantoniere della ferrovia vicino, un uomo che non 354 mal | deserta pensava che per quelli la malaria non ci era.~Infine 355 mal | si doveva viaggiar bene dentro, schiacciando un 356 mal | pezzo di città sfilasse davanti, colla luminaria 357 orf | Ho chiuso a chiave; e poi di faccia ci sta la cugina 358 orf | mantice. La vedova, seduta davanti, sui sassi, colle 359 asi | sua madre, che la teniamo nel boschetto perché il 360 asi | Neli. - Con quel pelame , che par l'asino di san 361 asi | per non far vedere di star ad aspettarli; e l'amico 362 asi | gli asini di quel colore sono vigliacchi -.~E compare 363 asi | raggomitolato davanti la fornace. vicino abitava una povera 364 asi | a scavezzare un mandorlo vicino, che non pareva vero 365 pan | acchiappato quelle febbri , alla Lamia, terre benedette 366 pan | Venerando, che stava di casa vicino, e aveva pure della 367 pan | voleva darle quell'affronto sul mostaccio. Non gliene 368 gal | quel che aveva trovato! , a casa sua! in quel camerino 369 mar | serrato d'angoscia. Ella era difatti, splendente, circondata Per le vie Capitolo
370 pia | statua del barbone, che sta a guardare, in mezzo ai 371 pia | all'osteria, dal liquorista vicino; e che belle scampagnate 372 pia | nelle ore in cui il caffè di faccia era pieno di fannulloni, 373 pia | il cappellone di guardia vicino. ~Ma ! Bisognava 374 pia | ragazzi della tipografia, nella contrada, comprar 375 pia | consolava colla portinaia sotto, scaldandosi al braciere, 376 pia | scintillanti che aspettavano, contro il Marino, col tintinnio 377 pia | aveva tutta la sua bottega nella cesta, sulla panca 378 pia | corsa. Il posto è buono, c'è vicino la Galleria, due 379 pia | anch'esse sino all'alba. c'è dei signori che non 380 veg | veder passare i signori -.~, sull'uscio del palchetto, 381 veg | e non si muoveva più di , che doveva sentir di buono 382 veg | Ah, la Luisina che era fuori, nella folla, non 383 veg | Pinella, se no gli chiedeva stesso i denari della pigione.~ 384 veg | divertono per 10 lire! - davanti, su di una panca 385 veg | è un mese, e la sposa è che guarda, in seconda fila -.~ 386 can | giovanetto della stamperia dicontro, al veder sempre 387 can | cuore che avete! -~Stava per delle ore, colle mani 388 can | tabaccaio e dal liquorista accanto. Ma la Gilda si 389 can | che vendeva i giornali alla cantonata, venne a 390 can | bel tempo, la giornalista accanto ed altri vicini 391 amo | tutto aprile. - Con quella , quando fosse morto il vecchio, 392 amo | indosso. Allorché la Carlotta, vicino, le regalava un nastro 393 amo | da principio se ne stava grulla, ritta sulle zampe 394 amo | talché Sandrino si ammansò da a poco. Quando era colla 395 amo | i baffi -.~La Marietta, presente, approvava del 396 sto | quelle paure col tramvai vicino. Carletto l'altro 397 sto | Come suonava la banda, in piazza, si sentiva dentro 398 sto | Femia, con quella faccia ?!... -~La poveraccia si 399 sto | Ella non voleva crederci, sull'uscio della portinaia, 400 sto | di lavorare alla filanda, vicino. Che gliene importava 401 sto | trovata un'altra amante, nelle vicinanze. Femia lo 402 ost | osteria dei «Buoni Amici», in San Calimero, e l'Orbo 403 ost | col mozzicone in bocca. E in teatro brancicamenti 404 ost | tavoleggiante al caffè della Rosa, a San Celso. L'Orbo, accorso 405 ost | in parola d'onore. Ci ho il mio ballerino che mi 406 ost | e figlio. Li lasciavano , sulla panchetta, senza 407 ost | sor Domenico, il vinaio sulla cantonata, che era 408 cam | Lucchese se ne accorse ronzando intorno colla Gegia, la 409 cam | lavorante alla ferrovia vicino, arrivò Gallorini, 410 via | scintillanti del Bocconi; delle lunghe stazioni all' 411 gio | domandò cosa stesse a far , nella roba altrui; e gli 412 gio | a Monza con quella gerla , e aveva un dolore fisso Vagabondaggio Capitolo
413 vag | ragazzo che non si moveva di , smorto, colle mani in tasca, 414 vag | seppe che uno della chiatta, vicino, era morto di malaria, 415 vag | Antonio, l'oste di Primosole, accanto al Simeto, che il 416 vag | se ne andava al mare, ma pareva sempre la medesima, 417 vag | tutto, diceva: - Quello viene da Catania, quest' 418 vag | buoi, e un pezzo di vigna vicino alla Savona, dicevano.~ ~ 419 vag | compare Cosimo ch'era sempre , alla chiatta, su di un 420 vag | aveva la terzana, e stava , al sole, appoggiato alla 421 vag | quello di prima, e stava , sull'uscio dell'osteria, 422 vag | e le pareva di morire, , sola e abbandonata... E 423 vag | andare loro stessi, a vedere nella cava delle pietre, 424 vag | e venivano a dirgli sin quel che succedeva al mondo 425 mae | imbarazzato:~- L'ho tenuto per lei, signor maestro.~- 426 mae | suo amore immensurabile, ai piedi dell'altare istesso, 427 mae | coraggio!... Guarda che io ho i ragazzi... Perdonami se 428 mae | chiamò, indovinando ch'era , e per la prima volta egli 429 mae | vi aspettano le compagne, sull'uscio.~- No, no.~- 430 pro | Testa faceva il fruttaiuolo, alla Peschiera. Era un libertino, 431 pro | no, perché Malannata era vicino, a scaricar zolfo 432 pro | dei fichidindia, quello .~- Testa era armato?~- Lui? 433 pro | una galanteria delle sue, , al banco di Pocaroba, che 434 pro | quand'ecco quel cristiano correre dall'arco della 435 pro | della colpa, mentre era , seduto a giudicare, pensando 436 fes | visto il chiarore ch'era dentro, azzurro e ondeggiante 437 art | il vicino, ch'era sempre a quell'ora, colla coppa 438 art | montare sul palco malfermo, e , nella gran sala piena di 439 art | gelosia di donne. Temistocle, , poteva dirlo. - Il basso 440 art | il telegramma, e piantò il bicchierone vuoto su 441 art | pane non gli manca a quella ... e il letto neppure! - 442 art | per intesa, aveva fatto il nido come una rondine. 443 art | sedere nel suo cantuccio, vicino alla stufa, dove 444 art | sul conto di lui. - Quello se ne rideva! - Era ben 445 art | san Stefano erano tutti dalle sette, davanti la 446 art | dei cerotti come quella . - Le pare, caro maestro? - 447 art | punta come un damerino. Da a un po' se ne uscì fuori, 448 seg | voglia di attaccar briga , a quell'ora, guardò lo 449 seg | Sangue di...! La questura! -~ accanto c'era l'impalcatura 450 seg | fila dei lampioni.~- Quello canta senza permesso! - 451 seg | piangere per quella donnaccia ... che, guardate! non val 452 seg | cortile del Sole. Trovatevi a mezzogiorno, che ci sarò 453 viv | mettergliela alla bottoniera.~ accanto si udiva l'urtarsi 454 viv | portinaio - un pretesto per star sulla porta - e gli fece 455 viv | aveva raccolto un fascio, sul cassettone. E poi, due 456 viv | sul muso! Tutto il giorno , di faccia, in anticamera, 457 viv | al vedersela ogni giorno di faccia. Sicché una volta 458 viv | campana di Sant'Angelo, vicino, che le picchiava 459 viv | dirimpetto, e poi rimaneva ancora , nell'ombra delle cortine, 460 arm | hai né cuore, né nulla, !~- Be', lasciamo andare. 461 arm | E il Crippa, colpito dove la Mora diceva che 462 arm | tanto, a far le sue retate. ebbe a fare la prima volta 463 nan | Che ci avete un sasso nel cuore, per lasciar morire 464 nan | coscienza, come si fosse ficcato quel ragazzaccio. Gli aveva 465 col | brutte dipinte sopra, e vicino un vecchio carponi, 466 col | avesse il giudizio!~- Eccolo , povera bestia! gli manca 467 col | giorno in cui s'erano viste pure certe facce nuove per 468 col | del colèra, li lasciarono , fuori del paese, guardati Drammi intimi Capitolo
469 dra | occhi fissi su di lei. Da a poco come un'ombra le 470 bar | riparo, come meglio potevano, nell'argine affollato di 471 ten | sotto il pergolato. C'era una gran folla, e quel dell' 472 chi | quell'uomo steso a terra nel frutteto. A giorno chiaro, 473 chi | sacchi vuoti ed era rimasto tutta la notte. I suoi compagni 474 chi | portati via i sacchi pieni. presso c'era un tratto di 475 vis | scambiavano due o tre persone presenti, facevano quasi 476 vis | bottone d'acciaio piantato . Nell'anticamera egli aveva I ricordi del capitano D'Arce Capitolo
477 giu | le ultime sue parole. - , lì, e lì! in tutto voi, 478 giu | ultime sue parole. - Lì, , e lì! in tutto voi, fin 479 giu | sue parole. - Lì, lì, e ! in tutto voi, fin nel vostro 480 giu | siete discreti... Lasciamola ! È vero che mi ha fatto 481 giu | polso sulla nuda carne, , dove la piccola vena azzurra 482 giu | dimenticando quasi che io fossi , come un intruso in quel 483 giu | signora volle ancora restar , appoggiata al parapetto, 484 giu | ti ho aspettata anch'io, ... Lo sai che ti vedo... 485 giu | Volete prenderne anche voi? , in quel sacchetto, c'è 486 com | mia cara!... Vedi!... È la contessa. Non c'è pericolo 487 com | fretta e in furia, e ch'era sempre fra i piedi, a tastarle 488 mai | Sento proprio rumore. ... nella scala, dietro l' 489 car | mozze... Da abbracciarlo, , dinanzi a tutti quanti! 490 car | Vi farà piacere di trovar una tazza di thè e un cappellino 491 car | capire che il suo era morto, , presso quel tavolinetto, 492 bic | quando egli era ancora , come a dirgli:~- Vedi, 493 bic | labbra. - Ho lasciato tutto , le noie, le cose tristi! - 494 bol | sana, giovane, ricca. Avete San Mauro ai vostri piedi, Don Candeloro e C. Capitolo
495 can | oste che teneva bottega accanto. La ragazza era 496 can | marionette. - Ci aveva qualcosa ! - e si picchiava la fronte 497 can | gli occhi e pei capelli, , nel cartellone dipinto 498 can | combinato il pateracchio per lì. - Senza donne non 499 can | combinato il pateracchio lì per . - Senza donne non possiamo 500 mar | Che farsa! La gente era dall'avemaria per godersi


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