I Malavoglia
Paragrafo 1 2 | che non si vede ancora? domandò la Longa a un mucchio di
2 2 | andate poi per i Morti? domandò Mena.~- Dio lo sa, quest'
3 2 | dirimpetto.~ ~- Che è vero? domandò Mena.~ ~- Eh, comare Mena,
4 5 | bene, coi carichi del vino? domandò la Mena.~ ~- Sì, nell'estate,
5 6 | l'un l'altro.~ ~- Ebbene domandò infine Maruzza la quale
6 8 | Ora quando tornate? domandò la Longa.~ ~- Chi lo sa
7 8 | giorno, compar Alfio? gli domandò Nunziata sulla porta del
8 9 | vicario e don Silvestro? domandò Piedipapera.~ ~- Gliel'ho
9 9 | bastingaggio. Il nostro comandante domandò se avevano bisogno di nulla. -
10 10 | Adesso dove siamo? domandò 'Ntoni dopo un altro bel
11 10 | Santuzza che non finiva più? domandò perciò a don Giammaria quando
12 11 | E dove se la porterà? domandò poi la Lia.~ ~- Lontano
13 14 | viene don Michele? - gli domandò Pizzuto guardandolo negli
14 14 | se gli parlasse il cuore domandò: - E 'Ntoni? Sapete dov'
15 14 | Cosa ha detto l'avvocato? - domandò Mena appena vide comparire
16 14 | noi che vogliono sapere? - domandò comare Grazia.~ ~- Vogliono
Mastro-Don Gesualdo
Parte, Paragrafo 17 1, 3| Ah, è quello lo sposo! - domandò sottovoce donna Giuseppina
18 1, 3| aveva peli sulla lingua, domandò alla signora Margarone:~-
19 1, 4| levò il capo sonnacchioso e domandò:~- Che c'è?... S'è slegata
20 1, 6| svegliandosi da un sogno, domandò:~- Tu perché non vai più
21 2, 3| gente nel balcone dei Trao, domandò inquieto:~- Che c'è?...
22 2, 3| avessero dato uno scossone, e domandò piano, con la voce assonnata
23 2, 3| poi, verso mezzanotte, non domandò più nulla. Stava cheto,
24 2, 3| capo verso il balcone, e domandò cosa c'era con un cenno
25 2, 3| uno che se ne va.~- Chi? - domandò la Margarone che se ne accorse. -
26 2, 5| rispondere al saluto gli domandò, facendo un sorrisetto agrodolce:~-
27 2, 5| udendo che tornava gente, gli domandò infine apertamente:~- Ditemi
28 2, 5| lei dedicati. Il marchese domandò a un tratto che n'era di
29 3, 1| tu cosa gli hai detto? - domandò don Gesualdo trovando la
30 3, 4| bocca aperta. Lo stesso duca domandò chi fossero: - Ah, una Trao!
31 4, 1| Che dice? Cosa vuole? - domandò il barone.~Donna Lavinia,
32 4, 2| pazzo.~- Eh? che cosa? - domandò la Cirmena.~- Ssst! ssst! -
33 4, 2| era sordo come una talpa, domandò:~- Eh? Che c'è?~Il finimondo
Tigre reale
Paragrafo 34 1 | prendere il biglietto mi domandò se quella corsa coincidesse
35 3 | argento vivo addosso?» gli domandò la viscontessa vedendolo
36 3 | uscì.~«Cosa le ha detto?» domandò la viscontessa al momento
37 4 | un lavoro in avorio, gli domandò:~«Dev'essere un po' in broncio
38 4 | vedendolo entrare, gli domandò:~«Fa molto freddo oggi?»~«
39 5 | impenetrabile.~«A che pensa?» le domandò un giorno.~Ella lo guardò
40 6 | afferrò la mano con impeto e domandò con voce tremante:~«Che
41 6 | sia l'ultima?»~«Perché?» domandò Nata coll'accento più naturale.~«
42 7 | collera.~«Che avete?» le domandò.~Ella rispose con voce sorda:~«
43 7 | Quando volete partire?» domandò alla moglie.~«Anche domani;
44 10 | è bello come un amore?» Domandò Erminia appena la nutrice
45 11 | Ferlita è ammogliato?» mi domandò.~«Si.»~«È felice?»~«Lo credo.»~
46 12 | andato a fargli visita, mi domandò: «Tu che sei all'Albergo
47 12 | aggiunse altro. Un'altra volta domandò a Rendona: «E la tua ammalata?
48 12 | hai trovato mio figlio?» domandò Giorgio a Rendona, sempre
49 12 | collo sguardo.~«Dov'è?» mi domandò alfine, come se avessimo
50 13 | immobili.~«Hai preso moglie?» domandò alfine.~Ma non gli diede
51 14 | sottosopra.~«Cos'è stato?» domandò con premura; «i tuoi domestici
52 14 | quella entrò il dottore, domandò una candela e si accostò
53 14 | bambino è salvo.»~«Dolorosa?» domandò la madre rabbrividendo.~«
54 15 | uscio dell'anticamera; mi domandò soltanto:~«Come sta?»~«Credo
55 15 | scoppiò a piangere.~«Cos'hai?» domandò Carlo sorpreso interrompendosi.~«
56 16 | come ha trovato Giannino?» domandò.~«Meglio... assai meglio...»~«
57 16 | lui perché non è venuto?» domandò infine.~«Nol so; ti par
58 16 | madre prima d'andarsene le domandò come si sentisse; ella rispose
59 16 | loro piacere!...»~«Parti?» domandò Erminia al cugino senza
60 16 | istante.~«Quando partirai?» domandò alfine Erminia con voce
61 16 | ha mandato pel medico?» domandò all'indomani.~«Nossignore»
62 17 | fronte.~«Che te ne pare?» domandò a Rendona mentre costui
63 17 | consulto.~«Cosa dicono?» domandò nuovamente La Ferlita appena
Eros
Paragrafo 64 1 | Che rumore è cotesto?» domandò dopo un lungo silenzio.~«
65 1 | scuro.~«Cecilia dorme?» domandò senza fermarsi.~«L'ho lasciata
66 1 | di lui chiuse il libro, e domandò senza muovere il capo:~«
67 1 | calvo.~«Dovete parlarmi?» domandò la marchesa dopo un breve
68 1 | sguardo rapido e penetrante, e domandò:~«Avete perduto?»~«Non ho
69 1 | figlio sino ai sette anni?» domandò la marchesa con voce malferma~
70 2 | rubati: «Ami l'Adele?» gli domandò Gemmati ch'era anch'esso
71 3 | ne avvide.~«Che hai?» le domandò.~«Il babbo non sa nulla
72 4 | Ti dà noia il fumo?» le domandò.~«No» rispose Adele tossendo
73 5 | dispettosetta.~«Ha dormito bene?» domandò finalmente.~«Benissimo,
74 5 | subito».~«Non lo vuoi?» domandò un po' crucciata l'Adele
75 5 | sorrise.~«O perché?» gli domandò ancora sorridente.~«Sento
76 5 | la luna dalla finestra?» domandò tutt'a un tratto e bruscamente
77 5 | quella la tua finestra?» domandò Alberto con un lieve tremito
78 5 | Perché corri così?» le domandò Velleda.~«Mi sento le ali»
79 6 | gomito.~«Te ne vai?» gli domandò ella con sorpresa.~Ei rispose
80 6 | della signora Cecilia?» domandò il notaio.~«Sì» rispose
81 6 | balaustrata.~«Cos'è stato?» gli domandò timidamente, mettendoglisi
82 6 | significato della gaggia?» le domandò con un certo turbamento
83 6 | significato ha la gaggia?» le domandò sottovoce, più rossa della
84 7 | spalancò i suoi occhioni, e domandò con graziosa ingenuità:~«
85 7 | sicuro che dorman tutti?» gli domandò poco dopo, rispondendo senza
86 7 | sorridere: «Ebbene» gli domandò «son qua, che cosa devi
87 7 | Sì!»~«Che ora è?» domandò la fanciulla dopo alcuni
88 7 | sei stato cattivo?» gli domandò sorridendo cheta cheta.~«
89 7 | pensare.~«Cos'hai?» gli domandò Adele, che lo vide rannuvolato..~«
90 8 | Stavi per andare a caccia?» domandò amichevolmente. «Sì, caro
91 9 | grembo.~«Cosa vuoi farne?» le domandò Adele.~«Il più bel mazzo,
92 10 | cogli occhi.~«Non balli?» domandò il cugino, allorché furono
93 10 | balla il cotillon?...» gli domandò.~«No, contessa.»~Ella sembrò
94 11 | esitato lungamente:~«Che hai?» domandò.~«Io? nulla.»~«Non è vero;
95 11 | così. «S'è rimessa?» le domandò.~«Lo vede!» rispose ella
96 11 | suo amico non torna più?» domandò dopo qualche tempo ad Alberto.
97 11 | carta.~«Canterai qualcosa?» domandò Adele~Ella scosse il capo
98 11 | gli occhi su di lui, e gli domandò:~«Cosa desidera?»~«Ma...
99 11 | sul petto.~«È finito?...» domandò Alberto come svegliandosi
100 11 | di mano il suo amico gli domandò:~«O cos'hai?»~«Cosa mi vedi?
101 12 | perché non sei venuto?» domandò Gemmati al suo amico, mentre
102 13 | innamorata...»~«Che ne sa lei?» domandò con un sorriso che lo scombussolò
103 13 | visto la contessa Armandi?» domandò a tavola Gemmati.~«Sì»~«
104 13 | Va dalla contessa?» gli domandò.~«Sì.»~«Ci tien proprio
105 14 | lagrime.~«Cos'è stato?» domandò piano il cugino.~Ella lo
106 15 | Che pezzo è codesto?» domandò infine.~«Uno studio di Liszt.
107 17 | Qual è il mio dovere?» domandò Alberti a guisa d'uomo colpito
108 17 | avete di esser forte voi?» domandò il giovane con terribile
109 18 | lei.~«Dove sei stato?» gli domandò.~Ei balbettò delle bugie,
110 18 | scrutatore.~«Chi è quel signore?» domandò il medico al signor Forlani
111 18 | di lui.~«Cos'ha detto?» domandò il babbo.~«Non ho inteso...»
112 20 | trasalire.~«Sei anche marchese?» domandò il paggetto.~«Ti rincresce?»~«
113 21 | presentato alla mamma?» gli domandò poscia allo stesso modo.~«...
114 21 | impegno col signor De Marchi?» domandò la contessa alla figliuola
115 21 | nella quadriglia, costei gli domandò negligentemente:~«La mamma
116 21 | divertita in questo viaggio?» domandò Alberti.~«Assai!»~«È stata
117 21 | riconduceva, Velleda gli domandò:~«Ha promesso alla mamma
118 21 | stanca.»~«Non balli più?» domandò la contessa.~«No, mamma;
119 21 | sorriso.~«Chi è quel signore?» domandò Alberti accompagnandolo
120 21 | montare in carrozza, le domandò:~«Mi permette che l'accompagni?»~«
121 22 | venir più in casa vostra?» domandò alfine.~«Adesso è inutile»
122 22 | anche a lei le corse?» gli domandò Velleda.~«Non voglio che
123 24 | contraffatto. «Che avete?» gli domandò. Ei le lanciò un'occhiata
124 24 | un lampo.~«Cosa fai qui?» domandò la contessa Manfredini entrando.~«
125 26 | data la vostra parola?» gli domandò un giorno, smettendo di
126 26 | d'argomenti diversi gli domandò con accento singolare:~«
127 26 | Verrà anche lei a Livorno?» domandò l'Armandi al principe.~«
128 26 | rimediarci non vi costerà nulla?» domandò Alberto pallido come cera.~«
129 26 | riveda vostra madre?» le domandò.~«È inutile; sa tutto.»~
130 27 | le signore Manfredini?» domandò sbadatamente l'Armandi.~«
131 27 | ricco» diss'egli.~«Perché?» domandò imprudentemente la signora
132 27 | di sua cugina Adele?» gli domandò tranquillamente, come per
133 28 | davvero?»~«Che cosa?...» domandò ella saettandogli uno sguardo
134 28 | momento di lasciarsi ella gli domandò:~«Verrà a trovarmi sul lago?»~«
135 30 | libro nuovo.»~«Cos'ha?» le domandò piano, dopo avere atteso
136 30 | canapè.~«Avete finito?» domandò l'Armandi levando gli occhi
137 30 | tavola.~«La sera è bella?» domandò poscia senza pensare a quel
138 30 | Perché rimandarla?...» domandò Alberto, sorpreso da quel
139 30 | silenzio.~«E la sua ballerina?» domandò quasi sbadatamente.~«Sta
140 30 | piantò gli occhi in viso e domandò:~«Perché mi domanda della
141 30 | La sua barca è laggiù?» domandò all'improvviso e con vivacità
142 31 | dalla contessa Armandi?» le domandò con un po' di sorpresa.~«
143 31 | avventure dei bagni. Un tale domandò del conte Armandi, ch'era
144 31 | colla signora Rigalli?» domandò ad un tratto.~La contessa
145 32 | Perché m'avete amato?» domandò alfine con voce fremente
146 33 | baciato la mia bambina?» gli domandò tornando indietro.~Alberti
147 33 | una lunga passeggiata?» domandò Alberti.~V'ho fatto aspettare?
148 33 | fermerà molto tempo il conte?» domandò Alberto giuocherellando
149 35 | trionfo.~«Per che cosa?» domandò il Marteni.~«Per una cosa
150 35 | uscio.~«Verrà domani?» gli domandò la contessa, cogliendo giusto
151 36 | proibito...»~«Credete?» domandò dopo un voluttuoso silenzio.~
152 36 | Ma dove? come?... E voi?» domandò.~«Sulla strada maestra,
153 37 | moglie.~«Quando ritornerete?» domandò costei.~«Doman l'altro o
154 37 | vi legga qualche cosa?» domandò Armandi. ~«Fate.»~E si mise
155 37 | soffocasse.~«Cos'avete?» domandò il marito levando gli occhi
156 38 | montiamo in carrozza?» le domandò.~«No.»~«Perché non rimandate
157 40 | Come trovate Firenze?» domandò lei.~«Più bella che mai.»~«
158 40 | noi altri.»~«E le donne?» domandò ridendo Adele.~«E le donne...
159 40 | Conoscete quella signora?» gli domandò.~«No.»~«È Cecilia, la figliuola
160 40 | lievemente il capo.~«Cugina mia» domandò Alberti all'improvviso «
161 40 | permettessi d farmela?» domandò Adele alla sua volta, seria
162 40 | stata felice qualche volta?» domandò Alberti come rispondendo
163 40 | serbate rancore, cugina?» domandò alfine.~«No.»~«Che peccato!»~«
164 40 | piantò gli occhi in viso e domandò:~«Voi siete bella, giovane
165 41 | più felice di me, cugina?» domandò Alberto con ironico sorriso.~
166 42 | faccio paura... proprio?» domandò quasi timidamente e a voce
167 43 | amato Gemmati.»~«Proprio?» domandò Alberto ridendo.~Erano appoggiati
168 45 | via da Firenze adesso?» domandò ridendo.~«Bisogna invitarlo
169 45 | Dopo alcuni momenti le domandò perché non fosse andata
170 45 | Verrete al ballo di stasera?» domandò la principessa.~«Non so.»~«
171 45 | quattro sarete libero?» domandò dopo un istante, con quel
172 46 | ha proibito di venire?» domandò con un sardonico sorriso.~
173 46 | Volete che partiamo domani?» domandò poscia.~Ella chinò il capo.
174 47 | in campagna.~«E tu?» le domandò. «Come hai passato il tuo
175 47 | Ti faccio fuggire?» gli domandò Gemmati stendendogli la
176 47 | Ne sei convinto?» gli domandò Gemmati, ironico a sua volta.~«
177 48 | contenta ch'egli sia geloso?» domandò Gemmati sottovoce.~«Sì!»
178 49 | Alberto da un pezzo.~«E così?» domandò aprendo lo sportello bruscamente.~«
179 49 | venne ad aprirgli e gli domandò cosa volesse, come se fosse
180 49 | vasi di fiori.~«Cosa fate?» domandò Alberto. La vecchia rimase
181 49 | male quei fiori in camera?» domandò egli al dottore.~Questi
182 49 | accostò al medico, e gli domandò sottovoce:~«Ebbene, dottore?»~
183 49 | possano averla uccisa?» domandò poscia.~«Il suo è un male
Il marito di Elena
Paragrafo 184 2 | dei cenni del capo.~Cesare domandò sottovoce.~- Come faremo?~-
185 6 | casa con tal viso che Elena domandò subito:~- Cos'è stato?~-
186 10 | era sopravvenuta la sera, domandò a Roberto che l'era vicino,
187 11 | tutti i suoi parenti, ei domandò:~- Vuoi vedere la Barbara?~-
188 13 | nell'anticamera buia, le domandò prima di ogni altra cosa
189 16 | rispondere. Elena allora gli domandò, col suo viso duro che la
Eva
Capitolo 190 tes | tavola?»~«Ci offri da cena?» domandò il conte C***.~«No, vi offro
191 tes | mi guardò un attimo e mi domandò:~«Mi riconosci?»~Avevo visto
192 tes | Tutt'a un tratto egli mi domandò bruscamente:~«Andrai in
193 tes | Lei!... Non è bella?» mi domandò Enrico seguendola tra la
194 tes | Che cosa mi rispondi?» domandò sorpreso del mio silenzio.~«
195 tes | riso nel medesimo giorno?» domandò con quel sorriso che voleva
196 tes | illusioni.~«Che te ne sembra?» domandò Giorgio.~«In fede mia...
197 tes | si rizzò sulla vita, e mi domandò semplicemente:~«Come vi
198 tes | insistente.~«Di dove siete?» mi domandò.~«Son siciliano.»~«È assai
199 tes | siciliani sieno gelosi?» mi domandò dopo qualche istante.~«Né
200 tes | nascosto.~«Verrete a trovami?» domandò.~«Forse.»~«Perché forse?
201 tes | tutta.~«Dove abitate?» mi domandò semplicemente.~«In Santo
202 tes | È la vostra camera?» mi domandò.~«Sì.»~«Come siete felici
203 tes | creare tante belle cose?» mi domandò, facendosi seria - e senza
204 tes | Che hai che ridi così?» mi domandò.~«Penso alla bella figura
205 tes | pallido e corrucciato che mi domandò dolcemente che cosa avessi.
206 tes | vide così cambiato che mi domandò anche lei. «Che hai?» E
207 tes | tenacemente al mio collo, e mi domandò collo stesso tono della
208 tes | gemme.~«A che pensi?» ella domandò con una certa inquietudine.~«
209 tes | numero tre, in seconda fila?» domandò la dea con quell'accento
210 tes | non vi vuol riconoscere, e domandò, con quel muto linguaggio,
211 tes | lasciati il giorno innanzi. Mi domandò se fossi in collera con
212 tes | Mi parlò del passato; mi domandò dei miei amori, e come amassi,
213 tes | le sue braccia nude?» mi domandò dopo un istante con voce
214 tes | Dove sono gli altri?» domandò Enrico con la curiosità
215 tes | ho disturbato forse?» mi domandò dopo alcuni istanti.~«Oh,
216 tes | silenzio.~«L'hai veduta?» mi domandò tutt'a un tratto, come se
Storia di una capinera
Capitolo 217 11 | quella festa. «E tu?» mi domandò poscia. «Io rimarrò in casa,
218 12 | alcuni istanti di silenzio mi domandò, ma la sua voce era rauca: «
219 36 | in lagrime, mio padre mi domandò le più minute informazioni
Una peccatrice
Paragrafo 220 Int | No, grazie.»~«E Brusio?», domandò Abate.~«È là»; rispose Angiolini
221 1 | iniziali.~«Hai veduto?», gli domandò Pietro trionfante, buffandogli
222 2 | via Vittoria.~«Che vuoi?», domandò Pietro bruscamente, celando,
223 2 | una riunione più bella; e domandò ingenuamente: «Sei pazzo?...
224 2 | sieno marito e moglie?», domandò l'altro.~«È il mistero che
225 3 | entriamo!...».~«Dove andiamo?», domandò qualche minuto dopo, come
226 3 | L'ha veduta da vicino?», domandò in tuono quasi derisorio
227 3 | Andrete a teatro stassera?», domandò egli.~«Perché questa domanda?»~«
228 3 | Pietro non è in casa?», domandò Raimondo vieppiù sorpreso.~«
229 3 | È tanto tardi dunque?», domandò egli come parlando in sogno.~«
230 5 | di dover comprare sigari, domandò a colui che stava al banco
231 5 | passeggi e al Teatro; ne domandò agli amici: nessuno l'avea
232 5 | proposito, che n'è di lei?», domandò.~«Credevo che lo sapeste,
233 6 | autore di Gilberto forse?», domandò la signora.~«Lo conosce?»~«
234 6 | compiacenza di accompagnarmici?», domandò Narcisa al marito.~Questi
235 6 | Che ne dite del dramma?», domandò la contessa all'ufficiale,
236 6 | conte.~«Le condizioni?», domandò il barone.~«Vi dò carta
237 7 | parte del loro primo?», domandò uno dei testimoni del conte
238 7 | conte rientrò in casa e domandò della moglie.~«La signora
239 7 | domestico che incontrò, la dama domandò se il signor Pietro Brusio
240 8 | vuol dire questo pianto?», domandò egli asciugandomi gli occhi
241 8 | suo braccio.~«Perché?», domandò egli sorpreso.~«Perché mi
242 8 | guance.~«Che guardi?», mi domandò egli, come se mi avesse
243 9 | in casa dell'emetico?», domandò vivamente Raimondo al suo
Primavera e altri racconti
Capitolo, Paragrafo 244 pri | furono all'albergo, l'oste domandò se ripartivano col treno
245 pri | Pensi a quell'altro? - domandò Paolo per la prima volta. -
246 pri | sala d'aspetto un impiegato domandò i biglietti; Paolo mostrò
247 cod | calma e serena. Donati le domandò come si sentisse. Ella gli
248 cod | sorprende vedermi qui? - domandò Lina dopo un lungo silenzio.~-
249 x | perché ti amo - e non mi domandò nemmeno come mi chiamassi.~
250 arg | col più bell'inchino, e le domandò tranquillamente:~- Scusi,
251 arg | e maniere, la Dal Colle domandò, puntandogli contro quegli
252 arg | Cosa fanno adesso? - domandò la donna stringendosi a
253 sto, 1 | sugli scogli.~- Era qui? - domandò ad un tratto la signora
254 sto, 1 | lungo e pensieroso. Poscia domandò con uno scoppio di risa
255 sto, 2 | ancora mezzo addormentata, domandò svogliatamente:~- E così,
256 sto, 2 | da camera di broccato, le domandò, dopo avere esitato alquanto:~-
257 sto, 2 | di coteste apparizioni? - domandò dopo un silenzio di qualche
258 sto, 2 | ci si mette più adesso? - domandò la baronessa con un singolare
259 sto, 2 | gemiti dell'altro mondo? - domandò.~- In quelle notti in cui
260 sto, 3 | solito.~- Avreste paura? - domandò don Garzia.~- Io non ho
261 sto, 4 | qualche momento dopo gli domandò:~- Di che malattia è morta
262 sto, 5 | silenziosamente.~- E di quell'uomo? - domandò improvvisamente, - di quel
263 sto, 5 | singolare. - Lo credete? - domandò.~Luciano ammutolì per quello
264 sto, 6 | mutata a Luciano che ei le domandò premurosamente della salute;
265 sto, 6 | guardò in un certo modo, e le domandò la ragione dell'insolita
266 sto, 7 | ripugnanza e quasi di paura, e domandò al marito:~- Come va, mio
267 sto, 8 | e per dir qualche cosa domandò sbadatamente:~- Che ora
268 sto, 8 | nervosa.~- Conosci la Mena? - domandò ad un tratto bruscamente.~-
269 sto, 10| elettriche.~- Cos'avete? - domandò il barone.~- Nulla - diss'
270 sto, 10| Non bevete un sorso? - domandò versandole del vino.~Ella
271 sto, 10| silenzio.~- Ma che fai qui? - domandò donna Violante con accento
Vita dei campi
Capitolo 272 lup | figlia Maricchia? - gli domandò la gnà Pina. - Cosa gli
273 ned | padrone.~- Da dove vieni? - domandò Nedda senza fermarsi.~-
274 ned | nessuno.~- Che fai costà! - le domandò lo zio Giovanni. Ella si
275 ned | E del lavoro ne hai? - domandò finalmente lo zio Giovanni.~-
276 ned | pagato il tuo fazzoletto? - domandò Nedda togliendoselo dal
277 ned | andare a lavorare? - gli domandò dopo qualche secondo.~Egli
278 ned | bastone.~- O dove vai? - gli domandò.~- Vengo anch'io a Bongiardo,
279 ned | perché ragliano gli asini? - domandò Janu.~- Dillo tu che lo
280 ned | reggerti sui rami alti? - gli domandò.~- Dio ci penserà! - rispose
281 jel | che non sai leggere? - gli domandò Alfonso.~Jeli si strinse
282 jel | acciuffati.~- Tu chi sei? - gli domandò Mara.~E come Jeli, più selvatico,
283 jel | farai qui tutto solo? - gli domandò allora la ragazza.~- Io
284 jel | averci pensato su un poco, le domandò freddo freddo:~- È vero
285 jel | Mara cambiò discorso, e gli domandò se ci avesse pensato a far
286 mal | comprenderlo Malpelo, e domandò a Ranocchio perché sua madre
287 mal | fanno mettere in prigione? - domandò Malpelo.~- Perché non sono
288 com | Villa d'Este.~- Davvero? - domandò la signora Rinaldi con un
289 com | piedi.~- Tutta la vita? - domandò ella ridendo.~- Tutta la
290 com | incominciando una lettera; e le domandò semplicemente se suo marito
291 com | passione!~- Lo credi? - domandò Erminia, fissandole in faccia
Novelle rusticane
Capitolo 292 orf | braccia nude sino al gomito, e domandò alla bimba:~- Come sta la
293 orf | in cima ai peli irsuti, domandò:~- L'hanno anche salassato? -~
294 asi | quello che vi serve -.~E domandò al padrone:~- Quanto vi
295 asi | denari nel fazzoletto, e domandò:~- Ci sono?~- Sì, ci son
Per le vie
Capitolo 296 cam | contento alla guerra? - domandò a Malerba quando fecero
297 cam | O che ora sarà mai? - domandò Gallorini. Malerba levò
298 cam | legna.~- E il Lucchese? - domandò Gallorini senza fiato.~Malerba
299 gio | randello dietro la schiena, gli domandò cosa stesse a far lì, nella
Vagabondaggio
Capitolo 300 vag | nulla.~- Ora chi mi paga? - domandò infine la Gagliana.~- Non
301 vag | faccia buona, e Grazia gli domandò:~- Per andare al paese,
302 mae | invadente...~- Lei non balla? - domandò infine.~- Io...~- Stia tranquilla.
303 pro | al manico. Il presidente domandò:~- Con questo avete ucciso
304 seg | quello che occorreva? - domandò loro il Pizzolato.~- Sissignore,
Drammi intimi
Capitolo 305 dra | Chi è arrivato adesso? - domandò con vivacità strana.~- Il
306 ten | di rompere il ghiaccio, domandò:~- O dove va, bella ragazza...
I ricordi del capitano D'Arce
Capitolo 307 car | istante.~- Partirete? - domandò poi.~- Sì.~- Per dove? -~
308 dra | adesso nella sala accanto? - domandò con una certa vivacità.~-
Don Candeloro e C.
Capitolo 309 ope | ancora a bocca aperta, e domandò:~- Perché signora badessa?~-
Racconti e bozzetti
Capitolo 310 ino | occhi, filare per filare, domandò al vignaiuolo con la faccia
311 car | qua e di là, lo zio Sandro domandò;~- Che aspettate la zia
312 cac | visto oggi Michelangelo? - domandò Lollo.~- No... no... - balbettò
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