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Giovanni Verga
Raccolta di opere

IntraText - Concordanze

carlo

I nuovi tartufi
    Atto, scena
1 Pe | Montalti~Emilia, sua moglie~ ~~~Carlo~~~~} suoi figli~~~~~~Maria~~~ 2 1, I | tutte le mattine assieme a Carlo, e passare delle belle mezz' 3 1, III | SCENA III~ ~Carlo e dette.~ ~Carlo. (entra 4 1, III | SCENA III~ ~Carlo e dette.~ ~Carlo. (entra adirato) Giuraddio! 5 1, III | La non può andare!~Maria. Carlo!~Emilia. Che hai, figlio 6 1, III | sentisse il dottor Ferdinando!~Carlo. Al diavolo il dottore e 7 1, III | infine? che cosa è accaduto?~Carlo. Che c'è? C'è che il nome 8 1, III | un mascalzone il babbo!~Carlo. Sì! E questo per quel brutto 9 1, III | cos'è questo partito nero?~Carlo. Il partito delle sottane 10 1, III | Dio! che tempi! che tempi!~Carlo. Mio padre infine è abbastanza 11 1, III | Emilia. Un'altra bestemmia!~Carlo. Lasciatemi stare, ché perdo 12 1, IV | Alberto. (dall'uscio) Si può?~Carlo (con istizza) Avanti (vedendo 13 1, IV | e stringendo la mano di Carlo e di Maria) Buon giorno, 14 1, IV | giorno, Maria! Buon giorno, Carlo (lo guarda fisso marcatamente 15 1, IV | ripetendo) Buon giorno!~Carlo (preoccupato avanza una 16 1, IV | fuori!~Alberto. Anche voi, Carlo, siete stato in piazza?~ 17 1, IV | siete stato in piazza?~Carlo. (abbassa il capo confuso) 18 1, IV | Maria. Non andare a Firenze!~Carlo. Perché poi?~Alberto. Perché 19 1, IV | indignazione mal celata) Da chi?~Carlo (con dispetto) Da chi? Eh! 20 1, IV | che io sia un galantuomo?~Carlo. Chi ne può dubitare?~Alberto. 21 1, IV | di buon senso, credetemi!~Carlo. Anche lei, signor Varesi!~ 22 1, V | signori. Ah! ti trovo, Carlo! Per bacco! è un'ora che 23 1, V | per segni, di tacere).~Carlo. (bruscamente) Che cosa?~ 24 1, V | Emilia. Era questo? (a Carlo).~Rodolfo. Vi prego di credere 25 1, V | non finirà com'è finita!~Carlo. (con dispetto ironico) 26 1, V | Maria. Perché nasconderlo, Carlo?~Rodolfo. Eh! signorina... 27 1, V | son toccate le busse...~Carlo. Rodolfo, poi...~Rodolfo. 28 1, V | non apro più bocca, io! Carlo è per narrarvela, se 29 1, V | per narrarvela, se vuole.~Carlo. Mi resterebbe ben poco 30 1, V | che dicevano?~Rodolfo. Eh! Carlo ve lo avrà detto; fu la 31 1, V | per andare a cercar lite.~Carlo. (con dispetto) Vi pare, 32 1, V | le migliori intenzioni!~Carlo. (con indignazione) E il 33 1, V | Rodolfo. Ah! tu sei ingrato, Carlo! Tu dimentichi che se non 34 1, V | saresti accomodato per benino!~Carlo. Accidente al dottor Codini 35 1, V | intendiamo coi neri!~Emilia. Carlo, ti dico di non ripetere 36 1, VI | SCENA VI~ ~Alberto, Carlo, Rodolfo.~ ~Alberto. (dopo 37 1, VI | deplorabilmente da quel tristo!~Carlo. Signor Alberto, le domando 38 1, VI | scusa.~Alberto. Di che?~Carlo. Della vivacità di mia madre 39 1, VI | gravissimi a voi tutti.~Carlo. Le pare dunque sul serio?...~ 40 1, VI | voi per la gita a Firenze?~Carlo. Perché no, se babbo padre 41 1, VI | riesce?~Alberto. Giovanotto!~Carlo. Non dico mica che abbia 42 1, VI | caffé e latte con brioche.~Carlo. Non occorre dire che vestiremmo 43 1, VI | e di un posto qualunque.~Carlo. Per il figlio di un deputato 44 1, VI | quello di vostro padre, Carlo, è giocato ad un cattivo 45 1, VI | giocato ad un cattivo gioco.~Carlo. Quel dottor Codini, giuraddio!!~ 46 1, VI | Rodolfo. O un babbeo. Scusino!~Carlo. Se è questo, per quanto 47 1, VI | Prospero.~Rodolfo. Le donne!!!~Carlo. Si vedrà! si vedrà!~ ~ ~ 48 1, VII | un codino di primo rango!~Carlo. Maledetto chi ce lo mise 49 1, VII | attaccarono baruffa stamane con Carlo non potevano essere tutti 50 1, VII | invidiosi.~Prospero. Baruffa con Carlo!... Cos'è? che dite?... 51 1, VII | mi dici proprio nulla?...~Carlo. (stizzoso) Che bisogno 52 1, VIII| quanto sono disgraziata!~Carlo. Mamma, lasciaci stare senza 53 1, VIII| Dappoco che siete tutti!~Carlo. Tutto il paese è contro 54 1, IX | Lo siamo!... partiremo!~Carlo. (titubante) Infine, se 55 1, X | debolezza di carattere!~Maria. Carlo, a Firenze! capisci?! (esultante).~ 56 1, X | capisci?! (esultante).~Carlo. Poiché non la si può sfuggire. ( 57 1, X | lieto)~Rodolfo. (sottovoce a Carlo) Evviva le marchesine e 58 2, I | qualche volta pel signor Carlo?~Tonio. E che chiasso!~Ferdinando. ( 59 2, II | malumore! oh, c'è! Quel Carlo ci seconda ch'è un amore 60 2, II | Ferdinando. Non lo dimenticate. E Carlo è ancora innamorato?~Giorgio. 61 2, II | madre; il migliore amico di Carlo... che in capo a poche settimane 62 2, II | Giorgio. E la diseredazione di Carlo prima di tutto; badateci; 63 2, II | di tutto bisogna metter Carlo in urto con tutta la sua 64 2, VII | e se potete, a trovare Carlo!» (a Prospero) Vorrà permettermi, 65 2, VIII| congratulo.~Rodolfo. E di Carlo che n'è che non l'ho visto?~ 66 2, VIII| spina del mio cuore! Eh!!! Carlo mi da molti dispiaceri da 67 2, VIII| quelle che fecero abbaruffare Carlo erano rose e fiori. Leggete, 68 2, VIII| m'accora è la condotta di Carlo. Quel giovinastro mi mette 69 2, XI | fatta!~Ferdinando. (c.s.) E Carlo?~Giorgio. (c.s.) Sarà qui 70 2, XII | ecco la lettera... Signor Carlo Montalti... è per mio figlio!... ( 71 2, XII | Ferdinando. (piano a Giorgio) E Carlo che non viene!~Giorgio. ( 72 2, XIII| SCENA XIII~ ~Carlo ubbriaco e detti.~ ~Carlo. 73 2, XIII| Carlo ubbriaco e detti.~ ~Carlo. Riverisco la compagnia!... 74 2, XIII| vederne di belle!...~Maria. Carlo!...~Emilia. Figlio mio!...~ 75 2, XIII| Birbone! ti farò vedere io!...~Carlo. Che cosa di nuovo, babbino?... 76 2, XIII| porgendogli la lettera).~Carlo. Ah, di Giulia! C'è una 77 2, XIII| Giorgio. (sottovoce a Carlo) Non ti perdere d'animo. 78 2, XIII| padre grida, ma pagherà.~Carlo. Perbacco se pagherà!... 79 2, XIII| Giuraddio!...~Rodolfo. Carlo! che diavolo fai?!...~Prospero. ( 80 2, XIII| interpongono ed accerchiano Carlo che ubbriaco com'è vuol 81 3, I | specchio, sbadigliando; Carlo appoggiato alla spalliera.~ ~ 82 3, I | Giulia. Che noia, Dio mio!~Carlo. Non siete molto obbligante 83 3, I | infingessi con voi... che amo?~Carlo. M'amate, dite!~Giulia. 84 3, I | Giulia. Me lo domandate?~Carlo. Come vi amo io?~Giulia. 85 3, I | Vediamo: come mi amate voi?~Carlo. Al delirio, alla pazzia!... 86 3, I | possibile. Fatemi un cigaretto.~Carlo. (stizzoso) Siete spietata!~ 87 3, I | siete provinciale e ragazzo, Carlo!~Carlo. Perché mi dite questo?~ 88 3, I | provinciale e ragazzo, Carlo!~Carlo. Perché mi dite questo?~ 89 3, I | tabacco ed i foglietti.~Carlo. Giulia!~Giulia. (battendo 90 3, I | Il mio cigaretto dunque!~Carlo. (va di malumore al tavolino 91 3, I | cera!... Che ve ne pare, Carlo?~Carlo. (guardandola nello 92 3, I | Che ve ne pare, Carlo?~Carlo. (guardandola nello specchio 93 3, I | lo dite per galanteria?~Carlo. Sapete che vi amo troppo, 94 3, I | broche che vi ho domandato?~Carlo. Voi?~Giulia. Sì ieri.~Carlo. 95 3, I | Carlo. Voi?~Giulia. Sì ieri.~Carlo. Perdonatemi, ma ieri non 96 3, I | Giulia. Vi scrissi, però.~Carlo. Ah! la lettera che leggeva 97 3, I | vostro padre quella lettera?~Carlo. Giacché l'aveva in mano...~ 98 3, I | mi si voleva far credere?~Carlo. Rovinato no, poiché non 99 3, I | che vale lo stesso?!...~Carlo. Giulia.~Giulia. Una meschina 100 3, I | broche di 1500 lire!...~Carlo. Domani avrete la broche.~ 101 3, I | darmene maggiori prove.~Carlo. È segno che sono impossibilitato 102 3, I | imbarazzati per trovar denaro?!~Carlo. Come fare?~Giulia. Me lo 103 3, I | maggior dose di spirito!~Carlo. (vivamente) Vi ho detto 104 3, I | sorriso significativo).~Carlo. Troverò un mezzo per farveli 105 3, I | Giulia. (sorridendo) Quale?~Carlo. Vi addormenterò coi baci 106 3, I | non andiamo alla Pergola?~Carlo. Perché non avvisarmi onde 107 3, I | pare. Guardate che ora fa.~Carlo. Le otto e mezzo fra poco.~ 108 3, I | mezz'ora per andare...~Carlo. Vorrei che foste un po' 109 3, I | o pel palchetto forse?!~Carlo. (vivamente) Giulia!... 110 3, I | recarmi il mio solito mazzo.~Carlo. È così che mi amate?!...~ 111 3, I | parlarne poi al teatro.~(Carlo fa un gesto di collera e 112 3, III | comincia ad essere invidioso di Carlo Montalti, di quel caro ragazzo!~ 113 3, III | Stia pur tranquillo. Dacché Carlo mi fu presentato dal marchesino 114 3, III | confessarle però che con Carlo ci guasteremo, un giorno 115 3, III | cuore ch'io non la rompa con Carlo da pagare pel giovanotto.~ 116 3, III | marchesino sposa la sorella di Carlo; quindi se riesce a convincere 117 3, III | tutte le insulsaggini che Carlo mi sciorina per tre o quattro 118 3, V | Giulia. Signore!...~Alberto. Carlo Montalti poco fa era qui!~ 119 3, V | di convincerla. Signora, Carlo Montalti poco fa usciva 120 3, V | signora, con una sola parola: Carlo è perduto; quanto prima 121 3, V | domanda, signora: ella ama Carlo?~Giulia. Io?...~Alberto. 122 3, V | Giulia. Sì: o che io amassi Carlo, ed in tal caso il passo 123 3, V | Alberto. Gli è molto semplice. Carlo è senza un soldo.~Giulia. 124 3, V | fine) È forse un regalo di Carlo questo? (indicando il braccialetto 125 3, V | non si rovinerà per regali Carlo!... Ne stia sicuro!~Alberto. 126 3, V | sarebbe che di sapere come Carlo fece la sua conoscenza.~ 127 3, VI | Temevo d'imbattermi in Carlo Montalti; poiché, sebbene 128 3, VI | per cercare di ricondurre Carlo con mezzi indiretti nella 129 3, VI | della rovina a cui corre Carlo Montalti...~Giulia. (indispettita) 130 3, VI | di aiutarmi a distogliere Carlo dalla via pericolosa ove 131 3, VI | mossi unicamente dal bene di Carlo, non saremo forse compresi 132 3, VI | tutt'altro modo il bene di Carlo!~Ferdinando. Ed ecco la 133 3, VI | sarebbe che la rompesse con Carlo (da sé) Aiutami, briccone! 134 3, VI | vuole? Mi rincrescerebbe se Carlo facesse qualche altra pazzia 135 3, VI | sagrifizio! (dettando) «Carlo non vi fate più vedere da 136 3, VI | Alberto. Ha mai amato Carlo?~Giulia. Ma...~Alberto. 137 3, VI | Si vedrà l'opera nostra e Carlo diffiderà...~Alberto. Per 138 3, VI | Propongo un altro espediente. Carlo sarà qui fra poco; basterà 139 3, VI | momento.~Ferdinando. Se Carlo venisse...~Alberto. (con 140 3, VII | l'amore che fingete per Carlo?~Giulia. Signore!...~Alberto. 141 3, VII | uomo cui stava a cuore che Carlo Montalti facesse una vita 142 3, VII | ottenuto ch'io licenziassi Carlo, m'avete fatto arrabbiare!... 143 3, VII | stizzosa) Non occorre. Carlo mi pesava e l'avrei messo 144 3, VIII| importa?... Sono libera!... Carlo... povero ragazzo... non 145 3, VIII| Signora?~Giulia. Se viene Carlo digli che non ci sono... 146 3, X | Appena Montalti udì che Carlo avrebbe stasera firmato 147 3, X | qualità di futuro cognato di Carlo cerchereste di accomodar 148 3, X | signorina a rinunziare a Carlo... a non fargli commettere 149 3, XII | SCENA XII~ ~Carlo e detti.~ ~Carlo. Mio padre!!...~ 150 3, XII | SCENA XII~ ~Carlo e detti.~ ~Carlo. Mio padre!!...~Prospero. 151 3, XII | importa meno di un cavolo!~Carlo. Padre mio!~Prospero. (sempre 152 3, XII | tua onorata famiglia!...~Carlo. Ditemi quel che volete... 153 3, XII | quella sfacciata, eh?!...~Carlo. Per grazia, padre mio!~ 154 3, XII | perdizione del figlio suo?!...~Carlo. Per grazia, padre mio!...~ 155 3, XII | diecimila lire di cambiali!...~Carlo. Quali cambiali?~Prospero. 156 3, XII | vedremo! Parlerò a questa...~Carlo. Oh! per pietà!...~Prospero. 157 3, XII | voce che mi farò udire...~Carlo. (giungendo le mani) Padre 158 3, XII | Tu l'ami dunque colei?!~Carlo. Sì.~Prospero. Ah! l'ami 159 3, XII | ami una donna come quella!~Carlo. Io l'amo com'è, padre mio! 160 3, XII | Prospero. Minacci?!~Carlo. (quasi piangendo di dolore 161 3, XII | chiassate qui. Partiamo; Carlo verrà con noi (piano a Montalti) 162 3, XII | cose in modo... (forte a Carlo) Andiamo! via, Carlo!~Carlo. 163 3, XII | forte a Carlo) Andiamo! via, Carlo!~Carlo. Io?!...~Ferdinando. 164 3, XII | Carlo) Andiamo! via, Carlo!~Carlo. Io?!...~Ferdinando. Preferite 165 3, XII | in questo punto? (piano a Carlo)~Carlo. Oh! Dio mio! no!... 166 3, XII | questo punto? (piano a Carlo)~Carlo. Oh! Dio mio! no!... Ma 167 3, XII | che ve lo comanda infine.~Carlo. Scriverle?!... (gettando 168 3, XII | legge un po' più forte) «Se Carlo vorrà conoscere il rivale 169 3, XII | Prospero. Andiamo o no?!~Carlo. Andare?!... Oh, no!... 170 3, XII | irritato) Disgraziato!!~Carlo. (al colmo della disperazione) 171 3, XIII| Giorgio, Giulia e detti.~ ~Carlo. Voi, Giorgio?!~Giorgio. 172 3, XIII| Giorgio?!~Giorgio. Io stesso, Carlo! Che volete da me?~Carlo. 173 3, XIII| Carlo! Che volete da me?~Carlo. Voglio... Vorrei... Potervi 174 3, XIII| Rodolfo. (trattenendolo) Carlo.~Giorgio. (per slanciarsi) 175 3, XIII| disgraziato! Figlio infame!~Carlo. (a Giorgio) Non ti basta 176 3, XIII| S. Gallo con due spade.~Carlo. Non ti fare aspettare, 177 3, XIII| Rodolfo. (trascinando fuori Carlo) Carlo! Ascolta un po' la 178 3, XIII| trascinando fuori Carlo) Carlo! Ascolta un po' la ragione!... 179 4, I | cose!... Mio Dio! il nostro Carlo!...~Emilia. Preghiamo Dio 180 4, II | Rassicuratevi, signori miei; Carlo non sarà toccato nemmeno 181 4, II | signor Codini l'ha detto: Carlo uscirà incolume da questo 182 4, II | convenire che...~Ferdinando. Carlo è un buon ragazzo... Ma 183 4, II | senza fare alcun male a Carlo, poiché un par mio può ben 184 4, II | incolume il marchesino quanto Carlo ch'egli si propone di risparmiare 185 4, II | ora ritorneremo assieme a Carlo, sani e salvi.~Prospero. ( 186 4, II | superiorità immensa che ho su di Carlo in fatto di scherma, e che 187 4, III | Emilia. Dio guarderà Carlo... ed anche il marchesino... 188 4, IV | inesperienza giovanile di Carlo, il tuo amore paterno, poiché 189 4, IV | di accordo per rovinare Carlo, per farti fare una pazzia... 190 4, IV | mio! E tentando di salvare Carlo ho affrettato la sua rovina!~ ~ ~ 191 4, VI | Nessuna disgrazia!... Carlo!... Giorgio... come sono 192 4, VII | SCENA VII~ ~Codini, Carlo e detti.~ ~Ferdinando. Perdonate 193 4, VII | nemici.~Maria. (abbracciando Carlo con effusione) Carlo!!... 194 4, VII | abbracciando Carlo con effusione) Carlo!!... fratello!!~Prospero. 195 4, VII | crescere la bile in corpo!...~Carlo. Padre mio!~Alberto. Prospero!~ 196 4, VII | Me ne importa un fico!~Carlo. Padre mio!...~Alberto. 197 4, VII | se son uomo di carattere!~Carlo. Padre mio, non è per il 198 4, VII | babbo... perdonalo al nostro Carlo!... Sai quanto abbiamo pianto 199 4, VII | Giorgio. (stendendo la mano a Carlo) Ma io ho perdonato prima 200 4, VII | impedirmi di compensare Carlo con donargli tutto il mio.~ 201 4, VII | nobile! che cuore raro!...~Carlo. (risentito) Signore, ad 202 4, VII | Ferdinando. Questo poi, Carlo, è lo stesso che mettermi 203 4, VII | di tutto fuori! fuori! (a Carlo, il quale esce)~Maria. Ah! ( 204 4, VIII| pallottola di carta che Carlo aveva avuto la poca garbatezza 205 4, VIII| signori. Dico: una lettera che Carlo aveva trovato sul tavolino, 206 4, VIII| la parabola dalla mano di Carlo al volto del signore (indicando 207 4, VIII| mosca, che diceva al nostro Carlo di risparmiarsi l'incomodo 208 4, VIII| non voleva più saperne di Carlo, e questo andava bene; e 209 4, VIII| interesse di far conoscere a Carlo il suo rivale, ma farglielo 210 4, VIII| dopo che ebbi assistito Carlo nel duello (dove, in parentisi, 211 4, VIII| marchesino per rovinare Carlo, farlo diseredare, ed avere 212 4, VIII| altra sera venendoci con Carlo, probabilmente la ristrettezza 213 4, VIII| diceste non aver più pagato Carlo, con una letterina che fingerete 214 4, VIII| mettendo sempre più in urto Carlo con la famiglia. In ogni 215 4, IX | ultima~ ~Tonio e detti, indi Carlo.~ ~Tonio. Di c'è il notaio.~ 216 4, IX | Avanti, amico, avanti!~Carlo. (gettandosi nella braccia 217 4, IX | vostro servo devoto!~Maria. Carlo! Fratello mio! Ci sei reso!... 218 4, IX | allontaneranno mai più da noi!...~Carlo. Mai più! Mai più!~Prospero. 219 Ap | Scena 5a~ ~Alberto, Enrico, Carlo (brillante)~ ~Alberto è 220 Ap | fondate sull'andata a Firenze: Carlo ed Enrico s'abbandonano 221 Ap | Scena 6a~ ~Enrico, Carlo e Detto.~ ~Enrico è ubbriaco. 222 Ap | Detto.~ ~Enrico è ubbriaco. Carlo lo sostiene. Enrico vuol Tigre reale Paragrafo
223 1 | rapito ai trionfi del San Carlo per ingannare la noia della 224 10 | chi è arrivato? tuo cugino Carlo, in permesso per due mesi. 225 10 | infine era naturale che Carlo tornasse tosto o tardi, 226 10 | scampanellata ed il famoso passo. Carlo era un bel giovinotto, assai 227 10 | e svanì istantaneamente. Carlo sedette accanto a lei su 228 10 | cercherei di farti la corte.»~«Carlo!...»~«O perché diventi rossa? 229 10 | annunziare. «Mio cugino Carlo», disse Erminia. «Mio marito.»~ 230 10 | e lo invitò a desinare. Carlo si scusò col pretesto di 231 10 | nelle lontane regioni di cui Carlo avea parlato con suo marito, 232 10 | essa, dopo tanto tempo; Carlo aveva finito per trovare 233 10 | non leggo che di rado.»~Carlo era proprio un buon ragazzo, 234 10 | proprio non andava giù a Carlo era il cugino. «Cosa diavolo 235 12 | avea scoperto il cugino Carlo. Fosse la salute malsana 236 14 | le nove arrivò il cugino Carlo tutto sottosopra.~«Cos'è 237 14 | avvisare tuo marito», esclamò Carlo.~Ella non rispose.~«Ho già 238 14 | Giarre», disse Rendona, cui Carlo ripeté l'osservazione.~« 239 14 | collo.~«Andrò io;» soggiunse Carlo, «e farò più presto di tutti.»~« 240 14 | bambino, non si muoveva; Carlo le stava vicino, all'impiedi, 241 14 | malanno.»~«Lo terrò io», disse Carlo.~Erminia stette un momento 242 14 | formato da Rendona e da Carlo che teneva il bambino vicino 243 14 | figlio dalle braccia di Carlo con un'aria feroce, e, adagiandolo 244 14 | incontrò nel salotto il cugino Carlo che correva verso di lei.~« 245 14 | finestra fosse già chiara: Carlo e Rendona erano seduti sul 246 14 | poltrona ai piedi del letto. Carlo e il dottore, vedendo il 247 15 | uscì per le sue visite, Carlo andò per i fatti suoi, e 248 15 | più profonda pel cugino Carlo che avea sofferto con lei; 249 15 | istintivamente di trovarsi sola con Carlo; sentiva che il gran bene 250 15 | di porpora in viso.~Anche Carlo non sembrava più quel di 251 15 | suo pensiero soleva seguir Carlo; non vi si vedeva che le 252 15 | piangere.~«Cos'hai?» domandò Carlo sorpreso interrompendosi.~« 253 15 | pallida di nuovo. Allora Carlo le afferrò la mano, con 254 16 | anticamera si era incontrato con Carlo; costui l'avea appena salutato; 255 16 | disse alla figliuola; «Carlo ha ricevuto l'ordine di 256 16 | notte.~L'indomani venne Carlo colla zia; trovarono Erminia 257 16 | alla stretta di mano di Carlo come al solito; avea preso 258 16 | conversazione, come al solito; anche Carlo mostravasi quale era sempre 259 16 | vivamente il capo.~«No!» esclamò Carlo con vivacità. «No, zia! 260 17 | più febbrilmente che mai. «Carlo,» gli disse infine senza 261 17 | Bisogna fare il nostro dovere, Carlo...»~«Partirò», rispose il 262 17 | di stasera» ripeté infine Carlo.~Ella ricamava sempre, col 263 17 | gli avea detto vedremo, Carlo che solcava il mare, il 264 17 | dei ricci più fini... e Carlo veniva a mettersi , fra 265 17 | stringesse il cuore.~«Ho amato Carlo!...» riprese Erminia vincendo Il marito di Elena Paragrafo
266 7 | aspettavano il suo turno al San Carlo per farsi vedere nel palchetto 267 7 | una serata di gala al San Carlo, quando era attesa nei ritrovi, Eva Capitolo
268 tes | Sì.»~«Avete visto il San Carlo di Napoli?»~«No.»~«Io ci Una peccatrice Paragrafo
269 6 | a trovarlo al Teatro S. Carlo per riferirgli le condizioni Novelle rusticane Capitolo
270 mar | rappresentazione del San Carlo; o alla riviera di Chiaia, Vagabondaggio Capitolo
271 art | lunghi e duri di benzina.~Carlo V offrì cavallerescamente 272 art | uditorio scoppiò a ridere. Carlo V invece se la cavava magnificamente, 273 art | gettato sul giustacuore di Carlo V, e un tovagliuolo al collo, Drammi intimi Capitolo
274 ten | Erano in tre: Ambrogio, Carlo e il Pigna, sellaio. Questi 275 ten | tratto di strada a piedi. Carlo, che era stato soldato, 276 ten | contadina cocciuta che era.~Carlo, a fine di rompere il ghiaccio, 277 ten | graffiava, sparava calci.~Carlo si trovò preso in mezzo 278 ten | si muoveva per andarsene, Carlo le si piantò in faccia col 279 ten | tutti e tre dalla paura. Carlo le stringeva la gola sempre 280 ten | stava da mattina a sera; Carlo vicino a Bergamo, che gli I ricordi del capitano D'Arce Capitolo
281 mai | salutarla nel palchetto, al San Carlo. Era sempre uno degli intimi, Don Candeloro e C. Capitolo
282 tra | firmamento della Scala e del San Carlo, come stella di prima grandezza,


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