I Malavoglia
Paragrafo 1 4 | consacrata, e quelle cinquecento lire ei l'appendeva ai piedi
2 4 | ognuno il pezzo da cinque lire nuovo.~ ~Ei sapeva che sulla
3 5 | bestia! e voleva pagar cinque lire per fargli rompere le ossa
4 6 | frutti quelle settantacinque lire che Maruzza aveva raccolto
5 6 | contentava di venticinque lire.~ ~L'avvocato Scipioni stava
6 6 | per più di venticinque lire, talmente che padron 'Ntoni
7 6 | Benedette quelle venticinque lire!~ ~- Ma infine cos'ha detto
8 6 | quelli erano cinquecento lire l'una meglio dell'altra,
9 7 | avanza ancora cinquanta lire da lui.~ ~- Chi ha avuto
10 7 | affare dei lupini; ma trenta lire ce le darebbe per la prima
11 7 | ci ha pure le cinquecento lire dei lupini che gli ha dato
12 7 | mai possedute cinquecento lire, e i Malavoglia avevano
13 7 | cogli occhi cinquecento lire!~ ~Don Silvestro, per sentire
14 8 | qualche biglietto da cinque lire, che trovava modo di buscarsi
15 8 | zucchero e caffè, più di mille lire di roba, corpo della madonna!
16 9 | Ntoni prese quelle cento lire che ci erano nel canterano,
17 9 | che ci vuole a far cento lire. Ma «meglio poco che nulla»
18 9 | devono più di cinquanta lire per la Provvidenza. Domani
19 9 | interessi - quelle duecento lire basteranno appena per le
20 9 | diavolo; quelle cinquecento lire me le son levate dalla bocca,
21 9 | povero diavolo, e cinquecento lire mi fanno! Se voi foste stato
22 10 | fuori il pezzo da cinque lire nuovo.~ ~- Io non voglio
23 13 | un contrabbando di mille lire, parola mia d'onore!~ ~Le
24 14 | valeva da sola cinquanta lire: diceva che poiché volevano
25 15 | aver pensato a pagare dieci lire per fargli rompere le ossa
I nuovi tartufi
Atto, scena 26 1, VII | quanto un pezzo da cinque lire! Fiaschi!... Oh! oh!...
27 2, VIII| miserabile impiego di 6000 lire fate il sordo!» Se parlo
28 2, VIII| proporre un'affrancatura di 5 lire obbligatoria per le lettere
29 2, X | sono cose... ecco cinque lire!~Ferdinando. (ad Emilia)
30 2, XII | una cosetta da 1000 o 1500 lire!» (resta stupito e colla
31 2, XII | fare uno sproposito... 4455 lire!... bagattella! ... bagattella!
32 2, XII | Così, un 1000 o 1500 lire! Scusate s'è poco! ... Soffoco!
33 2, XII | la ce ne vuole!... 4455 lire!... e una cosetta da 1500!
34 2, XII | mi sciupa in un'ora 4455 lire... e una cosetta di 1500!
35 3, I | meschina broche di 1500 lire!...~Carlo. Domani avrete
36 3, III | di poco conto 4400 o 4450 lire!~Ferdinando. Una miseria!
37 3, V | da un braccialetto di 600 lire ad una broche di 1000.~Giulia.
38 3, VII | Alberto. Vediamo: tremila lire?...~Giulia. Chiamerò i miei
39 3, VII | Alberto. Pago quattromila lire un mezzo pronto, infallibile
40 3, VII | dottor Codini! Do seimila lire se ne ho la prova.~Giulia.
41 3, X | stasera firmato per diecimila lire di cambiali montò su tutte
42 3, XII | fa firmare per diecimila lire di cambiali!...~Carlo. Quali
43 4, VIII| offerta una bella somma, 6000 lire, per la sua lettera, malgrado
Tigre reale
Paragrafo 44 1 | matrimonio che gli dava 600.000 lire, ed una magnifica bruna -
Eros
Paragrafo 45 2 | rendevano trentaduemila lire di netto, e se ne andò fregandosi
46 2 | che aveva trentaduemila lire di rendita.~ ~
47 6 | Bartolomeo; «ha trentaduemila lire d'entrata in bei poderi.»~«
48 8 | Bartolomeo, sulle trentaduemila lire d'entrata, avea fatto, durante
49 8 | tutela, una economia di lire 5876 e 97 centesimi - oltre
50 8 | Cicognini - delle quali, 5876 lire e 97 centesimi avea mandato
51 8 | avea mandato al nipote 2000 lire, quando era ancora a Prato,
52 8 | ricevuta, e le rimanenti lire 3876,97 le consegnava al
53 25 | campagnuolo, avea trentaduemila lire di entrata, e il matrimonio
Il marito di Elena
Paragrafo 54 3 | abitare un quartierino da 35 lire e 75 al mese, insieme a
55 3 | fitto in ragione di sette lire e tanti centesimi a testa,
56 3 | alloggiati in ragione di sette lire e pochi centesimi a testa,
57 3 | messo di nascosto cinque lire in tasca prima di partire.~
58 4 | cognato. - Egli ha settemila lire di sua rata sul patrimonio
59 4 | meglio per tutti.~- Settemila lire!... Son poche per vivere!~
60 4 | gli avevano prestato cento lire, col viso serio, come gli
61 4 | pel valore di settemila lire, rappresentato dal fondo
62 5 | mangiano la casa. Settemila lire volano in un lampo. Non
63 6 | affare della vendita. Mille lire dippiù o di meno non fanno
64 6 | notaio e offrì diecimila lire. A sua madre che voleva
65 6 | barone spendeva diecimila lire per comprarsi la grazia
66 6 | barone ha offerto diecimila lire della Rosamarina, rispose
67 6 | Brancato, per settemila lire, disse Elena. - È la miglior
68 7 | Altavilla avevano dato novemila lire di netto. Elena, quando
69 7 | spendere altro che le cinque lire dei guanti o della carrozza
70 7 | corteggiata, con guanti da venti lire alle mani. Suo marito non
71 8 | Duemila e cinquecento lire.~- Duemila e cinquecento
72 8 | Duemila e cinquecento lire! ripeté donn'Anna. Tuo marito
73 8 | erano in giuoco 200.000 lire. Il poveretto non badò che
74 8 | non poteva pagar più di 25 lire. Il presidente del tribunale
75 9 | saldato un conto di venti lire, e perdeva mezza giornata
76 9 | per procurarsi cinquanta lire con un lavoro che gli davano
77 9 | combinare la spesa colle poche lire che gli restavano. Doveva
78 9 | aveva bisogno di duecento lire, tutto era lì. Ne aveva
79 9 | faccia dello zio.~- Duecento lire! esclamò lo zio Luigi rizzandosi
80 9 | disgraziato tornò a casa con cento lire in tasca come se ci avesse
81 9 | terminarono anche quelle poche lire, il poveretto non ebbe più
82 9 | gli prestasse ancora cento lire, cinquanta anche... quel
83 9 | avrebbe restituite le cento lire... Oppure... oppure...~-
84 9 | darò quelle stesse cento lire che dovevi restituirmi il
85 9 | telegrafico di duecento venti lire. Pallido di gioia e di commozione
86 12 | si hanno almeno centomila lire di entrata, è meglio restar
Eva
Capitolo 87 tes | gira?»~«Una cena di mille lire», disse l'arlecchino senza
88 tes | Ecco le mie cinquecento lire.»~Quella preferenza mi sorprese. «
89 tes | desinavo a cinquantacinque lire al mese. Però in tutte coteste
90 tes | bilancio di centocinquanta lire.~Ora se ti dirò che senza
91 tes | ben impiegato le mie tre lire. Avevo comprato per tre
92 tes | Avevo comprato per tre sole lire un tesoro di emozioni. Costruivo
93 tes | belle cose ci sono in tre lire per uno spettatore novizio?~
94 tes | bei frutti delle mie tre lire!»~«Che bel matto! Avresti
95 tes | esempio cotesta vale tre lire.»~«Oh!»~«Sì, ella vende
96 tes | Sì, ella vende per tre lire le sue spalle, il suo seno,
97 tes | il suo pudore, per tre lire, a me, a te, a quel grasso
98 tes | Tutto ciò non vale che tre lire; ella ebbra, procace, in
99 tes | Comune a centocinquanta lire.~Ohimè! Vorrei credere che
100 tes | vaglia di centoventicinque lire e una lettera che mi avrebbe
101 tes | Varrà per lo meno duecento lire.»~«Oh!» esclamò Eva, dimenticando
102 tes | offrire regali di duemila lire.»~«Tu mi dai il tuo amore
103 tes | farvi dei regali di duemila lire!»~Ella si rizzò come se
104 tes | che si vendevano a dodici lire l'una. E neanche questo
105 tes | quando potrò. Eccoti 500 lire.»~ ~Devo confessare che
106 tes | biglietto di cinquecento lire che, tutto sdegnato, misi
107 tes | biglietto di cinquecento lire.~ ~Poi anche questo finì.~
108 tes | del mio debito, con cinque lire in tasca, e certe allucinazioni
109 tes | ricco possedendo cinque lire e quella bella idea. Salii
110 tes | gettato un pezzo da cinque lire, non l'avrei preso, ma se
111 tes | diede un biglietto da cinque lire. Dovette accorgersi delle
112 tes | proprio comprendendo le cinque lire che mi aveva anticipato
Una peccatrice
Paragrafo 113 Int | gridò al cocchiere:~«Dieci lire se passi quel calesse!».~
114 3 | ciascun giorno otto o nove lire; e poi si mette allo specchio,
115 7 | passare, su questa, 8 o 9 mila lire all'anno al mio incaricato
Rose caduche
Parte, Capitolo 116 2, 4 | con dei biglietti da mille lire.~ADELE. È ferrarli un po'
Primavera e altri racconti
Capitolo, Paragrafo 117 pri | qual castello da trenta lire al mese vivessero i genitori
118 pri | una mantellina da venti lire sul Corso di Porta Ticinese,
119 pri | grossa che costò cinquanta lire, e andarono a Como per tutto
120 pri | far baldoria con cinque lire! le belle sere in cui stavano
121 pri | qualcosa come quattromila lire all'anno perché andasse
122 pri | avuto un acconto di cento lire e ne spese buona parte.
123 arg | Avanti! avanti! duecento lire di mancia!~- Avanti ci sono
Vita dei campi
Capitolo 124 ned | gli dobbiamo diggià dieci lire! E il medico? e le medicine?
125 ned | allo zio Giovanni?~- Dieci lire. Ma non abbiate paura, mamma!
126 ned | in aria festosa.~- Cinque lire, - rispose Janu un po' pettoruto.~
127 ned | Le chiuse rendevano 1200 lire all'anno in lupini ed olio;
128 ned | cinque anni, 12 o 13 mila lire, impiegandovene solo 10
129 fan | non possedere centomila lire di entrata, prima di tutto;
130 fan | che gli avete dato cento lire, al povero vecchio.~Ora
131 jel | Salonia, e spende più di dieci lire di razzi! - diceva la gnà
132 mal | comprati dodici o tredici lire, quando stanno per portarli
133 mal | quelli che guadagnano dieci lire la settimana.~Cotesto non
134 gue | Giobbe, ma quelle cinque lire di multa non le pagherò,
135 com | Polidori si godeva quarantamila lire di entrata, e una pessima
136 com | possedesse quarantamila lire di rendita. Però sul conto
Novelle rusticane
Capitolo 137 lic | centesimi per le galline, e 3 lire per ogni maiale che sorprendeva
138 rob | quelle che si vendevano a 95 lire. Non aveva il vizio del
139 asi | mano colle trentacinque lire.~- Il puledro è bello -
140 asi | val più di trentacinque lire. Non ci badate se ha quel
141 asi | tasca colle trentacinque lire, come se ci avesse avuto
142 asi | potremo averlo per cinque lire in meno del prezzo che abbiamo
143 asi | Non ti ostinare per cinque lire di più o di meno; che stasera
144 asi | spesa; e poi sai che cinque lire il puledro se le mangia
145 asi | susurrandogli:~- Sentite! cinque lire più o meno, se non lo vendete
146 asi | dà per meno di quaranta lire è un minchione, in coscienza!
147 asi | ad offrire trentacinque lire! - ripicchiava compare Neli. -
148 asi | Giuseppe. Adesso trenta lire, se le vuole!~- Pigliatele! -
149 asi | pugno colle trentacinque lire, e gliele dava senza guardarle,
150 asi | avrei dato anche per venti lire; gli asini di quel colore
151 asi | compare? Questo vale quaranta lire ad occhi chiusi.~- Se non
152 asi | nulla. Qui ci ho ancora due lire e mezzo di vostro. E se
153 asi | guadagnarsi le trentadue lire e cinquanta che era costato,
154 asi | buscate le sue trentadue lire e cinquanta. Il padrone
155 asi | lo vendo anche per venti lire, ci ho sempre il mio guadagno -.~
156 asi | bestie.~- Io vi do quindici lire perché siete rovinato; ma
157 asi | ancora due tarì sulle sette lire che aveva domandato, per
158 asi | nemmeno per trentacinque lire.~L'inverno, che il lavoro
Per le vie
Capitolo 159 pia | Vattene in malora! Cinque lire sole non ho potuto metterle
160 pia | gente che spendeva cento lire, e più, al veglione, o al
161 pia | di una pelliccia di mille lire, gli era stato detto; e
162 pia | fatti. Non mantelli da mille lire, né ragazze che scappano
163 pia | costano tante migliaia di lire, né omnibus, né tramvai,
164 pia | porta delle migliaia di lire, vinte al giuoco in due
165 veg | in teatro aveva pagato 10 lire, sbuffando, ansimando pel
166 veg | E' si divertono per 10 lire! - Lì davanti, su di una
167 veg | mazzi di fiori da cento lire buttati in un canto.~Nello
168 veg | bofonchiò:~- E' costa cento lire -.~Il vecchiotto, rizzando
169 veg | bottiglie per più di 1000 lire -.~- Presto! presto! - venne
170 veg | e tanti pasticci da 100 lire se ci si annoiava così presto.
171 can | compositore-tipografo, e guadagnava 36 lire la settimana. Prima d'andarsene
172 amo | mostrava le gambe per cinquanta lire al mese? Meglio di quella
173 amo | fece anticipare quindici lire dal principale, e comperò
174 ost | sarebbe mosso per cento lire dal suo posto, accanto al
175 ost | piedi, e papparsi le tre lire della denuncia. Tonino non
176 gel | nel baule e diciassette lire in tasca, era stata costretta
177 via | dietro il banco - cinque lire e ottanta centesimi. - A
178 via | mandava un vaglia di mille lire. Un signore che passava
179 via | nascosto mandò cinquanta lire alla mamma. Il giorno dello
180 via | lasciò qualche migliaio di lire, tutte in ori e fronzoli,
181 con | spilli. Arlìa aveva speso tre lire per una messa, ed era andata
182 con | speranza hai?~- Dammi due lire! - rispose lui bruscamente.~-
183 con | rispose lui bruscamente.~- Due lire! o Madonna!... cosa vuoi
184 con | qualche mesata da quattro lire. Suo marito anch'esso, che
185 con | mani, faceva appena dieci lire al sabato, tutti tagli e
186 gio | fossero state centomila lire. Poi volevano sapere chi
Vagabondaggio
Capitolo 187 vag | poteva.~- Prestatemi due lire per la spesa del viaggio,
188 art | casa loro, per sessanta lire al mese, tutto compreso.
189 art | sempre a caccia di cinque lire, e giocando alle carte sulla
190 art | lasciarle anche una ventina di lire, caso mai le abbisognassero...
I ricordi del capitano D'Arce
Capitolo 191 mai | termine della corsa: - Cinque lire? A chi le date? Un servizio
192 bol | letto d'albergo, a cinque lire per notte, coll'odore delle
193 bol | malati. Le ho dato venti lire. Quanta gente si può far
194 bol | può far contenta con venti lire. Ho portato il plaid sul
Don Candeloro e C.
Capitolo 195 can | fazzoletto, e quelle poche lire spicciole che aveva potuto
196 mar | prevedevasi più di venti lire d'incasso.~La moglie di
197 mar | in Compagnia, a quindici lire il mese, alloggio e vitto
198 pag | comunale di un centinaio di lire, raccolse un altro gruzzolo
199 ser | su di un pezzo da cinque lire... Ciascuno secondo il suo
200 tra | alle finte che costavano 50 lire al paio. - Già al Carcano
201 tra | prestò qualche ventina di lire, al bisogno, di tanto in
202 tra | Dio mio, le ventine di lire bisogna sudare sangue e
203 sce | pubblica: - Trecentomila lire d'assicurazione!... Si capisce!...
204 sce | viene a chiedervi venti lire «in prestito». - L'eleganza
Racconti e bozzetti
Capitolo 205 ino | coloro che spendevano 20 lire per andarlo a vedere! -
206 ino | vigna che gli fruttava 3000 lire all'anno, una ricchezza,
207 cap | Avrebbe, per caso, due lire e settantacinque di spiccioli,
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