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Giovanni Verga
Raccolta di opere

IntraText - Concordanze

paolo

                                                  grassetto = Testo principale
                                                  grigio = Testo di commento
Rose caduche
    Parte, Capitolo
1 0, per| CONTESSA BAGLINI~ ~LUCREZIA~ ~PAOLO AVELLINI~ ~IL CAVALIERE 2 1, 3| CONTESSA. Certamente, il signor Paolo è dei nostri.~SIG.RA MERELLI. 3 1, 3| Tutti gli amici del signor Paolo ne sono convinti del pari.~ 4 1, 3| mi congratuli col signor Paolo.~SIG.RA MERELLI. Il signor 5 1, 3| SIG.RA MERELLI. Il signor Paolo è un eccellente giovane, 6 1, 5| parlato, e che il nostro Paolo mi deve presentare. (a Tonio) 7 1, 6| Scena VI. Alberto Giliotti, Paolo Avellini, Tonio dal viale 8 1, 6| rientra nella pagoda).~PAOLO. Contessa, ho l'onore di 9 1, 6| vostro amico è innamorato!~PAOLO (sottovoce). Alla follia.~ 10 1, 6| Sapete che son curiosa!~PAOLO (c.s.). Che è quanto dire: 11 1, 6| dispetto), Ah!… Ed è riamato?~PAOLO (c.s.). Non è neanche conosciuto.~ 12 1, 6| giacché non è più un ragazzo?~PAOLO (c.s.). No, è un poeta.~ 13 1, 7| La contessa, Lucrezia, Paolo ed Alberto.~ ~CONTESSA. 14 1, 8| Scena VIII. La contessa e Paolo.~ ~CONTESSA (sfogliando 15 1, 8| siete ancora qui, signore?~PAOLO. Vi rincresce?~CONTESSA. 16 1, 8| sposo voi siete originale!~PAOLO. Contessa…~CONTESSA (sempre 17 1, 8| accompagnare la Lucrezia!…~PAOLO. Codesti frizzi mi dicono 18 1, 8| famiglia però… qui, fra di noi…~PAOLO. Tanto meglio. Ciò mi risparmia 19 1, 8| solennità che quasi mi fa paura!~PAOLO. Contessa, vi prego di ascoltarmi 20 1, 8| Ma io ascolto, signore.~PAOLO. Sì, e vero… Ho molto sofferto… 21 1, 8| c.s.). Prendendo moglie?~PAOLO. Sì…~CONTESSA (c.s.). Tanto 22 1, 8| CONTESSA (c.s.). Tanto meglio!~PAOLO. Ah!… signora!…~CONTESSA 23 1, 8| Che volete che io vi dica?~PAOLO. Ditemi pazzoditemi vile, 24 1, 8| ascoltarvi come faccio.~PAOLO. Oh, perdonatemi, perdonatemi!… 25 1, 8| del vostro matrimonio!…~PAOLO. Del mio matrimonio!… In 26 1, 8| non ha basi molto ridenti!~PAOLO. È vero!… e spesso mi sono 27 1, 8| bagno e andare a letto.~PAOLO (con amaro sarcasmo). Ohimè, 28 1, 8| con tanta disinvoltura!~PAOLO (c.s.). Che volete, era 29 1, 8| anche di avervelo provato.~PAOLO (c.s.) Alla vostra maniera 30 1, 8| stato in cattiva compagnia.~PAOLO (c.s.). Oh, tutt'altro!… 31 1, 8| coltello del matrimonio…~PAOLO (c.s.). Oh, contessa!… Io 32 1, 8| dispetto è cattivo consigliere.~PAOLO. Sarà forse il solo caso 33 1, 8| freddezza). Ammogliatevi allora.~PAOLO. Sì, ho la pazzia di credere 34 1, 8| eroico; forse vi guarirà.~PAOLO. Guarirò, contessa!~ ~ ~ 35 1, 9| sorridendo). Sei dunque malato, Paolo?~PAOLO. Malattia di cuore. 36 1, 9| Sei dunque malato, Paolo?~PAOLO. Malattia di cuore. Passerà.~ 37 1, 10| Scena X. Alberto e Paolo.~ ~PAOLO. Ti dico ch'è malattia 38 1, 10| Scena X. Alberto e Paolo.~ ~PAOLO. Ti dico ch'è malattia ridicola… 39 1, 10| entra un poco quella donna?~PAOLO. È una civetta e nulla più! 40 1, 10| Bisogna ridere con lei.~PAOLO. Lo faresti tu con l'Adele?~ 41 1, 10| ALBERTO (vivamente). Che!~PAOLO. Anch'io amavo colei come 42 1, 10| Landi!~ALBERTO. Non è vero!~PAOLO. Alberto!~ALBERTO. Non è 43 1, 10| sii l'ultimo degli uomini!~PAOLO. Alberto, perdio!~ALBERTO. 44 1, 10| qui!… e dici d'amarla!…~PAOLO. Hai ragione. Bisogna vendicarsi!… 45 1, 10| serio un cattivo scherzo.~PAOLO. Poeta!~ALBERTO. Dimmi poeta 46 1, 10| per la febbre del cuore…~PAOLO. Alberto, tu ridi di tutto!…~ 47 1, 10| è il segreto della vita.~PAOLO. Sì, sposerò Lucrezia; non 48 1, 11| potuto fare scelta migliore.~PAOLO (sorpreso e freddo). Signore…~ 49 1, 11| commendatore gliela fa…~PAOLO (risentito). Signore!~FALCONI. 50 1, 11| amicissimi; il cuore me lo dice.~PAOLO (c.s.). Grazie.~FALCONI. 51 1, 12| in un accesso di spleen.~PAOLO (con ironica galanteria). 52 1, 13| cause che le stanno a cuore.~PAOLO (quasi con amarezza). Io 53 1, 13| CONTESSA (ironica). Mio caro Paolo, ecco una magnifica occasione 54 1, 14| Scena XIV. Paolo, indi Tonio, poi Lucrezia.~ ~ 55 1, 14| indi Tonio, poi Lucrezia.~ ~PAOLO (mentre sta per avviarsi 56 1, 14| mai di amarvi!~TONIO (a Paolo). Signore è in tavola (via).~ 57 1, 14| cela il viso fra le mani).~PAOLO (freddamente, offrendole 58 2, 3| Scena III. Paolo Avellini dal fondo, e detti.~ ~ 59 2, 3| ambasciatore (dandogli la mano).~PAOLO. Perdono, madama; ma vengo 60 2, 3| sua missione è urgente.~PAOLO. No, signora; può aspettare 61 2, 3| di quelle care Merelli?~PAOLO. Da qualche giorno non ho 62 2, 3| lei… (stendendo la mano a Paolo con un sorriso ironico) 63 2, 3| ironico) e pei suoi amici.~PAOLO (freddamente). Grazie, contessa.~ 64 2, 3| avvocati sono filosofi.~PAOLO (c.s.). Infatti, contessa, 65 2, 3| c.s.). Ed anche filosofo!~PAOLO (c.s.). E anche filosofo.~ 66 2, 3| Ma contessa!… Vi prego…~PAOLO. So soltanto che il cavaliere 67 2, 3| battersi.~ADELE. Con chi?~PAOLO. È un segreto del cavaliere.~ 68 2, 4| fortuna!~CONTESSA (piano a Paolo nel tempo che il Falconi 69 2, 4| secolo che non si vede!…~PAOLO. Ho avuto torto, madama, 70 2, 4| signor Avellini?~CONTESSA (a Paolo). Amico mio, il cavaliere 71 2, 4| qualche cosa sia una calunnia.~PAOLO. È verissimo!~CONTESSA. 72 2, 5| Baglini, il cavalier Falconi e Paolo alquanto in disparte presso 73 2, 6| VI. La contessa Baglini e Paolo Avellini.~ ~CONTESSA (si 74 2, 6| CONTESSA (si volge verso di Paolo, lo guarda comicamente, 75 2, 6| aria di un uomo che pianga.~PAOLO (freddamente). Madama, voi 76 2, 6| CONTESSA. Per orgoglio.~PAOLO (c.s.). No, ma perché la 77 2, 6| filosofo… o molto screanzato.~PAOLO (con ironica galanteria). 78 2, 6| si mette mano alla spada.~PAOLO (c.s.). La mia dorme nel 79 2, 6| sorpresa). Non vi battete?~PAOLO. No.~CONTESSA. Sul serio?~ 80 2, 6| No.~CONTESSA. Sul serio?~PAOLO. Seriissimamente.~CONTESSA ( 81 2, 6| aria sarcastica). Ma l'eco?~PAOLO. Poteva sbagliarsi.~CONTESSA ( 82 2, 6| credete nemmeno agli echi!~PAOLO. Ci credo come alle false 83 2, 6| comica serietà). Mio caro Paolo permettetemi che io vi faccia 84 2, 6| piedi, giustificandomi». (a Paolo) Vedete che avete fatto 85 2, 6| svegliare la vostra spada!~PAOLO (freddamente). Siate tranquilla. 86 2, 6| renderete felice vostra moglie!~PAOLO (freddamente ma con dignità). 87 2, 6| vi rendo questo servigio?~PAOLO (con ironica galanteria). 88 2, 6| diritti di marito. Eccovi.~PAOLO. Contessa, io non vorrei 89 2, 6| contradanza che ballerò». (a Paolo dandogli il biglietto). 90 2, 6| per le grandi occasioni.~PAOLO (con calma). Infatti voi 91 2, 8| Scena VIII. Adele e Paolo.~ ~ADELE (con grazia). Signore, 92 2, 8| gentile ambasciatore. Ascolto.~PAOLO. La mia missione è così 93 2, 8| missione diplomatica adunque?~PAOLO. Una missione d'amico.~ADELE. 94 2, 8| stringendogli la mano).~PAOLO. Poco fa si parlava di un 95 2, 8| causato da uno scandalo…~PAOLO. Peggio ancora! Una calunnia!~ 96 2, 8| Bisogna smentirla, se si può!~PAOLO. Ohimè, signora!… Mi condanni, 97 2, 8| Io non saprei indovinare…~PAOLO. Ella infatti non potrebbe 98 2, 8| d'onestà,~ADELE. Mio Dio!~PAOLO. Lo scandalo che si dice 99 2, 8| tutto, signore!… tutto!~PAOLO. Son venuto per questo, 100 2, 8| saperlo!… Oh Dio! Dio mio!~PAOLO. Dirle tutto è stato mio 101 2, 8| infamia!… Un'orribile infamia!~PAOLO. Tanto più orribile che 102 2, 8| chi crede a quest'infamia?~PAOLO. Ier sera, al Caffè Ricasoli 103 2, 8| risoluta) Chi fu costui?~PAOLO. Madama…~ADELE (vivamente 104 2, 8| difendermi da una calunnia!~PAOLO. Non è un usurpatore, poiché 105 2, 8| donna per piedistallo!…~PAOLO (tristamente). Madama, egli 106 2, 8| ironia). Ah! il suo sangue!~PAOLO. Egli non ha toccato mai 107 2, 8| costui? Voglio saperlo!~PAOLO. Signora…~ADELE (improvvisamente, 108 2, 8| Questo duello non lo voglio!~PAOLO. Signora…~ADELE. Oh, signor 109 2, 8| stima per me… Non è vero?~PAOLO. Dippiù ancora: ho dell' 110 2, 8| aiuti! Che bisogna fare?~PAOLO. Coraggio! Se gli onesti 111 2, 8| delle giustificazioni!… Io!…~PAOLO. No. Basterà semplicemente 112 2, 8| dev'essere senza compensi…~PAOLO. Ahimè, signora! Nulla potrebbe 113 2, 8| ADELE. Ma è un'infamia!~PAOLO. Esse risponderebbero invece 114 2, 8| ADELE. La contessa!… colei!…~PAOLO. E cento altre.~ADELE. Gelosa!… 115 2, 8| colui… e non me ne curo…~PAOLO. Tanto meglio! La Contessa 116 2, 8| Voglio vedere quest’uomo!!…~PAOLO. Perché? Sarebbe inutile.~ 117 2, 8| calunnia… e forse un rimorso…~PAOLO. Non verrà.~ADELE. Perché?~ 118 2, 8| Non verrà.~ADELE. Perché?~PAOLO. Non saprei dirlo… Bisogna 119 2, 8| venga!… che venga subito!~PAOLO. Signora…~ADELE (con vivacità). 120 2, 8| quell’uomo l’uccidera!…~PAOLO Ebbene, signora, verrà.~ 121 2, 8| fiamme! (via dalla destra; Paolo l’accompagna sino all’uscio).~ ~ ~ 122 2, 9| Scena IX. Paolo; indi Lucrezia, dalla sala 123 2, 9| ancora qui! (Accorgendosi di Paolo vuole andarsene).~PAOLO ( 124 2, 9| Paolo vuole andarsene).~PAOLO (salutando). Madamigella!… 125 2, 9| imbarazzata). Me… signore?~PAOLO. Sì, sapevo che avreste 126 2, 9| turbata). Chi ve l'ha detto?~PAOLO (mostrandole la lettera 127 2, 9| nasconde nel pugno). Ma come?…~PAOLO. Voi cercavate del cavalier 128 2, 9| così.~LUCREZIA. Signore!…~PAOLO. Se non potessi provarvi 129 2, 9| rapidamente). Ah!… il vile!~PAOLO. Queste viltà, nel gergo 130 2, 9| della mia irriflessione…~PAOLO. Non ritirerò la mia parola, 131 2, 9| sarei l'ultima delle donne!~PAOLO (sorridendo). No. Sarete 132 2, 9| LUCREZIA (commossa). Oh! Paolo… Come non ho veduto prima 133 2, 9| nobile cuore sia il vostro?…~PAOLO. No, no, madamigella. Io 134 2, 10| questo cattivo scherzo!~PAOLO (con ironica calma). Caro 135 2, 11| commendatore e Lucrezia con Paolo).~ ~ ~ 136 3, 1| villeggiatura soltanto: Paolo, il commendatore Gaudenti, 137 3, 3| io la tengo pei capelliPaolo mi aiuta del suo meglio… 138 3, 4| Glielo avevo pur detto a Paolo di rimandare codesta maledetta 139 3, 7| Scena VII. Alberto, Paolo, il commendatore Gaudenti, 140 3, 7| cacciatore degli altri.~PAOLO. Eppure vai a caccia più 141 3, 7| scena!~LUCREZIA (indicando Paolo). Ecco invece un signore 142 3, 7| cogliesse il temporale!~PAOLO. Perdonami, mia cara. Ti 143 3, 7| andata con quelle signore.~PAOLO (sorridendo). In tal caso 144 3, 7| c.s.). È un'immoralità!~PAOLO. Vuol dire che quel cervellino 145 3, 7| Alberto e accennandoli anche).~PAOLO. Col far più bello il sereno.~ 146 3, 7| la vostra è eccezionale…~PAOLO. Perché è la vera legittima.~ 147 3, 7| ironica). Oh! il codice!~PAOLO. Eppure bisogna crederci… 148 3, 7| mettere fuori della legge?…~PAOLO (ironico ma con malizia). 149 3, 7| LUCREZIA (dalla terrazza a Paolo). E così? Ci lasciano andar 150 3, 7| andar sole! Che cavalieri!~PAOLO (prendendo il braccio del 151 3, 16| comm. Gaudenti, Lucrezia e Paolo, dalla terrazza e detta.~ ~ 152 3, 16| uno stato da far spavento!~PAOLO. Bisogna mandare pel medico.~ 153 3, 17| felice… mi dirà che… vorrei…~PAOLO (stringendole la mano). Primavera e altri racconti Capitolo, Paragrafo
154 pri | Primavera.~ ~Allorché Paolo era arrivato a Milano colla 155 pri | Così s'erano incontrati con Paolo, mentre egli girandolava, 156 pri | pioveva - in quel tempo Paolo aveva ancora un ombrello - 157 pri | modo due o tre settimane. Paolo l'aspettava in Galleria, 158 pri | due o tre gradi di freddo.~Paolo chiacchierava spesso di 159 pri | bisogno di certe eleganze. Paolo non lo sapeva, lui; non 160 pri | ripartivano col treno della sera; Paolo lungo il viaggio avea domandato 161 pri | sentivano altre inquietudini.~Paolo non le avea mai parlato 162 pri | cuore, e gli confessò tutto. Paolo non disse nulla; guardava 163 pri | camminare sul cuore istesso. Paolo fu malato, e nessuno seppe 164 pri | triste, ma più bella che mai. Paolo le metteva spesso le labbra 165 pri | a quell'altro? - domandò Paolo per la prima volta. - Sì! - 166 pri | strascinarsi così, da un Paolo all'altro, senza pianger 167 pri | mese, fra un anno o due.~Paolo in quel momento ruminava 168 pri | ora che conosceva il suo Paolo, e quando Paolo l'avrebbe 169 pri | conosceva il suo Paolo, e quando Paolo l'avrebbe lasciata non voleva 170 pri | domani -.~Il giorno dopo Paolo faceva le valige, e la Principessa, 171 pri | scomparire così, una alla volta. Paolo le porgeva ad uno ad uno 172 pri | vecchio calendario sul quale Paolo soleva fare delle annotazioni. - 173 pri | penserò domani, - disse Paolo; la ragazza premeva sul 174 pri | che quella gran cassa, e Paolo il quale andava e venia, 175 pri | che non avrebbe più visto Paolo fra tutta quella gente. 176 pri | caffeuzzo al Foro Bonaparte; Paolo amava quella gran piazza 177 pri | delle ombre nere e tacite. Paolo pensava: - Ecco l'ultima 178 pri | fogliuzze e ne diede una a Paolo - altre volte si sarebbe 179 pri | repertorio sulla chitarra; Paolo gli diede tutti i soldoni 180 pri | La Principessa seguiva Paolo come un'ombra, dal registro 181 pri | impiegato domandò i biglietti; Paolo mostrò il suo; ma la povera Novelle rusticane Capitolo
182 lib | fretta e in furia - don Paolo, il quale tornava dalla 183 lib | nelle bisacce del marito. - Paolo! Paolo! - Il primo lo colse 184 lib | bisacce del marito. - Paolo! Paolo! - Il primo lo colse nella


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