Eros
Paragrafo 1 3 | Sì, a momenti sarà qui.»~Velleda rizzò il capo con un movimento
2 3 | salcio, e che si chiamava Velleda, al modo stesso che era
3 3 | Mio cugino!» «La signorina Velleda!»~La signorina Velleda fece
4 3 | signorina Velleda!»~La signorina Velleda fece una bella riverenza
5 3 | indietro il suo vestito!».~ ~Velleda andava innanzi, giocherellando
6 3 | non si va in giardino?»~Velleda, interrogata a quel modo,
7 4 | di vaporoso a quelli di Velleda, luccicava sulla seta, giocava
8 4 | il mio scialletto» disse Velleda con singolare vivacità.~«
9 4 | volentieri?»~«Figurati!»~«Anche Velleda ci starà sino a novembre.
10 4 | complimento.~«Ti piace la mia Velleda?» riprese Adele.~«A me?...» ~«
11 4 | arrossì e volse il capo. «E Velleda che non ritorna!»~«Mi par
12 4 | par di vederla laggiù.»~«Velleda!»~«Oh, siete ancora costà?»
13 4 | siete ancora costà?» gridò Velleda da lontano.~«Parlavamo di
14 4 | orecchio.~«Cattiva!» mormorò Velleda chinando il capo e facendosi
15 5 | Pel babbo.»~«E poi?»~«Per Velleda.»~«E poi?»~«E poi... per
16 5 | entrambi.~«Andiamo a svegliare Velleda, la pigra!» disse Adele
17 5 | mollemente sull'accappatoio. Velleda accostò il viso alla persiana,
18 5 | momento per veder comparire Velleda che non veniva mai. Le ombre
19 5 | sospiri.~«Andiamo a trovar Velleda?» disse dopo qualche momento,
20 5 | rispose Adele. «Ecco Velleda, finalmente!»~E le si buttò
21 5 | corri così?» le domandò Velleda.~«Mi sento le ali» diss'
22 6 | l'ultima!» disse ridendo Velleda, che scendeva di corsa infilandosi
23 6 | Come sei bella oggi!» disse Velleda all'Adele, allorché furono
24 6 | tal modo una settimana. Velleda sorprese più volte la sua
25 6 | gioviale spiritoso e simpatico; Velleda, che sapeva annoiarsi con
26 6 | Zucchi, e voltò le pagine a Velleda; Alberto l'aiutò di tanto
27 6 | notaio, ora ad interrompere Velleda mentre suonava, ora a far
28 6 | Il signor Forlani tossì; Velleda suonò un accordo fragoroso
29 6 | sono all'ospedale!...».~Velleda avea smesso di suonare;
30 6 | gli hai fatto?» susurrò Velleda all'orecchio di Adele.~«
31 6 | e corse all'orecchio di Velleda.~«Che significato ha la
32 6 | questi ferri?!» esclamò Velleda ridendo. «Vuol dire rottura...»~
33 6 | foglie agitate dalla brezza. Velleda era lì presso, bionda, elegante,
34 6 | cospiratore di melodramma.~Velleda s'era fermata ad aggiustarsi
35 6 | un angioletto.»~«Anche la Velleda è bella... forse più bella...
36 6 | perché devo amar lei e non Velleda, che è bella per lo meno
37 9 | Paura di che?» disse Velleda.~«Sì, ci hai fatto paura»
38 9 | Ma.. dove vuoi» rispose Velleda all'interrogazione dell'
39 9 | senza osar di guardarlo.~Velleda li precedeva senza affettazione
40 9 | velato.~Entrando nel salotto Velleda sprigionò i suoi magnifici
41 9 | col canto degli uccelli. Velleda, quasi fosse sola a vederci
42 9 | lo strascico superbo di Velleda frusciava sul tappeto vicino
43 9 | resto egli vedeva di rado Velleda, all'infuori dell'ora di
44 9 | Che pensieri?» interruppe Velleda bruscamente, fissandogli
45 9 | contessa Armandi» disse Velleda.~Alberto l'aveva seguita
46 9 | lusinghe, dei biondi capelli di Velleda, della sua elegante civetteria
47 10| trovarono faccia a faccia con Velleda, coteste due donne leggiadre
48 10| cercò cogli occhi l'Adele~Velleda stava presso il pianoforte
49 10| esclamò:~«Che bella coppia!»~Velleda rispose con un grazioso
50 10| bollente del soffio che Velleda vi aveva gettato, e si allontanò
51 10| avviluppata nel suo mantello. Velleda teneva il viso allo sportello.
52 10| Che bella sera!» esclamò. Velleda gli rivolse una rapida occhiata.~
53 11| sguardo fu per la finestra di Velleda: era chiusa. All'ora della
54 11| festosa.~«Chi è malato?»~«Velleda, che non viene a colazione
55 11| Prendevano il caffè in giardino; Velleda posò la chicchera sulla
56 11| piano, e stette a guardar Velleda. Ella sembrava una statua
57 11| Continui a suonare almeno.»~Velleda alzò freddamente gli occhi
58 12| tabacco con molta enfasi. Velleda non si accorgeva di nulla,
59 12| facendogli i mirallegro. Velleda sola rimaneva zitta. Però
60 12| colla durezza di cuore, ecc. Velleda, seria seria, l'interruppe:~«
61 12| Non fai la corte alla Velleda per conto tuo?»~«Io?»~«Sì,
62 13| tossì due o tre volte, e Velleda gli rivolse una rapida occhiata.~«
63 14| distratto i discorsi che teneva Velleda, la quale era assai più
64 14| Egli fu amabilissimo con Velleda, e accarezzò il nipote sulla
65 14| tranquillamente la sua avena. Velleda, senza alzare gli occhi
66 14| mano, e si fece bianca, Velleda si alzò come per lo scattare
67 15| entrò nel salotto.~Trovò Velleda al pianoforte; com'egli
68 15| uscio.~«Lasciatemi» esclamò Velleda bruscamente dandogli per
69 16| Adele da far ingelosire Velleda, se Velleda non fosse stata
70 16| far ingelosire Velleda, se Velleda non fosse stata buona come
71 16| qualche cosa!» disse Alberto a Velleda con voce lievemente commossa.~
72 16| ammirazione. Tutt'a un tratto Velleda lanciò uno sguardo rapido
73 16| Adele andò ella stessa.~Velleda rimase al cembalo, e vedeva
74 16| davvero!»~Alberto guardò Velleda in tal modo che ella, in
75 16| senza avvedersi di lei.~Velleda indovinò un po' d'imbarazzo
76 16| guardando alla sfuggita Velleda con cert'occhi da spiritato,
77 16| eroica per forza d'animo, Velleda mostrò una sorprendente
78 17| tenebre avessero preso corpo.~«Velleda!» esclamò, prorompendo in
79 17| Ebbene, che volete.»~«Velleda!» ripeté.~Ella non lo vedeva,
80 17| conte Manfredini!» rispose Velleda con la voce fremente di
81 17| calpestato dal mio stivalino!...»~Velleda trasalì, come se il demone
82 17| baciò con labbra di fuoco. Velleda mise un grido, che il vento
83 17| io farò il mio» soggiunse Velleda dopo un istante di silenzio.~«
84 17| abbracciando la sua veste. Velleda gettò un lungo sguardo su
85 20| vergognoso di sé, cercando Velleda e temendo di rivederla,
86 20| giorno dopo Alberti rivide Velleda all'improvviso, e quando
87 21| come una granduchessa, fu Velleda. Ella ci stava proprio come
88 21| che si era riaccostata: Velleda si fece pensierosa un istante,
89 21| figlia. Mentre conduceva Velleda a prendere il suo posto
90 21| Troppa gente!» mormorò Velleda per rompere il silenzio.~«
91 21| Alberti la riconduceva, Velleda gli domandò:~«Ha promesso
92 21| Degli ordini, io?» esclamò Velleda rizzando il capo, «e a qual
93 22| sorprendere negli occhi di Velleda un'espressione di meraviglia
94 22| lasciare le finestre aperte, Velleda s'avvicinò ad Alberti colla
95 22| diradato le sue visite, Velleda lo trattava con grande riserbo,
96 22| Alberto da casa Manfredini.~Velleda aveva alquanto raddolcito
97 22| un momento solo vicino a Velleda sull'uscio del giardino,
98 22| completamente indifferente. Velleda perciò non si mosse, e seguitava
99 22| lei le corse?» gli domandò Velleda.~«Non voglio che sposiate
100 23| più maldicenti.~Alberto e Velleda non s'erano più detta una
101 23| proposito, perché non sposa lei Velleda?»~Alberto ricevette la domanda
102 23| pensieroso.~Il giorno dopo Velleda lo interrogò due o tre volte
103 23| signor De Marchi da Napoli?»~Velleda gli fissò gli occhi in viso,
104 23| e balbettò:~«Sposatelo.»~Velleda rimase zitta, immobile,
105 23| quella di lui.~«Ascoltatemi, Velleda!» esclamò Alberto con accento
106 23| amarci altrimenti!» rispose Velleda dopo aver riflettuto un
107 24| Romaria, e la signorina Velleda faceva quello che non aveva
108 24| angolo, soffriva in silenzio. Velleda stava servendo il tè, e
109 24| lanciò un'occhiata febbrile. Velleda passò oltre. ~Alberto la
110 24| nemmeno il capo; soltanto Velleda, dall'altra estremità della
111 24| Poco dopo si trovò vicino Velleda, disinvolta, scherzando
112 24| l'uscio della camera di Velleda. La stanza era poco illuminata
113 24| Tutto ad un tratto apparve Velleda, camminando sulla punta
114 24| dove giocavasi, ed uscì.~Velleda, pallida, strema di forze,
115 24| vero!... Cosa avete fatto, Velleda!...»~«Ho fatto la sola cosa
116 24| Nulla, mamma!» rispose Velleda con insolita vivacità.~L'
117 24| rapida e penetrante su di Velleda, e s'era scusata alla meglio.~«
118 24| della signora Manfredini. Velleda si fermò ancora un po' dinanzi
119 24| chiedeva la mano di madamigella Velleda.~ ~
120 25| felicitazioni» gli disse.~ ~Velleda amava moltissimo il suo
121 25| Napoli; l'altera bellezza di Velleda avea colpito~il dissoluto
122 25| di suocera, e avea vinto. Velleda s'era acconciata alla vittoria
123 25| incontro a cavallo. Allorché Velleda, distesa mollemente nella
124 25| bruscamente quella sera. Velleda gli aveva detto, più freddamente
125 25| fidanzato ancora imbronciato, Velleda gli disse ridendo, mentre
126 26| Alberti avea rimandato la sua. Velleda non faceva la menoma osservazione,
127 26| con gli artigli. Allora Velleda avea dei momenti di affezione
128 26| Alberto avea tal'altra idea di Velleda, che avrebbe creduto oltraggiarla
129 26| possibile un pensiero di Velleda per quell'uomo. Don Ferdinando
130 26| discorso questo fatto, e Velleda non poteva fare a meno di
131 26| perché mi dite ciò?...» Velleda si mise ad inseguire così
132 26| nella casa del Granduca, Velleda sentì qualche cosa di mai
133 26| sacrificarsi per gli altri. Velleda ci si diverte tanto! cotesto
134 26| Non dipenderebbe che da Velleda di vedersi deporre ai piedi
135 26| semplicemente collo sguardo. Velleda rivolse loro da lungi un
136 26| ella cerchi da un pezzo!»~Velleda si morse le labbra, e colse
137 26| Perché?...»~«Avete fornito a Velleda le armi che ella cercava!...
138 26| venute, insieme ad Alberti. Velleda parlò poco, e smontando
139 26| giardino; ma ci trovò soltanto Velleda, che stava passando in rivista
140 26| che aveva colto. «Sentite, Velleda!» esclamò quindi con uno
141 26| Dunque mi amate ancora!»~Velleda aggrottò il sopracciglio
142 26| altro per Livorno» riprese Velleda con voce calma. «Questa
143 27| Giudizio, mi raccomando!»~Velleda possedeva una perfetta disinvoltura,
144 27| paradossi e in epigrammi. Velleda, dopo avergli lanciato di
145 27| comprometterlo agli occhi di Velleda, poiché anch'egli era geloso
146 27| interesse alla partita. Velleda non si tradiva; ma era inquieta
147 40| mi avete abbandonata per Velleda, quando vi siete invaghito
148 43| parlato l'ultima volta con Velleda, e le avea messo la mano
149 45| principe, che nell'esistenza di Velleda non avea giammai contato
150 45| col più grazioso sorriso. Velleda e Alberto s'incontrarono,
151 45| passeggiata al chiaro di luna, Velleda, senza saper come, s'era
152 46| chiudeva gli occhi, e scorgeva Velleda come l'avea vista il mattino.~
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