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Giovanni Verga
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era

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(segue) Mastro-Don Gesualdo
     Parte, Paragrafo
1001 3, 1 | gente diceva che don Ninì era sempre stato un donnaiuolo, 1002 3, 1 | signora Alòsi.~La verità era che don Ninì aveva dovuto 1003 3, 1 | espropriargli. È vero che adesso era diventato giudizioso, tutto 1004 3, 1 | Non cercava di scolparsi. Era stato un ragazzaccio. Ora 1005 3, 1 | troppo tardi, quando non c'era più rimedio, quando si trovava 1006 3, 1 | com'è ridotta...~Bianca era rimasta senza fiato al primo 1007 3, 1 | di scusarsi. - Suo marito era il padrone. Faceva tutto 1008 3, 1 | Bella ragione! Uno che non era degno di alzarti gli occhi 1009 3, 1 | usciere, a tuo cugino...~Così era venuto quel matrimonio, 1010 3, 1 | solo con sua moglie, quando era contento della sua giornata, 1011 3, 1 | mostravasi proprio quel che era, bonaccione, colla risata 1012 3, 1 | rifiutava però a fare ciò ch'era debito suo. Andava a trovare 1013 3, 1 | volta all'anno. Isabella s'era fatta una bella fanciulla, 1014 3, 1 | compagne in mezzo a cui era stata educata, tutte delle 1015 3, 1 | di Leyra, che Isabella s'era affezionata coi regalucci, 1016 3, 1 | poi a dire alla moglie che era sempre malaticcia.~Essa 1017 3, 1 | di colèra, e don Gesualdo era corso subito a prenderla. 1018 3, 1 | sua creatura come quand'era piccina.~Indi vennero le 1019 3, 1 | visite ai parenti. Bianca era tornata in forze per portare 1020 3, 1 | Limòli, da per tutto dove era stata bambinetta, prima 1021 3, 1 | portone sconquassato. La corte era angusta, ingombra di sassi 1022 3, 1 | In cima l'uscio cadente era appena chiuso da un saliscendi 1023 3, 1 | finestre sgangherate. In fondo era la cameretta dello zio, 1024 3, 1 | Sul lettuccio disfatto c'era ancora la vecchia palandrana 1025 3, 1 | lagrime, egli di curvo che era si raddrizzò così che parve 1026 3, 1 | collegio, le illusioni di cui era piena la bizzarra testolina 1027 3, 1 | triste. , dirimpetto, era la terrazza dei Margarone, 1028 3, 1 | loro abiti vistosi. Com'era stretta e squallida invece, 1029 3, 1 | che l'aduggiava! e come era divenuta vecchia donna Giovannina, 1030 3, 1 | voci di colèra. A Catania c'era stata una sommossa. Giunse 1031 3, 1 | colèra con quel pretesto, era stata uccisa a furor di 1032 3, 1 | Giudizio Universale. Ciolla era andato a ricorrere dal giudice 1033 3, 1 | rammentandosi il bel soggetto ch'era il Ciolla, quello ch'era 1034 3, 1 | era il Ciolla, quello ch'era stato in Castello colle 1035 3, 1 | torbido. La parola d'ordine era, sparargli addosso senza 1036 3, 1 | non entrava neppure, tanto era enorme, portata a fatica 1037 3, 1 | sgomento. La povera gente che era costretta a rimanere in 1038 3, 1 | non si lasciò persuadere. Era occupatissimo ad incollare 1039 3, 1 | mattutino!~Anche mastro Nunzio s'era rifiutato ad andare col 1040 3, 1 | partirono per Donferrante. Era uno squallore pel paese. 1041 3, 2 | la casina, a Mangalavite, era un gran casamento annidato 1042 3, 2 | La sola pennellata gaia era una siepe di rose canine 1043 3, 2 | immensi. Tutta la notte poi era un calpestìo irrequieto, 1044 3, 2 | colèra. Il barone Zacco ch'era da quelle parti, rispondeva 1045 3, 2 | resto è nulla. - egli era al sicuro dal colèra, come 1046 3, 2 | lassù a Budarturo. Un giorno era arrivato persino Nanni l' 1047 3, 2 | pover'uomo! Isabella ch'era venuta dal collegio con 1048 3, 2 | belle cose in testa, che s'era immaginata di trovare a 1049 3, 2 | dovesse dar retta alla zia era lei, Isabella, soffocando 1050 3, 2 | ti fai bella?~Ma essa non era contenta. Sentiva un'inquietezza 1051 3, 2 | che saliva dalla casina, c'era almeno una gran pace, un 1052 3, 2 | ignote. Di giorno in giorno era un senso nuovo che sorgeva 1053 3, 2 | meriti? - Poi, quando lui non era presente, cantava anche 1054 3, 2 | tutte quelle frascherie. Lui era ignorante, uno che non sapeva 1055 3, 2 | insegnavano a scuola, perché era ricca, e un giorno o l'altro 1056 3, 2 | vantaggioso. Ma appunto perch'era ricca tanta gente ci avrebbe 1057 3, 2 | quando per combinazione c'era in sala il cugino, nella 1058 3, 2 | rimbeccando la zia Cirmena che s'era messa a far la sapiente 1059 3, 2 | Ah!...~Ma visto che non era il momento, cacciò indietro 1060 3, 2 | premura. - Si vedeva però ch'era turbato, balbettava, grossi 1061 3, 2 | lui per scovar quel che c'era sotto: - Un caso di colèra, 1062 3, 2 | ballassero mentre non c'era il gatto. Mentre la moglie 1063 3, 2 | Bianca da ginocchioni com'era alzò il viso attonito. - 1064 3, 2 | spalancò gli occhi, dove era in fondo un terror vago, 1065 3, 2 | della ragione annebbiata ch'era negli occhi di don Ferdinando.~- 1066 3, 2 | i suoi guai. Il messo ch'era venuto a chiamarlo dalla 1067 3, 2 | sospettosi. A Callari s'era trovato un cadavere dietro 1068 3, 2 | Una donna incinta, che s'era lasciata aiutare da uno 1069 3, 2 | di legna al Trimmillito, era morta la stessa notte all' 1070 3, 2 | consacrata! - Io non so s'era innocente o no. So che ha 1071 3, 3 | Inutilmente Bomma, che era venuto dalla vigna, vicino, 1072 3, 3 | sputava, e lamentavasi ch'era amara come il veleno, ch' 1073 3, 3 | amara come il veleno, ch'era morto, che non vedevano 1074 3, 3 | decise ad aprire l'uscio. Era una giornata fosca, il cielo 1075 3, 3 | più turbato di tutti però era don Gesualdo, sebbene non 1076 3, 3 | vedrà.~Don Gesualdo, che era don Gesualdo, rimase a bocca 1077 3, 3 | E il capo della casa chi era stato? Sinora aveva avuto 1078 3, 3 | buone parole; diceva che non era quello il momento, col morto 1079 3, 3 | orfanelli. Don Gesualdo era un galantuomo, un buon cuore. 1080 3, 3 | Brontolava ancora ch'era già in viaggio, sballottata 1081 3, 3 | additò in silenzio l'erba ch'era tutta pesta, quasi ci si 1082 3, 3 | del colèra? Perché? Cos'era stato? - La zia Cirmena 1083 3, 3 | arrivata fra capo e collo. S'era tanto affezionato a questi 1084 3, 3 | me!...~Isabella invece s'era fatta pallida come un cadavere. 1085 3, 3 | strido acuto. La spianata era deserta, in un'ombra cupa. 1086 3, 3 | deserta, in un'ombra cupa. C'era un muricciuolo coperto d' 1087 3, 3 | al muricciuolo dove lui s'era messo a sedere tante volte, 1088 3, 3 | corpo della figliuola ch'era stesa bocconi sul letto, 1089 3, 3 | Guardò la figliuola che si era appoggiata tutta tremante 1090 3, 4 | in paese, don Gesualdo s'era vista arrivare la citazione 1091 3, 4 | guadagni della società, di cui era a capo mastro Nunzio; e 1092 3, 4 | sbagliate del padre! ch'era stato la provvidenza del 1093 3, 4 | tutti addosso a lui perch'era ricco, e pigliando le difese 1094 3, 4 | marito di comare Speranza ch'era una bestia, e non sapeva 1095 3, 4 | una grossa. Fortuna che c'era lei, a dire il fatto suo:~- 1096 3, 4 | giunta. - Il pover'uomo era ridotto a farsi da l' 1097 3, 4 | suoi interessi, no! Non era neppure docile e ubbidiente 1098 3, 4 | diventava pelle e ossa, era diventata come una gatta 1099 3, 4 | sue imbasciate amorose. Era ridotto a passare in rivista 1100 3, 4 | cinque donne di servizio. Era un tanghero lui, ma non 1101 3, 4 | un tanghero lui, ma non era un minchione come i fratelli 1102 3, 4 | a fargli il tradimento. Era un cane alla catena anche 1103 3, 4 | Collegio di Maria, come quando era bambina, carcerata! Sua 1104 3, 4 | e disperarsi. Il padrone era lui! - Sentite, - gli disse 1105 3, 4 | giorno di Maria Vergine. C'era un gran concorso di devoti 1106 3, 4 | dall'ottobre. Don Gesualdo era andato in chiesa anche lui, 1107 3, 4 | Non vedeva lo stato in cui era la poveretta. Voleva correre 1108 3, 4 | provvide a quello che c'era di meglio da fare, con prudenza 1109 3, 4 | un marito per Isabella. Era figlia unica; don Gesualdo 1110 3, 4 | colle sue numerose relazioni era certo di procurarle un bel 1111 3, 4 | baiocco! Il suo denaro se l'era guadagnato col sudore della 1112 3, 4 | svenimento all'altro, tanta era la consolazione. Poi arrivò 1113 3, 4 | quando aveva visto che non era bastata nemmeno la fuga 1114 3, 4 | mani di don Gesualdo, s'era stretta nelle spalle:~- 1115 3, 4 | avevano tanto di bisogno. Era un bell'uomo, magro, elegante 1116 3, 4 | che aveva detto; quel che era venuto a fare; quanto tempo 1117 3, 4 | da dieci anni, dacché era morto suo marito. - Le Margarone 1118 3, 4 | signori forestieri. Il duca s'era tirato dietro lo zio balì, 1119 3, 4 | marchese Limòli. Tutt'intorno c'era un cerchio di sfaccendati.~ 1120 3, 4 | cocchiere per scavare cosa c'era sotto. Mèndola fingeva d' 1121 3, 4 | più alla processione. C'era un bisbiglio in tutto il 1122 3, 4 | dispetto, pensando a quel che era toccato a lui invece, donna 1123 3, 4 | Sei pazza?~Egli pure era invecchiato, floscio, calvo, 1124 3, 4 | mastro-don Gesualdo il quale era arrivato a quel posto, e 1125 3, 4 | don Mommino Neri, il quale era diventato un rompicollo, 1126 3, 4 | anche a confidare che la sua era originaria del paese. Desiderava 1127 3, 4 | aneddoti del tempo in cui era a Palermo la corte, la regina 1128 3, 4 | confessò prima di tutto ch'era innamorato della ragazza, 1129 3, 4 | voleva dire... non se n'era occupato mai, per sua disgrazia!... 1130 3, 4 | per sua disgrazia!... non era il suo forte, e aveva pregato 1131 3, 4 | il peccato mortale in cui era!... - Quel servo di Dio 1132 3, 4 | mandate via!~Don Ferdinando era malato, coll'asma. Non poteva 1133 3, 4 | chiesetta di Sant'Agata, dove s'era maritata Bianca. Quanti 1134 3, 4 | di nascosto. Della gente era andata a far visita ai Margarone 1135 3, 4 | per vedere se la sposa era rossa o pallida. La Capitana 1136 3, 4 | vinta, dicendo che quella era la moda di sposarsi adesso. 1137 3, 4 | qualche cosa per vedere che c'era scritto...~La lettera diceva 1138 4, 1 | alla villa di Carini, dov'era confinata la duchessa per 1139 4, 1 | infame della Cirmena. Lui era un villano; non c'era avvezzo 1140 4, 1 | Lui era un villano; non c'era avvezzo a simili vergogne! 1141 4, 1 | Quella povera Canziria che era costata tante fatiche a 1142 4, 1 | padrone! Donninga per cui si era tirato addosso l'odio di 1143 4, 1 | volte, in circostanze gravi, era stato costretto a lasciarsi 1144 4, 1 | tutto. E pure Isabella non era felice. L'aveva vista in 1145 4, 1 | Donna Bianca, la quale era assai malandata, e sputava 1146 4, 1 | paese ormai si sapeva ch'era tisica: tutti così quei 1147 4, 1 | Soltanto il marito, ch'era sempre fuori, in faccende, 1148 4, 1 | tristamente e non diceva nulla.~Era ridotta uno scheletro, docile 1149 4, 1 | fuoco lento. Adesso, quand'era presa dalla tosse, si metteva 1150 4, 1 | leggeva nei suoi libracci; c'era un conto spaventoso aperto 1151 4, 1 | Saleni, un altro dottorone ch'era peggio di Tavuso, buon'anima, 1152 4, 1 | anima a Dio. Il marito ch'era andato ad aspettare il medico 1153 4, 1 | marito e moglie. La casa era diventata una spelonca. 1154 4, 1 | temevano del contagio. Zacco era il solo parente che si rammentasse 1155 4, 1 | cugina Bianca stava peggio ed era giunto più presto del solito. - 1156 4, 1 | avvicinarsi. Don Gesualdo s'era chinato su di lei e accennava 1157 4, 1 | Il barone vedendo che non era più il caso di misteri parlò 1158 4, 1 | maggiore delle ragazze, s'era alzata premurosa per servirla 1159 4, 1 | papà per la falda. Bianca s'era chiusa in un silenzio che 1160 4, 1 | scritto di sua madre che era in quello stato... Bianca 1161 4, 1 | Intanto donna Lavinia si era alzata per andare a prendere 1162 4, 1 | serva ad annunziare che c'era il barone Rubiera con la 1163 4, 1 | Donna Giuseppina invece s'era aggobbita, aveva il viso 1164 4, 1 | Certo... i denari se li era fatti prestare... in un 1165 4, 1 | gli occhi sua madre... Ma era giusto inasprirgli contro 1166 4, 1 | lucenti e fissi. Zacco che si era chinato anche lui sul letto 1167 4, 1 | testa; e donna Giuseppina si era alzata per osservare al 1168 4, 1 | chiamare il barone Zacco? Non c'era motivo... Qui non si fanno 1169 4, 1 | me?~Donna Giuseppina si era perfino trasformata in volto, 1170 4, 1 | discorrere del fermento che c'era in paese, della rivoluzione 1171 4, 1 | vicino al canterano dov'era l'orologio fermo, parlandogli 1172 4, 1 | agitando il viso che si era affilato maggiormente, quasi 1173 4, 2 | persino Mena, l'ultima che era rimasta pel bisogno, quando 1174 4, 2 | quasi rovinasse, e non c'era neppure chi accendesse il 1175 4, 2 | impadronirsi di tutto il suo. Era diventata tale e quale una 1176 4, 2 | campanello dell'uscio c'era una scena. Diceva che mandavano 1177 4, 2 | Il pensiero della figlia era un altro tormento. Isabella 1178 4, 2 | implacabile.~Nanni l'Orbo s'era installato come un papa 1179 4, 2 | Diodata badava a quel che c'era da fare, e lui correva in 1180 4, 2 | a pugni, adesso che non era più il tempo delle prepotenze 1181 4, 2 | giorno dopo mastro Titta era andato da Canali a radergli 1182 4, 2 | erano sospetti, e la gente s'era affrettata a casa prima 1183 4, 2 | lite. Anche Speranza ci si era ridotta simile a una strega; 1184 4, 2 | simile a una strega; ci s'era mangiata la chiusa e la 1185 4, 2 | voleva guastarsi il sangue - era buono soltanto per portarsi 1186 4, 2 | peggio, il marchese Limòli era venuto a visitare la nipote, 1187 4, 2 | strade, col fermento che c'era nel paese; e si facevano 1188 4, 2 | tutto per la poveretta ch'era in fin di vita. Dopo un 1189 4, 2 | salutar nessuno. Si vedeva ch'era finita. La baronessa andava 1190 4, 2 | coraggio neppure di chiedere s'era giunta l'ora. Soltanto, 1191 4, 2 | stanza accanto a quella dov'era l'ammalata. Verso mezzanotte, 1192 4, 2 | mezzanotte, come la poveretta s'era chetata a poco a poco, don 1193 4, 2 | fiatò più, giacchè non c'era più speranza. Si mise a 1194 4, 2 | colla moglie di Zacco, che era mamma anche lei, e accennava 1195 4, 2 | vederla. Per la strada c'era un via vai straordinario, 1196 4, 2 | come a dirgli di sì, ch'era ora.~- Io me ne vo, - disse 1197 4, 2 | tanto, io non ci reggo.~C'era già don Ferdinando Trao 1198 4, 2 | po' più calma. L'affanno era cessato, e arrivò a balbettare 1199 4, 2 | schioppettata. Il marchese, ch'era sordo come una talpa, domandò:~- 1200 4, 2 | Che c'è?~Il finimondo c'era! Don Gesualdo rimase colla 1201 4, 2 | parole con un terzo che era arrivato allora, e il marchese 1202 4, 2 | una parolina...~La folla era giunta , sotto la casa; 1203 4, 2 | succede qualche diavolo!...~C'era il canonico Lupi, che portava 1204 4, 3 | Diceva che alla duchessa s'era dovuto nascondere la verità 1205 4, 3 | fulmine, malaticcia com'era anch'essa, giusto alla vigilia 1206 4, 3 | intimo, brontolone come s'era fatto coll'età, andava dicendo:~- 1207 4, 3 | pare!~La povera morta se n'era andata alla sepoltura in 1208 4, 3 | imbandierato. Ciolla ch'era diventato un pezzo grosso 1209 4, 3 | un assassino! uno che s'era arricchito, mentre tanti 1210 4, 3 | partita l'accusa; ma ormai era cosa certa. Lo dicevano 1211 4, 3 | onore del mondo! A che l'era giovato essere tanto ricca? - 1212 4, 3 | Don Nicolino Margarone s'era fatto capitano, cogli speroni 1213 4, 3 | calabrese colle penne verdi ch'era un amore. Le altre dame 1214 4, 3 | suo paese, adesso che ci s'era ingrassato, lagnandosi continuamente 1215 4, 3 | invernate di stenti, mentre c'era della gente che aveva i 1216 4, 3 | pensando che don Gesualdo Motta era nato povero e nudo al par 1217 4, 3 | sul Palazzo di Città, ch'era giunto alfine il momento 1218 4, 3 | come il genitore, che s'era acquetato subito, quando 1219 4, 3 | denari che il sensale s'era portati all'altro mondo, 1220 4, 3 | bocca... Si sapeva da dove era partito il colpo! Mastro 1221 4, 3 | Nanni l'Orbo il quale s'era accollata la ganza di don 1222 4, 3 | lui. Lo zio Santo, che s'era accomodato col fratello, 1223 4, 3 | mezzo a tanti dispiaceri s'era ammalato davvero. Gli avvelenavano 1224 4, 3 | sagrestano, il quale gli s'era ficcato in casa, quasi fosse 1225 4, 3 | sei. Mastro Titta, quand'era venuto a cavargli sangue, 1226 4, 3 | dentro. Il barone Zacco era il solo amico che gli fosse 1227 4, 3 | scassinargli i magazzini. Era diventato una bestia feroce, 1228 4, 3 | giorno che don Gesualdo s'era appisolato sul canapè, giallo 1229 4, 3 | donna Giuseppina...~Don Ninì era uscito per assistere a certo 1230 4, 3 | colla baronessa madre, ch'era stato un pezzo senza vederla. 1231 4, 3 | matrimoniale, accanto al quale era ancora lo schioppo del marito, 1232 4, 3 | via, in coscienza! Cosa era mastro-don Gesualdo vent' 1233 4, 3 | contenti?~Donna Giuseppina era contenta a bocca stretta. 1234 4, 4 | 4-~ ~C'era un teatrone, poiché s'entrava 1235 4, 4 | stelle. La signora Aglae era venuta apposta da Modica, 1236 4, 4 | all'osteria di Pecu-Pecu c'era un panchettino con dei tegami 1237 4, 4 | Mastro Cosimo intanto s'era arrampicato sul campanile 1238 4, 4 | stesso canonico Lupi che s'era cacciato nella baraonda 1239 4, 4 | sino al tetto. - Uno ch'era nato povero come Giobbe, 1240 4, 4 | aveva messo superbia, ed era nemico giurato dei poveretti 1241 4, 4 | cristiani!...~Don Gesualdo era in letto malato, quando 1242 4, 4 | stessa un'anima caritatevole era corsa a prevenirlo: - Badate, 1243 4, 4 | aveva tanti altri guai, s'era stretto nelle spalle. Ma 1244 4, 4 | che mi capita!...~Proprio! Era risoluto di fare uno sterminio. 1245 4, 4 | che gli fumava come quando era giovane, e balbettava colla 1246 4, 4 | siamo fritti!~Il canonico era addirittura fuori della 1247 4, 4 | confessandogli all'orecchio ch'era con lui, contro la canaglia; 1248 4, 4 | Ah Madonna santa!...~Era Diodata, la quale aveva 1249 4, 4 | Gesualdo anche loro, ed era corsa colle mani nei capelli. - 1250 4, 4 | sordo come una talpa, s'era buttato un ferraiuolo sulle 1251 4, 4 | spiegò che don Gesualdo era il pretesto per dare addosso 1252 4, 4 | sentinella...~Il marchese, ch'era tornato arzillo e gaio fra 1253 4, 4 | tutti!...~Don Gesualdo s'era alzato sbuffando, gridando 1254 4, 4 | alzato sbuffando, gridando ch'era meglio finirla, che correva 1255 4, 4 | E giacchè lo cercavano, era , pronto a riceverli!...~- 1256 4, 4 | parole di pace ch'egli si era lasciato sfuggire in quel 1257 4, 4 | volete!...~Don Gesualdo era ridotto in uno stato che 1258 4, 4 | ancora tal quale.~Mèndola s'era messo di buon umore, mentre 1259 4, 4 | avrebbe potuto crepare dove era, senza che sua figlia ne 1260 4, 4 | coda fra le gambe, e non era tornato a fare il generoso 1261 4, 4 | la casa di don Gesualdo era messa a sacco e ruba egualmente. 1262 4, 4 | lui, e non si alzava mai. Era ridotto quasi uno scheletro, 1263 4, 4 | ossa; soltanto il ventre era gonfio come un otre. Nel 1264 4, 4 | paese si sparse la voce che era spacciato: la mano di Dio 1265 4, 4 | Isabella, la quale non si era ancora riavuta dal gran 1266 4, 4 | poco prima. Speranza, che era presente mentre il fratello 1267 4, 4 | Allorchè Diodata, sentendo ch'era tanto malato, volle andare 1268 4, 4 | ultimo. Una sanguisuga. Ci s'era ingrassata alle spalle di 1269 4, 4 | vescicanti sullo stomaco. C'era di nuovo sul cassettone 1270 4, 4 | sera. Burgio, che non c'era avvezzo, correva a mostrare 1271 4, 4 | Voleva curarsi, giacché era un affar serio. Voleva guarire. 1272 4, 4 | speziale: denari ne aveva; s'era logorata la vita apposta; 1273 4, 4 | Il mulino suo, di lui, era di riacquistare la salute, 1274 4, 4 | fiato addirittura. Ce n'era uno specialmente, dei forestieri, 1275 4, 4 | agli organi essenziali non era certa; ma la degenerescenza 1276 4, 4 | voleva veder nessuno. Giacché era condannato, voleva morire 1277 4, 4 | aveva passate delle altre; s'era aiutato sempre da sé, nei 1278 4, 4 | sua roba, si persuase che era finita davvero, che ogni 1279 4, 4 | che ogni speranza per lui era perduta, al vedere che di 1280 4, 4 | suo verso, mentre non c'era più speranza per lui, roso 1281 4, 4 | medici. Il poveretto, ch'era ormai l'ombra di sé stesso, 1282 4, 4 | partirono per la città. Era una giornata piovosa. Le 1283 4, 4 | suoi, in collera dacché era venuto il duca a spadroneggiare, 1284 4, 4 | viottola fangosa per cui era passato tante volte, il 1285 4, 5 | in casa della figliuola. Era un palazzone così vasto 1286 4, 5 | Gesualdo, nei primi giorni, s'era fatto animo per contentare 1287 4, 5 | contentare la figliuola, e s'era messo in gala anche lui 1288 4, 5 | trovava miglior cera, da che era arrivato a Palermo, e il 1289 4, 5 | sorriso in bocca. Non c'era che fare. Il genero, nel 1290 4, 5 | forestiero. Essa alcune volte era pallida così che pareva 1291 4, 5 | roba! Chi sapeva quel che era costata? Il signor duca, 1292 4, 5 | Oramai!... oramai!...~Adesso era chiuso fra quattro mura, 1293 4, 5 | di potersi guarire. Dopo era ricaduto peggio di prima. 1294 4, 5 | la lasciava neppure quand'era vicino a lui, che le dava 1295 4, 5 | Una notte, tardi, mentre era in letto coi suoi guai, 1296 4, 5 | pace, come egli stesso s'era data pace dopo la morte 1297 4, 5 | quel palazzo di cuccagna, era tutto opera sua; e intanto 1298 4, 5 | rassicurarlo, dicendogli che non c'era nulla di grave... di serio... 1299 4, 5 | Poi spiegava di dove gli era venuto quel male: - Sono 1300 4, 5 | lievito qui dentro!... - Era tornato diffidente. Temeva 1301 4, 5 | accarezzandola come quand'era bambina, spiandola di sottecchi 1302 4, 5 | duchessa... Del signor duca era buon servo da tanti anni... 1303 4, 5 | dimostrare a stesso ch'era tuttora il padrone. Il duca 1304 4, 5 | altri eredi... Isabella era figlia unica...~- Ah?... - 1305 4, 5 | anticipato tra i capelli. Ma era pronto a tutto; quasi scoprivasi 1306 4, 5 | un altro osservò che non era più il caso... oramai... 1307 4, 5 | tempo, com'è vero Dio, s'era messo già a confortare la 1308 4, 5 | Soltanto voleva sapere s'era venuto il momento di pensare 1309 4, 5 | pensare ai casi suoi. Non c'era più da scherzare adesso! 1310 4, 5 | dovevano, infine. Non c'era da scherzare!~- No, no... 1311 4, 5 | lui aveva la pelle dura. Era arrivato ad affezionarsi 1312 4, 5 | che peggiorava; il sangue era diventato tutto un veleno; 1313 4, 5 | Finalmente si persuase ch'era giunta l'ora, e s'apparecchiò 1314 4, 5 | buon cristiano. Isabella era venuta subito a tenergli 1315 4, 5 | le disse, - ascolta...~Era turbato in viso, ma parlava 1316 4, 5 | aria, per significare ch'era finita, e perdonava a tutti, 1317 4, 5 | pure?...~La voce gli si era intenerita anch'essa, gli 1318 4, 5 | tornare Motta, com'essa era Trao, diffidente, ostile, 1319 4, 5 | prima dell'alba. Ma siccome era avvezzo a quei capricci, 1320 4, 5 | sonnacchioso a vedere che c'era.~- Mia figlia! - borbottò 1321 4, 5 | lume in mano, pensando se era meglio aspettare un po', 1322 4, 5 | capo, come a chiedere che c'era di nuovo, e don Leopoldo 1323 4, 5 | segno che il vecchio se n'era andato, grazie a Dio.~- 1324 4, 5 | sapeva come pigliarlo, e non era contento mai. - Pazienza 1325 4, 5 | si parla.~- Si vede com'era nato... - osservò gravemente I nuovi tartufi Atto, scena
1326 1, V | Maria. Dio mio!~Emilia. Era questo? (a Carlo).~Rodolfo. 1327 1, V | dicevano che questo non era poi un motivo per andare 1328 1, V | il dottor Ferdinando non era a difenderlo, quando 1329 1, V | Tu dimentichi che se non era la processione dei frati, 1330 2, VII | lasciò poco fa dicendo che era urgente.~Prospero. Dagliela, 1331 3, V | Carlo Montalti poco fa era qui!~Giulia. (alzandosi) 1332 3, V | Giulia. (alzandosi) Se questo era l'affare importante che 1333 3, V | della sua collera non vi era dimenticata. Siccome però 1334 3, V | fra poco... Il discorso era già incamminato su famiglie 1335 3, VI | Giulia. (stizzosa) Mi era parso però ch'ella intendesse 1336 4, II | come!... Io credeva... Mi s'era fatto sperare... E in tal 1337 4, VI | abbreviarvi, per quanto mi era possibile, le angoscie della 1338 4, VIII| forte) Io?~Rodolfo. Eh... M'era parso... Ieri essendo presente 1339 4, VIII| la quale, appena letta, era montato in bestia, e l'aveva 1340 4, VIII| accorto che il diavoletto era nato dalla lettura di quel 1341 4, VIII| raccolsi e me la misi in tasca. Era semplicissimo; nessuno ci 1342 4, VIII| andava bene; e l'altra che c'era stato chi aveva avuto interesse 1343 4, VIII| intutto!~Rodolfo. Quest'esame era molto difficile, sebbene 1344 4, VIII| Rodolfo. L'interessante era dunque di sapere chi aveva 1345 4, VIII| rispose che prima di noi non c'era stato altri che...~ ~~~Prospero.~~~~} ( 1346 4, VIII| pel capo... La contessa era sbruffante, e arrivava anche 1347 4, VIII| dissi alla contessa che non era stata spilorceria la sua 1348 Ap | paese, dove per tutti non era che l'illustrissimo Sig. Tigre reale Paragrafo
1349 1 | alle sue nozze. Dacché si era messo nella carriera diplomatica 1350 1 | della Pace. Il mio amico era un bel giovane, pieno di 1351 1 | Due giorni dopo seppi che era stato inchiodato al letto 1352 1 | biglietto da visita sul quale era scritto:~«Vi amo, parto, 1353 1 | addio.»~Nient'altro: il nome era stato raschiato col temperino, 1354 1 | lesta di me, e sì che non era il borsellino che mi dava 1355 1 | rivedemmo altro.~Giorgio era sempre stato uno di quei 1356 1 | sino ai trent'anni. Giorgio era arrivato alla maturità della 1357 1 | sorriso delle donne. Ora che era un uomo serio, un tantino 1358 1 | faceva servire la linfa che c'era nel suo organismo da poeta 1359 1 | signorina Ruscaglia, e s'era convertito al matrimonio, 1360 1 | quando aveva potuto, e quella era proprio un bel tocco di 1361 1 | dell'ambasciatore inglese s'era lasciato rapire il più bel 1362 1 | mondo. Babbo La Ferlita era morto lasciando al figliuolo 1363 2 | fisica, non importa, - c'era l'ignoto dentro - il gran 1364 2 | anche molte cose di lei: era civetta, orgogliosa, egoista, 1365 2 | motteggevole.~Il visconte de Rancy era amico di Giorgio perché 1366 2 | bionda a prima vista non era notevole che per una certa 1367 2 | avvicinarono a lei, ella si era fermata dinanzi a un camino; 1368 2 | quando la sua lista dei balli era piena zeppa, e che Giorgio 1369 2 | lo pregava di credere che era sorpresa e dispiacentissima 1370 2 | una civiltà raffinata - era boema, cosacca e parigina - 1371 2 | in nome della quale ell'era diva, le turbinava ai piedi, 1372 3 | 3-~ ~L'inverno era sopravvenuto, grigio e triste. 1373 3 | sul cielo puro e azzurro. Era pallida, dimagrata, avea 1374 3 | istante. Sapeva che egli era ancora a Firenze? che l' 1375 3 | voluto rivederlo?~La Ferlita era in carrozza colla sua Palmira; 1376 3 | saprà, ben inteso. Con chi era sabato scorso alle Cascine?»~« 1377 3 | domanda?»~«Curioso! Con chi era?»~«Non mi rammento nemmeno 1378 3 | di questi giorni?»~«Sì.»~«Era solo?»~«No.»~«Adesso il 1379 3 | sempre. La padrona di casa era troppo occupata perché Giorgio 1380 3 | profondamente solcati, ed era imbellettata. Giorgio dal 1381 4 | villino abitato dalla contessa era nel viale Principe Amedeo, 1382 4 | triste.~Allorché Giorgio era andato a far visita alla 1383 4 | foderato di seta azzurra, era poco illuminato e vi ardeva 1384 4 | nell'angolo del caminetto era assorbita dai chiarori rossastri 1385 4 | Non l'avrò riconosciuto. Era una delle prime volte che 1386 4 | La Ferlita, il quale era venuto sognando senza sapere 1387 4 | trottola, a poco a poco era rientrato nella sua pelle 1388 4 | semplice e naturale; Nata era assai leggiadra così ritta 1389 4 | rimediamo al malfatto.»~ ~Perciò era ritornato altre volte da 1390 4 | briciolo di corte. Ella gli si era mostrata riconoscentissima. 1391 4 | sorriso, e gli diceva ch'era proprio una buona azione 1392 4 | avessero altro da fare!...»~C'era del corruccio nella sua 1393 4 | i suoi amici, La Ferlita era divenuto il più assiduo, 1394 4 | nient'altro.»~Egli, che era stato ad un pelo di rimetterci 1395 4 | si accorse che il meglio era riderne anche lui. Così 1396 4 | stivalino polacco, egli s'era chinato ad ammirare il piede, 1397 4 | ammirare il piede, e non se n'era più parlato.~ ~ ~ 1398 5 | poteva dirsi far la corte, era fare una corte molto magra. 1399 5 | riso francamente di quel ch'era stato di quella sciocchezza; 1400 5 | non l'amava affatto, ne era ben certo, ma stava volentieri 1401 5 | volentieri vicino a lei. Ella era tutt'altra donna di quella 1402 5 | cosa insomma; ma come amica era impareggiabile, non fosse 1403 5 | trovata - ché il suo umore era sempre cangiante e bizzarro - 1404 5 | Calzaioli. L'imprevisto era la sua maggiore attrattiva.~ 1405 5 | selvaggia, specialmente quand'era sola; allora passava delle 1406 5 | curiosità per colei che gli era così straniera e tanto lontana 1407 5 | Alcune altre volte invece era di un'allegria matta e rumorosa, 1408 5 | rumorosa, e allora non c'era follia che non osasse fare.~ 1409 5 | tremava tutta, imbacuccata com'era. Giorgio era di cattivissimo 1410 5 | imbacuccata com'era. Giorgio era di cattivissimo umore, e 1411 5 | divertiva mezzo mondo. La notte era serena e stellata, e fuori 1412 5 | fuori porta San Gallo non c'era più anima viva; Nata doveva 1413 5 | addietro, gli raccontava, si era invaghita di un giovane 1414 5 | guardò più. Peccato! non era più quello, senza la sua 1415 5 | giorni. La Ferlita se n'era accorto trovandosi per caso 1416 5 | se ne diede per intesa; era delle prime ad applaudire, 1417 5 | quando riapparve nella sala era pallida come cera, ma si 1418 6 | fine di marzo La Ferlita era stato nominato vicesegretario 1419 6 | e alcuni altri. Giorgio era rimasto l'ultimo ad andarsene.~« 1420 6 | ridere a piccoli scoppietti - era un riso strano che non si 1421 6 | piedi intirizziti. Ella era pallida, e di quando in 1422 6 | amore, ascoltate.» Ella era rivolta verso la fiamma, 1423 6 | tragedia... almeno allora. Era un ribelle condannato all' 1424 6 | odiava, perché mi fuggiva; c'era un abisso fra di noi, e 1425 6 | morire per me, e siccome era bello e poeta, un po' come 1426 6 | saputo che il suo dovere era di bruciare le cervella 1427 6 | intervallo che il conte era assente mi misi in viaggio, 1428 6 | caduta non avea più scusa, era una cosa ignobile... Avrei 1429 7 | febbre, e Giorgio, che non era stato più in casa sua, lo 1430 7 | Damiano e Colli. Ella non s'era fatta più viva, e non gli 1431 7 | dicendogli che alla fin fine non era stato nulla, ma che si era 1432 7 | era stato nulla, ma che si era annoiata moltissimo. Sembrava 1433 7 | un atto e l'altro Giorgio era andato a comprarle dei dolci, 1434 7 | allontanandosi senza dir altro.~Era sera di ricevimento in casa 1435 7 | quel polacco a Varsavia, era un giovane bello e distinto, 1436 7 | giovane bello e distinto, ma era anche un po' esaltato, tanto 1437 7 | miseria di un amoretto che s'era permesso mentre lei era 1438 7 | s'era permesso mentre lei era a Pietroburgo, e pensate 1439 7 | resto del tempo il conte era sempre lontano e in servizio. 1440 7 | accompagnarvi.»~Il conte era un gentiluomo sui 40 anni, 1441 7 | accorse allora che la finestra era aperta. La via era silenziosa 1442 7 | finestra era aperta. La via era silenziosa e deserta, in 1443 7 | una percezione distinta, era che giammai avea creduto 1444 7 | Qualche volta La Ferlita s'era trovato a passare a notte 1445 7 | Al cominciare del viale c'era ancora il solco netto delle 1446 7 | signorile; d'insolito non c'era che l'appigionasi, in alto, 1447 8 | 8-~ ~Era passato del tempo! Babbo 1448 8 | tempo! Babbo La Ferlita era morto; Giorgio avea preso 1449 8 | Giorgio quando la moglie era sola le si avvicinava, si 1450 8 | mi annoiava, caro mio, era sempre la stessa cosa!» « 1451 8 | ho abbastanza; la prima era una civetta che mi faceva 1452 8 | interruppe De Natale, ch'era tagliato un po' alla carlona, « 1453 8 | molinello?» «No, quella era invisibile; si diceva che 1454 8 | omeopatico.» «Si diceva anche ch'era una bella donna! Chi dice 1455 8 | ripartirà più.»~Giorgio era entrato da qualche momento, 1456 8 | po' di febbreCrespi, ch'era rimasto l'ultimo, uscì sogghignando. 1457 9 | strascico della suocera era cessato, il bambino dormiva 1458 9 | assopirsi anche lei. Giorgio s'era messo a sedere ai piedi 1459 10 | settimane; la primavera era alquanto inoltrata, e la 1460 10 | più calde del giorno; ella era felicissima, si baloccava 1461 10 | riso. La mamma Ruscaglia era sempre per casa, contenta 1462 10 | dopo quattordici ore ch'era in mare! Insomma, cose da 1463 10 | oggi stesso.»~La Ferlita era uscito, e la signora Erminia 1464 10 | uscito, e la signora Erminia era sola, cucendo dei nastrini 1465 10 | pensava vagamente che infine era naturale che Carlo tornasse 1466 10 | ed il famoso passo. Carlo era un bel giovinotto, assai 1467 10 | te lo dica? mentre egli era qui sembrava che tu fossi 1468 10 | tre anni. La zia Ruscaglia era sempre in giro col suo nipote 1469 10 | nipote ufficiale, di cui era superba, e raccontava a 1470 10 | leggo che di rado.»~Carlo era proprio un buon ragazzo, 1471 10 | proprio non andava giù a Carlo era il cugino. «Cosa diavolo 1472 11 | alla storia della russa ch'era inferma all'Albergo dei 1473 11 | risovvenire di botto.~Il teatro era mezzo vuoto, e si vedevano 1474 11 | metà dello spettacolo si era aperto l'uscio di un palchetto 1475 11 | quello dove eravamo, e vi si era visto un po' di movimento 1476 11 | movimento in fondo; però nessuno era venuto a mettersi sul davanti; 1477 11 | seguendoli vidi anch'io che c'era qualcheduno. Scorgevasi 1478 11 | tenacità singolare. Giorgio era in preda ad una sorda agitazione; 1479 11 | un momento sul davanti; era tutta vestita di trine e 1480 11 | avrei saputo dirglielo; ma era tornata a casa taciturna, 1481 11 | miei bagni. Una volta mi era sembrato d'incontrare nel 1482 11 | strana impressione al teatro; era la medesima figura estenuata 1483 11 | accendere un gran fuoco. Il sole era tramontato e nella stanza 1484 11 | al buio, sprofondata com'era in una gran sedia a bracciuoli. 1485 11 | gran sedia a bracciuoli. Era vestita di nero; avea una 1486 11 | quel che voleva dirmi; c'era ancora qualcosa che non 1487 11 | ancora qualcosa che non era vinta e che si ribellava 1488 11 | almeno mi parve, ché così com'era situata il suo viso non 1489 11 | linee secche ed angolose, ma era perfettamente rassegnata 1490 12 | bambino, fosse altro motivo, era evidente che faceva grandi 1491 12 | di carezze il bimbo, ed era pieno di attenzioni e di 1492 12 | andare ai bagni di Alì, c'era dell'irrequietezza. Gli 1493 12 | agitazione. Anche la moglie se n'era accorta di sicuro, poiché 1494 12 | stazione al momento di partire. Era solo, senza bagaglio, e 1495 12 | biglietto per Giarre; c'era uno scompartimento vuoto 1496 12 | rallentando la corsa, egli era alzato e s'era messo ritto 1497 12 | corsa, egli era alzato e s'era messo ritto dinanzi allo 1498 12 | condussi in giardino; la sera era mite, ma importuni non ce 1499 13 | stanze di Nata; l'uscio era socchiuso; Giorgio aprì 1500 13 | debolmente illuminata. Ella era ritta accanto al seggiolone,


1-500 | 501-1000 | 1001-1500 | 1501-2000 | 2001-2500 | 2501-3000 | 3001-3500 | 3501-4000 | 4001-4500 | 4501-4888

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