1-500 | 501-1000 | 1001-1500 | 1501-2000 | 2001-2500 | 2501-3000 | 3001-3500 | 3501-4000 | 4001-4500 | 4501-4888
(segue) Tigre reale
Paragrafo 1501 13 | civetteria da inferma s'era abbigliata con cura; aveva
1502 13 | l'ebbrezza del suo amore era mostruosa, quasi la dividesse
1503 13 | rigidamente, distesa com'era sul letto; attraverso la
1504 13 | suo mattutino; il cielo era di un azzurro cupo, striato
1505 14 | ammalata dell'albergo, perché era stata chiamato in tutta
1506 14 | giorno il male del bambino si era aggravato, la febbre erasi
1507 14 | violentissima, e la difterite si era presentata improvvisa e
1508 14 | e minacciosa.~Il bambino era stato messo sul letto, ed
1509 14 | letto, ed Erminia non gli si era tolta d'accanto, spiandone
1510 14 | sui vetri della finestra l'era parso di sentirselo in cuore
1511 14 | permetteva che alcuno entrasse. Era sola in quella gran camera
1512 14 | dottore, dicevagli quel che l'era sembrato vedere delle fasi
1513 14 | gioia muta e profonda che s'era sentita in fondo al cuore
1514 14 | tutti questi ricordi, ce n'era un altro che vi si mischiava
1515 14 | ogni momento, di lui, che era stato sempre lì, con lei,
1516 14 | meschinello in quel momento era steso sul letto, gemendo
1517 14 | lasciato, così male, ed era partito, e non era là.~Il
1518 14 | male, ed era partito, e non era là.~Il domestico che recava
1519 14 | al lume, verso il quale era attratta e avea paura di
1520 14 | donne dicendo che tutto era andato bene, che ci era
1521 14 | era andato bene, che ci era speranza, che il male avrebbe
1522 14 | letto, così vestita com'era. Erminia era andata ad accompagnarla,
1523 14 | vestita com'era. Erminia era andata ad accompagnarla,
1524 14 | Giorgio arrivò a casa ch'era prestissimo. La porta aperta
1525 15 | diceva a Giorgio che «c'era invece qualche cosa», qualche
1526 15 | salute della moglie, la quale era rimasta molto scossa, e
1527 15 | figgeva in viso gli occhi. Era arrendevolissimo ai menomi
1528 15 | campagna presso Giarre, egli si era opposto con molta vivacità,
1529 15 | una sua gita a Giarre, si era rifiutato risolutamente.~
1530 15 | rifiutato risolutamente.~Non era più andato ad Acireale.
1531 15 | Acireale. Due o tre volte era arrivato sino alla stazione,
1532 15 | sino alla stazione, e poi era tornato indietro più combattuto
1533 15 | paura. Quella moribonda era sempre lì, coi suoi occhi
1534 15 | rimprovero. Dall'altro canto c'era in fondo al suo cuore, al
1535 15 | ferro nel momento in cui era arrivato sull'uscio della
1536 15 | fitta di rimorso, e gli s'era inchiodato là, in quella
1537 15 | stralunata. Un giorno che era stato a fargli visita, egli
1538 15 | stato a fargli visita, egli era scappato dalla camera della
1539 15 | Amedeo; Giorgio in fondo era troppo onesto per riuscire
1540 15 | principio la povera donna s'era trovata sbigottita; l'isolamento
1541 15 | notte in cui il bambino era stato per morire le faceva
1542 15 | dinanzi a sé, per quant'era lungo l'avvenire, nel mutato
1543 15 | suoi affetti, dal giorno ch'era rimasta sola con lui, in
1544 15 | che per pochi mesi innanzi era ancora uno sconosciuto per
1545 15 | lui; l'isolamento stavolta era più amaro, più agitato,
1546 15 | più amaro, più agitato, era punzecchiato tratto tratto
1547 15 | il cuore della donna si era formato con tutte le tenerezze,
1548 15 | sentimento della maternità che s'era svegliato col primo vagito
1549 15 | notte il suo Giorgio non era stato là... il suo pensiero
1550 15 | rifuggiva dal cercarlo dove era stato. Sentiva perciò una
1551 15 | irrompere della sua gratitudine era stato impetuoso, l'era montato
1552 15 | gratitudine era stato impetuoso, l'era montato dal cuore alla testa,
1553 15 | allorché l'avea rivisto si era fatta di porpora in viso.~
1554 15 | avea rivisto la cugina e s'era accorto delle vampe che
1555 15 | dal collo alla fronte, s'era sentito far di bracia in
1556 15 | avea paura di indovinarlo, era felice di ignorarlo. Quando
1557 15 | cogli occhi fisi; il passato era tutto azzurro, come gli
1558 15 | il suo povero cugino ch'era piuttosto delicato, così
1559 15 | attentamente. Erminia di pallida s'era fatta rossa come un papavero,
1560 15 | come un papavero, poi s'era fatta pallida di nuovo.
1561 15 | riusciva a dissimulare. Era pallido anch'esso da qualche
1562 15 | più acerbe che sentisse era il supplizio di dover stare
1563 15 | madre di suo figlio che era costretto a trattare in
1564 15 | mente come un lampo, e s'era sentito mordere improvvisamente
1565 16 | scompariva a poco a poco, ed era strano che quell'uomo amasse
1566 16 | vita.~Nell'anticamera si era incontrato con Carlo; costui
1567 16 | volesse evitarlo. Erminia era ancora pallida, e avea pianto.~
1568 16 | tenerezza e di bontà, e ch'era stato cattivo soltanto perché
1569 16 | cattivo soltanto perché era debole, egli ch'era sensibile
1570 16 | perché era debole, egli ch'era sensibile sino ad essere
1571 16 | sino ad essere ombroso, ed era delicato sino all'orgoglio.~«
1572 16 | figlio infermo.~Erminia era rimasta astratta, senza
1573 16 | Roncaglia, ma stavolta non era accompagnata dal suo ufficiale. «
1574 16 | po' abbattuta è vero, ma era così da qualche tempo. Ella
1575 16 | anche Carlo mostravasi quale era sempre stato; ad un tratto,
1576 16 | non partirai!»~Erminia, ch'era accanto al cugino, udendo
1577 16 | domanda della suocera; pure s'era impegnato a contentarla
1578 16 | adesso che il cuore gli era contrastato. Ei passò una
1579 16 | l'assaliva tutte le sere era divenuta violenta; ella
1580 16 | divenuta violenta; ella però era alzata, e cercava di occuparsi
1581 16 | avesse dormito poco e male; era pallido ed accigliato. Un'
1582 17 | vibrazione sonora che c'era nella voce pacata di lei.~«
1583 17 | ricadendo sul canapè.~Il dottore era stato chiamato in tutta
1584 17 | querimonie sino alla stazione, era accorsa tutta scalmanata.
1585 17 | più pericoloso quanto più era stato trascurato, e sembrava
1586 17 | mancassero.~Verso mezzanotte era arrivato un dispaccio urgente
1587 17 | forte e vicino adesso che era cessato il frastuono del
1588 17 | permetteva. La signora Ruscaglia era più morta che viva.~«Va
1589 17 | Ferlita non avea sonno, ma era affranto. I suoi nervi si
1590 17 | stordimento della sua mente c'era un guazzabuglio confuso,
1591 17 | mezzo a quel turbinio c'era sempre la figura di quell'
1592 17 | come uno squillo che gli era famigliare anch'esso; poi
1593 17 | la pace di quella camera era ancora inalterata, e facevano
1594 17 | l'immagine di Erminia che era là, rivolta verso la finestra,
1595 17 | domandarle quel perdono che gli era anticipato generosamente.
1596 17 | sensibilissimo», disse Rendona ch'era venuto per tempissimo. «
1597 18 | Alla stazione di Acireale c'era una gran folla di venditori
1598 18 | che partiva. Questo treno era formato da due sole carrozze,
1599 18 | dei vagoni che all'interno era parato di nero; in fondo
1600 18 | Il signore in lutto si era levato il cappello, avea
1601 18 | parola col capo-stazione ed era montato sull'altra carrozza.
1602 18 | sul davanzale. Erminia s'era rivolta verso il marito
1603 18 | barcollando. Giorgio, ch'era rimasto tutto quel tempo
1604 18 | cadde seduto.~Erminia s'era fatta pallida anch'essa,
1605 18 | amore e di felicità. Giorgio era annichilato: ad un tratto
1606 18 | si trovò il bimbo che gli era stato messo fra le braccia;
1607 18 | corteo che li precedeva era scomparso; il fumo svolgevasi
1608 18 | dispaccio telegrafico che era stato rimandato dall'ufficio
Eros
Paragrafo 1609 1 | sbadiglio.~La cameriera era per chiudere l'uscio del
1610 1 | occhi scuri bene aperti~Egli era ritto, immobile, serio -
1611 1 | mondo, prese un dominò ch'era sulla seggiola più vicina
1612 2 | collegio Cicognini. Il padre era morto fuori d'Italia, quasi
1613 2 | carrozza sorridente. Ella era stata colta da una pleurite,
1614 2 | all'uscire dalla Scala, ed era morta prima che i suoi amici
1615 2 | esame.~A sedici anni Alberto era un giovinetto alto e delicato,
1616 2 | collegio sino a quell'età; era passato per le lingue, per
1617 2 | pensiero; a sedici anni era diventato sognatore, fantastico,
1618 2 | gli domandò Gemmati ch'era anch'esso un po' parente
1619 2 | mi par d'impazzire,» ed era vero, ché le prestava tutte
1620 2 | più bambino di quando c'era entrato; vuol dire con nessuna
1621 2 | aggiungendo che il nipote non era riescito a superare gli
1622 2 | bell'ingegno. Lo zio, che era tutore per soprammercato,
1623 2 | volesse minchionare, e non era vero! — Scrisse anche al
1624 3 | contessina Manfredini, ch'era venuta a stare con lei per
1625 3 | tinte dell'occidente; l'aria era imbalsamata da mille fragranze
1626 3 | Tutta la verginità che c'era nel cuore della fanciulla
1627 3 | quella domanda. L'altra, ch'era di due o tre anni maggiore
1628 3 | il bel giovanetto che c'era dentro levò, fra timido
1629 3 | affollavano in mente.~La sua amica era infatti una magnifica bionda,
1630 3 | calpestava; il sorriso di lei era affascinante, lo sguardo
1631 3 | civetterie - ecco che cosa era quella fanciulla che frustava
1632 3 | Velleda, al modo stesso che era bionda, che era capricciosa,
1633 3 | stesso che era bionda, che era capricciosa, che era elegante,
1634 3 | che era capricciosa, che era elegante, e che un bel fiore
1635 3 | sorrisi affascinanti. Adele era magrina, delicata, pallidetta,
1636 3 | superba bionda; ma Alberto non era conoscitore, e allorché
1637 3 | andati a monte. Ma lo zio, ch'era il miglior zio del mondo,
1638 4 | bianco i viali; il cielo era terso, leggermente azzurro;
1639 4 | partì correndo.~Adele s'era ritirata in là per far posto
1640 4 | silenzio li dominava. Alberto era tutto intento a fumare,
1641 5 | infantile e graziosa che era tutta sua. Alberto la guardava
1642 5 | farsi scorgere.~«Sai cosa c'era qui prima? la piazzetta
1643 5 | dove la sera innanzi gli era sembrato veder del lume,
1644 5 | colle foglie del pergolato; era tutta festante, e si voltava
1645 5 | capo, col viso di fiamma, s'era tirata un po' in là, e s'
1646 5 | tirata un po' in là, e s'era sentito il cuore grosso
1647 6 | anche chiassone; Gemmati era un bel giovanotto, tagliato
1648 6 | tenne il broncio perché ell'era gaia e spensierata, non
1649 6 | dell'occhio, se la godeva ch'era un gusto.~La signora Zucchi,
1650 6 | mostrarsi disinvolta, ed era sempre in moto, ora ad annoiare
1651 6 | a sedere sul canapè dove era il marchesino, facendo mille
1652 6 | accordo fragoroso che non era segnato sulla carta, e Adele
1653 6 | qualche volta. Poi Gemmati s'era avvicinato all'Adele e s'
1654 6 | avvicinato all'Adele e s'era dato a parlare con lei.~
1655 6 | invece d'infilare l'uscio ch'era dietro le sue spalle trovò
1656 6 | fissare l'uscio pel quale egli era partito.~«E il figliuolo
1657 6 | d'insistere e tacque.~C'era accanto un ramoscello di
1658 6 | così bella che Alberto ne era affascinato; in quel momento
1659 6 | agitate dalla brezza. Velleda era lì presso, bionda, elegante,
1660 6 | di melodramma.~Velleda s'era fermata ad aggiustarsi un
1661 6 | Bartolomeo in quell'istante era tutto intento a far vedere
1662 6 | suoi ospiti che la sera era bellissima.~ ~Alberto afferrò
1663 7 | 7-~ ~Il tocco era suonato da un pezzo quando
1664 7 | inesplicabile. La finestra di Adele era chiusa: che fisonomia singolare
1665 7 | volta un uscio. Il silenzio era profondo, e il giovane non
1666 7 | tremava un po'; la luna che si era levata tardi, illuminava
1667 7 | ramoscello di vainiglia che s'era messo in seno. Alberto afferrò
1668 7 | Quanto ti amo!»~Infatti ella era proprio bella in quel momento;
1669 7 | dai suoi occhi chini. C'era tanta luce in quegli occhi,
1670 7 | quella prima sera in cui s'era messo a sedere accanto a
1671 7 | sentiva immensamente felice: era la prima volta che parlava
1672 7 | alla finestra di sopra, ch'era quella dello zio Bartolomeo.
1673 7 | che la finestra dello zio era proprio chiusa. Però fu
1674 8 | liberamente, e rispose ch'era contentissimo.~«Vedrai che
1675 8 | nipote 2000 lire, quando era ancora a Prato, e senza
1676 8 | indennità - diamine! non era del medesimo sangue per
1677 9 | 9-~ ~Gemmati era andato a Pistoia per un
1678 9 | un tratto di strada; poi era ritornato a piedi, per le
1679 9 | darsi il braccio. L'Adelina era un po' pallida, aveva certi
1680 9 | meno possibile. Gemmati era a Pistoia, lo zio Bartolomeo
1681 9 | favoriva l'ubertosa vendemmia. Era un paradiso. - Al giovane
1682 9 | estasi deliziosa, che non era priva di voluttà, voluttà
1683 9 | ingenuamente Adelina che era venuta correndo.~«È la contessa
1684 9 | acri fiori di giovinezza: era uno strano miscuglio degli
1685 10 | giardino della villa Armandi era illuminato, la scala adorna
1686 10 | superbe ed occhi vellutati, c'era una carezza di musica, di
1687 10 | chiamava la contessa Armandi.~Era una delicata bellezza: l'
1688 10 | elegante disinvoltura c'era un che d'impaziente, di
1689 10 | stanca.»~La contessa Armandi era lì presso ed esclamò:~«Che
1690 10 | due del mattino. La notte era buia, il cielo senza stelle,
1691 11 | la finestra di Velleda: era chiusa. All'ora della colazione
1692 11 | Il tocco della sua mano era secco, nervoso, quasi aspro;
1693 11 | di accordi tempestosi; c'era l'indolenza, la sprezzatura,
1694 12 | per domani - spesso non era che un gesto, un'inflessione
1695 12 | Manfredini, che accanto a lei era tutt'altro uomo che non
1696 12 | saziarsi di rimirarla, ch'era inquieto, dispettoso, cogitabondo
1697 12 | dispettoso, cogitabondo quand'era costretto a star colla cugina,
1698 12 | Però la signora Zucchi, ch'era molto sensibile, offuscava
1699 13 | Armandi a cavallo, che si era fermata sulla via, a due
1700 13 | marchese?»~Il sorriso di lei era così gaio, che il giovane
1701 14 | l'invito tutta giuliva. Era tanto tempo che il cugino
1702 14 | teneva Velleda, la quale era assai più calma e più padrona
1703 14 | mezz'ora ritornò lo zio. Era serio in viso, ma con quell'
1704 14 | rimpetto alla scuderia, ch'era dall'altro lato della villa,
1705 14 | ricordavasi della tosse che si era udita quella sera del famoso
1706 14 | felicità della poveretta era così grande che sembrava
1707 14 | irradiarsi anche sugli altri. C'era tanto affetto, tanta gratitudine,
1708 16 | la contessa Manfredini. Era una bella signora che si
1709 16 | una bella signora che si era fermata ai quarant'anni,
1710 16 | dai capelli alla bocca; era discreta, indulgente, riservata,
1711 17 | 17-~ ~Era una di quelle ultime notti
1712 17 | uggiolavano spaventati; l'aria era talmente carica d'elettricità
1713 17 | tutto il suo interno non c'era che una sola idea, indistinta,
1714 18 | venivano in furia, la carrozza era dinanzi alla porta, coi
1715 18 | sudore; lo zio Bartolomeo era ritornato allora allora
1716 18 | Durante la notte Adele era stata assalita da un accesso
1717 18 | di un colpevole. Lo zio era così turbato da non accorgersi
1718 18 | strano!» borbottò l'altro. «M'era parso di sentir trasalire
1719 18 | tremito nervoso.~La camera era quasi al buio; si udiva
1720 18 | informazione; «la mia bambina era sana e allegra come sempre;
1721 20 | 20-~ ~Alberto era giunto a Firenze in una
1722 20 | Bellosguardo. Il giardino era diligentemente tenuto, le
1723 20 | d'erba, il muro di cinta era tappezzato di pianticelle
1724 20 | rimondati con cura. La casa era a due piani, semplice, bianca,
1725 20 | ricerche, seppe che il villino era deserto, e che le signore
1726 20 | ritornate in città.~Alberti era quasi sconosciuto a Firenze.
1727 20 | avea venti anni.~Intanto era sopraggiunto il carnevale,
1728 20 | e il giovane Ortis non s'era fatto scrupolo di andare
1729 20 | veglione della Pergóla, era stato spinto qua e là, ci
1730 20 | stato spinto qua e là, ci si era annoiato, ma c'era rimasto
1731 20 | ci si era annoiato, ma c'era rimasto a guardare con tanto
1732 20 | il ciao. ~La mascherina era vestita da paggio italiano
1733 20 | contendevano il suo braccio l'una era modellata come una Venere
1734 20 | sfolgorante, il collo alabastrino, era rosea, civettuola, affascinante;
1735 20 | te l'ho detto!»~Ella s'era svincolata di nuovo, e stava
1736 20 | non s'accorse di lui che s'era fermato sul marciapiedi
1737 21 | parte gli venisse; cotesta era forse una buona ragione
1738 21 | contessa alla figliuola che si era riaccostata: Velleda si
1739 21 | parola solamente quel po' ch'era necessario per non dar nell'
1740 21 | momento.»~La quadriglia era finita. Mentre Alberti la
1741 21 | Andiamo pure.»~Il giovane, che era rimasto a discorrere con
1742 21 | mentre il maldestro cavaliere era alquanto imbarazzato. «O
1743 21 | non l'ho vista al ballo?»~«Era così occupato! Ma non me
1744 22 | dispetto. Ma la giovinetta era troppo bene educata per
1745 22 | questioni d'interesse, e ciò era perfettamente in regola.~«
1746 22 | foschi; allora il riso di lei era più mordente, o, cosa strana,
1747 22 | cosa strana, la sua parola era più graziosa. Alcune altre
1748 22 | graziosa. Alcune altre volte era lei che sorprendeva gli
1749 22 | dell'invidia. De Marchi era un rivale formidabile, bello,
1750 22 | annichila.~Un lunedì che c'era più gente del solito in
1751 23 | difficoltà d'interesse. De Marchi era partito per Napoli, allo
1752 23 | vedere di rado; la mamma era più seria del solito, e
1753 23 | abbandonava.~La contessa Armandi era divenuta intima di casa
1754 23 | permesso di farle. Del resto era capricciosissima, e per
1755 23 | perdere la tramontana. Ora era ironica, impertinente, motteggiatrice,
1756 23 | villino Flora la conversazione era stata più scucita, e la
1757 23 | e la mamma Manfredini si era mostrata più preoccupata
1758 24 | riempiva tutto il suo essere, era divenuto inquieto. L'amore
1759 24 | fiutare il vento. De Marchi era ritornato da Napoli, e la
1760 24 | Napoli, e la sua prima visita era stata per il villino Flora.
1761 24 | leggermente. Nell'angolo dov'era Alberto si udì un rumore
1762 24 | udirla.~Quell'altra stanza era un piccolo gabinetto da
1763 24 | signorina Manfredini. C'era un grande scrittoio fra
1764 24 | camera di Velleda. La stanza era poco illuminata da una sola
1765 24 | guardando l'uscio dal quale era entrata. Spinse bruscamente
1766 24 | entrò risolutamente dov'era Alberto.~«Ebbene?» gli disse
1767 24 | insolita vivacità.~L'Armandi s'era buttata sul canapè, e malgrado
1768 24 | meglio della ragazza ch'era pallida come un cencio.
1769 24 | penetrante su di Velleda, e s'era scusata alla meglio.~«Qualcosa
1770 24 | dinanzi all'uscio, la madre era entrata precipitosamente.~
1771 24 | una sola occhiata. Non c'era nessuno. Corse alla finestra,
1772 25 | 25-~ ~Il marchese era un orso campagnuolo, avea
1773 25 | stessa. L'elettricità di cui era carica l'anima ardente di
1774 25 | marchese Alberti.~Il matrimonio era stato fissato pel settembre.
1775 25 | giunto di fresco, il quale s'era fatto vedere alle Cascine
1776 25 | Don Ferdinando Metelliani era un omiciattolo dieci o dodici
1777 25 | serviva nelle sue legioni; era ufficiale delle Guardie
1778 25 | dei padroni del mondo, s'era rifiutato a battersi in
1779 25 | testa pelata e superba; s'era incaponito con ostinazione
1780 25 | La signorina Manfredini era troppo orgogliosa per accorgersene,
1781 25 | volta che il principe s'era mostrato più galante del
1782 25 | sembrava raggiante, ed era arrivata a chiamarlo semplicemente
1783 25 | appena. Di tanto in tanto era distratta, o pensierosa;
1784 25 | diverbio con Alberto che era un po' geloso del principe,
1785 25 | e avea vinto. Velleda s'era acconciata alla vittoria
1786 25 | superba indifferenza che le era particolare. Al ritorno
1787 25 | del piazzone il principe era venuto loro incontro a cavallo.
1788 26 | primavera la contessa Armandi era partita per la campagna,
1789 26 | per la campagna, e non s'era più fatta vedere in casa
1790 26 | casa Manfredini; soltanto era ritornata in giugno per
1791 26 | menoma osservazione, però era divenuta bisbetica, capricciosa,
1792 26 | in tanto. Il Metelliani era così attempato, e così poco
1793 26 | quell'uomo. Don Ferdinando era divenuto intanto uno dei
1794 26 | internamente, poiché Don Ferdinando era l'idolo della società, e
1795 26 | ombrosa riservatezza che era la sua più bella attrattiva.
1796 26 | vincere. Volere o non volere, era lui solo che in mezzo a
1797 26 | i modi; la figliuola, ch'era superbetta, si mordeva le
1798 26 | Si diverte?»~La domanda era semplicissima, ma Alberto
1799 26 | spalle.~Anche Alberto s'era fatto di fiamma in viso;
1800 27 | incontrarlo all'uscio della sala. Era troppo gran dama per fargli
1801 27 | fargli nessuna domanda; ma era troppo donna per resistere
1802 27 | gli occhi e il sorriso.~Era ancor troppo presto, e la
1803 27 | la contessa Manfredini era maestosa. Alcuni si erano
1804 27 | il crocchio principale era fra le due finestre della
1805 27 | conversazione col brio che le era solito. L'Armandi, a guisa
1806 27 | povera ragazza, la quale si era asfissiata col carbone,
1807 27 | proposto a questa ragazza non era ricco» diss'egli.~«Perché?»
1808 27 | colle idee nostre. Quella era una povera popolana...»~«
1809 27 | La signora Manfredini s'era fatta rossa come un tacchino;
1810 27 | tacchino; ma la figliuola era rimasta perfettamente padrona
1811 27 | Velleda, poiché anch'egli era geloso di Alberto.~Questi
1812 27 | Velleda non si tradiva; ma era inquieta anch'essa, e ronzava
1813 27 | pareva di marmo. Metelliani era troppo uomo di mondo per
1814 27 | freddamente, da gran signore, ed era fortunato come un milionario.
1815 27 | finestra.~L'ultima carrozza, ch'era quella delle Manfredini,
1816 28 | viale delle Cascine. L'aria era ancor fresca, il cielo azzurro,
1817 28 | bizzarria del suo carattere, s'era mostrata, come avea promesso,
1818 28 | sole che moriva. Alberto era taciturno, ed anche la contessa
1819 28 | Il giorno dopo Alberti era andato a dire addio alla
1820 29 | scriverle, perché ella non s'era curata di mandargli un sol
1821 29 | questa lettera Alberto s'era rammentato dei dolci e melanconici
1822 29 | e come un fanciullo che era, ebbe la temerità di voler
1823 29 | colle armi medesime con chi era più forte di lui. Rispose:~«
1824 29 | certa mia villetta, la quale era destinata ad essere il mio
1825 30 | 30-~ ~La giornata era stata calda e burrascosa,
1826 30 | e burrascosa, ma la sera era incantevole. La luna sorgeva
1827 30 | che aveva l'emicrania: s'era sentita stanca, inquieta,
1828 30 | inquieta, nervosa, uggita; s'era aggirata pel salotto, si
1829 30 | aggirata pel salotto, si era guardata nello specchio,
1830 30 | guardata nello specchio, s'era messa alla finestra, poi
1831 30 | buttato il libro da banda e s'era appoggiata all'étagère,
1832 30 | lancetta dell'orologio, ed era rimasta a guardarla mezz'
1833 30 | pei pescatori.»~Alberto era rimasto immobile; indi le
1834 30 | sedere presso di lei, che s'era messa sul canapè, scartabellando
1835 30 | su di lui.~«Sì, non se n'era accorta?».~Ella sorrise,
1836 30 | seguito collo sguardo, e s'era fatta pensierosa. Alla sua
1837 30 | da un pezzo; il silenzio era profondo; di tanto in tanto
1838 30 | come con un cencio?»~Ella s'era alzata anche lei; si teneva
1839 30 | toccò la sponda. La luna era smorta, il lago sembrava
1840 30 | sembrava più scuro; la contessa era pallida, pensosa, sembrava
1841 31 | agli occhi. Il suo pensiero era inerte e vertiginoso; tutti
1842 31 | esprimere quel che provava, se era felice oppur no, sentiva
1843 31 | balaustra alla quale ella s'era appoggiata, quella scalinata
1844 31 | quella scalinata per la quale era discesa, quel lago sul quale
1845 31 | discesa, quel lago sul quale s'era cullata mollemente la loro
1846 31 | Corvetti.»~Il carattere era elegante, tracciato con
1847 31 | con mano sicura, la firma era per intero: «Emilia Armandi».~
1848 31 | disordine delle sue idee ce n'era una più insistente delle
1849 31 | il menomo imbarazzo. Ella era perfettamente padrona di
1850 31 | domandò del conte Armandi, ch'era ancora a Torino, sebbene
1851 33 | molto belli tutt'e due, era giovane e ricco, e qualche
1852 33 | finire col dirgli che non era proprio il caso di prendere
1853 33 | giorno, anche quando non c'era per tutti gli altri, e di
1854 33 | della musica: il marchese era distinto pianista e l'Armandi
1855 33 | le traversate sul lago; era con lei sovente a cavallo
1856 33 | mai parlato. Un venerdì ch'era andato da lei per combinare
1857 33 | sarebbe ritornata a momenti, s'era messo al piano per ingannare
1858 33 | credendo fosse lei. Invece era la bambina, che giungeva
1859 33 | madre, e vedendo Alberto s'era fermata sull'uscio.~«Le
1860 33 | e prese il fascicolo ch'era sul leggio.~«Vi ringrazio
1861 34 | è in casa» gli dissero. ~Era il tocco della mezzanotte;
1862 34 | notte.~Il giorno dopo s'era levato da poco, allorquando
1863 34 | Al tocco?»~«Sì, dopo s'era andati a cena colla Irma,
1864 34 | una cena scicche perché era il giorno della sua festa.
1865 34 | cameriere di dir sempre che non era in casa tutte le volte che
1866 34 | conversazione, nei loro bagordi, c'era un profumo di gaiezza, di
1867 34 | belle sere di luglio Alberti era uscito dal Circolo, insieme
1868 34 | ridendo ad alta voce. L'aria era rinfrescata da un lieve
1869 34 | nascenti. Alberti a poco a poco era divenuto silenzioso, s'era
1870 34 | era divenuto silenzioso, s'era buttato in fondo al legno,
1871 34 | piedi verso la villa. Tutto era buio, soltanto alla finestra
1872 34 | camera della contessa c'era lume.~Quel lume l'accecava,
1873 34 | tempestavano in mente: c'era una specie di gelosia acre,
1874 35 | 35-~ ~Il conte Armandi era un uomo politico, gentiluomo
1875 35 | salotto la contessa non c'era; ma il marito accolse il
1876 35 | parlò del fu marchese, ch'era stato suo amico, e della
1877 35 | amico, e della marchesa, ch'era detta a Milano la bella
1878 35 | signora Rigalli, che stavolta era venuta davvero.~Il colonnello
1879 35 | carabinieri piemontesi, era un bellissimo uomo, con
1880 35 | abito da borghese; egli era amico personale del conte
1881 35 | quel bel militare che s'era acquistato a Custoza ed
1882 35 | cambiar discorso, ed infine s'era salvato colla contessa,
1883 35 | diversi gruppi. Alberto era andato sulla terrazza; il
1884 35 | sul canapè; la contessa era accanto alla tavola: dopo
1885 35 | andati a poco a poco. Alberti era rimasto a discorrere coll'
1886 36 | 36-~ ~Il conte Armandi era uscito verso le tre; la
1887 36 | allorché ella non riceveva. Era dunque montato a cavallo,
1888 36 | dunque montato a cavallo, ed era andato a desinare alla villa
1889 36 | al maneggio. La giornata era bella, rinfrescata da una
1890 36 | quella parte della strada ch'era tutta sossopra e sparsa
1891 36 | nitrito, da bravo. Armandi era saltato abilmente in piedi
1892 36 | Infine, vedendo che non c'era proprio nulla da fare raccomandò
1893 36 | centinaio di passi più in là era la casetta del giardiniere,
1894 36 | ad una capanna rustica ch'era chiusa da lungo tempo.~Il
1895 36 | lungo tempo.~Il conte s'era avviato pel sentieruolo,
1896 36 | verso la capanna. ~Alberti era giunto all'ora fissata.
1897 36 | un voluttuoso silenzio.~Era seduta mollemente, un po'
1898 36 | del marito la contessa s'era allontanata bruscamente
1899 37 | caccia.~L'ora della partenza era stata fissata per le dieci
1900 37 | salotto della moglie, ed era stato a chiacchierare tranquillamente
1901 37 | ora a tornare. La contessa era più impaziente di lui.~«
1902 37 | volta anche la contessa s'era buttata in fondo al legno,
1903 38 | dove? Fece tutto quello ch'era possibile di fare per aver
1904 38 | ci fosse di meglio a fare era d'andare a Baden. La contessa,
1905 38 | conciliativo e da canto suo s'era prestata lealmente a riparare
1906 38 | Alberti seppe che la contessa era andata a Torino col marito.
1907 38 | e andò e la rivide. Com'era cambiata! non al fisico -
1908 38 | al fisico - la contessa era sempre giovane e bella;
1909 38 | tutto. Però l'Armandi non era tal donna da perdere la
1910 38 | silenzio. L'Armandi non s'era accorta del braccio che
1911 38 | campagna - ma la sua campagna era troppo vicina a Milano,
1912 38 | assenza del conte Armandi, che era in Germania con una missione
1913 38 | davvero che il colonnello era precisamente quello che
1914 38 | biglietto di visita, si era rammentato di lui, forse
1915 38 | Ah! Questo poi....»~«Era per farci su le mie riflessioni»
1916 39 | infuori di quelli coi quali s'era battuto per un'amante o
1917 39 | lato solo. Cotesta vita era stata occupata soltanto
1918 39 | fumava più degli altri. Era un po' pallido la mattina,
1919 39 | che sembravagli più falso, era quello in cui viveva.~In
1920 39 | di spirito, Selene gli s'era trovata fra i piedi, o fra
1921 39 | vergine trasporto con cui s'era innamorato persin di una
1922 39 | poteva, quanto poteva; ma era abituata a ridere e a folleggiare,
1923 39 | tempo dopo s'accorse che era anche un bel giovanotto,
1924 39 | questo tempo lo zio Forlani era morto, lasciando Adele orfana
1925 39 | fondo del suo carattere, era scesa un bel mattino a trovar
1926 39 | avea detto una parola, ed era rimasta pallida e muta.
1927 39 | rimasta pallida e muta. S'era informata spesso di lui
1928 39 | avea avuto più notizie, s'era chiusa dignitosamente nella
1929 39 | La sua bellezza intanto s'era sviluppata: era un genere
1930 39 | intanto s'era sviluppata: era un genere di bellezza fantastica,
1931 40 | turbine della fatalità.~Era il primo giorno delle corse.
1932 40 | di spettatori; il cielo era azzurro, il sole frastagliavasi
1933 40 | testiere dei cavalli - c'era un profumo di giovinezza,
1934 40 | primavera che inebbriava.~Adele era a cavallo presso la calèche
1935 40 | della sua cavalla; così com'era, col suo amazzone nero,
1936 40 | grazioso atteggiamento, era assai leggiadra; la calèche
1937 40 | assai leggiadra; la calèche era ovattata, riboccante di
1938 40 | Una folla di curiosi s'era fermata vicino a quel bel
1939 40 | avanzava al passo. Il cavallo era impaziente, colle narici
1940 40 | movimenti. Il cavaliere era calmo, serio, freddo, e
1941 40 | cugino?» rispose Adele, ch'era divenuta calma e sorridente
1942 40 | io vi ho dato ragione!»~C'era tal tranquilla amarezza,
1943 40 | Oltrepassarono il groom che s'era fermato anch'esso, e lo
1944 40 | seguì. Il passo dei cavalli era sonoro; la luna incominciava
1945 40 | piangere e avete pianto, c'era ancora qualche cosa in voi.
1946 41 | posati su di uno sgabelletto. Era un po' pallida anch'essa,
1947 42 | i vetri della parte dov'era lei, tirò le tendine, le
1948 42 | saluto, marchesa Alberti.»~Era commossa anche lei, ed un
1949 42 | sentiva quello sguardo, e ne era tutta penetrata. Ad un certo
1950 42 | Tutto ciò che vedevasi era verde ed azzurro. Adele,
1951 42 | so che di furtivo che vi era in tanta schiettezza faceva
1952 42 | m'ha stregato.»~Adele s'era fatta seria anch'essa.~«
1953 42 | morire.»~A poco a poco le era caduto ai piedi, e parlava
1954 43 | Belmonte - quella di lui però era un po' chiusa, esistante,
1955 43 | melanconia; quella di Adele era franca ed espansiva.~Alberto
1956 43 | attrattiva delicata. Egli era andato con lei a rintracciare
1957 43 | penetrava sino all'intimo e gli era caro. Li cercava anzi quasi
1958 43 | cambiato aspetto, se un albero era caduto, se il banco era
1959 43 | era caduto, se il banco era Zoppicante, se il giardiniere
1960 43 | vere perdite, e dicevano: - Era più bello allora, n'è vero?~
1961 43 | così intimamente legati, c'era sempre un abisso che egli
1962 43 | L'ottica delle loro idee era immensamente diversa: il
1963 43 | giovane, fresco, ricco, era lieto d'amare, s'attaccava
1964 43 | e alla sua età, l'amore era perciò una debolezza - e
1965 43 | Adele - quella che per lui era la cecità - rivelavasi così
1966 43 | timidezza, o alterigia, c'era sempre in lui qualcosa di
1967 43 | sentimenti più espansivi di lui era un'altra attrattiva per
1968 43 | uomo amato delle ferite che era lieta di sanare, delle ritrose
1969 43 | vitali, adesso che Adele era tutta per lui: sentiva il
1970 43 | il torrente rigonfio s'era fatto brontolone, e le nuvolette
1971 43 | momento ad un altro... ch'era anche un gran cattivaccio?...».
1972 43 | forte forte. - Adele si era fatta dolcemente melanconica.~«
1973 44 | Firenze.~La marchesa Alberti era leggiadra, la sua felicità
1974 44 | saloni fiorentini. Alberti era stato un uomo elegante,
1975 44 | un uomo elegante, adesso era un marito perfetto. Accompagnava
1976 44 | qualche amico. Sua moglie era sempre assediata da una
1977 44 | moglie non lo fosse, ed egli era costretto a stringer la
1978 44 | soffriva più degli altri perché era più orgoglioso e più corrotto,
1979 44 | amava sempre a cuore aperto, era felicissima di deporre ai
1980 44 | abbracciava per dirgli che lo era per lui. «E tu?»~«Io...
1981 44 | sì!»~Alcune volte Alberti era più triste del solito, però
1982 45 | 45-~ ~La contessa Armandi era ritornata a Firenze sin
1983 45 | incontrare Alberti. La contessa era sempre una donna di spirito,
1984 45 | specchio del camino - ei ci si era guardato a lungo per la
1985 45 | aveva pensato anche lui, ed era un po' lunatico quella sera;
1986 45 | specchio, e il suo pensiero era corso di lancio ad Adele.
1987 45 | lancio ad Adele. Anch'egli era cambiato, molto cambiato!
1988 45 | quel solo che qualche volta era un tormento - e Adele era
1989 45 | era un tormento - e Adele era ancora piena di giovinezza
1990 45 | umana natura. Il suo amore era dunque l'egoismo del cuore,
1991 45 | qualche cosa! Ma Adele che era giovane e ricca d'affetto?...
1992 45 | volta. Anch'ella perciò era divenuta un po' melanconica,
1993 45 | belle donne delle quali era gelosa - e poi per una tal
1994 45 | In quel tempo Gemmati era ritornato a Firenze da un
1995 45 | suoi viaggi, e il suo dire era pieno di brio e d'interesse.
1996 45 | sere di Belmonte. Gemmati s'era fatto un bell'uomo, dai
1997 45 | salute della marchesa Alberti era sempre delicata, in estate
1998 45 | sinora.»~Livorno quell'anno era una stazione alla moda.
1999 45 | Metelliani.~La principessa era abituata ad arrivar da per
2000 45 | principe - l'antico suo amante era davvero divenuto un cencio
1-500 | 501-1000 | 1001-1500 | 1501-2000 | 2001-2500 | 2501-3000 | 3001-3500 | 3501-4000 | 4001-4500 | 4501-4888 |