Eros
Paragrafo 1 1 | Non mi batto col conte Armandi.»~Ella si rizzò a sedere
2 1 | Perché il mio amico Armandi è spadaccino famoso, e avreste
3 1 | nel palco del mio amico Armandi.»~«Eravate a cena?»~«Sì.»~«
4 1 | insultato la marchesa Alberti, e Armandi sarà il mio secondo. Parto
5 6 | aspettava la contessa in villa Armandi - la bella contessa Emilia
6 9 | correndo.~«È la contessa Armandi» disse Velleda.~Alberto
7 9 | tre volte della contessa Armandi e dopo desinare andò a fumare
8 9 | bel corpo della contessa Armandi, sdraiata mollemente nella
9 10| pel ballo della contessa Armandi.~Andarono in una magnifica
10 10| Il giardino della villa Armandi era illuminato, la scala
11 10| si chiamava la contessa Armandi.~Era una delicata bellezza:
12 10| sono stanca.»~La contessa Armandi era lì presso ed esclamò:~«
13 10| trovò accanto la contessa Armandi.~«Non balla il cotillon?...»
14 13| voltò, e vide la contessa Armandi a cavallo, che si era fermata
15 13| incontrarlo per via!» disse l'Armandi stendendogli la mano all'
16 13| Hai visto la contessa Armandi?» domandò a tavola Gemmati.~«
17 13| stava per andare a villa Armandi, incontrò per caso la signorina
18 21| A Belmonte... in villa Armandi...» ~«S'inganna» disse ella
19 21| Ha visto la contessa Armandi nelle altre sale?»~«No.»~«
20 21| lui, incontrò la contessa Armandi.~«Oh! Lei qui! Lo credevo
21 21| e salutò profondamente l'Armandi.~«Soletto?» gli disse costei.~
22 22| incensi!» disse una volta l'Armandi sortendo insieme ad Alberto
23 23| abbandonava.~La contessa Armandi era divenuta intima di casa
24 23| preoccupata del solito, l'Armandi disse ad Alberto sortendo:~«
25 23| una stoccata in pieno. L'Armandi non gli diede il tempo di
26 24| colla madre e colla contessa Armandi.~«La contessa non si sente
27 24| con insolita vivacità.~L'Armandi s'era buttata sul canapè,
28 24| entrata precipitosamente.~L'Armandi prese la mano della fanciulla,
29 25| Lo sapevo!» esclamò l'Armandi, con un sorriso mordente,
30 26| della primavera la contessa Armandi era partita per la campagna,
31 26| avvicinarsi alla contessa Armandi, per non rimaner né solo
32 26| romano uno sguardo che l'Armandi sorprese.~«Senza adulazione,
33 26| all'aria scherzosa dell'Armandi, ma con troppa vivacità.~
34 26| il principe Metelliani. L'Armandi non aveva detto una sola
35 26| lei a Livorno?» domandò l'Armandi al principe.~«Sì.»~«Ma la
36 26| malaccorto!» esclamò l'Armandi allorché furono soli. «Vi
37 26| Questa sera andremo in casa Armandi e domani faremo le ultime
38 27| Gemmati!»~ ~La contessa Armandi abitava un bellissimo appartamento
39 27| nessun merito...» rispose l'Armandi piantandogli in volto come
40 27| domandò sbadatamente l'Armandi.~«Verranno più tardi...
41 27| venire gli amici di casa, e l'Armandi presentava il marchese Alberti
42 27| inaspettata di Alberti in casa Armandi dovesse sorprenderla, non
43 27| canapè, dove si trovarono l'Armandi, le due Manfredini, Don
44 27| brio che le era solito. L'Armandi, a guisa di abile capo d'
45 27| sentimentalismo profumato. La sola Armandi avea indovinato esser quello
46 27| imbarazzate, compresa l'Armandi, che non sapeva qual contegno
47 27| Mentre Alberti lo seguiva l'Armandi gli disse piano:~«Alberto!»~
48 27| giuocatori sedettero di faccia. L'Armandi, inquieta, venne ad appoggiarsi
49 27| aveva promesso!» gli disse l'Armandi, pallida anche essa.~Ei
50 27| finalmente!...» proruppe l'Armandi con accento intraducibile.~
51 28| velata.~Com'egli fu seduto, l'Armandi gli disse con animata concisione:~«
52 28| Non ci pensavo più!»~L'Armandi, malgrado la bizzarria del
53 28| vista un'altra volta.~L'Armandi partiva anch'essa pei bagni,
54 30| sommessamente.~La contessa Armandi avea passato una di quelle
55 30| Alberti si mise al piano. L'Armandi s'appoggiò al leggio, poi
56 30| Avete finito?» domandò l'Armandi levando gli occhi con sorpresa
57 30| Alberto sbadatamente.~L'Armandi gli rivolse uno sguardo
58 30| sorriso.~«Tanto meglio!»~L'Armandi gli rivolse una tacita interrogazione,
59 30| nostri patti?» riprese l'Armandi dopo una lieve esitazione. «
60 30| rispose egli distratto.~L'Armandi si mise al piano, e suonò
61 30| lontano.~«Diggià!» mormorò l'Armandi.~Alberto prese il cappello
62 30| fosse anche in voi il conte Armandi, e se una metà del vostro
63 31| era per intero: «Emilia Armandi».~Il povero giovane stette
64 31| verso le quattro alla villa Armandi, incontrò la signora Rigalli
65 31| Non va dalla contessa Armandi?» le domandò con un po'
66 31| allontanò almanaccando perché l'Armandi in un biglietto di tre righe
67 31| Un tale domandò del conte Armandi, ch'era ancora a Torino,
68 31| femme varie!» rispose l'Armandi colla massima disinvoltura,
69 32| poco a poco. Alberti e l'Armandi rimasero soli, seduti l'
70 32| m'avete fatto!» esclamò l'Armandi sdegnosamente.~Alberto le
71 32| fremente e soffocata.~L'Armandi alzò su di lui gli occhi
72 33| era distinto pianista e l'Armandi amava la musica appassionatamente -
73 33| approssimava il ritorno del conte Armandi; Alberti lo sapeva vagamente,
74 33| Ero andato ad incontrare Armandi. Invece ricevo una lettera
75 33| indiscrezione, mio caro;» rispose l'Armandi sorridendo; «anzi quel che
76 33| alzò.~«Addio» gli disse l'Armandi stendendogli una mano, mentre
77 33| Marchese Alberti!» esclamò l'Armandi rizzando il capo, altera,
78 34| del conte e della contessa Armandi.~ ~
79 35| 35-~ ~Il conte Armandi era un uomo politico, gentiluomo
80 35| amici che desinavano in casa Armandi, la contessa prese il braccio
81 35| amico personale del conte Armandi, che l'aveva indotto a venire
82 35| sulla terrazza; il conte Armandi discorreva con altri due
83 35| balaustrata, e vedendo comparir l'Armandi nel vano luminoso del balcone,
84 35| tazza di caffè...» rispose l'Armandi con uno scoppio di risa. «
85 35| rimasto a discorrere coll'Armandi presso l'uscio.~«Verrà domani?»
86 36| 36-~ ~Il conte Armandi era uscito verso le tre;
87 36| contrastando alla mano. Armandi volle assicurarlo: cavallo
88 36| mettere un nitrito, da bravo. Armandi era saltato abilmente in
89 36| bacio. ~«Zitto!» esclamò l'Armandi trasalendo e facendosi pallida. «
90 36| Vattene! vattene!»~Il conte Armandi sembrava alquanto turbato
91 37| 37-~ ~Armandi dovea partire insieme al
92 37| tardi.»~«Buon viaggio.»~Armandi s'affacciò alla finestra
93 37| spalle, ecco tutto.»~La Armandi mostrò una certa premura
94 37| Alla buon'ora!» disse Armandi con gaiezza. «Ci perdo una
95 37| lume?» disse bruscamente l'Armandi alla cameriera.~«Non m'avete
96 37| giudizio del mio!» disse Armandi regolando il suo su quel
97 37| legga qualche cosa?» domandò Armandi. ~«Fate.»~E si mise ad ascoltare,
98 37| istanti col capo fra le mani. Armandi continuava a sfogliare i
99 37| cadere lentamente sul canapè.~Armandi andò ad aprire il valigino
100 38| stato possibile forse; ma Armandi conosceva troppo il mondo
101 38| tornava da Baden come l'Armandi fosse stata la più bella,
102 38| perdere del tutto. Però l'Armandi non era tal donna da perdere
103 38| alcuni passi in silenzio. L'Armandi non s'era accorta del braccio
104 38| nell'assenza del conte Armandi, che era in Germania con
105 40| la figliuola del conte Armandi, adesso maritata Livoretti.»~
106 40| vi siete invaghito dell'Armandi, quando avete fatto piangere
107 43| ch'erano andati a villa Armandi, il fiore disseccato ch'
108 45| 45-~ ~La contessa Armandi era ritornata a Firenze
109 45| dirle che son proprio l'Armandi di vent'anni fa, non è vero?
110 45| Quelle due parole dell'Armandi avevano però gettato un
111 45| adesso i suoi sentimenti se l'Armandi, invece di lasciarlo come
112 45| confusamente in lui da un pezzo, l'Armandi l'avea formulato nettamente
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