Mastro-Don Gesualdo
Parte, Paragrafo 1 1, 4| della fattoria era aperta. Diodata aspettava dormicchiando
2 1, 4| padrone, quando manco io! - Diodata, svegliata all'improvviso,
3 1, 4| la dormite da un canto, Diodata dall'altro, al buio!...
4 1, 4| amor di quattro spighe... - Diodata gridò dall'uscio ch'era
5 1, 4| Tu non mangi?... Cos'hai?~Diodata stava zitta in un cantuccio,
6 1, 4| bevi! non aver suggezione!~Diodata, ancora un po' esitante,
7 1, 4| immenso nel buio.~- Eh? Diodata? Dormi, marmotta?...~- Nossignore,
8 1, 4| grosse anche tu... povera Diodata!...~Essa, vedendosi rivolta
9 1, 4| era in vena di scherzare.~Diodata sorrise: - Nossignore!...
10 1, 4| tenerezza dei ricordi. - Povera Diodata! Ci hai lavorato anche tu!...
11 1, 4| no, dormite, zio Carmine.~Diodata gli andava dietro passo
12 1, 4| come dice il tuo nome... Diodata! Vuol dire di nessuno!...
13 1, 5| vicino a casa sua, trovò Diodata che stava aspettandolo colla
14 1, 5| anche? per andare a trovare Diodata? Vi pare che non l'abbia
15 1, 5| gli empivano lo stomaco. Diodata andò a comprargli del pane
16 1, 5| masticando adagio adagio. Diodata guardava anche lei, senza
17 1, 5| Tu di', che te ne pare?~Diodata volse le spalle, andando
18 1, 6| che giungevano, sgridando Diodata, disputando col sensale,
19 1, 6| muovermi, cascasse il mondo!... Diodata!... bada che il vento spinge
20 1, 7| Agata e nell'altre chiese. Diodata ci aveva pure messi in bell'
21 1, 7| nelle mantelline.~- Questa è Diodata, - disse Nanni l'Orbo. -
22 1, 7| Tanta salute!... - E Diodata non seppe più che dire.~-
23 1, 7| tutto di nuovo vestito, che Diodata non osava nemmeno alzare
24 1, 7| guardando con tenerezza Diodata. - Contentoni!... può dirlo
25 1, 7| berretto in testa!~- Sposa Diodata, - narrò allora alla moglie
26 1, 7| si teneva i fianchi. Solo Diodata, rossa come il fuoco, colle
27 1, 7| chiuse l'uscio sul muso.~Diodata risalì di corsa in quel
28 1, 7| vattene via contenta!...~Ma Diodata, che gli voltava le spalle,
29 2, 2| Lo conosci? il marito di Diodata?~Cominciava ad albeggiare.
30 2, 2| anima viva. La casuccia di Diodata era nascosta fra un mucchio
31 2, 2| disse don Gesualdo.~Diodata al vedersi comparire dinanzi
32 2, 2| Che c'è? - chiese Diodata spaventata.~Egli colla mano
33 2, 2| fulminavano di qua e di là. Invano Diodata, colle braccia in croce
34 2, 2| perché sono il marito di Diodata... La gente dirà magari
35 2, 2| grossi strilli di ragazzi. Diodata s'arrampicò sino all'abbaino
36 2, 2| più lo stare in casa mia? Diodata vi avrebbe fatto qualche
37 3, 1| neppure ciò che gli dava prima Diodata, un momento di svago un'
38 3, 3| orecchio fino... Dicevo a Diodata: Finché manca il padrone
39 3, 3| infatti Nunzio e Gesualdo di Diodata, vestiti da festa, colle
40 3, 3| propose di mandare a chiamare Diodata perché dicesse la sua. Don
41 4, 2| bisogno, e mandò a chiamare Diodata per dare una mano. Venne
42 4, 2| volete, don Gesualdo!... Ma Diodata è madre di famiglia, lo
43 4, 2| male. Non voleva vedersi Diodata per casa. Non pigliava nulla
44 4, 2| giorno a empirsi la pancia. Diodata badava a quel che c'era
45 4, 2| poi vo un momento a vedere Diodata, che è ad assistere la moglie
46 4, 2| voce che gridava:~- Comare Diodata, aprite! Correte, subito!
47 4, 2| lì, nella farmacia!...~Diodata corse così come si trovava,
48 4, 2| Hanno ammazzato il marito di Diodata!~Don Gesualdo allora si
49 4, 2| signori miei! La storia di Diodata la sa tutto il paese. Ora
50 4, 3| giunta, come quella bestia di Diodata che a chi gli dava un calcio
51 4, 3| mezz'ora. Accorse anche Diodata, coi capelli per aria, vestita
52 4, 3| faceva il viso brusco se Diodata aveva la faccia di farsi
53 4, 4| avanti i due bastardi di Diodata ch'erano nella calca, schiamazzando: -...
54 4, 4| Ah Madonna santa!...~Era Diodata, la quale aveva sentito
55 4, 4| agli occhi torbidi Bianca, Diodata, mastro Nunzio, degli altri
56 4, 4| riconosceva più. Allorchè Diodata, sentendo ch'era tanto malato,
57 4, 4| un'altra colica. Talché Diodata se ne andò senza poterlo
58 4, 4| Fermate! fermate! - E apparve Diodata, ché voleva salutare don
59 4, 4| accennando col capo.~- Ah, Diodata... Sei venuta a darmi il
60 4, 4| riempirono di lagrime.~- Povera Diodata! Tu sola ti rammenti del
61 4, 5| macinare gli altri! Speranza, Diodata, tutti gli altri... un vero
62 4, 5| sfilavano dinanzi: Bianca, Diodata, degli altri ancora: quelli
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