Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Giovanni Verga Rose caduche IntraText CT - Lettura del testo |
|
|
Scena I. Il cavalier Falconi dal viale di sinistra, e Tonio dal padiglione.
TONIO. Sarà qui a momenti, signor cavaliere. FALCONI (consultando l’orologio). Temevo d'essere in ritardo. Il rendez-vous non è per le dieci? TONIO. Non sa nulla adunque di quel ch'è accaduto al commendator Gaudenti? TONIO. Nel seguire a cavallo la calèche della signora contessa è andato giù bel bello, e si è trovato, senza sapersi poi il come, fra le quattro zampe d'Isolina. FALCONI (ridendo) Ah!… ah!… ah!… Ma questa è magnifica in parola d'onore! Quel caro commendatore non ne fa mai delle altre!… e se Isolina non gli ha giocato qualche brutto tiro è stato in grazia della sua buona educazione e non per riguardi alla Commenda!… Ah per bacco!… Un cavaliere… un commendatore per sopramercato, che non sa tenersi in sella!… La signora Merelli ne sarà desolata!… Ridi, briccone? FALCONI. Ridi, ridi pure! Al Club se ne riderà per una settimana. Ma se quel disgraziato commendatore avesse dovuto montare il mio Solimano! quel diavolo di Solimano che fa venire la pelle d'oca ai più arrischiati dei nostri sportsmen!… Scommetto che quando mi vedi venire a briglia sciolta dici fra te e te: Ecco lì un matto che arrischia l'osso del collo con disinvoltura. FALCONI. No? Me ne rincresce per te. Solimano è magnifico quando vuol farmi il cattivo… bisogna vederlo!… Ma sì!… oop! oop!… ha dovuto metter giudizio! Conosce la mano, il furbo! I cavalli son come le donne: conoscono la mano. Non star poi a riferire alla tua padrona il paragone poco galante! TONIO. Signore… io bado ai fatti miei, io! FALCONI. Smetti via, mariuolo! Non mi fare il discreto!… e ricordati che quando mi vorrai mettere a parte dei segretucci della tua padrona ci sarà una buona mancia per te. TONIO. Mi meraviglio, signore!… Io non sono di quelli!… FALCONI. Eh! al solito! Sei di quegli altri, tu!… Ma si sa che i domestici sono i confidenti volontari o involontari dei padroni… E quando avrai udito quelle signore occuparsi di me, non ti sarai certamente turate le orecchie per la sola ragione che stavi ad origliare dietro l'uscio!… Che diavolo! è naturale. Quelle signore si occupano dei fatti miei?… avranno per questo le loro ragioni… (borioso) ciò non mi riguarda! Tu le ascolti?… ciò riguarda te, è il tuo mestiere. Io non ci abbado, lascio vedere e lascio dire… e scommetto che tu sai anche meglio di me che io monto a cavallo come Guillaume, tiro alla pistola come Montecristo e mi batto alla spada con Parise… Ah! birbone! (in tono di confidenza prendendolo per un orecchio. Poi vedendo dietro le spalle di Tonio la contessa, ch’è venuta pel viale di destra). Oh! (Tonio via dalla sinistra).
|
Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License |