ADELE. Signor Avellini, ho molto a lagnarmi di
lei. Ella si fa troppo desiderate dai suoi amici… e dippiù, quando si decide di
venirli a trovare lo fa con tutto il cerimoniale di un ambasciatore (dandogli
la mano).
PAOLO. Perdono, madama; ma vengo infatti come
ambasciatore a chiederle pochi momenti di udienza… e temevo di abusare del suo
tempo adesso che è reclamato dai suoi invitati.
ADELE. Gli invitati saranno indulgenti se la sua
missione è urgente.
PAOLO. No, signora; può aspettare e aspetterà.
CONTESSA. Che nuove di quelle care Merelli?
PAOLO. Da qualche giorno non ho la fortuna di
vedere le signore Merelli.
CONTESSA (sardonica al Falconi). Che mi dicevate
dunque, cavaliere, che la Lucrezia fosse indisposta?…
FALCONI (sorpreso). Io, contessa?…
CONTESSA (c.s.). Avete cattiva memoria! Vi
aiuterò…
FALCONI (imbarazzato e con vivacità). Ah, sì!…
Adesso mi rammento benissimo… Infatti si diceva che madamigella… fosse
indisposta.
CONTESSA (c.s.). In seguito di una sorpresa… di
una paura avuta… e quel che più mi dispiace in casa mia, traversando la serra
dei fiori… per aver messo il piede su di una innocentissima lucertola che prese
per un serpente… Ma sarà cosa da nulla, spero… per lei… (stendendo la mano a
Paolo con un sorriso ironico) e pei suoi amici.
PAOLO (freddamente). Grazie, contessa.
ADELE. Ma lei, signor Avellini, è di una
negligenza veramente colpevole… anche per un avvocato.
CONTESSA (ironica). Gli avvocati sono filosofi.
PAOLO (c.s.). Infatti, contessa, io sono avvocato.
CONTESSA (c.s.). Ed anche filosofo!
PAOLO (c.s.). E anche filosofo.
ADELE. Però l'aspetta una sì bella fortuna che
la sua filosofia verrà messa a ben dura prova.
CONTESSA (c.s.) Eh! Chissà che il signor Avellini
non sia già agguerrito contro tutte le prove possibili?… Ma a proposito di
guerra guerreggiata, voi che dovete saperlo, diteci qualche cosa del duello del
cavaliere, il quale, per un caso miracoloso, è discreto.
FALCONI. Ma contessa!… Vi prego…
PAOLO. So soltanto che il cavaliere dovrà battersi.
ADELE. Con chi?
PAOLO. È un segreto del cavaliere.
CONTESSA (con doppio senso ed aria sardonica).
Notate, caro Avellini, che ho creduto superfluo farvi quest'ultima domanda!
|