Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Giovanni Verga
La lupa

IntraText CT - Lettura del testo

  • ATTO PRIMO.
    • Scena terza. La gnà Pina dal fondo a destra, con un fascio di manipoli sul capo, e i precedenti.
Precedente - Successivo

Clicca qui per nascondere i link alle concordanze

Scena terza. La gnà Pina dal fondo a destra, con un fascio di manipoli sul capo, e i precedenti.

 

MALERBA                            (correndo colle braccia aperte verso la gnà Pina che ha buttato il fascio di spighe in un canto, e s'avanza sorridente, rassettandosi il fazzoletto in capo). O gnà Pina!… benedetta! gioia mia!… cuore mio!… Venite qua che vogliamo fare un terremoto!

PINA                            (ridendo). No. Voglio ballare con compare Nanni

Con civetteria facendo una bella riverenza a Nanni Lasca,

se son degna di questo onore

MALERBA                            (ironico). Ah, dev'essere proprio lui? Lo sappiamo che vi piace! Un pezzo che lo sappiamo! Buon pro vi faccia!

PINA                            (sdegnosa). E a voi chi vi parla, adesso?

MALERBA                            (canzonatorio). Parla a te, Nanni! Non vuoi sentirci di quell'orecchio?

BRUNO                            (ridendo). Nanni Lasca non vede e non sente.

PINA                            (a Nanni, tra scherzosa e ironica, canticchiando nel passargli accosto):

«O voi che avete occhi e non vedete,
allora di quegli occhi che ne fate

CARDILLO                            Su, su, Nanni!… poltronaccio!

NANNI                            (brontolando). Avete voglia, voialtri! Prima una giornata colla falce in pugno!… Poi pigiarsi le budella anche! Come se v'invitassero a maccheroni e stufato, adesso!

JANU                            (ridendo). Nanni Lasca non fa niente per niente, gnà Pina.

PINA                            (a Nanni con civetteria). E voi sapete che vi dico? Chi non mi vuole non mi merita.

Va ad invitare Cardillo e balla con grazia dinanzi a lui, tenendo distese le due cocche del grembiule colla punta delle dita, e piegando il capo sull'omero.

CARDILLO                            (eccitandosi). Tanto peggio per Nanni Lasca!… Mi sento diventare un leone con voi!… Fossi anche morto nel cataletto, guardate!

MALERBA                            (accendendosi anche lui al veder ballare la Pina). Un po' anche a me, gnà Pina!… Non mi tengono le catene!. Chi non vi vuole non vi merita!… Perdete il ranno ed il sapone con quella bestia di Nanni Lasca!…

GRAZIA                            (ridendo). Vile chi si pente, compare Nanni!

NANNI                            (pigliando fuoco infine lui pure e risolvendosi ad alzarsi con un risolino goffo). Sangue di…! Corpo di…! Se mi pigliate per quel verso! Via, eccomi qua.

PINA                            Chi tardi arriva male alloggia, compare Nanni!

Gli volta le spalle con una risata, e se ne va a destra colle altre donne.

NANNI                            (piccato). Ora che mi avete scaldato le orecchie? Ora non mi tengo più! Mi sento un Mongibello!





Precedente - Successivo

Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License