Mara è occupata ad ornare la
casetta con ramoscelli di mortella e lampioncini di carta colorata. Entra Nanni
dalla porta in fondo, e va ad abbracciarla, commosso.
MARA (sorpresa
e tutta contenta). Ah! ah!… Che buono!…
In atto di gentil ritrosia.
Cosa fate adesso?… Possono vedere
i vicini!
NANNI Portami
qua mio figlio; voglio baciare anche lui.
MARA Siete
stato a confessarvi?.
NANNI Sì,
lo vedi.
MARA (sorridendo).
È questa la penitenza che vi ha dato il confessore?
NANNI No,
non è la penitenza… sono contento… Chiama il bambino.
MARA Sentiamo,
che gli avete detto al confessore?
NANNI Ah!…
allora mi confesso con te adesso…
MARA (come
sopra). Non me lo potete dire, sentiamo?
NANNI (tornando
ad abbracciarla). Basta, ti voglio bene, e te lo meriti.
MARA (cogli
occhi luccicanti di riconoscenza). Proprio proprio, me ne volete?
NANNI Sciocca,
adesso! sciocca! Fa bisogno?…
MARA (quasi
piangendo dalla contentezza). Sì, vi credo, ora! vi credo! Avete la faccia che
vi credo!
Chinandosi a baciargli la mano.
Benedetto!… le buone feste che mi
date!… benedetto!…
NANNI (commosso
anche lui). Basta, sciocca!… povera sciocca!… Basta ora!
MARA (col
cuore riboccante). Voglio dirvelo! Mi avete dato tante pene! Tanto mi avete
fatto penare, senza saperlo voi stesso!…
NANNI (imbarazzato).
Io?…
MARA (mettendogli
una mano sulla bocca). Sì, non mi dite altro. Non mi fate parlare…
Guardandolo amorosamente viso
contro viso e scuotendo il capo.
Ma ora no, è vero? Ora volete
bene a me sola?…
NANNI Vedi!…
MARA No,
non andate in collera.
Sorridendogli amorevolmente.
Vedete che mi confesso io stessa
con voi?… Prima ero io che non vi volevo… Sapete… m'ero messa una cosa in
testa… una brutta cosa!…
Con impeto di tenerezza e le
lagrime agli occhi.
Ma ora no! Ora siete il padre dei
miei figli… Siete il padrone!… tutto!… No, basta, non ne parliamo più. Ora il
Signore mi ha fatto la grazia!
NANNI (tra
commosso e imbarazzato). Bene, bene…
MARA (tornando
a baciargli le mani, una dopo l'altra). Ora vi ringrazio!
Giungendo le mani con fervore e
levando il viso al cielo.
Signore vi ringrazio!
Piange di consolazione nel
grembiule.
NANNI Bene.
Questa è ora la conclusione, invece di essere contenta, come dici?
MARA (con
calore, asciugandosi gli occhi). No, sono contenta! Voglio accenderle di tutto
cuore le lampade a Maria Addolorata! Tutte le lagrime che ho pianto di nascosto
voglio metterle in quelle lampade!
Torna a disporre i lampioncini
alla finestra.
NANNI (aiutandola,
commosso anche lui, e collo stesso fervore religioso). Dio sia lodato!… Ce lo
renderà bene alla raccolta! I seminati sono un paradiso!… Chiama il bambino che
così si diverte anche esso, ti dico.
MARA (tutta
vibrante di emozione, mentre seguita a ornare di fiori la finestra). Aspettate…
Un momento… Termino qui prima… L'ho lasciato apposta dalla vicina… Stanno
vestendolo per la processione… tutto di bianco!… Andrà cogli angioletti nella
processione… con un canestro di fiori!… Ora ve lo faccio vedere. Anima pura! È
lui che mi ha ottenuta la grazia!… Ora ve lo chiamo.
Chiamando dalla porta in fondo.
Agrippino!
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