GRAZIA Che
c'è? che c'è? Sembra che caschi la casa.
MARA È
cascata e rovinata la casa!… C'è la maledizione di Dio!
LIA Gnà
Mara, fate prudenza voi! Non fate ridere la gente!
PINA C'è
che mi danno il calcio dell'asino, adesso, lei e suo marito!…
GRAZIA Vi
mancava tempo a discorrere dei vostri interessi? Giusto quando sta per passare
la processione!…
PINA Mi
danno il calcio dell'asino!… dopo avermi preso la roba e tutto!… Gli mangio il
pane a tradimento, ora!…
MARA Mi
mangiate altro che il pane a tradimento… Il sangue mi mangiate!
LIA Cominciate
a tacere voi che siete la figlia, via!
GRAZIA Basta,
non fate scandali!…
BRUNO (entrando).
Vi si sente dalla piazza… più forte della banda! Pare che sia qui la festa. Un
altro po' lasciano la banda e corrono tutti qui.
PINA Sì,
correte! Chiamate i carabinieri anche, per farmi legare!
MARA La
lingua vi dovrebbero legare! Vi dovrebbero legare pei capelli, sulla pubblica
piazza!
LIA Che
parolacce, gnà Mara! A vostra madre!…
MARA Son
parole che mi bruciano qui dentro!
GRAZIA Andiamo
via, gnà Pina. Voi che siete più giudiziosa!… Non facciamo peccati oggi…
PINA No,
non voglio andarmene. Sono in casa mia.
MARA Restateci!
Me ne vado io!… per sempre! Per sempre ve la lascio questa casa maledetta!
PINA (minacciosa).
Vattene! via! vattene! Non mi fare impazzire del tutto!
BRUNO (frapponendosi
tra di loro). Ehi! ehi! che fate?
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