Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Giovanni Verga
Cavalleria rusticana

IntraText CT - Lettura del testo

  • Scena ottava. Turiddu e la gnà Lola.
Precedente - Successivo

Clicca qui per nascondere i link alle concordanze

Scena ottava. Turiddu e la gnà Lola.

 

GNÀ LOLA                      O compare Turiddu! In questo stato mi lasciate anche voi?

TURIDDU                        Non ci ho più nulla a fare con voi. Adesso è finita fra noi due. Non avete visto che ci siamo abbracciati e baciati per la vita e per la morte con vostro marito? O madre.

GNÀ NUNZIA                  (affacciandosi). Che c'è ancora?

TURIDDU                        Vado per un servizio, madre. Non ne posso fare a meno. Datemi la chiave del cancello, che esco dall'orto per far più presto. E voi, madre, abbracciatemi come quando sono andato soldato, e credevate che non avessi a tornar più, ché oggi è il giorno di Pasqua.

GNÀ NUNZIA                  O che vai dicendo?

TURIDDU                        Dico così, come parla il vino, che ne ho bevuto un dito di soverchio, e vado a far quattro passi per dar aria al cervello. E se mai… alla Santa, che non ha nessuno al mondo, pensateci voi, madre.

Entra in casa.





Precedente - Successivo

Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License