Libro, Paragrafo
1 1, 1 | saper noi le più volte quale amore buono sia e qual reo, il
2 1, 1 | intendenti giovani fecero d'Amore, assai diversamente questionandone
3 1, 1 | scriverne, essi prima d'Amore potranno far giudicio che
4 1, 1 | e alle ragionate cose d'Amore, che io dissi, venendo,
5 1, 3 | quel dì, che pria la punse Amore,~Andromeda ebbe sempre affanno
6 1, 6 | levassero le tavole, due lodando Amore e l'altra di lui dolendosi,
7 1, 6 | la fanciulla primiera che Amore cosa buona non sia, dica
8 1, 7 | credo io più tosto di lodare Amore che di biasimarlo v'ingegnereste,
9 1, 7 | ritenesse. Quantunque d'Amore si possa per ciascun sempre
10 1, 9 | generalissima vergogna delle genti, Amore, o donne, raccontarvi, perciò
11 1, 9 | ragionamenti principio: - Amore, valorose donne, non figliuolo
12 1, 9 | pate alcuno amaro che per amore. -~ ~ ~
13 1, 10| alcuno non si senta che per amore, soverchio m'è paruto e
14 1, 10| ogni dolore da altro che d'amore cagionato non sia; o io
15 1, 10| uomini, che per cagion d'amore non sia, e da lui, sì come
16 1, 10| stessi c'incresciamo, l'amore delle ricchezze il fa e
17 1, 10| doglia procede da qualche amore e, sì come fiume senza fonte
18 1, 10| ogni dolore altro che d'amore non sia. E perciò che non
19 1, 10| uomini, né si pate, che per amore. -~ ~ ~
20 1, 11| stemperata ogni dolcezza d'amore con l'amaro d'un tuo solo
21 1, 11| come questa fa, che noi Amore chiamiamo; gli scrittori
22 1, 11| noi consuma e distrugge Amore; alcuna volta furore, volendo
23 1, 11| scrive. Senza fallo esso Amore niuno è che piacevole il
24 1, 11| carte son piene. Leggete d'Amore quanto da mille se ne scrive:
25 1, 11| ragioni; e sono questi in amore mediocri dolori. Disperazioni,
26 1, 11| amendue, sì come d'un solo amore traffitti, non cadessero.
27 1, 11| scrittori, al quale fu l'amore, che di Lucrezia il prese,
28 1, 11| cosa manifestamente si vede Amore essere non solamente di
29 1, 11| se vorrai dimostrarci che Amore sia buono, che non ti sia
30 1, 12| rispondi tu. Se è cagione Amore di tanti mali quanti tu
31 1, 12| poco ammaestrati avea, fu Amore insieme con molti altri
32 1, 12| trapassar nel potere, che Amore sopra di noi ha e sopra
33 1, 12| discordanze, gli errori, che Amore nelle menti de' servi amanti
34 1, 13| chiunque, da semplice follia d'amore avallato, trabocca alla
35 1, 13| in tutti gli uomini natio amore di loro stessi e della lor
36 1, 15| di così nuovo assenzo d'amore se non quest'uno, il quale
37 1, 15| vuole de' suoi miracoli Amore; il quale, perciò che si
38 1, 15| già per li tempi adietro Amore il mio misero e tormentato
39 1, 15| quella donna, per lo cui amore io ardeva, che io caddi
40 1, 17| nome adunque diedero ad Amore, sì come a colui la cui
41 1, 17| lievi sieno l'altrui, o che Amore ne' cuori di mille uomini
42 1, 17| infiniti. Perciò che ad Amore è per niente, che può essere,
43 1, 18| fatto Idio da gli uomini Amore per queste cagioni che tu
44 1, 18| così la prima apparenza d'Amore, in quanto sembra cosa piacevole,
45 1, 18| tali sono le ferite che Amore ci dà, quali potrebbono
46 1, 18| chiamare Idio costui, che noi Amore chiamiamo, e perché essi
47 1, 18| conviene di necessità che Amore nasca nel campo de' nostri
48 1, 20| traffigga l'anima di quello che Amore fa, il quale, sì come potentissimo
49 1, 21| perturbazioni, quantunque propria d'Amore sia la primiera, sì come
50 1, 22| non si contenta di tenerci Amore d'una sola voglia, quasi
51 1, 22| abbracciamenti, per nuovo disio d'amore essere del sangue innocente
52 1, 23| sproni e dalla sferza d'Amore punto e sollecitato, aviene
53 1, 23| Allora ci lamentiamo noi d'Amore, allora ci ramarichiamo
54 1, 26| forse ad alcuno altro il suo amore non doni? o che per alcun
55 1, 26| perché in piè rimanesse l'amore che egli alla sorella portava.
56 1, 26| dimostrare quale sia questo Amore, che è da Gismondo lodato
57 1, 27| cosa buona Amor sia? Che Amore sia buono, Gismondo, daratti
58 1, 29| c'è più negata, ha questo Amore assai sovente in sé che,
59 1, 30| sue forze con la ferezza d'Amore far pruova. E quello che
60 1, 30| arrendevoli a gli assalti d'Amore che noi non siamo, e voi
61 1, 31| lor giova. Perciò che in amore pessima cosa è la lusinghevole
62 1, 34| In questa guisa, o donne, Amore da ogni lato ci afflige;
63 1, 35| che udito avete, che cosa Amore si sia e quanto dannosa
64 1, 35| brieve querela. Ma io, o Amore, a te mi rivolgo, dovunque
65 1, 35| via. E ora ecco di me, o Amore, che giuochi ti fai? il
66 1, 35| quale è ora la mia vita, o Amore? Della mia cara donna spogliato,
67 2, 1 | sembri grave quello che Amore addosso ci reca, assai si
68 2, 2 | difetto, lamentandosi d'Amore, accusandolo, dannandolo,
69 2, 2 | voluto fare a credere che Amore, senza il quale niun bene
70 2, 3 | ragiona; e questa è la bontà d'Amore, nella quale tanto di rio
71 2, 3 | il nascimento che egli ad Amore diè, di cui io ragionar
72 2, 3 | non proceda che da solo Amore. E perciò che egli di questo
73 2, 3 | altro non proceda che d'Amore. Perciò che se questo vero
74 2, 3 | tanto contrario è l'odio all'amore, quanto è dall'amaro la
75 2, 3 | necessità si conchiuda che da amore amaro alcuno procedere non
76 2, 3 | che ogni doglia da qualche amore, sì come ogni fiume da qualche
77 2, 3 | toccherebbe giamai, è adunque amore d'ogni nostra doglia fonte
78 2, 3 | ogni dolore altro che d'amore non sia; deh perché non
79 2, 3 | son vaghi, non perciò l'amore che alle ricchezze o a gli
80 2, 3 | noi nulla altro il loro amore adopera, se non che quelle
81 2, 3 | permuta, con ciò sia cosa che Amore più a grado solamente ce
82 2, 3 | mutazioni recano a gli uomini, Amore ne sia più tosto che la
83 2, 3 | recatrice e rapitrice, tu Amore n'encolperai, che il conditor
84 2, 3 | tristo che le punge, non l'amore che la natura insegna loro,
85 2, 3 | fosse dell'amaritudine d'Amore quello dove tu di' che Amore
86 2, 3 | Amore quello dove tu di' che Amore da questa voce Amaro assai
87 2, 3 | come sono quest'altre due, Amore e Amaro, somiglianti. - ~ ~ ~
88 2, 5 | che ogni amaro altro che d'Amore non viene, veggasi ora quanto
89 2, 5 | gli amanti e la ferezza d'Amore vi volle dimostrare, e fece
90 2, 5 | alcuna delle mie quanto d'Amore si lodino gli uomini e quanto
91 2, 6 | sazia ~Questa mia penna, Amore, ~Di renderti, signore, ~
92 2, 7 | mi darete, quando io ad Amore arò date le sue. Perciò
93 2, 8 | gli altri che, amando e d'Amore trattando, si dispongono
94 2, 9 | che nel vero non solamente Amore non è Idio, ma che egli
95 2, 10| rifiutando, la nostra vita senza amore, quasi pelago senza onda,
96 2, 10| brieve andare non solamente Amore averà alla vita de gli uomini
97 2, 10| cessamento non tema, perciò che Amore ne gli uomini per alcun
98 2, 10| bisognava dunque che tu d'Amore più tosto ti ramaricassi
99 2, 10| adunque vero, Perottino, che l'amore che alle cose istrane portiamo,
100 2, 11| e è quello che noi oggi Amore e amarci chiamiamo. Per
101 2, 12| conchiusione che tu ne traevi, che Amore tenga l'animo de gli uomini
102 2, 12| così Perottino a dir d'Amore per le passioni dell'animo
103 2, 13| Perottino, il quale pose Amore nelle perturbazioni, e ragioniamo
104 2, 13| ragioniamo così: che se Amore è cosa che contro natura
105 2, 13| dimostri che naturale è l'amore in noi? Questo si fe' pur
106 2, 13| dianzi, quando noi dell'amore che a' padri, a' figliuoli,
107 2, 14| né mai ha fine il loro amore, se non insieme con la lor
108 2, 15| affetto de gli animi nostri Amore, e per questo di necessità
109 2, 15| di necessità ancora non è Amore. Udite voi ciò che io dico?
110 2, 15| voi dire, se egli non è Amore? ha egli nome alcuno?. Sì
111 2, 15| ogni male, perciò che in Amore, sì come poco appresso vi
112 2, 15| escono di bocca altrui, d'amore, d'amante, d'innamorato,
113 2, 15| tutto quello che è detto Amore, e tutti sieno amanti quelli
114 2, 15| Perottino, tu non ami; non è amore, Perottino, il tuo; ombra
115 2, 15| temperato sarebbe il tuo amore, e essendo egli temperato,
116 2, 16| crediamo il dolore altro che da Amore non essere, che pure parte
117 2, 16| le quali egli contro ad Amore con sì fellone animo impalmate
118 2, 16| ora quali sono quelle che Amore porge a chiunque si mette
119 2, 17| dimenticando, nella bontà d'Amore, per venire oggimai alle
120 2, 17| misera bestiuola veduta, e amore quell'altro, che della sua
121 2, 17| cose che noi amiamo, non è Amore, che di loro vaghi ci fa,
122 2, 17| ma dolerci per cagion d'Amore non possiamo. Oltra che
123 2, 17| non possiamo. Oltra che l'amore, che tra le passioni dell'
124 2, 17| dell'animo si mescola, non è amore, come che egli sia detto
125 2, 17| come che egli sia detto amore e per amore tenuto dalle
126 2, 17| egli sia detto amore e per amore tenuto dalle più genti.
127 2, 18| questa maniera: - La bontà d'Amore, o donne, della quale io
128 2, 18| cielo, è causa e origine Amore, si dee credere che egli
129 2, 18| ampiamente incominci a dir d'Amore e facciagli troppo gran
130 2, 18| nascimento. Perciò che se Amore due separati corpi non congiugnesse,
131 2, 18| alla generazione, pure se Amore non vi si mescola e gli
132 2, 18| che hanno il senso, senza amore venire a stato non possono
133 2, 18| di loro, se naturalissimo amore i lor semi e le lor radici
134 2, 18| il nostro non colpevole Amore dalle fiere calunnie di
135 2, 19| solamente dà a gli uomini Amore, o donne, che è il primo
136 2, 19| dimestichevole costume alcuno, se Amore non gli avesse, insieme
137 2, 19| Crebbe poi a poco a poco Amore ne' primi uomini insieme
138 2, 19| deboli alle ponderose forze d'Amore, lungamente ragionando?
139 2, 19| ogni cosa è compresa, se d'Amore non fosse piena, che la
140 2, 19| cagion di tutte le cose Amore; il che essendo egli, di
141 2, 19| stesse che giovevolissimo è Amore sopra tutte le giovevolissime
142 2, 20| Ma così ti dico che, se Amore è cagione di tutte le cose,
143 2, 20| fo, dee essere scritto ad Amore, perciò che per Amore io
144 2, 20| ad Amore, perciò che per Amore io son nata, il male medesimamente,
145 2, 20| conchiudere ugualmente. Ora se Amore non è meno origine di tutti
146 2, 20| ogni cosa naturale è buona, Amore, come quello che natural
147 2, 20| la colpa ne date e non ad Amore. Questa vita, che noi viviamo,
148 2, 20| vi piace, alla dolcezza d'Amore. Quantunque, o donne, grandissimo
149 2, 20| quanto sia il giovamento d'Amore dimostrarvi pure in qualche
150 2, 20| dolcezze de gli occhi, che in amore sogliono essere le primiere,
151 2, 21| innamorati. Perciò che sparge Amore col movimento delle sue
152 2, 21| come que' soli a' quali Amore dona virtù di passar con
153 2, 22| amano. Perciò che là dove Amore non è, sonnocchiosa è la
154 2, 23| pensiero le sante forze d'Amore, non che a raccontarsi!
155 2, 24| altri non gli ascolti che Amore, il quale allora suole essere
156 2, 24| egli perciò che, si come Amore nelle nostre menti soggiornando
157 2, 25| così quell'orecchio, che Amore non purga, alle picchianti
158 2, 25| andare non intendo. Scorgavi Amore, che tutte le vie sa per
159 2, 26| e le sue belle parti? O Amore, benedette sieno le tue
160 2, 26| meco stesso, quando con Amore, quando con le piagge e
161 2, 28| la mia donna meco e con Amore, se ella tra queste solitudini,
162 2, 29| quella miseria, che egli Amore si credea che fosse, mettendosi,
163 2, 29| felicità, che io so che è Amore, già entrati, alquanto più
164 2, 29| quella guisa ne' conviti d'Amore mi sia saputo rattemperare,
165 2, 29| novello sposo che, quando Amore gli porrà dinanzi le vivande
166 2, 30| Perciò che incontanente che Amore con gli occhi d'alcuna bella
167 2, 30| nostri raccendendo, che senza Amore si stanno a guisa di lumi
168 2, 30| la loro grazia e il loro amore acquistare, quelle parti
169 2, 30| sentendosi o da più alto amore sollecitato, di diversi
170 2, 30| molto; dove se dallo spron d'Amore punti non fossero stati,
171 2, 30| alcuno non può fare, fallo Amore spesse volte agevolmente
172 2, 31| tra quelli che ci rende Amore, i quali sono veramente
173 2, 31| ragionando cose, che altri che Amore né può intendere, né sa
174 2, 32| non percosso da persona. O Amore, e qua' liuti o qua' lire
175 2, 32| sollazzi troviamo. Perciò che Amore, sì come il sole, quantunque
176 2, 32| ogni cosa è pieno; così in Amore ciò che si dice, ciò che
177 2, 33| già tutto in su le lode d'Amore con le parole e con l'animo
178 3, 4 | voluto dimostrarci, l'uno che Amore sempre è reo, né può esser
179 3, 4 | che nel vero così è, che Amore, di cui ragionato ci s'è,
180 3, 4 | recati per dimostrarci che Amore sempre è amaro, sempre è
181 3, 5 | che con ciò sia cosa che Amore niente altro è che disio,
182 3, 5 | e disio altro non è che amore, perciò che disiderare cosa
183 3, 5 | essere in alcun modo: ogni amore e ogni disio sono quel medesimo
184 3, 5 | perfetto stato; il quale amore se stato non fosse, sarebbe
185 3, 5 | ragionare Gismondo, e il quale Amore generalmente chiamano le
186 3, 5 | se io così amerò, il mio amore sarà buono, perciò che buona
187 3, 5 | come si potrà dire che tale amore malvagio e fello non sia,
188 3, 6 | nulla altro essere il buono amore che di bellezza disio. La
189 3, 6 | piena. È adunque il buono amore disiderio di bellezza tale,
190 3, 6 | fosse. Per che se il buono amore, come io dissi, è di bellezza
191 3, 6 | si procaccia, non è buono amore, ma è malvagio; e tu in
192 3, 6 | dovevi tu farlo, che il buono amore aresti lodato acconciamente
193 3, 8 | sua propria man mi detta Amore, ~Né da l'un, né da l'altro
194 3, 11| anzi, rotto il pensar d'amore e in sul piè fermatomi,
195 3, 13| di figliuol caro, a dir d'Amore e della sua qualità prendendo:
196 3, 13| che il sapere che cosa è Amore. Il che quanto a voi sia
197 3, 13| di ciò che detto hai, che Amore e disidero sono quello stesso,
198 3, 13| pure che parte di noi è Amore; dapoi, che egli non sia
199 3, 13| genera: il che, se piace, amore è detto, se dispiace, odio
200 3, 13| convien dire. Nasce adunque amore, Lavinello, e creasi nella
201 3, 13| senza timore, così vi può amore essere senza disio. Non
202 3, 13| disio. Non è adunque disio Amore, ma è altro. ~ ~ ~
203 3, 14| me, se così a te piace, amore e disidero quello stesso.
204 3, 14| questa notte detto m'hai che amore può essere e buono e reo,
205 3, 17| Perciò che non è il buono amore disio solamente di bellezza,
206 3, 17| veggendo che per noi più amore ad una poca buccia d'un
207 3, 19| E infine sappi che buono amore non è il tuo. Il quale,
208 3, 21| falso e terrestre e mortale amore spogliandosi, si vestiranno
209 3, 22| la sua libertà, per poco amore che egli loro porti, non
210 3, 22| credere, Lavinello, che buono amore sia quello, del quale goder
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