Libro, Paragrafo
1 1, 4 | occhi mandando dal disopra, Gismondo, che il più festevole era
2 1, 4 | piacque il consiglio di Gismondo. Per che, scese le scale,
3 1, 6 | quasi come lor capo, verso Gismondo riguardando disse: - Deh
4 1, 6 | Deh come mal facemmo, Gismondo, a non ci esser qui tutti
5 1, 6 | riguarda egli tuttavia.~A cui Gismondo rispose: - Madonna, dove
6 1, 6 | dell'altre due invitato Gismondo al favellare, esso lietamente
7 1, 6 | e di là del picciol rio, Gismondo, accortamente rassettatosi
8 1, 7 | donne, intesa la proposta di Gismondo, e già mezzo tra se stessa
9 1, 7 | raccogliendo le parole di Gismondo, che egli la fiera tristizia
10 1, 7 | Perottino e ogniuno tacendosi, Gismondo in cotal guisa riparlò: -
11 1, 7 | dicendo: - Ben m'accorgo io, Gismondo, che tu in questo campo
12 1, 7 | furono molte parole e da Gismondo e da Lavinello dette, che
13 1, 7 | tenuto, non già a quelli di Gismondo, il quale poteva con suo
14 1, 7 | armato o disarmato - rispose Gismondo - in ogni modo ho io a farla
15 1, 9 | viso, disse:~- Ora piglisi Gismondo ciò che egli si guadagnerà;
16 1, 9 | dire, parrà forse troppo a Gismondo, il quale altramente si
17 1, 10| perciò che, oltra che a Gismondo dia l'animo di pienamente
18 1, 10| ragionando, - disse allora Gismondo - e le vostre compagne similmente,
19 1, 10| taciuta, né ardirei dinanzi a Gismondo di parlare; ma lo aggiugnervi
20 1, 11| sopra esse pensava, quando Gismondo sogghignando così disse: -
21 1, 11| con assai brievi parole, Gismondo, dimostrarloti. Ma poscia
22 1, 11| scrive. Vedi tu dunque, Gismondo, se vorrai dimostrarci che
23 1, 12| Perottino, quello che a Gismondo faccia mestiero di ripigliare
24 1, 16| dire altro passar volendo, Gismondo con la mano in ver di lui
25 1, 16| quella canzone della quale Gismondo ragionava, ma ancor dell'
26 1, 19| tempo è da ritornare a Gismondo, il quale io lasciai, dalla
27 1, 19| apparecchiandosi di riparlare, quando Gismondo, riguardate l'ombre del
28 1, 19| farebbe a Perottino se tu, Gismondo, per cotesto dir volessi
29 1, 20| donne, non domani avenga a Gismondo, il quale più del suo ingegno
30 1, 20| Ora vorre' io saper da te, Gismondo, se tu giudichi che l'uomo
31 1, 20| gli amanti difendere, o Gismondo, che chiunque ama, senta
32 1, 20| non dia luce. Vedi tu ora, Gismondo, in quanto semplici e brievi
33 1, 21| Lasciando adunque da parte con Gismondo i silogismi, o donne, al
34 1, 21| il quale poco innanzi a Gismondo donato avevate, seguitando
35 1, 26| sia questo Amore, che è da Gismondo lodato come buono, è huopo
36 1, 27| stato. Ora daratti il cuore, Gismondo, di dimostrarci che cosa
37 1, 27| sia? Che Amore sia buono, Gismondo, daratti l'animo dicci dimostrare?~ ~ ~
38 1, 35| accusandolo, dee ringraziarnela Gismondo; se non in quanto ella contro
39 2, 1 | aver conosciuto. Quantunque Gismondo, forte da lui discordando,
40 2, 1 | aspettando già ciascuno che Gismondo parlasse, egli così incominciò
41 2, 3 | 3-~ ~ Avea così detto Gismondo e tacevasi, quando Lisa
42 2, 3 | egli si vuole che noi Gismondo attentamente ascoltiamo,
43 2, 3 | udire si taceva; là onde Gismondo così prese a dire: - Una
44 2, 4 | queste ultime parole di Gismondo, e madonna Berenice tuttavia
45 2, 4 | pure. Perciò che dimmi tu, Gismondo, qua' donne volete voi che
46 2, 4 | rispose tutto ridente Gismondo - la cui tiepidezza e le
47 2, 4 | Perottino si tacea, se non che Gismondo in questa maniera parlando
48 2, 6 | 6-~ ~Volea a Gismondo ciascuna delle donne rispondere
49 2, 6 | così dicendo: - Deh sì, Gismondo, per Dio; e non che egli
50 2, 6 | rispose incontanente Gismondo - perciò che delle mie rime,
51 2, 6 | Madonna, - disse alora Gismondo - e io senza condizione
52 2, 6 | Pendeano dalla bocca di Gismondo le ascoltanti donne, credendo
53 2, 6 | vaghetta canzona dicesti, Gismondo, senza fallo alcuno; ma
54 2, 7 | diverse cose parlavano. Ma Gismondo, a cui parea che l'ora fuggisse,
55 2, 10| Tacquesi, dette queste parole, Gismondo, e raccogliendo prestamente
56 2, 10| recatasi, disse: - Bene va, Gismondo, poi che tu sorridi, là
57 2, 10| testé, Madonna - rispose Gismondo. - Né perciò di quello che
58 2, 14| Di poco avea così detto Gismondo, quando Lavinello, il quale
59 2, 14| testimoni aresti trovati, Gismondo, se questi allori parlassero,
60 2, 14| separate - rispose incontanente Gismondo. - Perciò che questi allori
61 2, 17| voi. Per che sicuramente, Gismondo, a tuo grandissimo agio
62 2, 17| non fosse avenuto; quando Gismondo, poscia che vide le donne
63 2, 17| tempo - disse - lasci tu, Gismondo, i tuoi ragionamenti primieri,
64 2, 17| parole lontane -. ~Quivi Gismondo verso le donne sorridendo
65 2, 17| divenuta vermiglia - cadesse, Gismondo, il restio, io che bella
66 2, 18| fra la lieta compagnia, Gismondo, tutti gli altri ragionamenti
67 2, 20| so che ne la volesse, a Gismondo si rivolse baldanzosa e
68 2, 20| disse: - Poscia che tu, Gismondo, così bene dianzi ci sapesti
69 2, 20| creda - rispose incontanente Gismondo - Perciò che non vi sento
70 2, 21| Il che avendo detto Gismondo, con un brieve silenzio
71 2, 21| Sabinetta, il quale parea che Gismondo più che gli altri s'avesse
72 2, 21| disse: - Cotesto tuo amante, Gismondo, per certo molto baldanzosamente
73 2, 21| Madonna, tacete, - rispose Gismondo - ché voi ne avete una buona
74 2, 23| Tosto che così ebbe detto Gismondo, e madonna Berenice così
75 2, 23| io bene che io mi credo, Gismondo, se io il risapessi, che
76 2, 23| le due giovani, quello a Gismondo raffermando che ella avea
77 2, 23| tuttavia aspettando che Gismondo co' suoi motti alcun'altra
78 2, 23| non mi debbo più dolere di Gismondo, poscia che ancor voi non
79 2, 23| Berenice. - Ma vatti con Dio, Gismondo, che tu ci sai oggi a tua
80 2, 24| questa guisa rimanendo a Gismondo più libero l'altro corso
81 2, 28| guardano gli occhi del mio Gismondo, qualunque terra egli prema
82 2, 33| Non si potea rattener Gismondo del dire, già tutto in su
83 2, 33| e levatisi, disse loro Gismondo: - Queste e altre cose assai
84 2, 33| che ora il fatto si stia, Gismondo, del tuo avere a bastanza
85 2, 33| detto, Madonna? - rispondea Gismondo. - Ho io detto altro che
86 2, 33| avessero, non se ne lasciava Gismondo; anzi diceva: - O Lavinello,
87 3, 1 | contesa di Perottino e di Gismondo, nelli dinanzi libri raccolta,
88 3, 2 | maggioranza data primieramente a Gismondo e dalla sua cagione cominciatasi,
89 3, 2 | Perottino e di quelli di Gismondo brievemente raccogliendo,
90 3, 2 | fatto quello, di che oggi Gismondo ti minacciò: sappi che ti
91 3, 3 | la presente quistione da Gismondo propostaci, e da lui e da
92 3, 4 | molti dall'altra parte Gismondo in farci a credere che egli
93 3, 5 | saper quello di che hieri Gismondo ci ragionò, che, perciò
94 3, 5 | non ci ragionò già hieri Gismondo, perciò che la nostra volontà
95 3, 5 | ci propose il ragionare Gismondo, e il quale Amore generalmente
96 3, 5 | volontà gli è dato. Quantunque Gismondo per sostegno delle sue ragioni,
97 3, 5 | lo seguono, che ci disse Gismondo che seguivano gli amanti:
98 3, 6 | Ma non credere tuttavia, Gismondo, perciò che io così parlo,
99 3, 6 | di bellezza non sarai, o Gismondo, ma di sozze cose. Perciò
100 3, 6 | hieri ci avessi lodati, o Gismondo, questi potrai tu ad ogni
101 3, 6 | essere, io ti conforterei, Gismondo, che tu ora il contrario
102 3, 7 | alcuna canzone, e sì di Gismondo, che diceva che egli n'era
103 3, 16| debbano e pregiare, quanto Gismondo ne ha ragionato? Senza fallo
104 3, 19| Dirai adunque a Perottino e Gismondo, figliuolo, che se essi
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