Libro, Paragrafo
1 1, 6 | questa guisa incominciò a dire: - Amabili donne, ciascuno
2 1, 7 | quello che a me converrà dire, in quanto errore non io,
3 1, 8 | risposero le donne quasi con un dire tutt'e tre; e poi Lisa,
4 1, 9 | che io alcuna cosa ne ho a dire, parrà forse troppo a Gismondo,
5 1, 10| Perciò che così potevi dire, che ogni dolore da altro
6 1, 13| dispregiando. Ma potrebbe forse dire alcuno: ‘Perottino, coteste
7 1, 13| morte dinegata, che già dire si può che in somma e strema
8 1, 14| riavutosi, così incominciò a dire: ~ ~Quand'io penso al martire,~
9 1, 16| Perottino, fermatosi e poi a dire altro passar volendo, Gismondo
10 1, 16| languire.~Or io vi vo' ben dire:~Levate l'un martire,~Ché
11 1, 17| fallo sono, è egli perciò da dire che lievi sieno l'altrui,
12 1, 19| donne, io ho sempre udito dire che il vincere più gagliardo
13 1, 22| donne, se a me paresse poter dire maggior cosa che questa
14 1, 23| creda, niuno. Né perciò è da dire che in questo a miglior
15 1, 29| spessa seguitando riprese a dire: - Di cotai faville, o donne,
16 1, 29| doglie spandere alcuna voce o dire la nociva cagione, qualora
17 1, 34| considera, ne resta a poter dire. ~ ~ ~
18 2, 1 | egli così incominciò a dire:~ ~ ~
19 2, 3 | onde Gismondo così prese a dire: - Una cosa sola, leggiadre
20 2, 3 | così, che folle cosa è a dire che ogni amaro da altro
21 2, 3 | sostentata. Perciò che se vuoi dire che, se noi prima non amassimo
22 2, 3 | fondamento, e perciò si possa dire che la cagion della morte
23 2, 3 | perché giova egli a te di dire che del dolore, il quale
24 2, 3 | oggimai che ne posso io altro dire, che di soverchio non sia,
25 2, 3 | argomento non volessimo già dire che fosse dell'amaritudine
26 2, 4 | tuo argomentare non potrai dire, se non che elle vi giovino;
27 2, 6 | delle donne rispondere e dire che egli dicesse, ma Lisa,
28 2, 7 | pure vero non sia, potrassi dire che le molte ramaricazioni
29 2, 7 | casi, non si può per questo dire che altrettante state non
30 2, 8 | parlerei. Ora che vi debbo io dire? Non sa egli per se stesso
31 2, 8 | che nel cuore? Chi non sa dire che le sue lagrime sono
32 2, 10| nella memoria quello che dire appresso questo dovea, prima
33 2, 10| alla verità conforme il dire che, ogni volta che l'uom
34 2, 12| Penelope stata conforme dire si possa che sia. Ma non
35 2, 13| delle parole che egli a dire avea si perdesse, niente
36 2, 13| naturale non sia? Né è da dire altresì che affetto alcuno
37 2, 13| che vi debbo io più oltre dire? Bisogna egli che io vi
38 2, 15| dunque è, potrestemi voi dire, se egli non è Amore? ha
39 2, 15| rinchiude. Che vi posso io dire più avanti? Né v'ingannino
40 2, 17| ancora di ciò, che più di dire t'aggraderà, lungamente
41 2, 19| egli, di necessità bisogna dire che egli sia altresì di
42 2, 20| dee aver luogo. Che se il dire delle orazioni, che io fo,
43 2, 24| nuoto passava. Ora entrisi a dire dell'altro senso, il quale
44 2, 25| dimenticando. Il che non è a dire altro, se non che le dure
45 2, 31| Perciò che quale diletto è da dire che sia il vedere quella
46 2, 31| e così vive; delle quali dire si può che, poi che tale
47 2, 33| potea rattener Gismondo del dire, già tutto in su le lode
48 2, 33| dirà per me quello che io dire oggi compiutamente non ho
49 2, 33| come io volea; non voglio dire «dovea», ché io sapea bene
50 2, 33| pure ritrarre dal dover dire, recandone sue ragioni,
51 2, 33| Lavinello, o tu ci prometti di dire, o io ti fo citar questa
52 2, 33| istimavi, che ti converrà poi dire in sua presenza.~- Non si
53 3, 1 | A quest'altri si può ben dire primieramente che egli non
54 3, 2 | sapendole perciò alcuna ben dire, mossa dal chiaro grido
55 3, 2 | questi dì, e che ce ne sapete dire? perciò che noi abbiamo
56 3, 2 | Madama - rispose la donna, al dire di lei levatasi inchinevolmente. -
57 3, 2 | cominciatasi, non ristette prima di dire, che ella, tutte le parti
58 3, 2 | sentendo che Lavinello avea a dire il dì seguente, si dispose
59 3, 2 | minacciò: sappi che ti converrà dire in presenza di madonna la
60 3, 3 | rassettatisi, altro che il dire di Lavinello non s'attendeva:
61 3, 3 | compagni promettendo di dire, accettai questo peso. Perciò
62 3, 3 | ora in ciò che io debbo dire il dolce raggio della vostra
63 3, 4 | avessero e la libertà del dire portata ciascuno in troppo
64 3, 5 | stemperato, come si potrà dire che tale amore malvagio
65 3, 7 | che al tutto lo facesse dire alcuna canzone, e sì di
66 3, 9 | ma la Reina, che del suo dire di tre canzoni nate ad un
67 3, 9 | rimane. ~Lasso, ma chi pò dire ~Le tante guise poi del
68 3, 11| Ispeditosi Lavinello del dire delle tre canzoni, i suoi
69 3, 11| ci mostrò quello che io dire ne dovea, poscia che i miei
70 3, 11| uomo, che io avea udito dire che a guisa di romito si
71 3, 11| ricordandomi che io avea oggi a dire dinanzi a Vostra Maestà,
72 3, 12| buono spazio senza nulla dire, infino a tanto che egli,
73 3, 12| nostre dispute e il mio dover dire d'oggi alla presenza di
74 3, 12| in questa guisa riprese a dire: ~ ~ ~
75 3, 13| moltitudine delle cose che dire vi si posson sopra, e sì
76 3, 13| che tu stimi di poterne dire avenuto, e chi più oltre
77 3, 13| o imagine o verità, che dire la vogliamo, che a noi bene
78 3, 13| verità né imagine né luce dire si può, ma caligine e abbagliamento
79 3, 13| necessariamente si convien dire. Nasce adunque amore, Lavinello,
80 3, 14| la ragione sieno in noi, dire per questo non si può che
81 3, 15| paia o non paia, non so dire, - risposi - se io non dico
82 3, 16| lontano. Per la qual cosa dire si può che sanità della
83 3, 17| riguardate. Ora che si può dire in loro loda per ciò, che
84 3, 21| posso io, Lavinello, qui dire? Tu sei giovane e, non so
85 3, 21| non vediamo, pure possiam dire che egli gran Signore dee
86 3, 22| di vero che altro si può dire questa vita, la quale più
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