Libro, Paragrafo
1 1, 1 | sentendogli, che nel vero non è stato poco, possano eziandio rendere
2 1, 1 | uomini di molto giovamento è stato. Per la qual cosa bellissimo
3 1, 2 | sospinto al venirvi non fosse stato. Né pure solamente Perottino
4 1, 3 | chetissimo e attentissimo era stato, volendo esse partire per
5 1, 9 | che il suo aviso non sarà stato. Ché, come che io non speri
6 1, 10| soda pietra. E se, d'alto stato in bassa fortuna caduti,
7 1, 13| buon tempo che, se mi fosse stato conceduto il morire, a me
8 1, 13| me sarebbe egli carissimo stato e sarebbe ora più che mai.
9 1, 13| Perciò che se a te fosse stato così caro il morire, come
10 1, 13| che, se da me non fosse stato provato, appena che io ardissi
11 1, 14| potuto, e sarebbe il meglio stato, ché men male suole essere
12 1, 15| certo così non fosse egli stato, che io sarei ora fuori
13 1, 15| che io mi sarei morto, se stato non fosse che, rassodandosi
14 1, 15| cuore in istato, ma quale stato voi vedete, con ciò sia
15 1, 17| che comprender si può ogni stato d'infelicità potersi in
16 1, 22| mantenersi in quello medesimo stato, e quivi fisso tenendo ogni
17 1, 23| maggiore ne gli animi nostri è stato di quello il disio che a
18 1, 23| sempre durano in uno medesimo stato, anzi elle più sovente si
19 1, 24| ebb'io, né 'l più felice stato,~Alor ch'io incominciai
20 1, 24| le mie venture ogni mio stato.~Lasso, non mi credea di
21 1, 24| non mi credea di sì alto stato~Giamai cader in così bassa
22 1, 24| l sapea, che 'n quello stato~Così cantando e 'n quelle
23 1, 24| nel fiorir svelse 'l mio stato~E fe' fortuna a la tranquilla
24 1, 24| morto alor, quando 'l mio stato~Tinse in oscuro i suoi candidi
25 1, 24| più che i dì d'ogni altro stato.~Cantai un tempo e 'n vago
26 1, 24| ho tanto bene in questo stato.~Ché quella fera, ch'al
27 1, 24| quella fera, ch'al mio verde stato~Diede di morso e quasi a
28 1, 24| Agguagliando 'l suo duro antico stato,~Meco si duol di sì penose
29 1, 24| chi 'n suo molto allegro stato~Non crede mai provar noiosa
30 1, 24| se 'l sa, che di sì lieto stato~Tosto mi pose in così tristi
31 1, 24| care notti,~Che 'l bel mio stato ha preso un altro stile,~
32 1, 26| gl'infelici amanti è lo stato, i quali sempre de' loro
33 1, 26| amando, comunque il suo stato si stia, mille volte il
34 1, 27| parlando e agguagliando il suo stato. Ora daratti il cuore, Gismondo,
35 1, 28| ci ha potuti crollare di stato, una lagrimetta ci ha fatti
36 1, 30| stabilità non avendo nel suo stato, sente e pate ogni sorte
37 1, 30| promessa fede o il suo lieto stato crede dovere poter mancare
38 1, 31| lungamente chiaro e sereno è stato. A questo modo, o giovani
39 1, 31| infelicità è maniera l'essere stato felice. Durissime sono le
40 1, 31| sua vita in dubbio del suo stato, e con un fiume sempre d'
41 1, 33| acerbo e grave, ~Quanto lo stato fu dolce e soave. ~Se in
42 1, 34| così da ogni parte, in ogni stato, fiamme, sospiri, lagrime,
43 1, 34| contraria alla qualità del loro stato; ma la notte assai piggiore,
44 1, 36| quale dovea essere il mio stato. Tu solo m'avanzi per guiderdone
45 2, 2 | doluto si fosse, che non è stato, dolendosi d'uno strano,
46 2, 2 | genti, che egli sempre è stato, rapacissimo rubator di
47 2, 2 | è che l'annodargli non è stato, io, la verità dinanzi a
48 2, 3 | posto che il cadere in basso stato a coloro solamente sia noioso
49 2, 3 | dicessi che egli ne fosse stato cagione, che il condimento
50 2, 7 | più ragionevole sarebbe stato il suo parlare, e io per
51 2, 7 | sarebbe questo buono argomento stato a farci credere che amare
52 2, 9 | si stese, ~Che 'n quello stato a lui non si convenne; ~
53 2, 12| 12-~ ~ Per che se a stato alcuno venire né in istato
54 2, 18| senso, senza amore venire a stato non possono né a vita, ma
55 2, 19| durerebbe, né avrebbe lungo stato giamai. È adunque, donne,
56 2, 32| di riposo, di pace ogni stato, ogni anima è ripiena. - ~ ~ ~
57 2, 33| tu oggi nelle tue non sei stato, io per me non so quello
58 3, 4 | doglioso, l'altro festoso è stato. Quegli piangendo ha fatto
59 3, 5 | nostri animi alloggiamento e stato. Ma non a ventura né a caso
60 3, 5 | migliore e più perfetto stato; il quale amore se stato
61 3, 5 | stato; il quale amore se stato non fosse, sarebbe co' primi
62 3, 9 | Tutto questo mio viver non è stato; ~E se per lunghe prove
63 3, 9 | è 'l piè del mio felice stato. ~E certo sotto 'l cerchio
64 3, 10| Ma perch'altrui lo mio stato sereno ~Cerco mostrar, che
65 3, 11| ritondo come se egli vi fosse stato posto a misura. Non ispiacque
66 3, 11| nello spaziare si fermava e, stato ched egli era così un poco,
67 3, 15| porgono all'animo in ogni stato in ogni tempo in ogni luogo,
68 3, 16| testimonianza dare, che giovane sono stato altresì, come tu ora sei;
69 3, 17| bellezza prende qualità e stato, quando di queste alcuna
70 3, 20| quelle cose di più eccellente stato, che non son queste, quanto
71 3, 20| circonscrive, ma del suo stato si contenta, sì come quello
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