Libro, Paragrafo
1 1, 1 | che si vede avenire tutto dì, pochissimi essere quegli
2 1, 1 | la Reina di Cipri, pochi dì sono, tre nostri aveduti
3 1, 2 | quali tutti e tre di que' dì a Vinegia tornati erano
4 1, 3 | pene impetro.~Infin quel dì, che pria la punse Amore,~
5 1, 4 | l cibo a questa ora del dì, quantunque in niuna stagion
6 1, 4 | dolcezza passata e a farsi di dì in dì più dannoso e più
7 1, 4 | passata e a farsi di dì in dì più dannoso e più grave.
8 1, 6 | ci esser qui tutti questi dì passati venute, ché meglio
9 1, 16| foco,~Per farmi anzi 'l mio dì, Donna, perire;~E perché
10 1, 17| uomini diveniamo, ma tutto dì veggiamo mille uomini, e
11 1, 19| volte, che qui abbiamo più dì a starci, e a te potrà essere
12 1, 24| notti,~Che lucean più che i dì d'ogni altro stato.~Cantai
13 1, 24| noiosa vita~Né pensa 'l dì de le future notti.~Ma chi
14 1, 30| molte altre maniere tutto dì, da subita occasion di pianto
15 1, 33| begli occhi, ~Ch'i miei dì solean far lieti e felici, ~
16 1, 34| distraenti, lacerati. Il dì hanno tristo e a noi è loro
17 1, 36| Perottino non volle quel dì nelle feste rimanere, del
18 2, 1 | sia. Perciò che venute il dì seguente le belle donne,
19 2, 9 | Il cor, che 'n fin quel dì nulla mi tolse, ~Da me partendo,
20 2, 15| sì come veggiamo tutto dì a' cavalli non usati essere
21 2, 16| potessi, mi basterebbe egli il dì tutto intero a ciò fare,
22 2, 17| quello che si dice tutto dì, che di gran lunga il più
23 2, 21| molte cose, le quali tutto dì miriamo, pure dolcissime
24 2, 21| vaghi e vezzosi giri, il dì che primieramente mirò in
25 2, 26| luoghi che io veggo tutto dì, usati dalla mia donna ora
26 2, 27| amor d'ogni pendice,~Dal dì che la mia donna~Errò per
27 2, 29| altri mi rattempero tutto dì. Né consiglierei io già
28 2, 30| quanta sia la bellezza del dì, allora più interamente
29 2, 30| sentono del loro vivere dì per dì, essi si maraviglierebbono
30 2, 30| sentono del loro vivere dì per dì, essi si maraviglierebbono
31 2, 30| rustichezze lasciate e di dì in dì e d'ora in ora più
32 2, 30| rustichezze lasciate e di dì in dì e d'ora in ora più di gentili
33 3, 2 | Perciò che, cercandosi il dì dinanzi delle tre donne
34 3, 2 | madonna Berenice, questi dì, e che ce ne sapete dire?
35 3, 2 | assai. E perciò che buoni dì sono che noi non vi siamo
36 3, 2 | Lavinello avea a dire il dì seguente, si dispose di
37 3, 2 | sì bella compagnia, quel dì che ella potea, con la sua
38 3, 2 | madonna Berenice ogni luce del dì partita dal nostro hemispero,
39 3, 3 | 3-~ ~ Ma venuto il dì e desinatosi e ciascuno
40 3, 3 | nostra brigata di questi due dì avere a ragionare mi credea,
41 3, 5 | chiamano le genti tutto dì, e per lo quale noi Amanti
42 3, 7 | loro ragionamenti di questi dì cotante e così belle rime
43 3, 8 | diss'io 'l ver, che come 'l dì col sole, ~Così con la mia
44 3, 8 | Che vide l'acque sue quel dì più vive ~Avanzar per le
45 3, 9 | amanti. ~Però che da quel dì, ch'io feci imprima ~Seggio
46 3, 10| ch'io li parlo. ~Da quel dì inanzi mai caldo né gelo ~
47 3, 12| veggono molte cose tutto dì avenire, volute e ordinate
48 3, 19| loro corsi, facitore del dì e della notte, apportatore
49 3, 22| sopravengono, il che tutto dì vede avenire chi ci vive,
50 3, 22| che si vedono di coloro dì per dì che ci sono per aventura
51 3, 22| vedono di coloro dì per dì che ci sono per aventura
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