Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Alfabetica    [«  »]
devea 1
devrebbono 1
di 1347
dì 51
di' 20
dia 5
diana 1
Frequenza    [«  »]
52 male
52 maniera
52 nostri
51 dì
51 stesso
50 amor
50 fatto
Pietro Bembo
Gli Asolani

IntraText - Concordanze


   Libro,  Paragrafo
1 1, 1 | che si vede avenire tutto , pochissimi essere quegli 2 1, 1 | la Reina di Cipri, pochi sono, tre nostri aveduti 3 1, 2 | quali tutti e tre di que' a Vinegia tornati erano 4 1, 3 | pene impetro.~Infin quel , che pria la punse Amore,~ 5 1, 4 | l cibo a questa ora del , quantunque in niuna stagion 6 1, 4 | dolcezza passata e a farsi di in dì più dannoso e più 7 1, 4 | passata e a farsi di dì in più dannoso e più grave. 8 1, 6 | ci esser qui tutti questi passati venute, ché meglio 9 1, 16| foco,~Per farmi anzi 'l mio , Donna, perire;~E perché 10 1, 17| uomini diveniamo, ma tutto veggiamo mille uomini, e 11 1, 19| volte, che qui abbiamo più a starci, e a te potrà essere 12 1, 24| notti,~Che lucean più che i d'ogni altro stato.~Cantai 13 1, 24| noiosa vita~Né pensa 'l de le future notti.~Ma chi 14 1, 30| molte altre maniere tutto , da subita occasion di pianto 15 1, 33| begli occhi, ~Ch'i miei solean far lieti e felici, ~ 16 1, 34| distraenti, lacerati. Il hanno tristo e a noi è loro 17 1, 36| Perottino non volle quel nelle feste rimanere, del 18 2, 1 | sia. Perciò che venute il seguente le belle donne, 19 2, 9 | Il cor, che 'n fin quel nulla mi tolse, ~Da me partendo, 20 2, 15| sì come veggiamo tutto a' cavalli non usati essere 21 2, 16| potessi, mi basterebbe egli il tutto intero a ciò fare, 22 2, 17| quello che si dice tutto , che di gran lunga il più 23 2, 21| molte cose, le quali tutto miriamo, pure dolcissime 24 2, 21| vaghi e vezzosi giri, il che primieramente mirò in 25 2, 26| luoghi che io veggo tutto , usati dalla mia donna ora 26 2, 27| amor d'ogni pendice,~Dal che la mia donna~Errò per 27 2, 29| altri mi rattempero tutto . Né consiglierei io già 28 2, 30| quanta sia la bellezza del , allora più interamente 29 2, 30| sentono del loro vivere per dì, essi si maraviglierebbono 30 2, 30| sentono del loro vivere dì per , essi si maraviglierebbono 31 2, 30| rustichezze lasciate e di in dì e d'ora in ora più 32 2, 30| rustichezze lasciate e di dì in e d'ora in ora più di gentili 33 3, 2 | Perciò che, cercandosi il dinanzi delle tre donne 34 3, 2 | madonna Berenice, questi , e che ce ne sapete dire? 35 3, 2 | assai. E perciò che buoni sono che noi non vi siamo 36 3, 2 | Lavinello avea a dire il seguente, si dispose di 37 3, 2 | sì bella compagnia, quel che ella potea, con la sua 38 3, 2 | madonna Berenice ogni luce del partita dal nostro hemispero, 39 3, 3 | 3-~ ~ Ma venuto il e desinatosi e ciascuno 40 3, 3 | nostra brigata di questi due avere a ragionare mi credea, 41 3, 5 | chiamano le genti tutto , e per lo quale noi Amanti 42 3, 7 | loro ragionamenti di questi cotante e così belle rime 43 3, 8 | diss'io 'l ver, che come 'l col sole, ~Così con la mia 44 3, 8 | Che vide l'acque sue quel più vive ~Avanzar per le 45 3, 9 | amanti. ~Però che da quel , ch'io feci imprima ~Seggio 46 3, 10| ch'io li parlo. ~Da quel inanzi mai caldo né gelo ~ 47 3, 12| veggono molte cose tutto avenire, volute e ordinate 48 3, 19| loro corsi, facitore del e della notte, apportatore 49 3, 22| sopravengono, il che tutto vede avenire chi ci vive, 50 3, 22| che si vedono di coloro per dì che ci sono per aventura 51 3, 22| vedono di coloro dì per che ci sono per aventura


Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License