Libro,  Paragrafo

 1  1,  1 |   altramente che faccia di cibo il corpo, si pascono assai sovente
 2  1,  10|         animo, della fortuna e del corpo. E perciò che dalle buone
 3  1,  10|         contrari. Perciò che se il corpo si duole, d'alcuno accidente
 4  1,  28|           stare le parti belle del corpo, delle quali spesse fiate
 5  1,  30|            sua donna, la quale nel corpo di lei l'anima sua miseramente
 6  1,  31|    invecchiano, sì come quelli del corpo, tanto meno sono risanabili
 7  1,  31|          dolenti sospiri, dove col corpo esser non può, con l'animo
 8  1,  34|            comunque s'adormenta il corpo, corre l'animo e rientra
 9  1,  34|         incominciato o, se pure il corpo fiacco e fievole, sì come
10  2,  1 |          sempiterno, di piacere al corpo ci fatichiamo quanto per
11  2,  1 |           che noi alcuna parte del corpo indebolita e inferma sentiamo,
12  2,  1 |          questo che, perciò che il corpo più appare che l'animo non
13  2,  1 | considerato. Perciò che non che il corpo nel vero più che l'animo
14  2,  1 |          operazioni sono, dove del corpo altro che una forma non
15  2,  1 |        conosciute. E questo stesso corpo altro che pochi giorni non
16  2,  1 |           che noi, mentre egli nel corpo dimora, l'avezziamo. Alle
17  2,  1 |             con bastevole cura del corpo avere, molto più l'animo
18  2,  3 |         dell'animo e di quelle del corpo ti si può rispondere, quali
19  2,  25|            che, sì come non può il corpo nelle sue fatiche durare
20  2,  26|       animo insieme, insieme e del corpo, acci eziandio il pensiero,
21  2,  26|       doverci essere di quelle del corpo più care, quanto è esso
22  2,  26|         più eccellente cosa che il corpo. Se pigro e lento e pieno
23  2,  26|           fine sia l'animo dato al corpo, che al porco si dia il
24  3,  5 |          animo, più che quelle del corpo, né quelle del corpo per
25  3,  5 |           del corpo, né quelle del corpo per sé, ma in quanto di
26  3,  6 |            meno dell'animo che del corpo. Perciò che sì come è bello
27  3,  6 |           che sì come è bello quel corpo, le cui membra tengono proporzione
28  3,  6 |           e d'animo parimente e di corpo, e a lei, sì come a suo
29  3,  6 |          l'altra, che a quella del corpo lo porta, e questa è il
30  3,  6 |           quanta è la bellezza del corpo conosciamo, così con le
31  3,  6 |      lungamente, e le bellezze del corpo e quelle dell'animo ci si
32  3,  6 |         meno eziandio a quelle del corpo, perciò che questi sentimenti
33  3,  7 |         tre mie canzoni nate ad un corpo ne raccogliessero già, in
34  3,  9 |          di tre canzoni nate ad un corpo non s'era dimenticata, essendonele
35  3,  15|      uomini che, perciò che noi di corpo e d'animo constiamo, il
36  3,  15|            e d'animo constiamo, il corpo, sì come quello che d'acqua
37  3,  16|           temperatamente, che è il corpo, e la ragione guida il senso,
38  3,  17|           piglierebbono e un altro corpo? E per venire, Lavinello,
39  3,  17|            e reggono e temprano il corpo, che è loro in governo dato,
40  3,  20|           occhi dell'animo che del corpo, oltra questo sensibile
41  3,  21|     conciede, né si disidera. E al corpo quello che è bastevole si
42  3,  22|            qual muro chiuda questo corpo, non è da curare, pure che