Libro, Paragrafo
1 1, 1 | faccian capo, in qual più tosto sia da mettersi non scorgendo,
2 1, 7 | tacete; le quali credo io più tosto di lodare Amore che di biasimarlo
3 1, 9 | forme, di maniera che assai tosto non si pare più quello che
4 1, 15| fie caro, di conoscere più tosto sentendone ragionare che
5 1, 16| della tua promessa così tosto? O noi ti credavamo uom
6 1, 21| verginetta figliuola: cose più tosto mostruose che fiere. Le
7 1, 23| convenevole, è sana, e più tosto credenza fallace e stolta
8 1, 23| pungimento di cuore che ella sì tosto fuggendo se ne porti i suoi
9 1, 24| ben mesta vita?~E chi sì tosto l'ha converso in pianto?~
10 1, 24| sa, che di sì lieto stato~Tosto mi pose in così tristi giorni.~
11 1, 27| nel dolore, acciò che più tosto si venga a fine di questi
12 1, 32| più mendico?~ Deh chi sì tosto di piacer mi spoglia,~ Per
13 1, 35| Ohimè, che doverebbono più tosto, almeno per pietà de' miei
14 2, 1 | ponendole pure innanzi più tosto le foglie amare del vizio
15 2, 2 | nostro vivere morte più tosto chiamar si può che vita;
16 2, 3 | ravolgendosi, la quale assai tosto v'accorgeste quanto egli,
17 2, 3 | uomini, Amore ne sia più tosto che la fortuna cagione?
18 2, 6 | Quanto piacer n'attendo, ~Più tosto no 'l comprendo, ch'io lo
19 2, 10| dunque che tu d'Amore più tosto ti ramaricassi che della
20 2, 11| semplici ritrovamenti più tosto e pensamenti che altro.
21 2, 12| nel vero a me pare che più tosto una di quelle d'Aragne,
22 2, 15| ombra sei d'amante, più tosto che amante, Perottino. Perciò
23 2, 16| lacerando; i quali egli più tosto cerca di pascere che di
24 2, 23| altri uomini sentire. - Tosto che così ebbe detto Gismondo,
25 2, 26| non sono da me veduti più tosto, che alla memoria mi recano:
26 3, 1 | leggiermente e di quello, che più tosto viene loro trovato, contenti,
27 3, 1 | essi sieno nati uomini più tosto che fiere, poscia che eglino,
28 3, 3 | al loro disio, nondimento tosto che io mi pensai che le
29 3, 7 | sentire. Per che piaccia più tosto a Vostra Maestà di non mi
30 3, 7 | acciò che io così, più tosto questo rischievole passo
31 3, 12| alcuna fatica sostenuta più tosto che no, sì come dilicato
32 3, 13| che si posseggono; ché, tosto che noi alcuna cosa possediamo,
33 3, 18| buon vecchio - che è più tosto un diporto della vecchiezza
34 3, 19| vaneggiamenti consumi più tosto senza pro, che tu in alcuna
35 3, 22| questa vita, la quale più tosto morte è, che noi qui peregrinando
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