Libro,  Paragrafo

 1  1,  2 |         città, giovani e d'alto cuore, i quali, da' loro primi
 2  1,  6 |      gli risponderò, e dammi il cuore di dimostrargli quanto egli
 3  1,  12|     rimane. Altri fia che senza cuore si viverà, a donna che mille
 4  1,  12|        gridano ad alta voce col cuore? e sperano e disperano e
 5  1,  12|      senso si dilegua loro e il cuore? E fannoci a credere che
 6  1,  13|         poco partire dal penoso cuore la lor vita, tanto d'allegrezza
 7  1,  15|         mio misero e tormentato cuore in cocentissimo fuoco posto,
 8  1,  15|     pianto, del quale l'ardente cuore bagnandosi opportuna medicina
 9  1,  15|       vita e così vi sarebbe il cuore allagato dentro, che io
10  1,  15|       venendomene, si rimase il cuore in istato, ma quale stato
11  1,  18|        che egli tutte le dà nel cuore, e questo ancora più avanti
12  1,  18|        e così pungenti spine il cuore affligendoci e così nuove
13  1,  20|       io con mano? anzi pur col cuore. Né cosa è che più a drento
14  1,  20|         potentissimo veneno, al cuore ne manda la sua virtù e
15  1,  23|      con doloroso pungimento di cuore che ella sì tosto fuggendo
16  1,  26|       per lo continuo il tristo cuore dicendo loro, tacitamente
17  1,  27|       suo stato. Ora daratti il cuore, Gismondo, di dimostrarci
18  1,  29|       sotto lieto viso solo nel cuore, né poter dare uscita pure
19  1,  30|      sua turbato, non con altro cuore gli apparecchi e le feste
20  1,  31|       lagrime intorno al tristo cuore e con la bocca piena di
21  1,  33|       che parea che di mezzo il cuore gli uscisse, verissimo dimostratore
22  1,  34|        ritiene, sospira il vago cuore sognando, triemano gli spiriti
23  1,  34|         escono gli hodierni del cuore, perché de gli esterni tutto
24  1,  34|       avoltoio, anzi che il suo cuore a mille morsi di non sopportevoli
25  1,  35|       della mia morte quel duro cuore, che vuole che io di così
26  2,  3 |      odio, attrista sempre ogni cuore e addolora, pare altresì
27  2,  8 |       carte s'accozzano che nel cuore? Chi non sa dire che le
28  2,  9 | fingendo la lontananza del loro cuore, a lagrime e a lamenti e
29  2,  21|        in un punto d'intorno al cuore uno ingombramento tale di
30  2,  22|      delle sue dolcezze, che al cuore li passano per le luci.
31  2,  24|        essi gli hanno fatti nel cuore, ciascuno i suoi affettuosamente
32  2,  25|       essere così tristo, quale cuore così doloroso, quale mente
33  2,  31|         la voce e il volto e il cuore. Quell'altro mettono in
34  2,  31|    corrono tutti i pensieri del cuore, nudi e semplici, secondo
35  2,  31|       calda manna ci andasse il cuore e le midolle torniando?