Libro, Paragrafo
1 1, 1 | ritrovamento delle genti è da dir che sieno le lettere e la
2 1, 6 | ascoltano, disponti tu a dir di quello che a te più giova
3 1, 15| parlare: - E che si potrà dir qui, se non che per certo
4 1, 16| scongiurandol tutte, non solamente a dir loro quella canzone della
5 1, 16| venissero di quello che egli dir volea, il constrinsero,
6 1, 19| tu, Gismondo, per cotesto dir volessi che egli a ristrignere
7 1, 22| parlerei. Ma che si può dir più? il letto santissimo
8 1, 23| allegrezze le più volte, o, per dir meglio, sempre, accompagnano
9 1, 26| alcuna volta favoleggiando dir del vero, che ne gli oscuri
10 1, 33| accori ~L'ingordo error, a dir de' miei martiri ~Vengo
11 2, 1 | molti risguardano e, per dir meglio, pochissimi hanno
12 2, 3 | impazzare? Certo non vorrei dir così, ma io pure dubito,
13 2, 6 | cielo alzasti, ~E al mio dir donasti un dolce suono; ~
14 2, 11| parte di sé amare e, per dir meglio, l'altra metà di
15 2, 11| abbracciare, molto meno si dee dir di voi, che di minori forze
16 2, 12| allontana, così Perottino a dir d'Amore per le passioni
17 2, 17| e potrassi qui contra te dir quello che si dice tutto
18 2, 18| troppo ampiamente incominci a dir d'Amore e facciagli troppo
19 2, 21| Perciò che se io volessi dir più avanti, io direi che
20 2, 24| maniere. Ma che vi posso io dir più avanti d'intorno a questa
21 2, 27| Legge proterva e dura~S'a dir mi sferza e punge~Quel,
22 2, 28| sembievole modo. Che per dir pure di me stesso, come
23 2, 30| sarebbono da persona o, per dir più il vero, non si conoscerebbono
24 2, 31| le tuffiamo, che appena dir si può che elle ci sieno
25 3, 2 | quivi dettone quello che dir se ne poteva cortesemente,
26 3, 3 | grandezza delle cose che dir si poteano, avea loro maggiore
27 3, 8 | Poi senti' ragionando dir parole ~E risonar in sì
28 3, 10| sazio, ~Che vorria alzarsi a dir de la mia donna; ~Ma tema
29 3, 10| novi fiori eterno, ~E odo dir ne l'erba: ~A la tua donna
30 3, 12| mio oggimai non debbo io dir più -. - Anzi pure a Colui
31 3, 13| meno di figliuol caro, a dir d'Amore e della sua qualità
|