Libro, Paragrafo
1 1, 4 | giunsero, maravigliatesi della bellezza di questo giardino, poi
2 1, 5 | molto e di maravigliosa bellezza; il quale, oltre ad un bellissimo
3 2, 4 | giovanetta età e la vaga bellezza facevano le parole più saporose
4 2, 15| men di quello che la sua bellezza m'era graziosa, quantunque
5 2, 15| pur sovra 'l corso humano,~Bellezza e castità dolce concento.~
6 2, 21| qualche parte la vostra vaga bellezza non piaccia, a rispetto
7 2, 30| che sì come quanta sia la bellezza del dì, allora più interamente
8 3, 1 | ella fare della verità, non bellezza solamente e adornamento,
9 3, 6 | essere il buono amore che di bellezza disio. La qual bellezza
10 3, 6 | bellezza disio. La qual bellezza che cosa è se tu con tanta
11 3, 6 | armonia; e tanto più sono di bellezza partecipi e l'uno e l'altro,
12 3, 6 | buono amore disiderio di bellezza tale, quale tu vedi, e d'
13 3, 6 | manifestano, quanta è la bellezza del corpo conosciamo, così
14 3, 6 | aspero, quale morbido, ma che bellezza sia la loro, se tu non gli
15 3, 6 | potesse conoscere un cieco la bellezza d'una dipinta imagine, che
16 3, 6 | amore, come io dissi, è di bellezza disio, e se alla bellezza
17 3, 6 | bellezza disio, e se alla bellezza altro di noi e delle nostre
18 3, 6 | questa parte amatore di bellezza non sarai, o Gismondo, ma
19 3, 16| seco le giovanezza, la bellezza, la piacevolezza, i vaghi
20 3, 17| amore disio solamente di bellezza, come tu stimi, ma è della
21 3, 17| tu stimi, ma è della vera bellezza disio; e la vera bellezza
22 3, 17| bellezza disio; e la vera bellezza non è humana e mortale,
23 3, 17| gli altri Idii. O pure che bellezza può tra noi questa tua essere,
24 3, 17| qualità, che essi con alcuna bellezza, che qua giù sia, conformare
25 3, 17| lei dalla divina eterna bellezza prende qualità e stato,
26 3, 17| così noi, mentre la vera bellezza e il vero piacere cerchiamo,
27 3, 20| in questo modo a quella bellezza, che sopra essi e sopra
28 3, 20| sopra essi e sopra ogni bellezza è, inalzerai, Lavinello,
29 3, 22| con essi quella ineffabile bellezza, di cui sono amante, sua
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