Libro, Paragrafo
1 1, 9 | medesimamente o d'altro Idio, ma da soverchia lascivia
2 1, 12| perché il fanno eglino Idio? Perciò che, sì come io
3 1, 12| fa, egli certamente non è Idio, e chiunque Idio è, egli
4 1, 12| certamente non è Idio, e chiunque Idio è, egli senza dubbio non
5 1, 12| insieme con molti altri fatto Idio, sì come tu di', Lisa, non
6 1, 12| genti con questo nome d'Idio quanto nelle humane menti
7 1, 14| Deh - disse - se questo Idio ti conceda, Perottino, il
8 1, 14| rispose: - Madonna, questo Idio, male per me troppo bene
9 1, 15| Ma, o potenza di questo Idio, non so qual più noievole
10 1, 17| che il loro facitore sia Idio chiamato? Parti che non
11 1, 17| della potenza di questo Idio, se bene in maggior numero
12 1, 17| nelle quali dinanzi ad uno Idio non la fede d'un uom solo,
13 1, 17| argomentare la potenza del tuo Idio tante volte più distendersi
14 1, 18| Ma perciò che, fatto Idio da gli uomini Amore per
15 1, 18| fine alla imagine di questo Idio, male per gli uomini di
16 1, 18| mosser gli uomini a chiamare Idio costui, che noi Amore chiamiamo,
17 1, 18| che egli nel vero non sia Idio, il che essere sarebbe sceleratezza
18 1, 35| gli uomini mortalissimo idio in danno sempre della nostra
19 2, 8 | Alle quali maraviglie sallo Idio che io non so che mi rispondere,
20 2, 9 | imaginata dipintura del tuo Idio; della quale se tu scherzando
21 2, 9 | non solamente Amore non è Idio, ma che egli pure non è
22 2, 14| lor vita. Il che volesse Idio che fosse ne gli uomini,
23 2, 16| maraviglie così fiere del tuo Idio, che tu ci raccontasti,
24 2, 29| loro lasciate, la qual cosa Idio non voglia, che io ne starei
25 3, 6 | quale, perciò che grande idio si dice essere, io ti conforterei,
26 3, 20| stimativa non cape. Ma se alcuno Idio vi.cci portasse, Lavinello,
27 3, 21| scorta, né di messaggiero. Idio è tutto quello, che ciascun
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