Libro, Paragrafo
1 1, 4 | perciò che lunghissimi sono i giorni, come quello che cosa piacevole
2 1, 23| passa vegghiando, quanti giorni sollecitamente perde in
3 1, 24| I più soavi e riposati giorni~Non ebbe uom mai né le più
4 1, 24| il gaio tempo, e i lieti giorni,~Che non sapean che cosa
5 1, 24| sol non mena mai sì puri giorni,~Che non sian dietro poi
6 1, 24| tardar al fel di questi giorni,~Che m'ha sì inacerbito
7 1, 24| son giunti i miei graditi giorni?~Qual vento nel fiorir svelse '
8 1, 24| in oscuro i suoi candidi giorni.~Sparito è 'l sol de' miei
9 1, 24| è 'l sol de' miei sereni giorni~E raddoppiata l'ombra a
10 1, 24| in qua, ch'e miei festosi giorni,~Chi sola il potea far,
11 1, 24| per rimembrarle i primi giorni~O raccontar de le presenti
12 1, 24| una meta van questi e quei giorni,~E la mia nuda voce fia '
13 1, 24| non queta un sol di questi giorni.~Così va chi 'n suo molto
14 1, 24| Tosto mi pose in così tristi giorni.~Ite, giorni gioiosi e care
15 1, 24| così tristi giorni.~Ite, giorni gioiosi e care notti,~Che '
16 1, 32| altro scempio~Menando i giorni, e per aspre contrade~Morte
17 1, 34| amanti, quanto sono i lor giorni più amari, tanto le notti
18 2, 1 | stesso corpo altro che pochi giorni non dura, là dove l'animo
19 2, 16| in quelle pene, in que' giorni tristi, in quelle notti
20 2, 16| varcati, quanti sarebbero i giorni del minor mese, se egli
21 2, 32| soave. Lietissimi ci mena i giorni, ne' quali ci fanno luce
22 3, 4 | nostre donne e loro questi giorni da' miei compagni recitate,
23 3, 11| loro dispute aveano questi giorni, sì come udito avete, assai
24 3, 12| accidenti di questi due passati giorni e le nostre dispute e il
25 3, 19| nostra vita mortale due giorni appena non sono d'uno de'
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