Libro, Paragrafo
1 1, 12| e chi nel centro della terra e ne gli abissi più profondi
2 2, 6 | Tu primo mi levasti ~Da terra e 'n cielo alzasti, ~E al
3 2, 14| sono amati altresì, essi la terra e la terra loro, e di tale
4 2, 14| altresì, essi la terra e la terra loro, e di tale amor pregni
5 2, 18| allori, se gli alberi la terra non amassero e la terra
6 2, 18| terra non amassero e la terra loro, ad essi già non verrebbe
7 2, 19| seminarsi per la già dimesticata terra e, indi germogliando e cresciendo,
8 2, 28| sopravenuta ombra della terra, levando il colore alle
9 2, 28| mio Gismondo, qualunque terra egli prema ora col piede,
10 2, 32| egli in monte, egli in terra, egli in mare, egli ne'
11 2, 32| si vede è vaga; ride la terra, ride il mare, ride l'aria,
12 3, 1 | poste, ma nel grembo della terra per le vene de gli aspri
13 3, 8 | paradiso ~Scese qua giuso in terra, ~Per dar al mondo pace
14 3, 10| Che gli animi stringendo a terra inclina; ~Tal ch'io mi fido
15 3, 15| d'acqua e di fuoco e di terra e d'aria è mescolato, discordante
16 3, 19| più infima parte, fermò la terra, quasi aiuola di questo
17 3, 19| ritonda circunferenza, che terra è detta, maggiore, per cui
18 3, 20| Perciò che ha esso la sua terra, come si vede questo avere,
19 3, 20| pietre, o altre elementa che terra e acqua fossero e vedessersi
20 3, 20| bassa e fecciosa palla di terra mandati a vivere, bene miriamo
21 3, 21| invia. Né per acqua, né per terra vi si va; né muro, né tetto
22 3, 22| quale panno cuopra o quale terra sostenga o qual muro chiuda
23 3, 22| salgono, ma rimangono alla terra di cui elle sono figliuole,
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