Libro, Paragrafo
1 1, 1 | mettiamo. Senza che infinito piacere ci porgono le diverse lezioni,
2 1, 13| miseri del morire, che questo piacere, confortando la sconsolata
3 1, 23| volte, prima che egli un piacere consegua? Chi non sa con
4 2, 1 | durevole e sempiterno, di piacere al corpo ci fatichiamo quanto
5 2, 8 | me conosco, non poco di piacere e di diletto porsero, ramorbidando
6 2, 9 | amanti che i loro cuori con piacere e con gioia di loro pure
7 2, 10| o d'affanno, ma pure di piacere e di diletto non ci sia?
8 2, 13| donne che tanto di loro piacere era, quanto era di suo,
9 2, 21| dolcissime gli altri uomini poco piacere sentono per vederle e il
10 2, 22| egli si sente passare un piacere per le vene tale, che mai
11 2, 23| sua donna, per darle quel piacere; e tutte insieme ne ragionavano
12 2, 25| quasi un muro, così alcun piacere porre tra l'animo e i neri
13 2, 30| coloro che non hanno a cui piacere, di niuna cortese maniera
14 2, 30| Con ciò sia cosa che per piacere alle nostre donne e per
15 2, 31| d'ogni oltraggio, d'ogni piacere ragionarsi tra due con quella
16 2, 33| non si fa, se tu le vuoi piacere -. ~Voleasi Lavinello pure
17 3, 2 | suole essere di diporto e di piacere assai. E perciò che buoni
18 3, 3 | io intesi, Madonna, esser piacere di Vostra Maestà che io
19 3, 12| di cosa che ad alto possa piacere ti maravigli. Ma perciò
20 3, 13| lui sorge e sottentra il piacere. Ché altri non disidera
21 3, 17| vera bellezza e il vero piacere cerchiamo, che qui non sono,
22 3, 18| noiosa esser cosa che di piacere ti sia. Per che seguasi -.
23 3, 21| disii? O figliuolo, questo piacere è tanto, quanto comprendere
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